All Terrain Tactical Enforcer
All Terrain Tactital Enforcer (Camminatore Tattico Multiterreno) | |
---|---|
Note di fabbricazione | |
Produttore | |
Serie |
serie AT |
Modello |
All Terrain Tactital Enforcer |
Tipo | |
Note tecniche | |
Lunghezza |
13.2 metri |
Larghezza |
5.32 metri |
Altezza |
5.02 metri |
Velocità massima |
60 km/h |
Armi |
|
Complemento |
|
Equipaggio |
|
Passeggeri |
Soldati clone (38) |
Capacità di carico |
30 tonnelate |
Supporto vitale |
3 settimane |
Utilizzo | |
Ruoli |
|
Anno di introduzione | |
Epoche | |
Affiliazione |
Gli AT-TE, sigla che sta per All Terrain Tactical Enforcer, furono dei mezzi corazzati adottati su vasta scala dalla Repubblica Galattica durante le Guerre dei Cloni. Insieme agli Star Destroyer di classe Venator e ai Soldati cloni, divennero un'icona storica del conflitto contro i Separatisti.
Indice
Caratteristiche
Scopo principale dell'AT-TE era di contrapporsi ai mezzi corazzati sui campi di battaglia. Per adimepere a tale scopo disponeva di un cannone laser pesante posto sul dorso del corpo principale. Come difese anti-uomo il mezzo disponeva oltre che di una corazzatura a prova di armi leggere, anche di sei piccoli cannoni laser, due posti nella parte posteriore e quattro nella parte anteriore. Come deducibile dalle sei gambe meccaniche, l'AT-TE risultava piuttosto lento nei campi di battaglia e questo faceva di lui un bersaglio molto facile da colpire. Oltre ad essere un'eccellente deterrente per i mezzi corazzati nemici, l'AT-TE serviva anche come trasporto truppe o di piccoli mezzi leggeri come l'AT-RT.
Il compartimento posteriore riduceva lo spazio al minimo così da ospitare una console dotata di un sistema di comunicazione olografico che riproducesse le fattezze dei comandanti all'interno del mezzo. Sul modello standard, i soldati erano alloggiati nei compartimenti anteriore e posteriore, e sbarcavano a terra tramite una coppia di portelloni sul retro. Un boccaporto si apriva sul tetto per consentire a un soldato di osservare il campo di battaglia dall'alto. A bordo di un'altra variante, invece, il vano posteriore poteva ospitare due camminatori AT-RT da calare al suolo tramite un portellone in basso. Altre versioni erano attrezzate per fungere da piccolo centro di comando mobile. Nel corso di tutte le Guerre, la Rothana sfornò modelli aggiuntivi continuando a ritoccarne il progetto.[1]L'AT-TE era immune ai danni ionici grazie a uno scudo elettromagnetico incorporato. La sua velocità di crociera era di circa 40 km/h, andatura questa che gli consentiva di penetrare facilmente gli scudi energetici, cosa praticamente impossibile per un veicolo a repulsione. Adatto a numerosi terreni e molteplici climi, l'AT-TE esisteva in modelli capaci persino di scalare pareti verticali, simili in questo al più tardo trasporto UT-AT.[2][3] Nel corso della Battle of Bothawui, gli AT-TE si dimostrarono efficaci anche nel combattimento spaziale, quando un contingente di camminatori fu sbarcato su alcuni asteroidi per tendere un'imboscata alla flotta separatista..[4]
Storia
Era repubblicana
L'AT-TE debuttò alla Battaglia di Geonosis dove non risultò immediatamente efficace a causa della sua lentezza e continua esposizione al fuoco delle artiglierie nemiche. Nonostante ciò l'AT-TE prese sempre più piede negli armamenti della Repubblica, diventando la principale artigliera pesante mobile. Durante la Battaglia di Bothawui Anakin Skywalker seppe sfruttare al massimo le potenzialità di questi mezzi posizionandoli su di una asteroide dietro alla flotta separatista di Grievous. Dato che le navi nemiche avevano gli scudi anteriori potenziati al massimo, a discapito di quelli posteriori, gli AT-TE ebbero gioco facile e distrussero l'intera flotta avversaria.Era imperiale
Durante la Guerra Civile Galattica, gli AT-TE superstiti erano ancora in servizio sotto l'Impero, principalmente in campagne nei Territori dell'Orlo Esterno.[5] Questi camminatori non ricoprivano più un ruolo di primo piano nelle operazioni militari, ma piuttosto erano utilizzati per fornire potenza di fuoco aggiuntiva a fianco di veicoli d'assalto più grandi, come gli AT-AT e i Juggernaut.[6][7]
Alcuni di essi vennero schierati su mondi isolati come Maridun e Jabiim per ricoprire ruoli puramente logistici. Molti di questi camminatori furono riadattati per nuovi profili missione e nuovi ambienti planetari. A qualche AT-TE furono tolte le placche posteriori, consentendo così alle truppe imbarcate di sparare al nemico dai lati. Ciò migliorò le difese laterali del mezzo, ma incrementò anche la sua vulnerabilità alle granate e ad altre armi a corto raggio.[8]
Ad alcuni camminatori furono rimosse quasi del tutto la corazzatura superiore e le armi d'offesa (come il cannone a proiettili) così che potessero prestare servizio come trasporti da carico terrestri.[9]
Dietro le quinte
Durante la sua apparizione ne L'attacco dei cloni, l'AT-TE non viene chiamato per nome, anche se lo sarà in videogiochi successivi. Diversamente dal suo successore, l'AT-AT, non si è cercato di conferire all'AT-TE un aspetto 'inarrestabile'; il film, difatti, mostra come questi camminatori possano essere distrutti da un singolo colpo dell'artiglieria pesante nemica, mentre nei videogiochi - in particolare nella serie Battlefront - gli AT-TE sembrano caratterizzati da una maggior robustezza.Immaginato dal Supervisiore della Progettazione Visiva Ryan Church come l'antesignano tecnologico del camminatore AT-AT de L'Impero colpisce ancora, l'AT-TE fu aggiunto relativamente tardi in coda alla post-produzione di Episodio II. A quel punto, fu la volta del gruppo di Rob Coleman, Supervisore dell'Animazione CGI, che dovette dar forma e vita agli AT-TE. Di particolare importanza fu il contributo di Tom St. Amand, che aveva lavorato all'animazione a passo uno dei camminatori AT-AT all'epoca della produzione di Episodio V. Grazie alla propria esperienza nel settore, St. Amand fece in modo che fosse ricostruita in digitale una camminata simile a quella dei quattropodi originali. In fase di produzione, l'AT-TE si chiamava semplicemente "camminatore clone".
Presente in
Presenze non canoniche
Fonti
- L'attacco dei cloni: Dentro le astronavi
- Inside the Worlds of Star Wars: Attack of the Clones
- La vendetta dei Sith: Dentro le astronavi
- The New Essential Guide to Vehicles and Vessels
- The Official Star Wars Fact File 52 (Clone Tanks - AT-TE)
- Star Wars: Complete Locations
- Star Wars: Complete Cross-Sections
- All Terrain Tactial Enforcer (AT-TE) nel Databank di SW.com
- Star Wars PocketModel TCG: Ground Assault
- Star Wars PocketModel TCG: Order 66
- Star Wars PocketModel TCG: Clone Wars
- Star Wars PocketModel TCG: Clone Wars Tactics
- The Complete Star Wars Encyclopedia
- The Clone Wars Campaign Guide
- Battlefront II: Prima Official Game Guide
- Obsessed With Star Wars
Collegamenti esterni
- ↑ Star Wars: The Official Starships & Vehicles Collection 25
- ↑ Star Wars: The Clone Wars
- ↑ The Complete Star Wars Encyclopedia
- ↑ Star Wars: The Clone Wars – "Downfall of a Droid"
- ↑ Errore nella funzione Cite: Marcatore
<ref>
non valido; non è stato indicato alcun testo per il marcatoreTEGTVAV
- ↑ Star Wars Rebellion: mio fratello, il mio nemico
- ↑ La Rebellion Era Campaign Guide conferisce ai giocatori la possibilità di usare veicoli e oggetti risalenti a epoche e guide precedenti (come i libri delle Clone Wars e di The Force Unleashed) nell'era della Ribellione.
- ↑ Errore nella funzione Cite: Marcatore
<ref>
non valido; non è stato indicato alcun testo per il marcatoreShadows_of_Their_Fathers
- ↑ Star Wars: Empire: The Wrong Side of the War