Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma – Movie Transcript

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Tanto tempo fa
in una galassia lontana lontana…

OPENING CRAWL
Gravi tumulti hanno travolto la galassia
a causa della tassazione sulle rotte
mercantili verso i sistemi stellari periferici.

L’ingorda federazione dei mercanti,
sperando di risolvere la questione,
ha schierato micidiali astronavi da
guerra per impedire tutte le spedizioni
nel piccolo pianeta di Naboo.

Mentre il Congresso della Repubblica
discute senza sosta l’allarmante succedersi
degli eventi, il Cancelliere Supremo ha inviato
segretamente nella galassia due Cavalieri Jedi,
i guardiani della pace e della giustizia,
per risolvere il conflitto.

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QUI-GON JINN: Capitano.
CAPITANO: Sì signore?
QUI-GON JINN: Dica che vogliamo salire subito a bordo.
CAPITANO: Col dovuto rispetto, gli ambasciatori del Cancelliere Supremo desiderano salire subito a bordo.
NUTE GUNRAY: Sì, certamente. Come sapete, il nostro blocco è perfettamente legale, e saremo molto felici di ricevere gli ambasciatori.
TC-14: Sono TC-14, al vostro servizio. Di qua, prego. Siamo molto onorati della vostra visita, signori ambasciatori, accomodatevi: il mio padrone sarà da voi tra un momento.
OBI-WAN KENOBI: Ho un presentimento negativo.
QUI-GON: Io non sento niente.
OBI-WAN: Non è per la missione, Maestro, è qualcosa di remoto, elusivo.
QUI-GON: Non concentrarti sulle tue ansie, Obi-Wan. Mantieni la concentrazione solo sul momento presente.
OBI-WAN: Ma il Maestro Yoda ha detto di porre attenzione al futuro.
QUI-GON: Ma non a scapito del presente. Poni attenzione alla Forza vivente, giovane Padawan.
OBI-WAN: Sì, Maestro. Come pensi che accoglierà le richieste del Cancelliere questo Vicerè?
QUI-GON: Questi tipi della Federazione sono codardi. Il negoziato sarà breve.
NUTE GUNRAY: Cosa? Che cosa hai detto?
TC-14: Gli ambasciatori sono cavalieri Jedi, credo.
DAULTRAY DOFINE: Lo sapevo. Sono venuti per strapparci un accordo.
NUTE GUNRAY: Cerca di distrarli. Io contatterò Lord Sidious.
DAULTRAY DOFINE: Hai il cervello in corto? Io non vado là dentro con due Jedi. Manda il droide.
OBI-WAN: È nella loro natura farci aspettare tanto?
QUI-GON: No. Sento che hanno una paura sproporzionata alla trivialità di questa vertenza commerciale.
DARTH SIDIOUS: Che cosa c’è?
DAULTRAY DOFINE: Il vostro piano è fallito, Lord Sidious. Il blocco è finito, non ci mettiamo contro i Jedi.
DARTH SIDIOUS: Vicerè, voglio che questo fango essiccato non mi compaia mai più davanti. Ciò che è successo è sconveniente. Dobbiamo accelerare i nostri piani. Cominciate a sbarcare le truppe.
NUTE GUNRAY: Milord, tutto ciò è legale?
DARTH SIDIOUS: Io lo renderò legale.
NUTE GUNRAY: E i due Jedi?
DARTH SIDIOUS: Il Cancelliere non doveva coinvolgerli. Uccideteli subito.
NUTE GUNRAY: Sì, sì Milord, come desiderate.
PILOTA: Capitano, guardi!
CAPITANO: Attivare i deflettori!
TC-14: Oh, scusi.
QUI-GON: Diossido.
NUTE GUNRAY: Saranno morti ormai. Distruggete ciò che resta di loro.
TC-14: Oh… chiedo scusa.
CAPITANO: Entri, controlli caporale. La copriamo noi.
CAPORALE: Roger, roger. Oh oh.
CAPITANO: Folgorateli.
NUTE GUNRAY: Che cosa succede là sotto?
TEY HOW: Non c’è più trasmissione, signore.
RUNE HAAKO: Avevate mai incontrato un cavaliere Jedi, signore?
NUTE GUNRAY: Beh, no, ma io non… Bloccate il ponte!
TEY HOW: Sì signore.
RUNE HAAKO: Questo non basterà, signore.
NUTE GUNRAY: Voglio subito qui dei droidekas.
RUNE HAAKO: Non ne usciremo vivi.
NUTE GUNRAY: Chiudete le porte antilaser! Questo li fermerà.
RUNE HAAKO: Loro passano lo stesso.
NUTE GUNRAY: Non è possibile.
RUNE HAAKO: Dove sono i nostri droidekas?
OBI-WAN: Maestro, i distruttori! Hanno i deflettori!
QUI-GON: È una situazione di stallo. Andiamo.
RUNE HAAKO: Non hanno scampo contro i droidekas.
TEY HOW: Signore! Sono saliti nel condotto di aerazione.
QUI-GON: Droidi da guerra.
OBI-WAN: È un esercito da invasione.
QUI-GON: È una strana mossa per la Federazione del Commercio. Bisogna avvertire i Naboo e contattare il cancelliere Valorum. Separiamoci. Ci nasconderemo su due navi diverse per rincontrarci sul pianeta.
OBI-WAN: Su una cosa avevi ragione, Maestro: il negoziato è stato davvero breve.
TEY HOW: Signore, una trasmissione dal pianeta.
RUNE HAAKO: È la regina Amidala in persona.
NUTE GUNRAY: Finalmente, c’è qualche risultato. Di nuovo venite davanti a noi, Altezza.
AMIDALA: Sarete meno contento quando sentirete ciò che ho da dirvi, Vicerè. Il vostro boicottaggio del nostro pianeta è finito.
NUTE GUNRAY: Io non ero al corrente di questo fallimento.
AMIDALA: Ho saputo che gli ambasciatori del Cancelliere sono giunti da voi e che avete avuto l’ordine di raggiungere un accordo.
NUTE GUNRAY: Io non so nulla di nessun ambasciatore. Penso che voi vi sbagliate.
AMIDALA: Attento, Vicerè. La Federazione ha esagerato questa volta.
NUTE GUNRAY: Noi non faremmo mai nulla senza l’approvazione del Senato. Voi presumete troppo.
AMIDALA: Lo vedremo
RUNE HAAKO: Ella ha ragione. Il Senato non…
NUTE GUNRAY: È troppo tardi ormai.
RUNE HAAKO: Credete che lei si aspetti un attacco?
NUTE GUNRAY: Non lo so. Ma dobbiamo fare presto a impedire ogni forma di comunicazione laggiù.
PALPATINE: Il negoziato non ha avuto inizio perchè gli ambasciatori non sono arrivati? Come può essere questo? Il Cancelliere mi ha assicurato che i suoi ambasciatori sono arrivati. Dev’essere… manufatto… negoziare… amb… atori… non… non…
AMIDALA: Senatore Palpatine. Che succede?
CAPITANO PANAKA: Controlla il generatore della trasmittente.
SIO BIBBLE: Il sabotaggio delle comunicazioni può significare solo una cosa: l’invasione.
AMIDALA: La Federazione non oserà arrivare a tanto.
PANAKA: Il Senato revocherebbe loro la franchigia e così sarebbero finiti.
AMIDALA: Dobbiamo continuare a contare sul negoziato.
SIO BIBBLE: Sul negoziato? Abbiamo perso tutte le comunicazioni. E dove sono gli ambasciatori del Cancelliere?
PANAKA: È una situazione pericolosa, Vostra Altezza. I nostri volontari della sicurezza non potranno opporsi a un agguerrito esercito della Federazione.
AMIDALA: Non accetterò una linea di condotta che ci conduca alla guerra.
CAPITANO: Sì Vicerè.
NUTE GUNRAY: Capitano, ho fatto perquisire la nave, ma non c’è traccia dei Jedi. Forse sono saliti su uno dei mezzi da sbarco.
CAPITANO: Se sono quaggiù, signore, li troveremo.
NUTE GUNRAY: Agite con cautela. Questi Jedi non vanno sottovalutati.
JAR JAR: Oh, no, no!
QUI-GON: Via! Levati di mezzo! Sta giù!
JAR JAR: Maxi schiacci me. Cosa ello? Ehi, spetta!
JAR JAR: Oh mui-mui, io te amo.
QUI-GON: Ci hai quasi fatti ammazzare. Sei senza cervello?
JAR JAR: Ma io parle.
QUI-GON: La capacità di parlare non fa di te un essere intelligente. Ora vedi di filare.
JAR JAR: No, no, mi va restar. Mi me chiama Jar Jar Binks. Mi aqui por servirte.
QUI-GON: Non sarà necessario.
JAR JAR: Oh, ma lo es. Esta es la voluntas di dei. Oh, no!
QUI-GON: Sta’ giù!
JAR JAR: Tu salva me ancora.
OBI-WAN: Cos’è questo?
QUI-GON: Un indigeno. Andiamocene da qui, prima che arrivino altri droidi.
JAR JAR: Altri? Altri, tu a parlé? Eschiuseme, ma lo mas seguro posto io pienso Gunga City. Là dove io cressiuto. È la City nasquesta.
QUI-GON: Una città?
JAR JAR: Ah-ah.
QUI-GON: Ci puoi portare?
JAR JAR: Eh… a bien pensar, no. No, io no poso, no.
QUI-GON: No?
JAR JAR: Es embarassante, ma io mi so estado miesso a bando. Mi dimenticà. I bosses fa a me scios terribilis, terribilissimus, se io ritorna là.
QUI-GON: Lo senti questo?
JAR JAR: Ja.
QUI-GON: Questo è il suono di mille cose terribili che vengono qui.
OBI-WAN: Se ci trovano, ci schiacciano, ci stritolano in mille pezzettini, ci spazzano via dall’universo.
JAR JAR: Ah… Tu estado maxi chiaro. Da esta parte, corri!
QUI-GON: È ancora lontana?
JAR JAR: Noi va sotto agua ora, okeyday? Ah, mi vu avierdo: a Gungas no va genio estranieros, così no aspettate no benvenuto.
OBI-WAN: Non importa. Non è certo stata una giornata di benvenuti.
JAR JAR: Vu va a seguire me ora, okeyday?
JAR JAR: Finalmente io casa.
GUNGANS: Uni cusa atata?
TARPALS: Ehi, vu là, fermo là.
JAR JAR: Heyo-dali-ia, Captan Tarpals. Io tornat.
TARPALS: No ancor, Jar Jar. Tu ahora va da bosses. Tu in big guaio esta volta.
JAR JAR: Ahi ahi. Oh! Malducat!
BOSS NASS: Vus aqui no può star. Set armada di makkinen là sopra es yor problema.
QUI-GON: Un esercito di droidi sta per attaccare i Naboo. Dobbiamo avvertirli.
BOSS NASS:A nu va no a genio di Naboo. I Naboo credes alles furbos, crede lor cerebro son big.
OBI-WAN: Una volta in controllo della superficie, quei droidi controlleranno anche voi.
BOSS NASS: Mi no crede che ensì, droidi no save de nu.
OBI-WAN: Voi e i Naboo formate un cerchio simbiotico, ciò che accade all’uno ha effetto sull’altro. Dovete capirlo, questo.
BOSS NASS: A nu niente no frreghen di siè che accade a Naboo.
QUI-GON: Concedici dunque di ripartire.
BOSS NASS: Mi vu conceden de sparire de aquì.
QUI-GON: Possiamo usare un mezzo di trasporto?
BOSS NASS: Mi donnerò vu ein bongo. Lo mas velox fur allé ai Naboo es tu pass pur center di pianeta… Ora, vu ite.
QUI-GON: Grazie del tuo aiuto, andiamo in pace.
OBI-WAN: Maestro, cos’è un bongo?
QUI-GON: Un trasporto, spero.
JAR JAR: Lui voi teso trappola. Passar pur center du pianeta grossen periglo. Certo vu fò uno chi aiuda vu.
OBI-WAN: Maestro, ci resta poco tempo.
QUI-GON: Ci serve un navigatore per attraversare il centro del pianeta. Questo Gungan può esserci d’aiuto. Che cosa sarà di Jar Jar Binks, ora?
BOSS NASS: Elo duà esser piunido.
QUI-GON: Io gli ho salvato la vita. Egli mi deve ciò che chiamate un “debito di vita”. I vostri dei vogliono che la sua vita appartenga a me ora.
BOSS NASS: Binks! Tu ha debito de vida con esto tizien?
JAR JAR: Ah-ah.
BOSS NASS: Porta via elo.
JAR JAR: Vu no conta su me. Meglio muerto aqui che muerto in sientro. Oh, dei! Ma cosa mai dice io?
JAR JAR: Esta è folia. Oh, trangupisce.
OBI-WAN: Perchè ti hanno bandito, Jar Jar?
JAR JAR: Es historia mucha longa, ma prinsipalmente perché io, io son… goffo.
OBI-WAN: Ti hanno bandito perché sei goffo?
JAR JAR: Eh, sì, esta quasi veridad. Io forse causa capo uno-due piccoli axidenti, eh? Prima io bum da gasser, poi crash heyblibber dei boss, poi io bandito. Oh! Maxi trangupisce colossal denti!
QUI-GON: C’è sempre un pesce più grosso.
JAR JAR: Io creo melior che torna arrietro, eh?
NUTE GUNRAY: L’invasione procede come previsto, Milord.
DARTH SIDIOUS: Io ho fatto impaniare il Senato nelle procedure. Non avranno altra scelta che accettare che voi controlliate il sistema.
NUTE GUNRAY: La Regina è molto fiduciosa che il Senato si schieri con lei.
DARTH SIDIOUS: La regina Amidala è giovane e ingenua. Troverete che controllarla non sarà difficile.
NUTE GUNRAY: Sì, Milord.
RUNE HAAKO: Non gli hai detto che i due Jedi sono fuggiti.
NUTE GUNRAY: Non occorre riferirgli questo finché non c’è qualcosa da riferire.
JAR JAR: Dove va noi?
QUI-GON: Tranquillo, la Forza ci guiderà.
JAR JAR: Oh, maxi big la Forza. A me no va a genio esto.
OBI-WAN: Perdiamo potenza.
JAR JAR: Noi va a murir aqui.
QUI-GON: Stai calmo, non siamo ancora nei guai.
JAR JAR: No ancora? Monstri là fuera, roctura aqui dentro, va giù e niente potienzia? Secondo te, quando noi in guai allora?
OBI-WAN: È tornata.
JAR JAR: Ah! Monstro tornado!
QUI-GON: Rilassati.
OBI-WAN: Hai esagerato.
QUI-GON: Dirigi su quell’affioramento.
JAR JAR: Oh, my!
CAPITANO: Vicerè, abbiamo arrestato la Regina.
NUTE GUNRAY: Vittoria!
JAR JAR: Maxi carino aqui.
SIO BIBBLE: Come spiegherete questa invasione al Senato?
NUTE GUNRAY: La Regina e io firmeremo un trattato che legittimerà la nostra occupazione. Sono sicuro che verrà ratificato dal Senato.
AMIDALA: Io non collaborerò.
NUTE GUNRAY: Via, via, Altezza. Col tempo le sofferenze del vostro popolo v’indurranno a capire le nostre ragioni. Comandante!
COMANDANTE: Sì signore.
NUTE GUNRAY: Procedete contro di loro.
COMANDANTE: Capitano, portateli al campo 4.
CAPITANO: Roger, roger.
QUI-GON: Togliamoci dalla strada, Altezza.
PANAKA: Prendete le loro armi.
JAR JAR: Wow, vu es maxi tostos.
QUI-GON: Siamo ambasciatori del Cancelliere Supremo.
SIO BIBBLE: Il vostro negoziato è fallito, ambasciatore.
QUI-GON: Il nostro negoziato non ha mai avuto luogo. Dobbiamo metterci in contatto con la Repubblica, è urgente.
PANAKA: Le nostre comunicazioni sono tutte fuori uso.
QUI-GON: Avete un trasporto?
PANAKA: Nell’hangar centrale, di qua. Sono in troppi per noi.
QUI-GON: Quello non è un problema. Altezza, date le circostanze suggerisco che veniate a Coruscant con noi.
AMIDALA: Grazie, ambasciatore, ma il mio posto è qui col mio popolo.
QUI-GON: Vi uccideranno, se restate.
SIO BIBBLE: Non oseranno.
PANAKA: Vogliono che firmi un trattato per legittimare questa invasione, non gli conviene ucciderla.
QUI-GON: C’è qualcos’altro dietro a tutto questo, Altezza. È illogico che la Federazione venga fin qui. Io sento che vogliono distruggervi.
SIO BIBBLE: La nostra unica speranza è che il Senato si schieri con noi. Al senatore Palpatine servirà il vostro aiuto.
AMIDALA: Sia l’una che l’altra scelta sono assai pericolose, per noi tutti.
PADME: Noi siamo coraggiose, Altezza.
QUI-GON: Se dovete partire, Altezza, dovete farlo ora.
AMIDALA: Sottoporrò il nostro caso al Senato. Fate attenzione, Governatore.
PANAKA: Dobbiamo liberare quei piloti.
OBI-WAN: Me ne occupo io.
DROIDE GUARDIA: Alt.
QUI-GON: Sono un ambasciatore del Cancelliere Supremo, devo condurre queste persone a Coruscant.
DROIDE GUARDIA: Dove dovete condurle?
QUI-GON: A Coruscant.
DROIDE GUARDIA: Coruscant? Ah. Non corrisponde. Ah. Attendere. Ah. Vi dichiaro in arresto.
PANAKA: Presto, andiamo!
OBI-WAN: Ora!
OBI-WAN: Tu resta qui, e non combinare guai.
JAR JAR: Ah, ciao pischellos.
RIC OLIE: Eccolo il blocco. Il generatore dei deflettori!
JAR JAR: Ah! Malducat!
OBI-WAN: Ci colpiscono tutti i droidi.
PANAKA: Se non riescono a riparare subito il generatore saremo un bersaglio facile.
RIC OLIE: Deflettori fuori uso! L’energia è tornata! È stato quel droide, ha bypassato il reattore principale. Deflettori attivati al massimo. Non c’è abbastanza energia per arrivare a Coruscant: l’iperpropulsore perde.
QUI-GON: Dovremo approdare da qualche parte per riparare la nave.
OBI-WAN: Qui, Maestro, a Tatooine. È piccolo, remoto e povero. La Federazione del commercio non ha alcun controllo lì.
PANAKA: Come puoi esserne certo?
QUI-GON: È controllato dagli Hutt.
PANAKA: Non si può portare lì Sua Altezza Reale: gli Hutt sono gangster. Se scoprono che Sua Altezza…
QUI-GON: Sarebbe lo stesso se approdassimo su un sistema controllato dalla Federazione, con la differenza che gli Hutt non la stanno cercando, il che ci avvantaggia.
DARTH SIDIOUS: E la regina Amidala ha firmato il trattato?
NUTE GUNRAY: Ella è scomparsa, Milord. Una nave Naboo è sfuggita al nostro blocco.
DARTH SIDIOUS: Ah, voglio la sua firma su quel trattato.
NUTE GUNRAY: Milord, è impossibile localizzare la nave, è fuori dalla nostra portata.
DARTH SIDIOUS: Ma non per un Sith. Questo è il mio allievo, Darth Maul. Lui troverà la vostra nave smarrita.
NUTE GUNRAY: La situazione si complica: ora ce ne sono due di loro.
RUNE HAAKO: Non dovevamo stringere questo patto.
PANAKA: Un piccolo droide molto bene assemblato, Altezza. Senza alcun dubbio ha salvato la nave, e anche le nostre vite.
AMIDALA: Merita un encomio. Qual è il suo numero?
PANAKA: R2-D2, Altezza.
AMIDALA: Grazie, R2-D2. Padme, ripulisci questo droide a fondo. Merita la nostra gratitudine. Continui, Capitano.
QUI-GON: Altezza, col vostro permesso, siamo diretti su un pianeta remoto chiamato Tatooine. Si trova in un sistema fuori dalla portata della Federazione.
PANAKA: Io non concordo col Jedi su questo.
QUI-GON: Dovete aver fiducia in me, Vostra Altezza.
JAR JAR: Ciao. Eschiusa, chi es che tu es?
PADME: Sono Padme.
JAR JAR: Mi es Jar Jar Binks.
PADME: Sei un Gungan, vero?
JAR JAR: Ah-ah.
PADME: Come sei finito qui con noi?
JAR JAR: Mi no save. Mi comincia giurno maxi okeyday, con buena pappa a colassione, poi bum! Maxi parura, e addosso a me Jedi, e pah! Mi aqui. Ah, mi maxi, maxi parura, mmmh!
RIC OLIE: Eccolo là, Tatooine.
OBI-WAN: C’è un centro abitato.
QUI-GON: Scendete fuori dal centro, non vogliamo farci notare.
OBI-WAN: L’iperpropulsore è andato, Maestro, ce ne serve uno nuovo.
QUI-GON: Questo complicherà le cose. Stai all’erta. Sento un tremito nella Forza.
OBI-WAN: Lo sento anch’io, Maestro.
QUI-GON: Bada che nessuno invii trasmissioni.
JAR JAR: Esto sole fa straminio de mia pelle.
PANAKA: Aspettate! Aspettate. Sua Altezza vi ordina di portare la sua ancella con voi.
QUI-GON: Non vogliamo altri ordini da Sua Altezza oggi, Capitano. Il porto spaziale non è luogo piacevole.
PANAKA: La Regina lo desidera, è incuriosita dal pianeta.
QUI-GON: Non è una buona idea. Stia vicino a me. Condensatori di umidità, in larga misura. Qualche tribù indigena e molta feccia. I rari porti spaziali come questo sono una manna per chi non vuole farsi trovare.
PADME: Come noi.
JAR JAR: A me no va a genio aqui. Ah, cacchi cacchi schifo!
QUI-GON: Proviamo da uno dei mercanti più piccoli.
WATTO: Budendendoya. Hi chuba da naga?
QUI-GON: Mi servono pezzi di ricambio per un J-327 nubiano.
WATTO: Ah, sì, Nubiano, noi questo abbiamo. Peedenkel! Naba dee unko
QUI-GON: Il mio droide ha un elenco di ciò che serve.
WATTO: Coona tee-tocky malia?
ANAKIN: Mel tassa cho-passa…
WATTO: Chut-Chut! Ganda doe wallya. Me dwana no bata. Allora, tu segui me sul retro, eh? Lì tu trova quello che cierca, eh eh eh.
QUI-GON: Non devi toccare niente.
ANAKIN: Tu sei un angelo?
PADME: Cosa?
ANAKIN: Un angelo. Ho sentito i piloti dello spazio profondo parlare di loro: sono le creature più belle dell’universo. Vivono sulle lune di Iego, credo.
PADME: Sei uno strano bambino. Come sai tutte queste cose?
ANAKIN: Ascolto i mercanti e i piloti stellari che capitano quaggiù.
Anch’io sono un pilota, sai, e un giorno o l’altro me ne volerò via da questo posto.
PADME: Sei un pilota?
ANAKIN: Lo sono da una vita.
PADME: Da quant’è che sei qui?
ANAKIN: Da quando avevo pochissimi anni, tre, credo. Mia madre e io fummo venduti a Gardulla the Hutt, ma lui ci perse scommettendo a una corsa di sgusci.
PADME: Sei uno schiavo?
ANAKIN: Sono una persona, e mi chiamo Anakin!
PADME: Ti chiedo scusa. Sai, non capisco bene, questo è uno strano posto per me.
JAR JAR: Acchiappa!
ANAKIN: Ehi!
JAR JAR: Eh?
ANAKIN: Toccagli il naso.
JAR JAR: Oh.
WATTO: Iperpropulsore AT-14, tu fortuna. Io solo ha uno da queste parti. Ma tu fa prima a comprare nuova nave. Costa meno, io credo, eh? Eh eh eh. A propos di qui, chi va a pagar per tutto questo?
QUI-GON: Io ho ventimila datarie della Repubblica.
WATTO: Crediti della Repubblica? Crediti così non ha valore qui, io vuole cose più concreti.
QUI-GON: Io non ho altra valuta, ma quei crediti vanno bene.
WATTO: No, per niente.
QUI-GON: Quei crediti vanno bene.
WATTO: No, per niente. Cosa credi che tu sei un Jedi, che muovi così con tua manina? Io Toydoriano. Trucchi di mente non attacca con me. Solo money. No money, no ricambi, no niente. E qui no altro ha iperpropulsore AT-14, parola.
ANAKIN: Non sarei durato tanto qui se non fossi bravo a costruire delle cose.
QUI-GON: Ce ne andiamo. Jar Jar.
PADME: Piacere di averti conosciuto, Anakin.
ANAKIN: Piacere mio di aver conosciuto te.
WATTO: Ootmians! Tinka me chasa hopoe ma booty na nolia.
ANAKIN: La lova num botaffa.
WATTO: Truupa piaga. Tolpa da bunky dunko.
ANAKIN: Yipee!
QUI-GON: Sei sicuro che non c’è rimasto altro a bordo?
OBI-WAN: Qualche contenitore di provviste, il guardaroba della regina, forse, ma niente di utile per uno scambio. Non per la cifra di cui parli tu.
QUI-GON: D’accordo. Sono sicuro che si presenterà un’altra soluzione. Ci sentiamo più tardi.
JAR JAR: No ancor, no ancor. Abitantes de aqui pazzoides! Loro noi deruba e pesta noi.
QUI-GON: Io non credo. Non abbiamo nulla di valore, è questo il problema.
JAR JAR: Ah, mui-mui.
VENDITORE: Ehi, ehi, wa-wapa wonga?
JAR JAR: Eh?
VENDITORE: Coga wupiwupi.
JAR JAR: Wupiwupi.
SEBULBA: Chuba!
JAR JAR: Oops…
SEBULBA: Ni chuba na?
JAR JAR: Io no…
SEBULBA: Kokate pom pom? Eh?
ANAKIN: Chess ko, Sebulba. Cha bork ootman geesa, me teesa rodda co pana pee choppa chawa.
SEBULBA: Neek me chowa, wermo, mo killee ma klounkee. Una noto wo shag, me wompity.
ANAKIN: Eh, chee bana do mullee ra. Salve
QUI-GON: Salve a te.
ANAKIN: Il suo amico, qui, stava per essere ridotto in poltiglia. Si è messo a litigare con un Dug, un Dug molto pericoloso di nome Sebulba.
JAR JAR: Mi detexto litigar, es ultima cosa che mi vole.
QUI-GON: Sarà così, però lui ha ragione. Ti stavi mettendo nei guai. Grazie, mio giovane amico.
JAR JAR: Ma, ma, ma mi no fatto niente.
OBI-WAN: Questa tempesta li farà tardare.
PANAKA: Non mi piace affatto. Panaka.
RADIO: C’è un messaggio da casa.
PANAKA: Veniamo subito.
ANAKIN: Tenga, sono buone queste pallis, tenga.
QUI-GON: Grazie.
JIRA: Oh, mi fanno male le ossa. C’è una tempesta in arrivo, Ani, è meglio che corri a casa.
ANAKIN: Avete un riparo?
QUI-GON: Torniamo alla nostra nave.
ANAKIN: Dov’è? È lontana?
PADME: È fuori città.
ANAKIN: Non arriverete mai fuori città in tempo. Le tempeste di sabbia sono molto, molto pericolose. Venite, vi porto a casa mia. Mamma! Mamma, sono a casa.
JAR JAR: Ah, maxi carino aqui.
ANAKIN: Loro sono amici, mamma.
JAR JAR: Ciao.
QUI-GON: Sono Qui-Gon Jinn. Lei è Padme e lui Jar Jar…
ANAKIN: Sto costruendo un droide, lo vuoi vedere?
QUI-GON: Suo figlio è stato così carino da offrirci un riparo.
ANAKIN: Vieni, ti faccio vedere 3PO. Guarda che bello, e non è ancora finito.
PADME: È meraviglioso.
ANAKIN: Ti piace davvero? È un droide di protocollo, un aiuto per mamma. Guarda.
C-3PO: Oh… oh… oh… dove sono tutti quanti?
ANAKIN: Oops… Tieni.
C-3PO: Ah, salve. Sono C-3PO, relazioni umane-cyborg. In che posso servirla?
PADME: È perfetto.
C-3PO: Oh, perfetto…
ANAKIN: Quando finisce la tempesta ti faccio vedere il mio razzo. Sto costruendo uno sguscio da corsa.
C-3PO: Ho il dubbio che questo pavimento non sia del tutto stabile. Salve, non credo ci abbiano presentati. R2-D2, ah, lieto di conoscerti. Io sono C-3PO, relazioni umane-cyborg. Pardon, come sarebbe a dire “nudo”? Ho tutte le parti scoperte? Santo cielo!
SIO BIBBLE: Il numero dei morti è catastrofico. Dobbiamo sottostare alle loro richieste. Voi dovete contattarmi!
OBI-WAN: È una trappola. Non rispondete. Non inviate trasmissioni di alcun genere.
QUI-GON: Si direbbe un’esca per trovare una traccia e localizzarci.
OBI-WAN: E se però fosse vero? Se la gente stesse morendo?
QUI-GON: In ogni caso ci resta poco tempo.
DARTH MAUL: Tatooine è scarsamente popolato. Se la traccia è esatta li troverò rapidamente, Maestro.
DARTH SIDIOUS: Prima devi affrontare i Jedi. Così non avrai difficoltà a condurre la Regina a Naboo a firmare il trattato.
DARTH MAUL: Finalmente potremo rivelarci ai Jedi, finalmente potremo vendicarci.
DARTH SIDIOUS: Sei stato ben addestrato, mio giovane allievo. Non potranno competere con te.
SHMI: Tutti gli schiavi portano una trasmittente nascosta nel loro corpo.
ANAKIN: Io sto costruendo uno scanner per localizzare la mia.
SHMI: E se uno tenta di scappare…
ANAKIN: … lo fanno saltare in aria, boom!
JAR JAR: Malducat!
PADME: Incredibile, c’è ancora la schiavitù nella galassia. Le leggi anti-schiavitù della Repubblica sono…
SHMI: La Repubblica non esiste quaggiù, dobbiamo cavarcela da soli.
JAR JAR: Exchiusa.
ANAKIN: Voi avete mai visto una corsa di sgusci?
QUI-GON: Fanno corse di gusci su Malastare. Molto veloci, molto pericolose.
ANAKIN: Sono l’unico umano che riesce a farle.
QUI-GON: Devi avere riflessi da Jedi se riesci a correre sugli sgusci. Non farlo mai più.
ANAKIN: Tu sei un cavaliere Jedi, vero?
QUI-GON: Cosa te lo fa pensare?
ANAKIN: Ho visto la tua spada laser. Solo i Jedi portano quel tipo di arma.
QUI-GON: Magari ho ucciso un Jedi e l’ho presa a lui.
ANAKIN: No, io non credo. Nessuno può uccidere un Jedi.
QUI-GON: Vorrei che fosse così.
ANAKIN: Una volta ho sognato di essere un Jedi, tornavo qui e liberavo tutti gli schiavi. Tu sei venuto a liberarci?
QUI-GON: No, purtroppo no.
ANAKIN: Io credo di sì, invece. Perchè saresti qui, se no?
QUI-GON: Vedo che non ti si può ingannare, Anakin. Siamo in viaggio per Coruscant, il sistema centrale nella Repubblica, per una importante missione.
ANAKIN: E come siete finiti qui, al margine esterno?
PADME: La nostra nave è stata danneggiata, e dovremmo stare qui finchè non sarà riparata.
ANAKIN: Io posso aiutarvi, so riparare qualsiasi cosa.
QUI-GON: Sono sicuro che è vero. Ma prima dobbiamo acquistare i ricambi necessari.
JAR JAR: Con niente de valore da scambiar.
PADME: Questi mercanti di rottami avranno qualche punto debole.
SHMI: Il gioco d’azzardo. Qui è tutto in funzione delle scommesse su quelle orribili corse.
QUI-GON: Le corse degli sgusci. L’avidità può essere una potente alleata.
ANAKIN: Io ho costruito uno sguscio, il più veloce mai visto. C’è una grossa corsa domani a Boonta Eve. Potreste iscrivere il mio sguscio.
SHMI: Anakin, Watto non te lo permetterà.
ANAKIN: Watto non sa che l’ho costruito. Tu puoi fargli credere che è tuo e convincerlo a farti prestare me come pilota.
SHMI: Non voglio che tu corra, è orribile. Io muoio ogni volta che Watto ti fa correre.
ANAKIN: Ma mamma, a me piace tanto. Coi soldi del primo premio pagherebbero i ricambi che gli servono.
SHMI: Anakin…
QUI-GON: Tua madre ha ragione. Non c’è qualche amico della Repubblica che può aiutarci?
SHMI: No.
ANAKIN: Mamma, tu dici sempre che il problema dell’universo è che nessuno aiuta gli altri.
PADME: Sono certa che Qui-Gon non vuole mettere a rischio suo figlio. Troveremo un’altra soluzione.
SHMI: No, non c’è altra soluzione. Io posso avere paura, ma lui può aiutarvi. È suo destino aiutarvi.
PADME: È sicuro che sia giusto? Affidarci a un bambino che conosciamo appena? La Regina non approverà.
QUI-GON: Non occorre che lo sappia.
PADME: Beh, io non approvo.
WATTO: Ragazzo dice me che tu sponsorizza lui in corsa. Come tu fa questo? No con crediti di Repubblica, io credo, eh?
QUI-GON: La mia nave coprirà la tassa d’iscrizione.
WATTO: Oh, no male, no male. Nubiana, eh?
QUI-GON: È in ottime condizioni, tranne che per i ricambi che mi servono.
WATTO: E su cosa ragazzo corre? Lui distrutto mio sguscio in ultima corsa. Vuole molto tempo per riparare.
ANAKIN: Non è stata colpa mia. Davvero! Sebulba mi ha abbagliato coi suoi scarichi. Però lo sguscio l’ho salvato, quasi.
WATTO: Mmmh, sì, questo vero, eh eh eh. Lui bravo ragazzo, questo certo, eh?
QUI-GON: Beh, io ho acquisito uno sguscio vincendolo al gioco. Il più veloce mai visto.
WATTO: Io spera che tu no ucciso niuno che io conosco per esso, eh? Allora, tu ci mette sguscio e tassa iscrizione e io ci mette ragazzo. E noi divide vincita fifty-fifty, io dice, eh?
QUI-GON: Se dev’essere fifty-fifty suggerisco che anticipi tu la tassa d’iscrizione. Se vinciamo ti tieni l’intera vincita, meno il costo dei ricambi che mi servono. E se perdiamo, ti tieni la mia nave. In ogni caso tu vinci.
WATTO: Uhm… ci sto! Yo bana pee ho-tah, meedee ya.
OBI-WAN: E se questo piano fallisse, Maestro? Saremmo costretti a restare qui per molto tempo.
QUI-GON: Beh, chiedere aiuto è troppo pericoloso, e una nave senza propulsore non va da nessuna parte. Inoltre… c’è qualcosa in quel ragazzo. Lei dev’essere fiera di suo figlio. Aiuta gli altri senza pensare alla ricompensa.
SHMI: Lui non sa cosa sia l’avidità. E ha anche…
QUI-GON: Ha dei poteri particolari.
SHMI: Sì.
QUI-GON: Vede le cose prima che succedano. È per questo che possiede dei riflessi così rapidi. È una prerogativa dei Jedi.
SHMI: Meriterebbe una vita migliore di quella di uno schiavo.
QUI-GON: Se fosse nato nella Repubblica lo avremmo identificato prima. La Forza è singolarmente possente in lui, è più che evidente. Chi era il padre?
SHMI: Non c’è stato un padre. Io l’ho portato in grembo, l’ho fatto nascere, l’ho cresciuto. Non so spiegare cos’è successo. Lei può aiutarlo?
QUI-GON: Non lo so. Io non sono venuto qui a liberare schiavi.
KITSTER: Ehi Ani.
SEEK: Ciao Ani.
AMEE: Ciao Ani.
ANAKIN: Ciao.
KITSTER: Wow, un vero astrodroide! Che fortuna che hai!
ANAKIN: E questo non è ancora niente. Alla corsa di Bunta corro anch’io domani.
KITSTER: Cosa? Con questo?
WALD: O na joka, Anie, Oh Oh Oh.
AMEE: Ci lavori da anni su quell’aggeggio.
BIMBA: E ancora non funziona.
SEEK: Dai, vieni,andiamo a giocare a palla. Se continui a correre, Ani, finirai spiaccicato.
ANAKIN: Ehi, Jar Jar, stai lontano da quegli accoppiatori di energia. Se la tua mano finisce sul raggio ti si paralizza per ore.
JAR JAR: Ah? Okeyday. Ah! Mi lingua… lessa. Mi lingua lessa. Dove chiave inglesa? Oh, aqui. Ehi. Ani, Ani, io… incastrato. Ani!
C-3PO: Io trovo che quel Jar Jar sia una creatura alquanto particolare.
KITSTER: Tu non sai nemmeno se partirà, questo coso.
ANAKIN: Certo che partirà.
QUI-GON: È il momento di verificarlo. Tieni, usa questo carica energia.
ANAKIN: Sì signore.
QUI-GON: Vieni, Kitster, stiamo lontani.
JAR JAR: Ehi mia lingua lessa. Ani, incastrado. Mi lingua, lingua lessa. Oh. Ani, li-lingua lessa. Lingua lessa, lingua.
C-3PO: Hai ragione, è proprio picchiatello.
JAR JAR: Grazie. Gracias. Thank you. Vai!
ANAKIN: Funziona! Funziona!
QUI-GON: Sta’ fermo, Ani, ti pulisco questo taglio.
ANAKIN: Quante stelle! Ognuna di loro ha un sistema di pianeti?
QUI-GON: Quasi tutte.
ANAKIN: C’è qualcuno che è stato su tutte?
QUI-GON: Mmmh, io non credo.
ANAKIN: Io voglio essere il primo a vederle tutte.
SHMI: Ani, è ora di dormire.
ANAKIN: Ahi!
QUI-GON: Ecco qua, sei come nuovo.
SHMI: Ani, non voglio dirtelo ancora.
ANAKIN: Che stai facendo?
QUI-GON: Controllo che il tuo sangue non sia infetto. Vai, ora. Hai un grosso impegno domani. Dormi bene, Ani. Obi-Wan?
OBI-WAN: Sì, Maestro?
QUI-GON: Mi serve l’analisi del sangue che ti sto mandando.
OBI-WAN: Sì, un momento.
QUI-GON: Mi serve il conteggio dei midi-chlorian.
OBI-WAN: Il livello va oltre la scala. Supera i ventimila. Neppure il maestro Yoda ha una quantità tale di midi-chlorian.
QUI-GON: Nessun Jedi lo ha.
OBI-WAN: Cosa significa?
QUI-GON: Non ne sono certo.
WATTO: Io voglio vedere tua astronave appena corsa è finita.
QUI-GON: Pazienza, amico mio azzurro, avrai la tua vincita prima che i soli tramontino e noi saremo lontani da qui.
WATTO: No se tu perdi tua nave che diventa mia, io credo, eh? Eh eh eh.
WATTO: Io te avverto, tu non fa furbo con me. Eh?
QUI-GON: Non credi che Anakin possa vincere?
WATTO: Tu no capire me male, io grande fede in ragazzo. Lui onore a vostra razza, ma… Sebulba qui vincerà, io credo, eh eh eh.
JAR JAR: Oh, no.
WATTO: Oni cheechee. Tuaa.
QUI-GON: Cosa te lo fa pensare?
WATTO: Lui vince sempre, eh eh eh. Io scommetto forte su Sebulba. Ah!
QUI-GON: Anch’io scommetto.
WATTO: Tu cosa?
QUI-GON: Scommetto il mio nuovo sguscio da corsa contro il bambino e la madre.
WATTO: Nessuno sguscio vale due schiavi. Siamo molto lontani!
QUI-GON: Il bambino, allora.
WATTO: Mmmh… beh… noi lascia che fato decide, eh? Io per caso ho qui cubo di sorte. Blu, il ragazzo, rosso… sua madre. Tu vinto questo piccolo tiro, estraniero, ma tu no vincerà corsa, perciò no fa differenza! Bonapa keesa, eh eh eh, tolpa dabughi maputi chavaga, o wanna meetee chobodd, eh.
ANAKIN: Che cosa vuole dire?
QUI-GON: Poi te lo spiego. Buongiorno.
C-3PO: Santo cielo, i viaggi spaziali sono pericolosi allora. Ti assicuro che io non salirò mai su una di quelle spaventose astronavi.
KITSTER: Questa è una vera magia, Ani, sono sicuro che ce la farai questa volta.
PADME: A fare cosa?
KITSTER: A finire la corsa, che altro?
PADME: Non hai mai vinto una corsa?
ANAKIN: Beh… non direi, no.
PADME: E neanche mai finita?
ANAKIN: Kitster ha ragione, oggi la finirò.
QUI-GON: Certo che la finirai.
FODE/BEED: Toong mee cha kulkah du Boonta magi! Tah oos azalus ooval Poddraces. È assolutamente vero. E quanta folla è giunta qui da ogni angolo dei territori periferici della galassia. Vedo che i piloti si stanno avvicinando alla griglia di partenza. La Yma beestoo. Ecco là Ben Quadinaros del sistema Tund. …eh Gasgano doowa newpa Ord Petrovia! Nimuta bowata Teemto Bentee! E il due volte vincitore Boles Roor! Woe grane chaimpio du Pixelito: Sebulba! E in prima fila, dall’alto della pole position, Mawhonic! Un maschio saluto a Clegg Holdfast nel suo Wasp Voltec KT9! È di nuovo in gara il possente Dud Bolt col suo incredibile bolide Vulptereen 327! È in cerca di una grossa vittoria Ody Mandrell, che dispone di un’imbattibile squadra di meccanici droidi! È iscritto all’ultimo momento il giovane Anakin Skywalker, uno di qui! Ecco che le bandiere si portano sulla pista.
JAR JAR: Cacca, puzza.
SHMI: Fa’ attenzione.
ANAKIN: Tranquilla mamma, te lo prometto.
SEBULBA: Oh-oh… Eh eh eh. Bazda wahota, shag. Dobiella Nok.
ANAKIN: Cha skrundee da pat, sleemo.
SEBULBA: Yoka to Bantha poodoo, eh eh eh.
QUI-GON: Sei pronto, Ani?
ANAKIN: Sì.
QUI-GON: Bene.
ANAKIN: Uooo.
QUI-GON: Ricordati, concentrati sul momento. Percepisci, non pensare. Usa il tuo istinto.
ANAKIN: Lo farò.
QUI-GON: E che la Forza sia con te.
FODE/BEED: O grandio lust, Jabba Du Hutt, amu intoe tah inah.
JABBA: Spssja, a kuntakuta. Dost ko bunta stabolja.
FODE/BEED: Ya pawa culka doe rundee! Ora gli addetti stanno sgomberando la griglia.
SHMI: È nervoso?
QUI-GON: Sta bene.
PADME: Voi Jedi siete troppo incauti. La Regina non…
QUI-GON: La Regina ha fiducia in me, giovane ancella. Abbine anche tu.
PADME: Tu presumi troppo.
FODE/BEED: Motori attivati!
JAR JAR: Oh, esto va a eser macello, mi no guarda.
FODE/BEED: An dare ovv!
ANAKIN: Oh no, no.
FODE/BEED: Oh, attenzione, il piccolo Skywalker non è partito.
WALD: Chubaa!
WATTO: Ah ah ah!
FODE/BEED: Ah-ah, sembra che anche Quadinaros abbia delle noie ai motori.
JAR JAR: Vamo, Ani!
FODE/BEED: E ora Skywalker è partito…
JAR JAR: Va, Ani, va!
FODE/BEED: … ma avrà il suo da fare per raggiungere la testa della corsa.
SEBULBA: Wakka sleemo! Aaah, chabba chab.
GASGANO: Ah!
FODE/BEED: Pare che alcuni predoni Tusken si siano appostati alla curva Dune del canyon.
BEN QUADINAROS: Quatta qu!
FODE/BEED: Oh, Quadinaros ora ha perduto l’accoppiatore di energia!
BEN QUADINAROS: Quatta!
FODE/BEED: Sebulba!
WATTO: Kookita!
FODE/BEED: Ody Mandrell! Coona wa wunda dunko!
ODY MANDRELL: Puli, ma puli, puli, que pasa, que pasa, que pasa, que pasa! Chuwai mama!
FODE/BEED: Oh, no!
C-3PO: Dov’è mastro Anakin?
PADME: Eccolo, sta arrivando.
FODE/BEED: E ora Skywalker sta rimontando velocemente.
KITSTER: Dai, Ani!
FANTA: A chuba! Sebulba!
C-3PO: Deve completare ancora due giri? Oh dio.
SEBULBA: Uh! Ah!
XELBREE: Argh!
FODE/BEED: Skywalker perde il controllo!
JAR JAR: Ah!
TERTER: Ah!
FODE/BEED: Oh, da qualsiasi universo uno provenga, questi sono schianti che fanno male.
JAR JAR: Ecco lui! Yu-huu!
FODE/BEED: All’inizio del terzo e ultimo giro Sebulba è ancora in testa inseguito da Skywalker!
KITSTER: Vai!
SEBULBA: Jak! Ah!
FODE/BEED: Skywalker è stato spinto sulla rampa di servizio!
SEBULBA: Ah ah ah! Oh!
FODE/BEED: È Skywalker! Straordinario! Una rapida impennata ed è tornato in pista!
JAR JAR: Lui fatto schianto?
SEBULBA: Eh eh!
FODE/BEED: Skywalker è nei guai, Sebulba passa in testa! Sta raggiungendo Sebulba! Inkabunga!
JAR JAR: A tento, Ani, a tento, Ani!
SEBULBA: Bagoonda shug noja!
FODE/BEED: Quel piccolo umano sembra impazzito! Punda tah punda! Sono testa a testa! Bongo du bongu!
SEBULBA: Waah! Waah! Poodoo!
WALD: Yippie!
KITSTER: Uaaah!
WALD: Uh-uh-uh!
C-3PO: Non riesco a crederci.
FODE/BEED: Qui la folla è in delirio! Oh ah oh ah!
JAR JAR: Urrà Ani!
ANAKIN: Mamma, ce l’ho fatta! Eeeh!
WATTO: Chochow! Naucho denaj! Bleah!
JABBA: Wupiwupi!
JAR JAR: Maxi corsa!
PADME: Ti dobbiamo tutto, Ani.
SHMI: È meraviglioso, Ani. Hai portato la speranza a chi non ne aveva. Sono così fiera di te.
ANAKIN: Ah.
WATTO: Tu. Tu imbrogliato me. Tu sa già che ragazzo vince. Tu già prima sa. Io perso tutto ora.
QUI-GON: Al gioco, amico mio, prima o poi si perde. Manda i ricambi all’hangar centrale. Io passerò al negozio più tardi, così potrai liberare il ragazzo.
WATTO: Tu no può avere lui. No leale tua scommessa.
QUI-GON: Vuoi che ne discutiamo con gli Hutt? Ci rimettiamo al loro giudizio.
WATTO: Prendi lui.
JAR JAR: Ciao.
QUI-GON: Bene, abbiamo tutti i pezzi di ricambio che ci servono. Io torno in città. Ho ancora una cosa da sbrigare, farò presto.
OBI-WAN: Come mai sento che abbiamo raccolto un’altra patetica forma di vita?
QUI-GON: È il bambino che ci ha permesso di ottenere questi ricambi. Fai installare subito questo iperpropulsore.
OBI-WAN: Sì, Maestro, non sarà una cosa lunga.
QUI-GON: Andiamo, op! Tieni, questi sono tuoi.
ANAKIN: E vai! Mamma, abbiamo venduto lo sguscio. Guarda quanti soldi abbiamo.
SHMI: Oddio, è meraviglioso, Ani.
QUI-GON: Ed è stato liberato.
ANAKIN: Cosa?
QUI-GON: Non sei più uno schiavo.
ANAKIN: Sentito cosa ha detto?
SHMI: Ora puoi realizzare i tuoi sogni, Ani. Sei libero. Lo porterete con voi? Diventerà un Jedi?
QUI-GON: Sì, il nostro incontro non è stato casuale. Nulla accade per caso.
ANAKIN: Vuoi dire che adesso io posso venire con te sulla tua astronave?
QUI-GON: Anakin, il tirocinio per diventare Jedi non è una cosa facile, e anche se ci riesci è una vita di rinunce.
ANAKIN: Ma io voglio venire, è quello che ho sempre sognato di fare. Posso andare, mamma?
SHMI: Anakin, questo cammino ti è stato posto di fronte a te. La scelta è soltanto tua.
ANAKIN: Io voglio andare.
QUI-GON: Allora prendi le tue cose, abbiamo poco tempo.
ANAKIN: Yippie! E la mia mamma? È libera anche lei?
QUI-GON: Io ho cercato di liberarla, ma Watto non ha voluto.
ANAKIN: Vieni anche tu con noi, vero mamma?
SHMI: Figlio, il mio posto è qui. Il mio futuro è qui. È giunto il momento che tu segua la tua strada.
ANAKIN: Io non voglio che le cose cambino.
SHMI: Ma tu non puoi impedire che cambino, così come non puoi impedire ai soli di tramontare. Oh, ti voglio bene. E ora, corri. Grazie.
QUI-GON: Avrò cura di lui, le do la mia parola. Lei se la caverà?
SHMI: Sì.
C-3PO: Oh, salve, mastro Anakin.
ANAKIN: Caro 3PO, io sono stato liberato e me ne vado su un’astronave.
C-3PO: Eh, mastro Anakin, tu sei il mio creatore e io ti auguro ogni bene. Tuttavia, io, io… preferirei essere un pochino più… completo.
ANAKIN: Mi dispiace che non ho potuto completarti, 3PO, darti una copertura e tutto il resto. Mi mancherà il lavoro che facevo su di te. Sei stato un grande amico. Farò in modo che la mamma non ti venda a nessuno.
C-3PO: Vendermi?
ANAKIN: Ciao.
C-3PO: Povero me.
ANAKIN: Non posso andare mamma, non posso lasciarti.
SHMI: Ani.
ANAKIN: Ti rivedrò ancora?
SHMI: Che cosa ti dice il tuo cuore?
ANAKIN: Io spero di sì. Sì. Credo.
SHMI: Allora ci rivedremo ancora.
ANAKIN: Io tornerò qui a liberarti, mamma. Te lo prometto.
SHMI: Ora, sii coraggioso, e non voltarti indietro. Non ti voltare.
ANAKIN: Qui-Gon, signore, aspetta, sono stanco.
QUI-GON: Anakin, giù! vai! Dì che decollino!
PANAKA: Qui-Gon è in difficoltà.
OBI-WAN: Decolla. Laggiù, volo radente.
ANAKIN: Stai bene?
QUI-GON: Credo di sì.
OBI-WAN: Chi era quello?
QUI-GON: Non ne sono certo… ma era ben addestrato nelle arti dei Jedi. La mia ipotesi è che cerchi la Regina.
ANAKIN: E noi che possiamo fare ora?
QUI-GON: Avere tanta pazienza. Anakin Skywalker, ti presento Obi-Wan Kenobi.
ANAKIN: Ciao. Sei un Jedi anche tu? Piacere di conoscerti.
NUTE GUNRAY: La vostra Regina è scomparsa, il vostro popolo muore di fame, e voi, Governatore, morirete prima del vostro popolo, io temo.
SIO BIBBLE: Questa invasione non vi porterà nulla. Qui siamo in democrazia, è il popolo che ha deciso.
NUTE GUNRAY: Portatelo via.
CAPITANO: Le mie truppe sono diposte per iniziare lo scandaglio delle paludi alla ricerca dei presunti villaggi subacquei. Non riusciranno a nascondersi a lungo.
SIO BIBBLE: Il numero dei morti è catastrofico. Dobbiamo sottostare alle loro richieste. Voi dovete contattarmi!
PADME: Stai bene?
ANAKIN: Ho molto freddo.
PADME: Tu vieni da un pianeta caldo, Ani, anche un po’ troppo, per i miei gusti. Lo spazio è freddo.
ANAKIN: Tu hai l’aria triste.
PADME: La Regina è preoccupata. Il suo popolo soffre e sta morendo. Deve convincere il Senato a intervenire. Non so come andrà a finire.
ANAKIN: Ho fatto questo per te, così ti ricordi di me. L’ho ritagliato da un ramo di japor. Ti porterà fortuna.
PADME: È bellissimo, ma non mi occorre questo per ricordarmi di te. Molte cose cambieranno quando arriverai nella capitale, ma tu continuerai a starmi a cuore.
ANAKIN: Anche tu mi stai a cuore, solo che…
PADME: Ti manca tua madre.
RIC OLIE: Coruscant. Tutto il pianeta è un’immensa città. Lo shuttle del cancelliere Valorum. E guardate laggiù, il senatore Palpatine ci sta aspettando.
PALPATINE: È un grande dono vedervi viva, Vostra Maestà. L’interruzione delle comunicazioni ci ha creato sgomento. Sono ansioso di sentire da voi come stanno le cose. Posso presentarvi il cancelliere supremo Valorum?
VALORUM: Benvenuta, Vostra Altezza. È un onore conoscervi di persona.
AMIDALA: Grazie, Cancelliere Supremo.
VALORUM: Debbo riferirvi che siamo tutti angustiati dalla situazione attuale. Ho convocato una sessione speciale del Senato per ascoltarvi.
AMIDALA: Vi sono grata per l’interessamento, Cancelliere.
PALPATINE: C’è una certa questione procedurale, ma sono certo che riusciremo a superarla.
QUI-GON: Devo parlare subito col Consiglio dei Jedi. La situazione è diventata molto più complicata.
PADME: Ani. Ani, vieni.
JAR JAR: Regina molto maxi gentile, pensa io. Maxi carina.
PALPATINE: Vorrei che i tempi fossero più propizi. Non c’è più civiltà, c’è solo la politica. La Repubblica non è più quella di una volta, e il Senato è pieno di delegati avidi e litigiosi. Nessuno è interessato al bene comune. Devo essere sincero, Vostra Maestà, ci sono poche probabilità che il Senato reagisca all’invasione.
AMIDALA: Il cancelliere Valorum pensa che ve ne siano, invece.
PALPATINE: Se mi è consentito, Vostra Maestà, il cancelliere Valorum ha pochissimo potere. È infamato da speciose accuse di corruzione. Sono i burocrati a comandare, ora.
AMIDALA: Quali opzioni ci restano?
PALPATINE: La scelta più opportuna sarebbe quella di spingere per l’elezione di un Cancelliere Supremo più forte, qualcuno che possa controllare i burocrati e garantire la giustizia. Voi potreste chiedere un voto di sfiducia per il cancelliere Valorum.
AMIDALA: È stato il nostro sostenitore più forte.
PALPATINE: La nostra unica altra strada è quella di presentare un esposto alla Corte.
AMIDALA: La Corte impiega ancora più tempo del Senato per decidere. Il nostro popolo sta morendo, senatore. Dobbiamo fare sùbito qualcosa per fermare la Federazione.
PALPATINE: Per essere realistici, Vostra Maestà, io credo che dovremmo accettare il controllo federale, per il momento.
AMIDALA: Questo io non lo posso fare.
QUI-GON: Era uno addestrato alle arti Jedi. La mia conclusione può essere una sola: era… un Lord Sith.
KI-ADI-MUNDI: Impossibile. I Sith sono ormai estinti da un millennio.
MACE WINDU: Ah, io non credo che i Sith siano tornati a nostra insaputa.
YODA: Ah, arduo da vedere il lato oscuro è.
MACE WINDU: Useremo tutti i nostri mezzi per svelare questo mistero, scopriremo l’identità del tuo assalitore. La Forza sia con te.
YODA: Maestro Qui-Gon. Altro da dire tu hai?
QUI-GON: Col tuo permesso, mio Maestro, ho incontrato una vergenza nella Forza.
YODA: Una vergenza, tu dici?
MACE WINDU: Localizzata in una… persona?
QUI-GON: Un bambino. Ha le cellule con la più alta concentrazione di midi-chlorian che abbia mai visto in una forma di vita. È possibile che sia stato concepito dai midi-chlorian.
MACE WINDU: Ti riferisci alla profezia di colui che porterà equilibrio nella Forza. Tu pensi che sia questo bambino?
QUI-GON: Io non presumo tanto.
YODA: Però lo fai. Rivelata la tua opinione è.
QUI-GON: Chiedo che il bambino venga esaminato.
YODA: Oh. Addestrato da Jedi tu chiedi che lui sia, mmmh?
QUI-GON: Io l’ho trovato per volere della Forza, non ho dubbi su questo.
MACE WINDU: Portalo davanti a noi, allora.
GUARDIA: C’è qui il bambino per Padme.
RABE: Fallo entrare. Mi dispiace, Ani, ma Padme non c’è in questo momento.
AMIDALA: Chi è?
RABE: Anakin Skywalker, per Padme, Vostra Altezza.
AMIDALA: L’ho mandata a fare una commissione.
ANAKIN: Io sto andando al tempio Jedi per iniziare l’addestramento, spero, e magari non la rivedrò, perciò ero venuto a salutarla.
AMIDALA: Te la saluteremo noi. Sono certa che il suo cuore è con te.
ANAKIN: Grazie, Altezza.
VALORUM: Chi presiede riconosce il senatore del sistema sovrano di Naboo.
PALPATINE: Cancelliere Supremo, delegati del Senato! È accaduta una tragedia. È iniziata in questa sede con la tassazione delle rotte commerciali, ed è ora dilagata su tutto il nostro pianeta con l’oppressione della Federazione del Commercio.
LOTT DOD: Questo è scandaloso! Mi oppongo alle dichiarazioni del senatore!
VALORUM: Chi presiede non riconosce il senatore della Federazione del Commercio.
PALPATINE: Ad asserire quanto accennato, vi presento la regina Amidala, eletta di recente sovrana di Naboo, che parlerà per noi.
AMIDALA: Onorevoli rappresentanti della Repubblica, mi presento a voi in una circostanza drammatica. Il sistema di Naboo è stato invaso dalle droidi armate della…
LOTT DOD: Mi oppongo! Non vi sono prove! Tutto ciò è incredibile! Proponiamo che una commissione si rechi a Naboo per accertare la verità.
AKS MOE: Il congresso di Malastare concorda con l’onorevole delegato della Federazione. Si nomini una commissione.
VALORUM: L’obiezione è…
MAS AMEDDA: Chiedo scusa, Cancelliere.
PALPATINE: Entrano i burocrati, i veri signori della Repubblica. E alle dipendenze della Federazione del Commercio, potrei aggiungere. E qui, il potere del cancelliere Valorum si dissolve per sempre.
VALORUM: L’obiezione è accolta. Volete rinviare la mozione fino a che una commissione non vagli la fondatezza delle vostre accuse?
AMIDALA: Io non rinvio nulla. Sono qui perché si deliberi sùbito l’aggressione alla nostra sovranità. Non sono stata eletta per vedere il mio popolo soffrire e morire mentre la vostra commissione dibatte  su quest’invasione. Se quest’organo esecutivo non è in grado di agire si dia sùbito un nuovo leader. Io propongo un voto di sfiducia per la leadership del cancelliere Valorum.
ASSEMBLEA: Al voto! Al voto!
MAS AMEDDA: Ordine!
PALPATINE: Ora eleggeranno un nuovo Cancelliere, un Cancelliere forte, uno che metterà fine alla nostra tragedia.
OBI-WAN: Il bambino non passerà l’esame del Consiglio, Maestro. È troppo grande.
QUI-GON: Anakin diventerà un Jedi, parola mia.
OBI-WAN: Non sfidare il Consiglio un’altra volta, Maestro.
QUI-GON: Io farò ciò che devo, Obi-Wan.
OBI-WAN: Se tu seguissi il Codice, faresti parte del Consiglio. Non ti asseconderanno, questa volta.
QUI-GON: Tu hai ancora molto da imparare, mio giovane allievo.
ANAKIN: Una nave. Una tazza. Una nave. Uno sprinter.
YODA: Mmmh. Come ti senti?
ANAKIN: Ho freddo, signore.
YODA: Paura hai tu?
ANAKIN: No, signore.
YODA: Noi possiamo vedere in te.
MACE WINDU: Poni attenzione a ciò che senti.
KI-ADI: I tuoi pensieri indugiano su tua madre.
ANAKIN: Sento la sua mancanza.
YODA: Mmmh, paura di perderla tu hai.
ANAKIN: Che cosa c’entra questo con tutto il resto?
YODA: Con tutto c’entra. La paura è la via per il lato oscuro. La paura conduce all’ira, l’ira all’odio, l’odio conduce alla sofferenza. Eh, io sento in te molta paura.
JAR JAR: Vu pensa che vostro popolo va a morire?
AMIDALA: Non lo so.
JAR JAR: Anche Gungan sterminati, eh?
AMIDALA: Io spero di no.
JAR JAR: Gungans no muore senza fa lotta. Nui es guerreros. A nui grande armada. È per questo che a vu noi no va genio, io crede.
PANAKA: Vostra Altezza. Vostra Altezza, il senatore Palpatine è candidato alla successione di Valorum come Cancelliere Supremo.
PALPATINE: È una sorpresa, questo è certo, ma molto ben accetta. Vostra Maestà, se verrò eletto, io prometto di mettere fine alla corruzione.
AMIDALA: Chi sono gli altri candidati?
PANAKA: Bail Antilles di Alderaan e Ainlee Teem di Malastare.
PALPATINE: Io confido che la nostra situazione ci porterà molti voti di simpatia. Diventerò Cancelliere.
AMIDALA: Temo che prima che lei riesca a controllare i burocrati, senatore, non sarà rimasto più nulla di noi e della nostra civiltà.
PALPATINE: Capisco la vostra preoccupazione, Maestà. Purtroppo la Federazione ha il possesso del nostro pianeta.
AMIDALA: Senatore, questo è il suo settore. Io ora debbo tornare al mio. Ho deciso di tornare a Naboo.
PALPATINE: Tornare? Ma Maestà, ragionate: vi costringeranno a firmare il trattato.
AMIDALA: Non firmerò alcun trattato, senatore. La mia sorte sarà la stessa di quella del nostro popolo. Capitano!
PANAKA: Vostra Maesta’?
AMIDALA: Preparate la mia nave.
PALPATINE: Vi prego, Maestà. Restate qui, dove siete al sicuro.
AMIDALA: Mi è chiaro ormai che la nostra Repubblica non funziona più. Pregherò affinchè lei possa riportare saggezza e compassione nel Senato.
KI-ADI: La Forza è possente in lui.
QUI-GON: Verrà addestrato, quindi?
MACE WINDU: No, non verrà addestrato.
QUI-GON: No?
MACE WINDU: È troppo grande.
QUI-GON: Egli è il prescelto, dovete capirlo, questo.
YODA: Nebuloso è il futuro di questo ragpazzo.
QUI-GON: Lo addestrerò io, allora. Prendo Anakin come mio allievo Padawan.
YODA: Un allievo tu hai già, Qui-Gon. Impossibile prenderne un secondo.
MACE WINDU: Il Codice lo proibisce.
QUI-GON: Obi-Wan è pronto.
OBI-WAN: Sono pronto ad affrontare i test.
YODA: Al nostro giudizio ci atterremo su chi è pronto.
QUI-GON: Egli è testardo, e ha molto da imparare sulla Forza vivente, ma è assai maturo. Gli ho insegnato tutto ciò che potevo.
YODA: Il destino del giovane Skywalker più tardi deciso sarà.
MACE WINDU: Ora dobbiamo occuparci d’altro. Il Senato sta eleggendo un nuovo Cancelliere Supremo, e la regina Amidala sta tornando a casa, il che metterà sotto pressione la Federazione e potrebbe far estendere il conflitto.
KI-ADI: E stanare l’aggressore della Regina.
MACE WINDU: Segui la Regina a Naboo e scopri l’identità di questo guerriero nero. Questo è l’inizio che ci occorre per svelare il mistero dei Sith.
YODA: Che la Forza sia con te.
OBI-WAN: Non è mancanza di rispetto, Maestro, è la verità.
QUI-GON: Dal tuo punto di vista.
OBI-WAN: Il ragazzo è pericoloso, lo sentono tutti. Perchè tu no?
QUI-GON: Il suo destino è incerto. Non è pericoloso. Sarà il Consiglio a decidere del suo futuro. A te basti sapere questo. Ora sali a bordo.
ANAKIN: Qui-Gon, signore, io non voglio essere un problema.
QUI-GON: Non lo sarai, Ani. Io ora non posso addestrarti, perciò voglio che mi osservi con molta attenzione. Tieni sempre a mente: dalla tua concentrazione viene la tua realtà. Sta’ vicino a me, e sarai al sicuro.
ANAKIN: Maestro, signore, ho sentito Yoda parlare di midi-chlorian, e allora mi sono chiesto: cosa sono i midi-chlorian?
QUI-GON: I midi-chlorian sono una microscopica forma di vita che si trova in tutte le cellule viventi.
ANAKIN: Vivono dentro di me?
QUI-GON: Vivono dentro le tue cellule, sì. E noi siamo simbionti di esse.
ANAKIN: Simbionti?
QUI-GON: Organismi che vivono sempre insieme, con reciproco beneficio. Senza i midi-chlorian non esisterebbe la vita, e noi non saremmo consapevoli della Forza. In ogni istante essi ci parlano, comunicandoci il volere della Forza. Quando imparerai a placare la mente sentirai che ti parlano.
ANAKIN: Io non riesco a capire.
QUI-GON: Col tempo e con l’addestramento ci riuscirai. Ci riuscirai. Vostra Maestà, è un piacere continuare a servirvi e a proteggervi.
AMIDALA: Vi ringrazio del vostro aiuto. Il senatore Palpatine teme che la Federazione voglia distruggermi.
QUI-GON: Vi assicuro che non glielo permetteremo.
JAR JAR: Noi ora va a casa!
ANAKIN: Coraggio, R2.
DARTH SIDIOUS: È al sicuro il pianeta?
NUTE GUNRAY: Abbiamo conquistato le ultime sacche di forme di vita primitiva. Abbiamo ora il controllo totale del pianeta.
DARTH SIDIOUS: Bene. Io farò in modo che nel Senato tutto rimanga così com’è. Manderò il mio allievo Darth Maul a unirsi a voi.
NUTE GUNRAY: Sì, Milord.
RUNE HAAKO: Un Sith qui da noi?
RIC OLIE: Quelli sono gli stabilizzatori frontali.
ANAKIN: E quei due controllano il beccheggio.
RIC OLIE: Vedo che impari in fretta.
PANAKA: Appena sbarchiamo, la Federazione vi arresterà, e vi costringerà a firmare il trattato.
QUI-GON: Lo penso anch’io. Non capisco cosa vogliate ottenere con questo.
AMIDALA: Voglio riprendermi ciò che è nostro
PANAKA: Noi siamo troppo pochi, Altezza, e non abbiamo un vero esercito.
QUI-GON: Io posso soltanto proteggervi, non posso fare una guerra per voi.
AMIDALA: Jar Jar Binks.
JAR JAR: Mi vu dice, Altezza?
AMIDALA: Sì, mi serve il tuo aiuto.
RIC OLIE: Ho una nave da guerra sul mio scopio.
OBI-WAN: È la nave controllo dei droidi.
PANAKA: Forse ci hanno avvistati.
OBI-WAN: Ci resta poco tempo. Jar Jar è in viaggio per la città dei Gungan, Maestro.
QUI-GON: Bene.
OBI-WAN: Credi che l’idea della Regina funzionerà?
QUI-GON: Non sarà facile convincere i Gungan. E noi non possiamo usare i nostri poteri.
OBI-WAN: Io chiedo scusa per come mi sono comportato. Non spetta a me dissentire con te sul ragazzo. E ti sono grato per aver detto che sono pronto per i test.
QUI-GON: Sei stato un bravo allievo, Obi-Wan. E hai anche molta più saggezza di me. Tu diventerai un grande cavaliere Jedi.
JAR JAR: Ah. No ci è nesiuno là. Città di Gungan disierta. C’è stata forse battaglia, io crede.
OBI-WAN: Credi che li abbiano portati nei campi?
PANAKA: È più probabile che li abbiano sterminati.
JAR JAR: Mi no crede esto.
QUI-GON: Tu sai dove sono, Jar Jar?
JAR JAR: Quando loro in guai, Gungans va in segreto posto. Mi fa voi veder. Venite, mi fa voi veder.
TARPALS: Vostro Onore, regina Amidala di Naboo.
JAR JAR: Ehi, ciao a te big Boss Nass, Vostro Onore.
BOSS NASS: Jar Jar Binks! Chi es queli otros?
AMIDALA: Io sono la regina Amidala dei Naboo. E vengo da te in pace.
BOSS NASS: Ah, una biggen Naboo. Vu ora porta aqui makkinen. Vu es todos bombas.
AMIDALA: Ti abbiamo cercato perchè vogliamo formare un’alleanza.
PADME: Vostro Onore.
BOSS NASS: Chi es esta?
PADME: Sono io la regina Amidala, lei è la mia sostituta, la mia protezione, la mia fedele guardia del corpo. Chiedo scusa per l’inganno, ma era necessario alla mia protezione. Sebbene non sempre siamo concordi, Vostro Onore, le nostre due grandi società hanno sempre convissuto in pace.
BOSS NASS: Ah…
PADME: La Federazione del Commercio ha distrutto tutto ciò che con fatica abbiamo costruito. Se non agiamo subito sarà tutto perduto per sempre. Io ti chiedo di aiutarci. No, ti supplico di aiutarci. Siamo i tuoi umili servitori. La nostra fede è nelle tue mani
BOSS NASS: Uhm… Ah ah ah! Vu no se crede più granden che nu Gungans? Mi va genio esto. Può esser che noi ora big amicos.
NUTE GUNRAY: Abbiamo mandato delle pattuglie. È già stata localizzata la loro nave nella palude. Non ci vorrà molto, Milord.
DARTH SIDIOUS: Questa è una mossa inconsueta per la Regina. È troppo aggressiva. Lord Maul, poni attenzione. Lascia che facciano loro la prima mossa.
DARTH MAUL: Sì, mio Maestro.
VEDETTA GUNGAN: Loro ecco viene!
ANAKIN: Va bene. Stanno arrivando!
PADME: Ce l’hanno fatta.
BOSS NASS: Tu è stato bravo.
JAR JAR: Eh?
BOSS NASS: Jar Jar porta nu e di Naboo together.
JAR JAR: Ah, no, no, no.
BOSS NASS: E nu alora fa di te bombad generale.
JAR JAR: Generale? Ah…
QUI-GON: Capitano…
PANAKA: Vostra Altezza…
PADME: Qual è la situazione?
PANAKA: Molti sono rinchiusi nei campi; qualche centinaio di poliziotti e guardie hanno formato un movimento di resistenza clandestina. Ho portato qui tutti i capi che ho potuto portare. L’esercito della Federazione è molto più grande del previsto, e molto più forte. Altezza, questa è una battaglia che noi non possiamo vincere.
PADME: La battaglia è una diversione. I Gungan devono attirare la droide armata fuori dalla città. R2! Noi entreremo in città dal passaggio segreto sul lato della cascata. Una volta raggiunto l’ingresso principale il capitano Panaka creerà una diversione, così noi potremo entrare nel palazzo e catturare il Vicerè. Senza il Vicerè saranno perduti e confusi. Che ne dice, Maestro Jedi?
QUI-GON: Il Vicerè sarà ben scortato.
PANAKA: Il difficile è entrare nella sala del trono. Una volta entrati non ci saranno problemi.
QUI-GON: C’è la possibilità con questa diversione che molti Gungan vengano uccisi.
BOSS NASS: Nu aqui por far nostra parte.
PADME: Noi abbiamo un piano per immobilizzare la droide. Manderemo tutti i piloti che abbiamo a distruggere la nave controllo dei droidi che orbita intorno al pianeta.
QUI-GON: È un eccellente piano. Tuttavia, c’è un grande rischio: le armi dei vostri caccia potrebbero non penetrare i loro deflettori.
OBI-WAN: E c’è un rischio ancora più grande: se il Vicerè riesce a fuggire, Vostra Altezza, tornerà con un’altra droide armata.
PADME: È per questo che dobbiamo riuscire a catturare il Vicerè. Tutto dipende da questo.
DARTH SIDIOUS: È molto più sciocca di quanto credessi.
NUTE GUNRAY: Manderemo tutte le nostre truppe contro l’esercito che si sta ammassando presso la palude. Pare che sia composto da primitivi.
DARTH SIDIOUS: Da questo noi trarremo vantaggio.
NUTE GUNRAY: Ho quindi la vostra approvazione per procedere?
DARTH SIDIOUS: Sterminateli subito. Tutti quanti.
GENERALE CELL: Alt! Attivare deflettore!
CAPITANO: Aprite il fuoco.
QUI-GON: Quando saremo entrati, trova un posto dove nasconderti e resta lì.
ANAKIN: Sì.
QUI-GON: Restaci.
GUARDIA DROIDE: Eccoli. Roger, roger.
NUTE GUNRAY: Credevo che la battaglia avesse luogo lontano da qui. Siamo troppo vicini.
QUI-GON: Ani, trova un riparo. Presto!
PADME: Alle vostre navi!
RIC OLIE: Caccia nemici all’attacco.
BRAVO 2: Roger, comandante.
BRAVO 3: Roger, comandante.
CAPITANO: Cessate il fuoco.
JAR JAR: Attendere, attendere.
NUTE GUNRAY: Attivate i droidi.
TEY HOW: Sì, signore.
GENERALE CELL: Ora, ci fanno bua. Fuoco!
PADME: Penso che il Vicerè sia nella sala del trono.
PANAKA: Gruppo rosso, gruppo blu! Tutti da questa parte!
ANAKIN: Ehi, aspettatemi!
QUI-GON: Anakin, resta dove sei, sei al sicuro lì.
ANAKIN: Ma io…
QUI-GON: Resta in quella carlinga!
QUI-GON: Pensiamo noi a lui.
PADME: Facciamo un’altra strada.
ANAKIN: Dobbiamo fare qualcosa, R2. Ci sto provando! Non so dov’è il grilletto! Oops… ho sbagliato. Forse è questo. No, aspetta, eccolo qua.
PADME: Andiamo!
ANAKIN: È innescato il pilota automatico. Prova a disattivarlo.
PADME: Qui perdiamo tempo, Capitano.
ANAKIN: Guarda, eccoli. È là che ci porta il pilota automatico.
JAR JAR: Ah! Ah! Brutto droide! Prendi esto! Ah! Tu lascia! Lascia mi! Lascia mi!
RIC OLIE: Il loro deflettore è troppo potente.
ANAKIN: Qui si balla! Uoooh! R2, sganciaci da questo automatico. Finirà col farci ammazzare. Ce l’hai fatta, R2. Okay, andiamo a sinistra. Tornare indietro? Qui-Gon mi ha detto di restare in questa carlinga, perciò io farò così. Ora provo l’avvitamento, così li confondo. Oooh! Lo so che c’è pericolo, aspetta un attimo!
PANAKA: Via! Pistole ascensori!
JAR JAR: Ritirata! Ritirata! Cose da pazzia! Oh-oh! Oh! Oh, maxi bume. Uh! Ah-oh! Ah! Ah! Ehi! Ehi! Dammi passaggio! Oh! Uah! Oh…
TARPALS: Jar Jar, tu usa buma.
JAR JAR: Cosa? Ma in non ho buma.
TARPALS: Ecco, tu prende esta.
JAR JAR: Uh, uh, uh, uh, uh! Ah, ah! Ah! Ah! Ah! Aiuta me! Eh!
TARPALS: Jar Jar!
JAR JAR: Aiuto!
TARPALS: Salta, Jar Jar, salta!
JAR JAR: Ah! Ah!
TARPALS: Uh!
PADME: Mettete giù le armi. Questa volta vincono loro.
ANAKIN: Ci hanno beccati, R2! Oooh! Oooh! Io cerco di fermarmi! Ci sto provando! È tutto surriscaldato. Oops, qui andiamo maluccio.
OBI-WAN: Nooo!
TARPALS: No ariendese, general Jar Jar. Mi va pensar idea.
DROIDE: Mani in alto.
JAR JAR: Mi arende. Mi arende.
NUTE GUNRAY: La vostra piccola insurrezione è finita, Altezza. È ora che firmiate il trattato mettendo fine all’inutile dibattito in Senato.
SABE: Vicerè, la vostra occupazione è finita!
NUTE GUNRAY: Prendetela! Questa non è la Regina!
PADME: Capitano!
PANAKA: Bloccate le porte!
PADME: Ora, Vicerè, discuteremo un nuovo trattato.
ANAKIN: Sì, il motore è partito. Attiva i deflettori. Prendete questo! E questo! Uoooh! Ooops…
TEY HOW: Perdiamo energia. Ci dev’essere un problema al reattore principale.
DAULTRAY DOFINE: Impossibile. Nulla può penetrare il nostro deflettore.
ANAKIN: Ora filiamo da qui!
BRAVO 3: Che succede? Sta esplodendo dall’interno.
RIC OLIE: Non l’abbiamo colpito noi.
ANAKIN: Si fa così alle corse degli sgusci!
BRAVO 2: Uno dei nostri! Esce dal foro centrale!
ANAKIN: Uuuh! Uuuh!
BRAVO 2: Sì!
RIC OLIE: Sì!
JAR JAR: Cosa fa loro adesso?
TARPALS: Loro nave controllo tutta distrutta. Guarda.
JAR JAR: Loro rotti. Ya-huu!
OBI-WAN: Ah!
QUI-GON: È troppo tardi.
OBI-WAN: No!
QUI-GON: Obi-Wan. Prometti… promettimi che addestrerai il bambino.
OBI-WAN: Sì, Maestro.
QUI-GON: È… è lui il prescelto. Lui… lui porterà equilibrio. Addestralo.
AMIDALA: E ora, Vicerè, dovrete tornare di fronte al Senato e dare una spiegazione.
PANAKA: E dovrete dire addio alla vostra franchigia commerciale.
PALPATINE: Ti siamo debitori per il tuo coraggio, Obi-Wan Kenobi. E di te, giovane Skywalker, osserveremo la carriera con grande interesse.
AMIDALA: Mi congratulo per la vostra elezione, Cancelliere.
PALPATINE: La vostra audacia ha salvato il nostro popolo, Maestà. È con voi che bisogna congratularsi. Insieme, noi porteremo pace e prosperità nella Repubblica.
YODA: La qualifica di cavaliere Jedi il Consiglio ti conferisce. Ma, d’accordo col prendere questo ragazzo come tuo allievo Padawan, io non sono.
OBI-WAN: Qui-Gon credeva in lui.
YODA: Il prescelto il ragazzo forse è. Ciò nonostante, un grave pericolo nel suo addestramento io sento.
OBI-WAN: Maestro Yoda, ho dato a Qui-Gon la mia parola. Io addestrerò Anakin.
YODA: Ah, ah.
OBI-WAN: Senza l’approvazione del Consiglio, se occorre.
YODA: L’insolenza di Qui-Gon in te io sento. Di ciò bisogno tu non hai. Con te d’accordo il Consiglio è. Tuo apprendista Skywalker sarà.
ANAKIN: Che cosa sarà di me ora?
OBI-WAN: Il Consiglio mi ha concesso il permesso di addestrarti. Tu diventerai un Jedi, te lo prometto.
MACE WINDU: Non vi è dubbio, il misterioso guerriero era un Sith.
YODA: Sempre due ci sono, né più, né meno. Un maestro e un apprendista.
MACE WINDU: Ma quale è stato ucciso? Il maestro o l’apprendista?
JAR JAR: Ciao, ciao a tutti!
BOSS NASS: Pace!

Su gentile concessione di http://anjaqantina.jimdo.com/

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Fondatrice - Emiliana, sognatrice, appassionata e molto ma molto fiera di essere nerd, si occupa della gestione amministrativa del sito, delle PR e dei suoi contenuti. (eterea@swx.it)
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  1. […] di oggi, SWX ha preparato per voi due sorprese. Per prima cosa abbiamo pubblicato l’intero transcript del film, utilissimo come supporto per ogni dubbio che ci attanaglia o falla nella nostra memoria. In più, […]

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