Cassio Tagge/Legends: differenze tra le versioni

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
Tagge 1.jpg
Cassio Tagge
Morte

Anno 0, Morte Nera

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschile

Altezza

180 cm

Capelli

Neri

Occhi

Marroni

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Ribellione

Affiliazione

Impero Galattico

"L'Alleanza Ribelle è troppo ben equipaggiata... è più pericolosa di quanto crediate."
―Cassio Tagge[fonte]

L'Alto Generale Cassio Tagge era un ufficiale imperiale di alto rango di stanza sulla prima Morte Nera, a comando delle forze di terra presenti sulla stazione da battaglia ma anche delle difese della stessa.

Biografia

Tagge era uno dei pochi ufficiali imperiali che avesse la fama di essere prudente e di non sottovalutare il nemico. Questo aspetto del suo carattere lo doveva alla propria esperienza personale. Cassio infatti era il rampollo della nobile e prestigiosa Casata Tagge, nato qualche tempo prima della Crisi di Naboo. Nel corso delle Guerre dei Cloni, Orman, suo fratello maggiore, era divenuto Barone dei Tagge e sperava che anche Cassio seguisse le sue orme; quando questi decise di arruolarsi nell'Esercito Imperiale, Orman dissentì, suggerendogli di essere prudente nell'avere a che fare con personaggi come l'Imperatore Palpatine. Lo stesso Orman risentì della sua scarsa prudenza quando, a seguito di un diverbio con Darth Vader, venne da questi privato degli occhi. Da questo momento in poi, Cassio imparò la prudenza ed il rispetto per il nemico.

Tagge, che era divenuto Alto Generale dopo avere dato prova di rimarchevoli capacità strategiche unite ad una forte fedeltà all'Imperatore, venne posto nel comitato di comando della Morte Nera, composto, oltre che da lui, dal Gran Moff Tarkin e dall'Ammiraglio Motti. Egli fu uno dei pochi Imperiali a dare voce alle preoccupazioni per la minaccia costituita dall’Alleanza Ribelle. Il cauto ufficiale presagì il destino della stazione spaziale, poiché temeva che i ribelli, analizzandone gli schemi tecnici, avrebbero scoperto e sfruttato una falla. A causa della sua assenza di carisma e coraggio, questi timori rimasero inascoltati.

Benché Tagge avesse la reputazione di un brillante stratega, un’analisi delle sue decisioni di comando a bordo della Morte Nera indica che un tale plauso era in gran parte immeritato. La sciocca strategia di Tagge prevedeva la distribuzione degli artiglieri della Morte Nera in ordine alfabetico lungo tutta la stazione, anziché secondo schemi più logici e strategicamente motivati. Ciò portò, da parte degli artiglieri coinvolti nella Battaglia di Yavin, a schemi di fuoco disomogenei e a prestazioni lontanissime da standard accettabili. Questo, nonché il fatto che i timori di Tagge fossero rimasti inascoltati, portò alla distruzione della Morte Nera.

Dietro le quinte

Tagge fu impersonato da Don Henderson, e nei titoli di coda venne erroneamente indicato come "Commander Taggi".

Presente in

Fonti