Cade Skywalker

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Cade Skywalker
Informazioni biografiche
Nascita

<117 ABY

Descrizone fisica
Razza

Umano

Sesso

maschio

Capelli 

biondi

Occhi 

verdi

Equipaggiamento
Spada laser

verde

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era Legacy

Affiliazione
Maestri noti
"Nessuno muore per me. Non più."
―Cade Skywalker[fonte]

Cade Skywalker fu un Jedi del Nuovo Ordine Jedi, figlio di Kol Skywalker e Nyna Calixte, ai tempi della Guerra Sith-Imperiale. Era, soprattutto, un discendente del famoso Luke Skywalker. Poco dopo la caduta dell'Ordine, Cade si volse alla criminalità e divenne un famigerato cacciatore di taglie, finché non divenne la preda di Darth Krayt a causa della sua singolare abilità curativa, il ché lo costrinse ad uscire dall'isolamento e tornare alla realtà.

Biografia

Infanzia

Cade nacque da una relazione fra Kol Skywalker, leader dell'Alto Consiglio Jedi, e l'agente imperiale Morrigan Corde, la quale però venne richiamata in servizio dall'Intelligence Imperiale e, dicendo di non essere pronta ad allevare un figlio, fece ritorno all'Impero. Kol fu quindi lasciato da solo a crescere il piccolo Cade, al fianco comunque di suo fratello Nat e degli altri Maestri dell'Ordine.

In un primo momento, Cade passò del tempo presso il Nuovo Tempio Jedi di Coruscant, dove sviluppò una stretta amicizia con Shado Vao, con il quale era solito esplorarne le sale più profondi e i segreti più nascosti; alle volte, i due passavano la notte "evadendo" ed esplorando la Città Galattica, finendo però per addormentarsi a pranzo. Sempre su Coruscant, Cade conobbe e si innamorò di Azlyn Rae; fu con lei che egli confidò il tipo di uomo che voleva diventare, difensore della giustizia e della libertà, e le promise di amarla per sempre.

Qualche tempo dopo, Cade venne chiamato all'Accademia di Ossus, dove divenne Padawan di Wolf Sazen, a sua volta ex Padawan di Kol. Con lo scoppio della Guerra Sith-Imperiale, data la sua giovane età, venne tenuto lontano dal conflitto.

Il Massacro di Ossus

Nonostante tutto, Cade non poté scampare all'orrore del Massacro di Ossus. Quando Sith e Imperiali attaccarono, Kol ordinò a Cade e Shado di portare via un gruppo di bambini a bordo di uno shuttle. Cade cercò disperatamente di convincere il padre a farlo restare a combattere al suo fianco, ma alla fine dovette obbedire. Quando però Sazen venne atterrato da Darth Nihl, Cade, vedendo il padre da solo, tornò al suo fianco. Ancora una volta Kol gli impose di andarsene, ma di portare con sé il corpo di Sazen.

A bordo dello shuttle, Wolf disse a Cade che era venuto il suo momento e morì fra le sue braccia. Fu in questo momento che il ragazzo, non accettando la morte del suo maestro, fece uso per la prima volta del suo potere curativo, riportandolo in vita. Fu mentre Cade usava questo potere che Darth Krayt, il Signore Oscuro dei Sith, sentì un mormorio nella Forza e comprese che il Jedi che aveva usato quel potere era l'unico, in tutta la Galassia, in grado di salvarlo dal misterioso morbo vong che lo stava divorando.

Poco dopo aver curato Sazen, Cade avvertì la morte di suo padre, ucciso da Nihl. Giurando vendetta e bramando la morte di quanti più Sith e Imperiali fosse possibile, Cade salì a bordo di un X-83 TwinTail e attaccò i Predator imperiali, aprendo la strada verso l'iperspazio per lo shuttle. Mentre la battaglia infuriava, però, il TwinTail venne colpito e disintegrato da un Predator.

Cade sopravvisse miracolosamente espellendosi dal caccia prima che questo esplodesse. Poco dopo che i Sith e gli Imperiali se ne furono andati, Cade venne preso a bordo della Crimson Axe dal pirata Rav, che lo prese per Jedi e si preparò ad ucciderlo. Cade si salvò solo dicendo di non essere un Jedi e accettando di portare i pirati a razziare le rovine dell'Accademia. Soddisfatto, Rav lo accolse nel suo equipaggio, dove Cade conobbe e divenne amico di Jariah Syn.

Esilio

Cade nel 137 ABY.

Gli anni passarono e, ad un certo punto, Cade riuscì a mettersi in proprio, acquistando una nave per sé, il Mynock, con un equipaggio composto da Jariah e da una nuova recluta, Deliah Blue, una intraprendente Zeltron con eccezionali abilità tecniche. Rinnegati il suo nome e il suo passato, Cade divenne un cacciatore di taglie famigerato e temuto, conosciuto in tutti i luoghi malavitosi della Galassia. Nonostante i grandi proventi in denaro che gli derivavano dalle taglie, egli finiva spesso per liquidarli acquistando spaccacervelli, con i quali si drogava per scacciare lo spirito di Luke Skywalker, che costantemente veniva a visitarlo per convincerlo ad accettare il suo retaggio e tornare ad essere un Jedi.

Nel 137 ABY, Cade venne incaricato da Rav di catturare Naxy Screeger su Lok. Il ragazzo e il suo equipaggio riuscirono a localizzarlo, ma ottennero anche una doppia conquista, in quanto catturarono anche Hosk Trey'lis, un guaritore Jedi che trovarono sul pianeta; si trattava di una conquista appetitosa, in quanto l'Impero allora pagava profumatamente per i Jedi. Quindi si recò alla Crimson Axe e cedette entrambi a Rav.

Mentre il Mynock si preparava a partire, venne raggiunto dalla Principessa Marasiah Fel e dalla Missionaria Astraal Vao, che chiesero urgentemente un passaggio per Vendaxa, essendo inseguite da Darth Talon. Cade accettò, ma poi, parlando in privato con Deliah e Jariah, progettò di consegnarle entrambe all'Impero, sapendo che la Principessa Fel era pluri-ricercata da sette anni.

Vendaxa

Su Vendaxa, le due donne imperiali si incontrarono nientemeno che con Shado Vao e Wolf Sazen, che così ebbero modo di incontrare nuovamente anche Cade, dopo sette anni. Wolf parve riconoscerlo, ma Cade arrogantemente negò il suo passato. Fel, Sazen e i Vao si preparono a raggiungere la nave dei Jedi, quando udirono un'esplosione, che indicò la distruzione della nave stessa; poco dopo, Talon emerse dai cespugli circostanti, attaccando il gruppo insieme ad una mandria di bestie assoggettate grazie al lato oscuro. Quindi, la Sith avvolse Sazen in una scarica di Fulmini di Forza e tramortì la Principessa senza troppi problemi; inizialmente, Cade rimase a guardarli come in trance, mentre i ricordi di Ossus riaffioravano dolorosamente. Poi, decise di prendere l'iniziativa: insieme a Jariah e a Deliah, puntò il proprio blaster e sparò. Talon parò facilmente i colpi, quindi Cade usò la Forza per sollevare alcune macerie circostanti e le gettò contro di lei, respingendola.

Cade combatte Talon su Vendaxa.

Il gruppo fece ritorno al Mynock, scoprendo che era stato sabotato dalla Sith. Mentre attendevano le riparazioni, Sazen tentò di parlare a Cade, il quale rispose irritato di non essere più l'uomo che il suo Maestro sperava di ritrovare. Allontanatosi, venne raggiunto da Fel, che gli disse di sapere che era uno Skywalker e che, forse, era tempo di smettere di scappare. In quel momento, intravidero alcuni Predator in avvicinamento, presto raggiunti e colpiti da altrettanti Fury. Non appena i Cavalieri Imperiali Antares Draco e Ganner Krieg balzarono fuori dai loro caccia, vennero attaccati dai Sith guidati da Talon e Nihl, e infuriò la battaglia.

Ad un certo punto, Marasiah venne gravemente ferita dopo che si fu parata fra Cade e un Sith prossimo ad ucciderlo. Infuriato come non mai, Cade affrontò Nihl, riconoscendo in lui il Signore dei Sith che, sette anni prima, aveva assassinato suo padre. Dopo un breve duello, Cade riuscì a spingerlo oltre un precipizio, quindi riuscì a raccogliere il gruppo a bordo del Mynock e a fuggire. A bordo del vascello, vedendo la Principessa ormai prossima alla morte, fece nuovamente uso della sua abilità curativa, salvandole la vita. Questa volta, però, gli lasciò una ferita interna molto più profonda e dolorosa.

Ritorno su Ossus

Lo spirito di Luke Skywalker appare al suo discendente.

Il Mynock raggiunse Bastion, dove l'Imperatore in esilio Roan Fel offrì al suo equipaggio vitto e alloggio. Dopo aver passato la notte con Deliah, Cade decise di seguire Shado e Wolf a Ossus, deciso ad affrontare il proprio passato, ma chiarendo di non voler tornare un Jedi. Lasciando a Bastion i suoi compagni, Cade prese il Mynock e, insieme ai Jedi, si diresse verso la sua vecchia casa — non prima di aver disattivato i cinque radiofari nascosti sulla nave dagli agenti di Fel.

Dopo un breve transito sulla stazione Wheel, i tre giunsero a Ossus. Cade, improvvisamente spaventato dai ricordi, si drogò nuovamente, ma non riuscì a scacciare le visioni: fantasmi immaginari di Mara Jade e Darth Vader vennero a trovarlo, avvertendolo degli insidiosi pericoli del lato oscuro. Poco dopo, Cade, languente, venne ritrovato dall'antico Maestro Jedi K'ruhk, che lo svegliò. A questo punto, il ragazzo chiese a Sazen di completare il suo addestramento; fuor di sé dalla gioia — pur senza darlo a vedere —, il Maestro accettò.

Durante una lezione di pratica con la spada laser, Cade e Shado caddero in un deposito di antichità Jedi, dove incontrarono tre Yuuzhan Vong: Nei Rin, Liaan Lah e Choka Skell. Quando sopraggiunsero anche Sazen e K'ruhk, Rin si rivelò essere la Maestra Modellatrice a capo del Progetto Ossus; tornata sul pianeta dopo il massacro, aveva custodito le antichità dei Jedi. Ora, avendo incontrato il figlio di Kol Skywalker, gli chiese di diventare il loro custode; Cade rifiutò e si allontanò. Poco dopo, Sazen si confrontò con lui sulle sue paure; Cade aveva paura di accettare il suo retaggio, aveva paura di uscire allo scoperto e di combattere. Poco dopo, il ragazzo ricevette una nuova visita del suo antenato Luke, che gli disse di redimersi andando a salvare Hosk Trey'lis.

Accettando questa missione, Cade si preparò a partire per Coruscant; poco prima, però, Nei Rin gli donò la spada laser di suo padre e K'ruhk gli "restituì" R2-D2, il droide astromeccanico da sempre appartenuto agli Skywalker.

In cerca della redenzione

Appena giunto nella capitale imperiale, Cade dovette districarsi fra i vari palazzi della città per sfuggire all'inseguimento della squadriglia Skull, che lo aveva identificato. Piombando nei Bassifondi, riuscì a seminare i piloti imperiali, che furono costretti a fare ritorno a mani vuote. Cade passò rapidamente dalla Cantina di Rik, dove consegnò i codici del Mynock alla "Regina" Jool, la Hutt proprietaria del locale, facendole promettere di consegnarli solamente a Jariah Syn e Deliah Blue.

Quindi, sfruttando le sue conoscenze passate, Cade si infiltrò nel Tempio dei Sith e raggiunse il luogo dove Hosk era tenuto prigioniero, liberandolo. Mentre i due cercavano di fuggire dal Tempio, vennero però raggiunti da Talon e Nihl, che li tramortirono dopo un breve combattimento. Cade era piombato dritto nella tana del leone.

Imprigionato e torturato da Darth Maladi, Cade venne raggiunto da Darth Krayt, il quale si rese conto che il ragazzo aveva più potere di quanto egli avesse mai visto in qualunque altro Jedi. Il Signore Oscuro gli propose di unirsi a lui, per ottenere un inimmaginabile potere ancora superiore. Sapendo che Krayt era il vero assassino di suo padre, Cade rifiutò; a questo punto, Maladi rivelò che Jariah e Deliah erano prigionieri dei Sith e gli impiantò semi Yorik-Yul, uccidendoli lentamente. Krayt gli ordinò di curarli, per mostrargli il suo potere curativo; Cade lo fece e, nel curarli, dovette attingere al lato oscuro, soddisfacendo il Signore dei Sith. I due fecero un patto: Jariah e Deliah sarebbero stati liberati, ma Cade avrebbe accettato di restare.

Adepto dei Sith

Cade da Accolito Sith.

Qualche giorno dopo, Cade venne invitato da Krayt ad un colloquio privato, in cui, oltre a loro due, furono ammessi solo Talon e Darth Wyyrlok. In questa occasione, Krayt gli rivelò di essere in realtà A'Sharad Hett e gli narrò la sua storia: di come sfuggì all'Ordine 66, di come affrontò e fu vinto da Obi-Wan Kenobi e, infine, di come gli Yuuzhan Vong lo trasformarono in Darth Krayt. Provocatoriamente, Cade offese Krayt e, immediatamente, Talon lo attaccò; in risposta, il ragazzo la ferì gravemente. Krayt a questo punto gli disse che avrebbe potuto insegnargli a catalizzare la sua rabbia in potere; Cade accettò di apprendere ciò e, dopo aver curato Darth Talon, divenne suo apprendista.

Talon addestrò Cade nelle vie del lato oscuro, istruendolo nel contempo sulle tradizioni Sith e sugli usi dell'Ordine; utilitaristicamente, intanto, sviluppò un profondo legame con lui, che infine li portò a passare una notte insieme. Ma Talon era tutt'altro che mossa da buone intenzioni: tutto quello che voleva fare era approfondire il legame fra lei e Cade ad un punto tale che il ragazzo sarebbe stato un Sith per sempre. L'addestramento proseguì per diverse settimane e Cade dovette anche subire la sofferenza dell'Abbraccio del Dolore.

Infine, egli tentò di scappare, ma venne fermato e catturato da Talon, che lo condusse al cospetto di Krayt. Questi gli disse che era orma di smetterla di fingere di essere un Sith: ora doveva diventare un Sith. Gli offrì la spada laser di suo padre e gli ordinò di uccidere Hosk, ma Cade rifiutò; infuriato, fu il Signore Oscuro a trafiggerlo a morte. Cade si adirò e prese la spada laser di suo padre, quindi attaccò e ferì gravemente sia Talon ché Nihl, quindi attinse alla sua rabbia per affrontare lo stesso Krayt. Ma il piano del Signore dei Sith stava funzionando: combattendo con ira, Cade stava lentamente cadendo nel lato oscuro e Krayt stava vincendo. Improvvisamente, però, Morrigan Corde fece irruzione nella sala e liberò Cade, che venne raccolto dal Mynock; fu in questa occasione che il ragazzo scoprì che Corde era sua madre.

In fuga

Appena giunto sul Mynock, Cade fu adirato dallo scoprire che Jariah e Deliah lo avevano venduto al contrabbandiere Chak onde evitare che i Sith li identificassero. Chak, però, si rifiutò di restituire la nave finché non gli fosse stata ridata la Grinning Liar, che aveva prestato a Jariah e Deliah per permettergli di lasciare Bastion, ma che poi era stata rubata da Rav quando questi li aveva venduti all'Impero. Il gruppo si recò dunque su Socorro, dove Cade minacciò Rav e lo costrinse prima a restituire la nave, poi a prestargli il giuramento delle Ossa Insanguinate, al fine di impedirgli di fare ancora del male ai suoi amici.

A questo punto, Cade e i suoi amici fecero rotta per il Nido di Rawk, sperando di trovare ospitalità presso suo zio Nat e sua moglie Droo Vos. Dopo averli aiutati a respingere un attacco del Sole Nero, gli fu permesso di restare per tutto il tempo che avrebbero voluto. Cade mantenne la propria identità segreta ai suoi cugini, ma ebbe frequenti colloqui con Nat riguardanti il suo — o il loro — passato nell'Ordine Jedi. Fu durante una serata di festa che il gruppo vide via HoloNet le drammatiche immagini del Massacro di Dac e un ordine di arresto per Cade Skywalker, accusato di un attacco terroristico contro il Tempio dei Sith. Cade non poté più mentire ai suoi cugini e disse a Jariah e a Deliah di prepararsi per andarsene. Lo stesso Nat si infuriò notevolmente con Cade non solo per avere portato questo genere di problemi a casa sua, ma anche per agire senza avere uno straccio di piano.

Quella notte, Cade tornò a drogarsi per scacciare gli spiriti di Kol e Luke. Mentre gongolava per lo spazioporto del Nido, però, venne attaccato da una figura misteriosa; Nat riuscì a tramortirla appena in tempo, ma quella si rivelò essere nientemeno che Azlyn Rae, la sua vecchia compagna d'infanzia. Dopo che Rae ebbe aiutato la famiglia di Nat a sfuggire ad una perlustrazione imperiale, Cade decise che doveva uccidere Cade. Nat si oppose subito a questo piano avventato, ma gli disse che esisteva un Tempio Nascosto costruito dal Consiglio Jedi per situazioni d'emergenza, dove sicuramente erano fuggiti i Jedi sopravvissuti al Massacro di Ossus. Cade decise di recarvisi, per chiedere aiuto al Consiglio.

Un piano oscuro

Non appena il gruppo giunse al Tempio, Cade si rese conto di essere stato tradito da Azlyn: infatti, poco dopo sopraggiunsero anche dei Cavalieri Imperiali, guidati da Marasiah Fel, che avevano inseguito il Mynock grazie ad un radiofaro nascosto al suo interno. Cade si infuriò con Azlyn, giudicandola un viscido mercenario al soldo degli Imperiali, ma poi Fel gli rivelò che era in realtà una Cavaliere Imperiale in incognito. Di certo non più calmo di prima, Cade fu costretto ad accettare la presenza della delegazione imperiale alle trattative.

Insieme agli Imperiali e a Nat, Cade comparve davanti al Consiglio ricostituito e formato da T'ra Saa, Tili Qua e K'Kruhk. Qui, il ragazzo fece la sua proposta: l'Unico Sith si reggeva unicamente su Darth Krayt, il quale era ormai malato e non aveva ancora nominato un erede. Assassinarlo avrebbe senza dubbio fatto crollare l'Ordine Sith su sé stesso, poiché tutti i suoi sottoposti si sarebbero combattuti fra di loro per il potere e non vi sarebbe stata nessuna volontà unificante a tenerli a bada. Inoltre, rivelò la vera storia e il passato di Krayt. Dopo una lunga deliberazione, il Consiglio decise che era meglio attendere che la Forza facesse il suo corso: essa avrebbe ucciso Krayt nel tempo. Forzare gli eventi, secondo i Maestri del Consiglio, avrebbe potuto peggiorare la situazione. Giudicando il Consiglio un branco di deboli spaventati, Cade decise di intraprendere da solo la missione. A lui si unirono, oltre a Jariah e Deliah, anche Antares Draco, Ganner Krieg e Azlyn, su ordine di Fel, e Shado Vao, intenzionato a vegliare a che Cade non divenisse il nuovo Krayt.

Il gruppo viaggiò verso il Nucleo Profondo, ma qui si imbatté nell'Iron Sun. A bordo della nave, venne attaccato da una mandria di rackghoul, finché questi non vennero fermati dalla loro padrona, Celeste Morne. Cade e Azlyn vennero però morsi e Morne li imprigionò in una gabbia, dicendo che presto si sarebbero trasformati in rackghoul a loro volta e, per allora, li avrebbe uccisi. Nel frattempo, si rivelò come una Cavaliere Jedi della Vecchia Repubblica, che portava all'interno del talismano che indossava lo spirito di un Signore dei Sith del passato, Karness Muur, tenendolo imprigionato. Cade usò il proprio potere per guarire sé stesso e Azlyn, quindi propose a Morne di aiutarlo a distruggere il Signore Oscuro dei Sith; ella accettò. Muur, nel frattempo, cominciò a tessere il suo piano.

Cade distrugge Muur per sempre.

Il gruppo arrivò ad Had Abbadon, dove si impossessò della base imperiale. Qui, Azlyn e Cade ebbero modo di passare un po' di tempo insieme e, alla fine, capirono di amarsi ancora. In ogni caso, non era il momento per l'amore, ma per la lotta; Cade quindi preparò la trappola. Celeste, fingendosi posseduta da Muur, contattò Darth Krayt e gli disse di avere Cade suo prigioniero, invitandolo sul pianeta. Krayt effettivamente giunse, accompagnato da Maladi, Talon e Stryfe.

A questo punto, scattò la trappola: i Cavalieri Imperiali e Shado attaccarono i Sith, scatenando una furiosa battaglia. Morne scatenò i suoi rackghoul, mentre Cade affrontò Talon per l'ennesima volta, mentre questa lo tentava a dare sfogo alle sue emozioni per lei, cedendo così al lato oscuro. Il ragazzo riuscì a sconfiggerla, quindi, con l'aiuto degli esplosivi di Syn, sconfisse anche Stryfe. A questo punto, Azlyn attaccò Krayt di spalle, ferendolo; Celeste lo investì di Fulmini di Forza, respingendolo al di là di un precipizio, ma ferendo gravemente la stessa Rae. Cade si adirò furiosamente con lei, ma ella, compostamente, gli disse che doveva accettare dei sacrifici. Quindi, gli chiese di liberarla del male che la opprimeva; Cade la uccise, ma lo spirito di Muur si impossessò brevemente di lui. A questo punto, Skywalker utilizzò il suo potere curativo al contrario: anziché guarire, spezzò il talismano, distruggendo il Signore dei Sith per sempre.

Salvataggio di Azlyn

Restava il problema di Azlyn: seppur ferita, respirava ancora a malapena. Cade la mantenne in vita con il proprio potere curativo, quindi il Mynock sfrecciò verso Kiffex, dove si trovava Droo, che probabilmente avrebbe potuto curarla. Azlyn disse a Cade di lasciarla andare alla Forza, ma il ragazzo si rifiutò di ascoltarla. Una volta sul pianeta, costrinse Nat a promettergli che l'avrebbe curata; mosso dalla promessa fatta, Nat intravide un'unica possibilità per la ragazza: essere incastonata in un'armatura simile a quella di Darth Vader. Droo, però, intravide in ciò la radice del male, ma non si oppose.


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Fonti

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