Battaglia di Kashyyyk (Guerre dei Cloni)
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- "La mia opinione? Guerra contro gli invasori!"
- ―Re Grakchawwaa[fonte]
La Battaglia di Kashyyyk fu una delle ultime battaglie delle Guerre dei Cloni. Avvenne contemporaneamente agli Assedi nell'Orlo Esterno e alla Battaglia di Utapau. La battaglia, tanto ben congegnata da ambo le parti, che la ritenevano addirittura fondamentale per l’andamento della guerra, altro non era che un diversivo ideato da Darth Sidious per allontanare sempre più Jedi da Coruscant e consolidare il suo potere nella capitale e nell’intera Repubblica.
Indice
Svolgimento
Prologo
Kashyyyk era un pianeta dall'estrema importanza strategica in quanto snodo di navigazione per il quadrante nord-orientale della galassia. La Confederazione dei Sistemi Indipendenti ci aveva messo gli occhi già da prima dell’inizio delle Guerre dei Cloni; dopo l’inizio del conflitto, Dooku aveva proposto alle famiglie reali Wookiee di unirsi ai Separatisti, ma aveva ricevuto in risposta un netto rifiuto. Un anno dopo, il Generale Grievous aveva deciso di 'spronare' gli Wookiee inviando alcuni droidi da battaglia su Kashyyyk ad esercitare pressione sulle famiglie reali. Quando però questi droidi assassinarono il Principe Rikummee, figlio di Re Grakchawwaa, gli Wookiee ribadirono la loro ostilità alla CSI.
I Separatisti non riuscirono ad organizzare un attacco su vasta scala in breve tempo e furono costretti a limitarsi a semplici raid discontinui contro il pianeta. Solo nel 19 BBY, due anni dopo la morte di Rikummee, Grievous pianificò l’invasione, alleandosi anche ai Trandoshani, da sempre ostili agli Wookiee. Il ruolo dei Trandoshani era quello di spianare la strada all’attacco, che sarebbe avvenuto successivamente, con un gran numero di forze confederate.I Trandoshani, guidati dal leader schiavista Karniss, si diedero quindi a raid e a incursioni su tutta Kashyyyk, ma si concentrarono in particolare su Kachirho, la città strategicamente più importante del pianeta e quella più facilmente raggiungibile dall’orbita, già scelta da Grievous come bersaglio principale dell’invasione separatista. I mercenari rettiloidi di Trandosha riuscirono a rapire il capo della città, Tarfful, facendo passare la cattura con la loro smania di catturare, vendere o scuoiare schiavi Wookiee, e non come la preparazione di una guerra.
Invasione separatista
Poco dopo il rapimento di Tarfful, le forze d’assalto separatiste sbarcarono segretamente su Kashyyyk e cominciarono a marciare su Kachirho. Due Wookiee, padre e figlio, che in quel momento si trovavano a caccia, videro le forze confederate appena sbarcate e riuscirono a tornare nella loro città, Kahyuk, da dove diedero l’allarme. Subito, gli Wookiee si mobilitarono per difendere il loro pianeta e, quando divenne chiaro che il bersaglio era Kachirho, tutte le città inviarono rinforzi. Inizialmente, le forze confederate erano guidate dal Generale Grievous in persona, che però lasciò il pianeta prima dell’arrivo dei cloni, passando il comando a Karniss. Sapendo l’importanza strategica di Kashyyyk e l’attaccamento con cui il suo popolo serviva la Repubblica, il Grande Esercito della Repubblica mandò la Squadra Delta a liberare Tarfful, come premessa per il successivo invio di rinforzi agli Wookiee. I commando giunsero a Kachirho trovandola sotto attacco da parte dei droidi da battaglia e dei Trandoshani e in condizioni praticamente disperate. Grazie ai loro sforzi, tuttavia, Tarrful fu tratto in salvo e poté tornare a guidare i suoi compatrioti; successivamente i commando repubblicani distrussero un torpediniere di classe Recusant che stava bombardando la città.Questo, il ritorno di Tarrful al comando e l’arrivo di rinforzi dalle altre città permisero agli Wookiee di riguadagnare terreno, ma il vantaggio durò molto poco, perché i Separatisti passarono rapidamente al contrattacco. La Squadra Delta venne recuperata appena in tempo da una cannoniera LAAT/i, mentre i primi vascelli della Repubblica arrivavano nell’orbita di Kashyyyk a dare man forte agli Wookiee.
Contrattacco repubblicano
La prima task force della Repubblica ad arrivare a Kashyyyk fu la 41esima Legione d'Elite del Comandante Gree, guidata dal Generale Luminara Unduli. Successivamente giunsero altri distaccamenti di soldati clone del Comandante Faie, al seguito dei quali arrivò anche Quinlan Vos. Aiutati dal mercenario devaroniano Vilmarh Grahrk, Vos e la Unduli riuscirono a distruggere un campo trandoshano appena fuori Kachirho e a respingere le forze nemiche dalla città.Con le postazioni finalmente consolidate, Tarrful si recò su Coruscant per chiedere ulteriore assistenza al Consiglio Jedi. Durante l’attacco all’accampamento trandoshano, Vos e la Unduli scoprirono il vero motivo dell’invasione separatista di Kashyyyk: essi speravano di trovare delle antiche rotte iperspaziali, non più in uso e da tempo sconosciute, che avrebbero permesso loro di ottenere un vantaggio impressionante nel conflitto. Queste rotte, come si scoprì successivamente, le aveva Grahrk. Al di là delle convinzioni che muovevano repubblicani e separatisti, secondo il progetto segreto di Darth Sidious la battaglia non era altro che una diversione come tante.
Poco prima del nuovo attacco confederato contro Kachirho, Tarrful tornò accompagnato da Yoda e da nuove divisioni di soldati clone. Ben presto ebbero inizio i combattimenti e nuove e più vaste forze confederate attaccarono le spiagge di Kachirho. Yoda predispose la difesa, usufruendo di tutte le armi a sua disposizione contro l’impressionante macchina da guerra schierata dai Separatisti per espugnare la città.
Nonostante gli sforzi dei Jedi, i Separatisti cominciarono a far avanzare il fronte in loro favore. Non appena divenne chiaro che le forze della Repubblica stavano arretrando, una flotta di navi della Federazione dei Mercanti pose un blocco intorno a Kashyyyk, in modo da impedire l’invio di ulteriori rinforzi. Rinforzi che, comunque, sopraggiunsero: distaccamenti della 501esima Legione riuscirono a forzare il blocco e ad atterrare in città per dare man forte ai loro commilitoni. Anche i loro sforzi, a lungo andare, furono però vani. Dopo la ritirata dei cloni dai primi due fronti difensivi, le truppe confederate tentarono di conquistare una postazione fondamentale per la difesa di Kachirho, tenuta dai soldati della 501esima. Nonostante il valore delle unità d’élite del Grande Esercito della Repubblica, solo l’entrata in battaglia di Yoda impedì ai Separatisti di raggiungere il loro scopo e di essere costretti a ritirarsi a loro volta. Con questa vittoria, i cloni ripresero il controllo delle linee passate dai nemici e ristabilirono il fronte dove si trovava all’inizio della battaglia.Ordine 66
Mentre assisteva all’ennesimo contrattacco confederato, Yoda cominciò ad essere disturbato da un potente fremito nella Forza. Infatti, ucciso Mace Windu e altri Maestri Jedi, Darth Sidious aveva dato disposizione di attuare l’Ordine 66 e i suoi ordini stavano venendo eseguiti in tutta la galassia. Jedi potenti e valorosi come Ki-Adi-Mundi, Plo Koon ed Aayla Secura erano già caduti. Anche il Comandante Gree ricevette dal Signore Oscuro l’ordine di eliminare i suoi Generali Jedi. Accompagnato da un altro soldato si diresse verso Yoda, ma questi li decapitò prima che potessero fare altro. Intuito l'evolversi degli eventi, Tarrful e Chewbacca, che erano con lui, lo portarono via; poco dopo, il colpo di un Juggernaut distrusse la sala.La battaglia, nel frattempo, era stata vinta. Gli Wookiee stavano impilando i resti dei droidi e i cloni stavano controllando i danni subiti quando sopraggiunse l’Ordine 66. Luminara Unduli stava pianificando il trasporto dei cloni feriti quando venne circondata e massacrata. Quinlan Vos stava supervisionando i pattugliamenti della giungla quando Faie, a bordo di un Juggernaut, ordinò di sparargli. Vos riuscì tuttavia a sopravvivere e ad uccidere i soldati clone inviati a cercarlo. Quindi, eliminò lo stesso Comandante Faie e venne ritrovato da Vilmarh Grahrk, che lo trasse in salvo.
Mentre Yoda fuggiva a bordo di un guscio di salvataggio, i soldati clone sgominarono le ultime forze separatiste, che avevano tentato un ultimo contrattacco grazie alla confusione derivata dall'Ordine 66, e successivamente cacciarono i guerrieri Wookiee da Kachirho, uccidendone in gran numero e cercando i soldati fuggitivi nei boschi.
Quando Darth Vader, massacrati i leader separatisti, ordinò la smobilitazione dell’esercito droide, le forze della Repubblica (ormai divenuta Impero Galattico) lasciarono Kashyyyk. Gli Wookiee poterono tornare alle loro case e usufruire dei resti dei droidi sparsi su tutto il campo di battaglia; gli sarebbero stati molto utili quando, settimane più tardi, gli Imperiali sarebbero ritornati, questa volta per impadronirsi del pianeta.
Presente in
- Star Wars: Battlefront (prima apparizione)
- Star Wars: Republic Commando
- Star Wars: Battlefront II
- Star Wars: Clone Wars – "Capitolo 22"
- Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith
- Fumetto Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith
- Romanzo per ragazzi Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith
- Star Wars: Republic: The Hidden Enemy
- Descent
- Order 66: A Republic Commando Novel
- Dark Lord: The Rise of Darth Vader (solo citazione)
Presenze non canoniche
- LEGO Star Wars: Il Videogioc
- LEGO Star Wars: La Saga Completa
- Videogioco Republic Commando: Order 66
- LEGO Star Wars: Revenge of the Brick
- Star Wars Battlefront: Renegade Squadron
- Star Wars Battlefront: Elite Squadron
Fonti
- Star Wars: Complete Locations
- La vendetta dei Sith: Guida ai personaggi
- Star Wars: The Complete Visual Dictionary
- Star Wars: The Ultimate Visual Guide
- La vendetta dei Sith: Dentro le astronavi
- Star Wars: Complete Cross-Sections
- Star Wars Chronicles: The Prequels
- Unknown Soldier: The Story of General Grievous
- "Order 66: Destroy All Jedi"—Star Wars Insider 87
- "Han Solo: The Early Years"—Star Wars Insider 106
- "Order 66" - Star Wars PocketModel TCG (Card: 41st Elite Corps AT-RT)
- "Order 66" - Star Wars PocketModel TCG (Card: 41st Elite Corps BARC Speeders)
- The Unknown Regions