CC-1004

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Gree 469px.jpg
CC-1004
"Gree"
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Kamino

Morte

19 BBY,Kashyyyk

Descrizione fisica
Razza

Umano(clone)

Sesso

Maschile

Altezza

183 cm

Capelli

Neri; Rossi (tinti)

Occhi

Castani

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
"Non posso disobbedire a un ordine diretto e lasciare la mia posizione, giusto?"
"Io non lo farei."
―Ahsoka Tano e Gree[fonte]

CC-1004 fu comandante clone anziano sotto il Grand'Esercito della Repubblica. In possesso di un forte interesse per le specie aliene e le varie culture, 1004 partecipò a un programma di addestramento speciale tenuto dal Soldato ARC Alpha-17 che incoraggiava l’individualità. Come riconoscimento della sua indipendenza, 1004 fu premiato con un nome e conosciuto come "Gree", in riferimento a una specie aliena sconosciuta. Durante le Guerre dei Cloni, Gree guidò il 41esimo Corpo d'Elite, una divisione del 9° Corpo d'Assalto, insieme al Generale Jedi Luminara Unduli. Diventò un esperto in culture aliene, specializzando la propria unità in missioni in condizioni ostili, operazioni antisommossa e permanenza prolungata su pianeti alieni. Partecipò ad operazioni su Uba IV, Dinlo, Rodia e Alzoc III, passando per altri pianeti. Nel primo anno di guerra, Gree fu incaricato di scortare fino a Coruscant il Viceré della Federazione dei Mercanti Nute Gunray, catturato su Rodia; tuttavia l’operazione fallì a causa di una attacco a sorpresa dei Separatisti e per l'azione di un fuoriuscito della Repubblica e il Viceré fuggì incolume. Negli ultimi giorni del conflitto fu al fianco del Maestro Jedi Yoda su Kashyyyk, in risposta a un attacco separatista. Dopo aver superato il blocco nemico che circondava il pianeta combatté strenuamente per respingere le droidi armate dei separatisti. Durante il combattimento, Gree ricevette un holomessaggio del Cancelliere Supremo Palpatine che gli imponeva l’esecuzione dell’Ordine 66, lo sterminio di tutti i Jedi. Fu ucciso da Yoda mentre cercava di portare a termine il compito.

Biografia

Allevato per la guerra

"Possiedo grandi ricchezze e posso essere molto generoso con i mie alleati"
"E' un'offerta molto invitante viceré, nel frattempo ho io un regalo per voi."
―Gree presenta le manette al Viceré Nute Gunray[fonte]
Gree indossa l'armatura clone Fase 1

CC-1004 fu clonato a partire dal cacciatore di taglie Jango Fett sul pianeta Kamino e potenziato per servire nel Grand’Esercito della Repubblica col grado di comandante. L’istruzione base di un clone comprendeva semplici nozioni riguardo alle varie specie esistenti nella Repubblica, ma il senso di individualità di 1004 crebbe al punto che decise di diventare un esperto di culture aliene. 1004 iniziò a cercare informazioni sull’argomento con tale entusiasmo che fu notato dagli addestratori Kaminoani; ma se normalmente questo era considerato una deviazione dalla normalità ed eliminato, stavolta fu iniziato uno speciale programma di addestramento che sfruttava proprio l’individualità. L’ARC Alpha 17 iniziò un programma di addestramento per cloni comandanti che aveva un occhio di riguardo per l’indipendenza e lo sviluppo di una mentalità individuale. Una parte riguardava, come ricompensa, il riconoscimento di un nome ai comandanti. 1004 scelse il nome Gree che identificava una oscura specie aliena; immaginava che se qualcuno avesse indovinato l’origine del suo nome lui avrebbe saputo che entrambi condividevano la stessa passione per le culture aliene.

Gree, sotto il comando della Generale Jedi Luminara Unduli, fu posto a capo del 41º Copro Speciale, una parte del 9º Corpo d’Assalto. Il 41º era specializzato in lunghe permanenze su pianeti alieni, dove conduceva missioni di interazione con i nativi per ottenerne l’alleanza. Gree imparò molto sulle specie aliene e i loro usi diventando un esperto in materia e la sua unità si guadagnò presto la reputazione di specialista in missioni in condizioni ostili, di reclutamento di alieni e in azioni antisommossa. Lui e i suoi soldati furono i primi ad utilizzare gli AT-RT, le speeder BARC e i carri Juggernaut in missioni di ricognizione. Durante la guerra, Gree prestò servizio anche nei Battaglioni Sarlacc A e B e combatté nella Battaglia di Tibrin, dopo cui adottò il taglio di capelli a doppia striscia in onore dei propri commilitoni caduti in combattimento.

Cattura di Gunray

"Tu e io non siamo d'accordo su ciò che rende un buon sold..."
"Avresti dovuto accettare la mia offerta quando potevi, clone."
―Gree al capitano Argyus, prima di venire colpito alla nuca da Gunray[fonte]

Quando si seppe che il Viceré Nute Gunray aveva catturato la Senatrice Padmé Amidala su Rodia, Gree fu incaricato di partire in suo soccorso. Mentre il comandante e i soldati arrivavano sul pianeta, Amidala e altri (tra cui il Senatore Onaconda Farr il Rappresentante Jar Jar Binks) erano riusciti ad avere la meglio su Gunray ponendolo in stato di arresto. Gree prese in custodia il Viceré e lo portò sull'incociatore di Classe Venator Tranquility. Luminara Unduli e la Padawan Ahsoka Tano si incontrarono con Gree, la sua Compagnia Verde e alcuni commando del Senato guidati dal Capitano Faro Argyus per scortare Gunray fino a Coruscant dove sarebbe stato processato.

Gree saluta Jar Jar Binks all'arrivo su Rodia
Nel viaggio verso la Tranquillity, Gunray tentò di corrompere Gree in cambio della libertà, ma lui lo ignorò e lo scortò in manette verso la sua cella di detenzione a bordo dell'incrociatore dove supervisionò l'interrogatorio del viceré da parte dei due Jedi. Durante l'interrogatorio la nave venne attaccata dai Separatisti; dopo aver saputo dal ponte che le forze di attacco comprendevano mezzi da sbarco, Gree ordinò alla Compagnia Verde di prepararsi a respingere gli aggressori. Le navi nemiche si agganciarono all'hangar dell'incrociatore e le forze cloni che si portarono sul posto riferirono a Gree che dei super droidi da battaglia B2 erano saliti a bordo e si dirigevano verso il livello di detenzione. Unduli e Gree corsero subito a prestare aiuto per rinforzare le posizioni, lasciando Tano, il capitano Argyus e i suoi soldati a fare la guardia a Gunray. Furono in grado di fermare l'avanzata di un manipolo di droidi fuori dal livello di detenzione, ma presto si trovarono in guai ben più grandi: approfittando del fatto che tutti erano occupati ad affrontare l'abbordaggio la Jedi Oscura Asajj Ventress si infiltrò nel blocco. Arrivarono appena in tempo per trovarla intenta a liberare il viceré e a rinchiudere Tano nella cella appena svuotata; anche se ebbero presto la meglio per la superiorità numerica, Ventress fece esplodere dei detonatori termici che aveva piazzato nella sala motori; approfittando della distrazione riuscì a farsi strada tra i soldati di Gree e a fuggire. Unduli la inseguì lasciando di nuovo Tano a sorvegliare Gunray, che nel frattempo era stato ricatturato. Nonostante il consiglio di Gree, Tano fu convinta da Argyus ad abbandonare il suo posto per correre ad aiutare la maestra Jedi.
Gree lotta contro il capitano Argyus sulla Tranquillity
Argyus ricevette via comlink un segnale da Ventress: si rivoltò contro i propri compagni e li uccise uno a uno con un colpo, poi aprì il fuoco contro Gree. Appena Gree riuscì a trovare copertura, Argyus liberò il viceré e lo utilizzò come scudo umano. Gree disarmò Argyus con un colpo di blaster, ma questo piazzò un calcio contro il clone togliendogli l'elmetto e facendogli cadere l'arma di mano. Argyus si prese gioco della devozione di Gree e della sua cieca obbedienza, ma quando si gettò sul pavimento per recuperare un blaster Gree lo colpì. Nel frattempo Gunray si era portato dietro di lui e lo colpì all'improvviso alla nuca. I tre separatisti riuscirono a fuggire dal vascello repubblicano. Gree si trovava sul ponte mentre Unduli e Tano facevano rapporto al Cavaliere Jedi Anakin Skywalker.

Altri combattimenti nelle Guerre dei Cloni

Mentre investigava sull’alleanza del Leader Separatista Conte Dooku con le Sorelle della Notte di Dathomir e il loro aiuto nel completamento della sua nave, la Devastation, la senatrice Padmé Amidala fu abbattuta sul pianeta Christophsis. Gree accompagnò una coppia di Jedi nella sua ricerca. Anche la cannoniera LAAT/i che li trasportava fu colpita e Gree disse ai Jedi di continuare la missione senza preoccuparsi di lui e dei suoi soldati. Non appena abbandonarono la nave questa scivolò giù dalla collina dove era atterrata e precipitò nelle profondità di Christophsis. Gree tuttavia fu in grado di recuperare il vascello e arrivò giusto in tempo per aiutare i Jedi impegnati nel combattimento contro le Sorelle della Notte aprendo il fuoco con i cannoni della LAAT/i. I Jedi non avevano ancora trovato la senatrice e gli ordinarono di trovare un luogo per atterrare. Gree portò a terra la nave e più tardi lo ricontattarono informandolo che avevano trovato Amidala e che aveva bisogno di cure mediche. Il gruppo si riunì e riuscirono a lasciare il pianeta.

Gree accompagnò i Generali Jedi Luminara Unduli e Aayla Secura e il clone Comandante CC-5052 sul pianeta Alzoc III, dove secondo le informazioni riportate dal signore del crimine l'Hutt Jabba Desilijic Tiure c'erano attività separatiste. La squadra della Repubblica usò molti AT-TE con cui scalare alcune pareti di ghiaccio e raggiungere le coordinate fornite da Jabba. Una volta arrivati, i cloni e i Jedi si trovarono davanti allo scenario di un incidente di una nave ammiraglia e rimasero allibiti alla vista di numerosi pezzi di ghiaccio e parti della nave fluttuare libere intorno alla carcassa. Decisi a investigare più a fondo, Gree e i suoi soldati utilizzarono i jetpack per raggiungere il corpo principale della nave smembrata, mentre le Jedi li seguivano usando la Forza per farsi strada tra i rottami. Quando il gruppo raggiunse quello che una volta era l'hangar fu attaccato da un droide caccia di classe Vulture e apparve chiaro che anche i Separatisti erano interessati all’incidente. Le Jedi ordinarono ai cloni di andare in avanscoperta e trovare il giornale di bordo della nave mentre loro avrebbero tenuti occupati i droidi raggiungendoli poi per un'altra strada.

Una volta raggiunti i resti del ponte della nave, Gree cominciò a sbloccare le registrazioni della nave mentre le Jedi li difendevano dall'attacco dei droidi; una volta resa sicura l'area Unduli e Secura raggiunsero Gree che poté mostrare
Gree in missione su Alzoc III
loro gli ultimi momenti della nave. Videro che qualcuno aveva usato un trasporto Telgorn per attraccarsi a una fregata stellare di classe Munificent che trasportava due campioni di armi altamente classificati, rubandone poi uno e fuggendo subito prima che la nave esplodesse; questa precipitò sul pianeta dove l'arma creò un'anomalia gravitazionale. Gree scoprì anche che Asajj Ventress aveva già visitato il sito dell'incidente e aveva impostato l'autodistruzione dei resti della fregata. Le Jedi ordinarono ai cloni di mettersi in salvo e si scontrarono in un breve duello con Ventress. Riuscirono ad avere la meglio sulla Jedi Oscura intrappolandola sotto una massa di ghiaccio.

Su Uba IV, location di una fabbrica di droidi, Gree dovette scontrarsi contro i Tri-droidi da combattimento octuptarra equipaggiati con armi chimiche che costrinsero lui e i suoi uomini a tenere sigillati i loro elmetti e a respirare usando i filtri. Verso la fine del primo anno di guerra, in servizio presso i battaglioni Sarlaac A e B sotto il comando del Generale Jedi Vaas Ga, fu impiegato sul pianeta Dinlo. Quando furono schiacciati dalle droidi armate dei Separatisti, la compagnia Improcco del Grand’Esercito della Repubblica, sotto il comando del Generale Etain Tur-Mukan, fu inviata su Dinlo per creare per loro una via d’uscita tra la foresta dove erano intrappolati e la regione del delta del fiume dove Tur-Mukan aveva stabilito un punto di estrazione. Non appena i battaglioni raggiunsero la linea di costa, Gree e Ga ordinarono un attacco aereo e riuscirono insieme a circa un migliaio dei loro uomini a tornare sull’incrociatore di classe Venator Fearless che li riportò a Coruscant.

La Battaglia di Kashyyyk e l'Ordine 66

"Sarà fatto, mio signore"
―Gree in risposta alla richiesta di esecuzione dell'Ordine 66 da parte del Cancelliere Supremo Palpatine[fonte]
Gree con l'armatura clone Fase 2 mimetica
Negli ultimi giorni della guerra, il pianeta Kashyyyk fu attaccato dalle forze dei Separatisti. Il Gran Maestro Jedi Yoda si portò personalmente sul pianeta, accompagnato da Gree e il suo 41º; per adattarsi meglio ad agire nella lussureggiante vegetazione di Kashyyyk, Gree si equipaggiò con una armatura clone Fase II mimetica. Gree e Yoda dovettero fin da subito affrontare una dura resistenza separatista intorno al pianeta. Allertati dell’arrivo dei rinforzi della Repubblica i Separatisti schierarono un incrociatore per bloccare l'atterraggio della nave di Yoda; Gree cercò un punto di atterraggio alternativo, ma erano troppo lontani dal fronte. L'aiuto arrivò non troppo dopo dalla superficie grazie ai cloni commando della Squadra Delta, che riuscirono a manovrare alcuni cannoni a ioni separatisti e a rendere inoffensivo l’incrociatore, permettendo a Yoda e ai suoi uomini di atterrare.

Gree e Yoda si posizionarono in un punto di comando vicino alla città di Kachirho, insieme agli indigeni Wookie Tarfful e Chewbecca. Appena Gree rilevò che i Separatisti avevano attivato il generatore di potenza, segno che un altro attacco era imminente, Yoda diede il segnale alle truppe. Gli Wookie guidarono la carica sulla spiaggia sottostante mentre il 41º attaccava ai fianchi i droidi dai rami degli alberi vicini a Kachirho; Yoda e Gree rimasero ad osservare lo svolgersi della battaglia dal punto di comando. Mentre la battaglia infuriava Gree ricevette un messaggio dal Cancelliere Supremo Palpatine che gli ordinava di eseguire l’Ordine 66. Facendo un segnale a un altro soldato presero posizione dietro a Yoda, ma il Jedi, percependo cosa stava accadendo, saltò sopra di loro e tagliò la testa a Gree e al suo compagno.

Personalità

"Perché lo fai Argyus?"
"Un clone come te non capirebbe. Volevo una vita che fosse più di semplice servitù."
"E per questo tradiresti la Repubblica?"
―Gree e Argyus[fonte]
Gree era un soldato leale e disciplinato, la sua intelligenza e il suo coraggio in battaglia lo resero il secondo ufficiale perfetto per il Generale Jedi Luminara Unduli. Anche se durante le ultime fasi delle Guerre dei Cloni stette fedelmente al
La lealtà di Gree verso la Repubblica gli costò la vita
fianco di Yoda, il suo ultimo atto di lealtà alla Repubblica morì con essa. Non disobbediva mai a un ordine diretto di un proprio superiore e disprezzava chi veniva meno al proprio dovere e al proprio ruolo nella Repubblica; era disposto a sacrificare la sua stessa vita per completare una missione che gli era stata assegnata. Gree diede atto di questo aspetto del proprio carattere fino alla fine, volgendosi contro il proprio Generale all'ordine diretto del Cancelliere Supremo, anche se questo gli costò la vita.

Chi stava e la pensava come i Separatisti riteneva che questa fedeltà fosse puro e semplice servilismo, che si comportava così solo perché era nato clone. Tuttavia Gree era considerato dai propri commilitoni, ma anche dalla Repubblica e dai Jedi stessi, un essere dotato di individualità, fatto che fu riconosciuto pienamente con il possesso del nome. Era un comandante diverso: nutriva profondo rispetto per i soldati che guidava e si impegnava a fondo ogni volta che poteva nell’accrescere la propria conoscenza sulle culture aliene. Anche se fu scoraggiato dai clonatori Kaminoani, Alpha-17 stimolò col suo programma di addestramento l’indipendenza di Gree e questo lo animò della voglia di scoprire chi come lui possedeva questa particolare sete di conoscenza. Gree era anche un abile hacker e parlava correttamente il Basic.

Dietro le quinte

Gree al fianco di Yoda durante la Battaglia di Kashyyyk
Nella sua prima apparizione, in Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith, Gree, come tutti gli altri cloni, fu doppiato da Roberto Pedicini e il suo personaggio fu creato digitalmente. Nella versione originale del film la sua voce era quella di Temuera Morrison. Il pubblico poté vedere il vero volto di Gree grazie alla linea di giocattoli Star Wars: The 30th Anniversary Collection, mentre sullo schermo si è visto per la prima volta senza elmetto nella serie Star Wars: The Clone Wars nell’episodio “Cloak of Darkness”. Gree è apparso inoltre nel videogioco Star Wars: The Clone Wars: Gli eroi della Repubblica.

La storia della versione per Nintendo DS de Gli eroi della Repubblica è diversa da quella disponibile per tutte le altre piattaforme. Secondo questa versione il cacciatore di taglie Cad Bane informa la Repubblica che i Separatisti hanno stabilito una base sulla stazione mineraria abbandonata di Juma 9. La base risulta essere protetta da un perimetro difensivo bypassabile solo tramite alcuni codici separatisti. Il Maestro Jedi Kit Fisto durante la sua missione al castello di Greivous, sulla terza luna di Vassek, ha rilevato dal suo caccia una strana lettura di energia, che poteva significare solo la presenza in quel castello di un archivio dei Separatisti contenente i codici. La Maestra Jedi Luminara Unduli viene incaricata di recarsi là insieme a Gree e recuperare i codici. Lasciando la struttura Greivous ha alzato i livelli di sicurezza e i due, con Gree armato di un lanciarazzi, si trovano a combattere contro ondate di droidi durante l’assenza del generale. Quando i due raggiungono il computer che contiene i codici e iniziano a infiltrarsi per recuperarli, un campo di forza si alza automaticamente intorno a loro, intrappolandoli nella stanza. Passato del tempo in cui dei due non si ha notizia, il Maestro Plo Koon viene inviato a recuperarli. Riuscito a disattivare il campo di forza si reca alla propria nave insieme a Unduli, mentre Gree rimane al computer per controllare i loro progressi. Gli ordinano poi di raggiungerli a un punto di atterraggio concordato vicino al castello che però è già stato invaso dai droidi. Dopo averli distrutti Gree viene recuperato dai Jedi e tutti e tre possono lasciare la luna.

Presente in

Fonti