Amphibion
Amphibion | |
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Note di fabbricazione | |
Produttore | |
Modello |
Amphibion |
Classe |
Speeder acquatico |
Prezzo |
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Specifiche tecniche | |
Lunghezza |
7.3 mt. |
Velocità massima |
100 km/h |
Unità motrici |
Acceleratore a repulsione |
Equipaggio |
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Passeggeri |
20 truppe |
Capacità di carico |
200 kg. |
Autonomia |
3 giorni |
Utilizzo | |
Ruolo/i |
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Era/e | |
Affiliazione |
L’Amphibion fu un veicolo d’assalto acquatico e un trasporto truppe impiegato prima dall’Impero Galattico e poi dalla Nuova Repubblica. Era costruito dalla SedriMotors Ltd., un’esperta di imbarcazioni da combattimento, e si basava sulla scialuppa XM-21.
Caratteristiche
L’Amphibion era - per l’appunto - un mezzo anfibio. Raggiungeva tale scopo con la combinazione di motori a turbina e del classico repulsore, anziché fare affidamento esclusivo su quest’ultimo. Le eliche generavano un cuscino d’aria che teneva l’Amphibion a pochi centimetri dal suolo, spostandolo come fosse un hovercraft. Il motore ibrido riduceva la velocità a circa 100 km/h ma donava una flessibilità d’uso comune a pochi veicoli.
I motori erano collocati in una cassa blindata al centro del ponte, mentre il gruppo principale di turbine si trovava a poppa, a contatto con l’acqua per aumentare la spinta. Gli unici spazi liberi lasciati dagli apparati di guida accoglievano a malapena il cannone dell’Amphibion e i venti passeggeri, che dovevano viaggiare in piedi o rannicchiati. Il cassone del motore faceva anche da armadietto per l’equipaggiamento dei soldati.Molti ritenevano che il sistema a turbine fosse più stabile, sicuro e silenzioso dei motori a repulsione, visto che consentiva di passare attraverso le linee nemiche senza allertare i posti di guardia. La propulsione aerea, inoltre, riduceva il consumo di carburante e il calore sviluppato, specialmente nelle missioni acquatiche, dove il motore era costantemente a contatto con masse liquide. Ciò rendeva difficile l’individuazione dell’Amphibion con sensori termici infrarossi.
Gli Amphibion soffrivano di uno scarsissimo armamento e di una blindatura appena sufficiente a garantire la sopravvivenza in caso di attacco: solo la cabina di comando e la torretta erano adeguatamente difese. Il copilota poteva controllare la torretta in remoto, ma questo comportava spesso una drastica riduzione nella precisione dei colpi. Il problema non sussisteva se a bordo c’era un artigliere: dalla sua postazione, esattamente dietro al cannone, aveva una vista perfetta del bersaglio. Le uniche altre armi di cui l’Amphibion si poteva servire erano quelle dei soldati a bordo.
L’Amphibion poteva essere potenziato con una blindatura supplementare a protezione dei passeggeri, ma un cannone laser riusciva comunque a penetrarla; tale modifica, poi, era sconsigliata perché rallentava notevolmente le operazioni di sbarco e imbarco.
Gli Amphibion erano economici e furono prodotti in massa. Le loro scarse capacità rendevano obbligatoria l’assistenza da parte di mezzi pesanti, airspeeder e veicoli acquatici più validi.
Storia
Nel corso della Battaglia di Corellia, gli Amphibion sbarcarono alcune squadre di stormtroopers sul lungomare di Coronet e li coprirono mentre si avvicinavano alla città. Durante la Prima Battaglia di Mon Calamari, invece, gli Amphibion furono usati dalla Nuova Repubblica per condurre i Commando Marittimi all’assalto dei Distruttori di Mondi.
Presente in
- Star Wars: Rogue Squadron
- Dark Empire (prima apparizione)