Comlink

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Un comlink è un piccolo dispositivo di ricetrasmissione portatile, consiste fondamentalmente in un trasmettitore, una ricevente ed una fonte energetica; ne esistono differenti modelli, che variano da piatti modelli palmari a minuti cilindretti, fino alle sottili unità da polso ed ai comlink integrati negli elmetti delle armature.

Caratteristiche

Il tipico comlink ha una portata di 50 chilometri, ma questo raggio può essere incrementato tramite il supporto di estesi network di comunicazione satellitare. Alcuni modelli erano equipaggiati di programmi di criptaggio per scongiurare l’intercettazione di trasmissioni contenenti dati significativi. In aree urbane, dense di attività elettromagnetica, la portata dei comlink veniva ostcolata, ed affidata per questo motivo al supporto da parte di network che aiutavano a distribuire le trasmissioni verso i ricevitori a cui sono indirizzate.

I modelli di comlink veicolari ed in dotazione a mezzi militari avevano ovviamente una portata maggiore rispetto ai dispositivi individuali, in virtù del fatto che disponevano di fonti energetiche più potenti a supportare i sistemi.

La quasi totalità delle astronavi era equipaggiata con un comlink a corto raggio, necessario per le comunicazioni durante l’avvicinamento ai luoghi d’atterraggio e tra i veicoli stessi in manovra, durante normali operazioni spazioportuali e le azioni d’attacco in stormi e squadriglie.

Essendo la portata dei comlink limitata alla trasmissione subluce, risultano insufficienti nelle trasmissioni interstellari, per questa ragione le navi spesso sono dotate di un apparato radio subspaziale, che assicura una maggiore portata ma richiede un approvvigionamento energetico superiore in proporzione; questo tipo di dispositivo ha una capacità di trasmissione in tempo reale su distanze di numerosi anni luce, governi di settore spesso impiantano, per aiutare la connessione tra i mondi sparsi al loro interno, una rete di trasmettitori subspaziali che formano una griglia di comunicazioni in grado di coprire tutto lo spazio sotto la loro autorità.

Il più potente tra i mezzi di comunicazione esistenti, quello in grado di raggiungere le maggiori distanze, è la rete HoloNet; supportata da un network di ricevitori privi di massa, immersi nella temporalmente distorta dimensione iperspaziale, l’HoloNet è in grado di trasmettere in tempo reale a distanze incredibili.

Mantenuto dal governo galattico, era una risorsa terribilmente costosa, così come i dispositivi richiesti per le comunicazioni di questo tipo erano troppo costose per la maggior parte degli abitanti della galassia. Al tempo dell’Impero, molte delle applicazioni pubbliche dell’HoloNet vennero smantellate, trasformandolo nell’unico sistema di comunicazione in grado di coprire tutta la galassia, uno strumento fondamentale per scopi militari e corporativi. Il comlink usato dal maestro Jedi Qui-Gon Jinn disponeva di una porta di connessione posta nella base, per la trasmissione di dati raccolti da altri dispositivi, ad esempio quello utilizzato per la lettura dei livelli di midi-chlorian.

Note e riferimenti