Cantina di Chalmun

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Cantina di Chalmun (Cantina di Mos Eisley)
Informazioni generali
Luogo

Nr. 3112 di Via Kerner Esterno, Mos Eisley, Tatooine

Costruito da

Cedo Partu

Utilizzo
Epoche
Affiliazione
  • Chalmun

La Cantina di Chalmun, conosciuta anche semplicemente come Cantina di Mos Eisley, era una popolare taverna e ristorante del pianeta desertico Tatooine.

Storia

Situata nel cuore del "Quartiere Vecchio", lungo la polverosa strada che conduceva al relitto della Dowager Queen, la Cantina di Mos Eisley fu una delle prime strutture costruite nell’insediamento, ed era originariamente intesa come uno dei tanti ’scudi’ posti a difesa e protezione dagli attacchi dei Predoni Tusken. Con il passar del tempo e in virtù del fatto che tali attacchi non si materializzavano mai, la casamatta venne convertita in un bar, cominciando a passare le mani di decine di proprietari negli anni.

La Cantina divenne di proprietà di un vetusto Wookiee, Chalmun, reso quasi cieco dagli anni ma ancora poderoso, e di Wuher, uno degli storici baristi della cantina. Il primo acquistò la bettola con i profitti di piccole truffe orchestrate su Ord Mantell, ma in epoca post Imperiale fu costretto a cederne una parte a Wuher, si mormora sotto pressione degli Hutt.

La Cantina di Mos Eisley è proprio il locale in cui il giovane Luke Skywalker e il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi ingaggiarono il pilota/contrabbandiere Han Solo e il suo compagno Chewbacca per essere trasportati ad Alderaan.

Caratteristiche

Luke Skywalker alla Cantina di Chalmun.

Guardando all’esterno della Cantina pochi avrebbero potuto sospettare il bizzarro e pericoloso campionario di razze che qui cercavano ombra, fresco e talvolta... affari. Dopo essere entrati nell’edificio una breve scala conduceva in un alcova senza luce. Il tempo necessario acchè gli occhi si abituassero alla penombra del locale giungendo dall’assolata via, concedeva ai presenti abbastanza tempo da poter squadrare i nuovi arrivati. Nella sala principale erano subito visibili una serie di separè e tavolini per le consumazioni in piedi, spesso bande provenienti dei più disparati mondi della galassia suonavano dal vivo in un angolo, ed il barista di turno preparava esotiche misture dietro un allungato bancone dalle sontuose curve, attrezzato con un sofisticato sistema di mixer in grado di sintetizzare automaticamente ogni drink conosciuto nel settore. Il processore del mixer conosceva oltre 16.000 ricette, purtroppo è cosa risaputa che mancassero spesso gli ingredienti richiesti nello stock di liquori che Chalmun e Wuher acquistavano.

Ackmena, la barista del turno di notte, in compagnia della clientela serale.
Chalmun lasciava raramente il retro del locale, preferendo che fossero il suo socio ed i baristi a curarne gli affari e dettando poche e semplici regole: "I droidi non sono ammessi" e "Se hai una disputa da risolvere, lascia fuori i tuoi blaster". Il disgusto che l’anziano Wookiee provava per i droidi lo spinse ad installare un rilevatore di droidi all’ingresso della Cantina, nel foyer; il suo melodioso allarme avvertiva i gestori della presenza di droidi, oltre a queste due semplici avvertenze poche altre ’leggi’ regolavano la morale all’interno del locale.

Molti dei migliori piloti in visita sul pianeta potevano essere trovati qui, affari di tutti i tipi venivano condotti nell’ombra, molti di essi pericolosi e decisamente lontani dalla legalità. Sebbene non fossero presenti tavoli da gioco, vagando nel locale non era inconsueto intravedere piccoli gruppi di persone impegnate in partite di Sabacc o altri giochi d’ azzardo; benchè esitante Chalmun, cedendo alle richieste dello staff e dei clienti, acconsentì anni all’offrire uno spazio ai gruppi musicali. La manovra ebbe il singolare effetto di ridurre il numero di risse, che nell’eterogenea composizione degli avventori della cantina non erano infrequenti.

Presente in

Presenze non canoniche

Spaccato della Cantina di Chalmun.

Fonti

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Collegamenti esterni