Caccia stellare Ala-B
| |
| Caccia stellare Ala-B | |
|---|---|
| Note di fabbricazione | |
| Produttore | |
| Tipo |
Caccia stellare da assalto |
| Prezzo |
|
| Note tecniche | |
| Lunghezza |
16,9 m |
| Accelerazione massima |
2.390 G |
| Velocità atmosferica massima |
950 km/h |
| Unità motrici | |
| Classe di iperguida |
2.0 |
| Sistema di iperguida | |
| Potenza | |
| Scudi | |
| Corazza |
Duracciaio rinforzato |
| Sensori | |
| Sistemi di puntamento | |
| Sistemi di navigazione | |
| Avionica | |
| Armi | |
| Equipaggio |
|
| Capacità di carico |
45 kg |
| Autonomia |
1 settimana |
| Utilizzo | |
| Ruoli |
Caccia d'assalto |
| Epoche | |
| Affiliazione | |
Il caccia stellare Ala-B era uno dei caccia migliori (sia per difesa sia per potenza di fuoco) di cui potesse disporre la Flotta dell'Alleanza Ribelle e, successivamente, le flotte della Nuova Repubblica e dell'Alleanza Galattica, ideati personalmente dall'allora Comandante Ackbar.
Caratteristiche
Probabilmente i veicoli più strani che fossero stati integrati nella flotta ribelle, erano potenti quanto goffi nell’aspetto, la struttura della navetta era quasi interamente costituita dal corpo centrale, che ospitava un cockpit cilindrico ad un’estremità, un impianto di propulsione centrale ed una capsula equipaggiata con armamento pesante all’altra estremità. Situate immediatamente al di sotto dell’apparato motori si trovavano un paio di ali che potevano essere estese per ampliare l’arco di fuoco dei cannoni laser gemelli che ne costituivano la parte terminale.
Progetto sviluppato dagli insettoidi Verpine del campo di asteroidi di Roche sotto la supervisione dell’Ammiraglio Ackbar, come in altri vascelli prodotti dalla medesima razza la capsula di comando era dotata di un complesso sistema di controllo giroscopico, settabile in modo che rimanesse sempre a livello con una pre-designata linea dell’orizzonte ideale; non importava lungo quale direttrice si disponesse l’assetto esterno, né il tipo di manovra compiuta, in qualunque caso il pilota conservava la sua posizione senza risentire dei frequenti cambi di direzione e di assetto richiesti dalle azioni di combattimento cui l'Ala-B era destinato.
Nonostante presentasse l’indubbio vantaggio di trasformare questo caccia in una stabile piattaforma mobile armata, il giroscopio era l’incubo degli ingegneri ribelli e dei reparti manutenzione.
Pensato per ingaggiare lo scontro diretto con navi di grosse dimensioni, l'Ala-B era in grado di esercitare una potenza di fuoco estremamente elevata, la vasta gamma di armamenti di cui era dotato comprendevano un cannone ionico pesante, siluri protonici, auto-blaster ed un terzetto di cannoni laser; in alcune varianti del modello l’armamento era rappresentato da tre cannoni laser, tre cannoni ionici e lanciasiluri gemelli.
Come contropartita ad una tale forza d’attacco, l'Ala-B era lento e aveva una scarsa maneggevolezza.
Storia
L’Alleanza attingeva molte delle risorse che le erano necessarie assaltando convogli imperiali con i suoi venerati caccia stellari Ala-X ed Ala-Y; in risposta a questi atti di pirateria l’Impero pose al fianco dei propri trasporti navi spaziali pesantemente armate, le fregate di scorta, cui i Ribelli presto ribatterono sviluppando i caccia Ala-B.
La progettazione ebbe inizio poco dopo la Battaglia di Yavin e l'Alto Comando dell'Alleanza Ribelle affidò il compito ad Ackbar, il quale aveva proposto che, per controbattere la difesa imperiale, l'Alleanza sviluppasse caccia adibiti unicamente a questo scopo, anziché produrre nuovi incrociatori che non si sarebbe potuta permettere. Il Progetto Shantipole ebbe inizio immediatamente con l'aiuto della Slayn & Korpil, compagnia filoribelle controllata dai Verpine che aveva sede presso il campo di asteroidi di Roche. Il governatore imperiale locale, Bane Nothos, era consapevole del progetto, ma permise il suo proseguimento, sperando di riuscire a catturare i caccia una volta completati. Tuttavia, le sue speranze furono frustrate: qualche tempo dopo la Battaglia di Hoth, la prima squadriglia di Ala-B partì dal campo e riuscì a sconfiggere sonoramente le forze di Nothos, dimostrando l'efficienza del caccia.
La Battaglia di Endor fu, allo stesso tempo, il test principale e il primo vero scontro degli Ala-B, in cui essi soddisfecero appieno le aspettative dei leader ribelli. Il caccia si dimostrò eccezionale tanto contro l'aviazione imperiale quanto contro le sue temibili navi da battaglia, tanto che una squadriglia riuscì, da sola, ad abbattere uno Star Destroyer di classe Imperial II.
L'Alleanza, e la Nuova Repubblica dopo di essa, continuarono a fare largo uso degli Ala-B nelle proprie campagne principali e ne svilupparono eccellenti successori, come l'Ala-B/E, versione potenziata dell'Ala-B. La Squadriglia Nova fu fondamentale nella lotta contro l'Ammiraglio Zsinj, mentre altre squadriglie di Ala-B svolsero ruoli importanti nella Liberazione di Coruscant e nella campagna contro Delak Krennel. Gli Ala-B parteciparono anche alla difesa di Dac dall'attacco dell'Ammiraglio Daala. Essi erano peraltro molto popolari fra i Mon Cal, che ne erano piloti eccezionali.
Gli Ala-B vennero impiegati anche negli scontri principali della Guerra degli Yuuzhan Vong e, successivamente, nella Guerra dello Sciame e nella Seconda Guerra Civile Galattica da parte dell'Alleanza Galattica.
Varianti
Ala-B/E
Dopo la Battaglia di Endor, la Slayn & Korpil sviluppò una versione modificata e potenziata dell'Ala-B, che chiamò Ala-B/Espanso (Ala-B/E). Il caccia rimaneva in tutto e per tutto uguale alla versione precedente, se non per la presenza di un artigliere oltre al pilota, che permetteva a quest'ultimo di concentrarsi unicamente sulla guida, anziché doversi occupare contemporaneamente anche della difesa e dell'attacco. Era inoltre più veloce e più facilmente manovrabile.
Poco dopo, venne sviluppato anche l'Ala-B/E2, che però non era un caccia, bensì un trasporto militare.
Shuttle Ala-B
In un periodo imprecisato, venne ideato anche uno shuttle Ala-B, un trasporto militare la cui differenza principale rispetto all'Ala-B principale era la cabina allargata, che permetteva il trasporto di due passeggeri (oltre ovviamente al pilota).
L'ibrido corelliano
Riconoscendo l'estrema potenzialità dell'Ala-B, alcuni ingegneri corelliani ne crearono un ibrido, impiantandovi una cabina tipica dei mercantili YT e un cannone turbolaser, generando quello che sarebbe stato conosciuto come Ala-C (laddove "C" stava per "Corelliano"). Varie unità di Ala-C vennero impiegate alla Triade Sacorriana durante la Prima Insurrezione Corelliana, con esiti tuttavia negativi.
