Commando clone/Legends

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Una squadra di commando cloni.

I Kaminoani incontrarono grandi difficoltà a gestire i soldati ARC, indipendenti e testardi. Queste truppe sperimentali vennero così relegate in campi di stasi, mentre fu iniziato il lavoro su un nuovo tipo di guerriero: il commando clone.

Per cambiare direzione dalle individualità ribelli dei cloni, i Kaminoani presero come esempio gli efficienti gusci da caccia dei nativi aiwha: i candidati venivano strappati dalla classe di cloni e segregati in gruppi di 4; durante il loro addestramento, questi “gusci” venivano tenuti insieme, costretti a dipendere l’uno dall’altro, e contrapposti ad altri gusci in combattimento.

I Kaminoani si ritrovarono così con numerose piccole squadre, ciascuna educata alla coesione ma al contempo divisibile in gruppi più piccoli a seconda dei vari profili missione. Al termine del processo, né i cloni dell’esercito regolare né i soldati ARC potevano competere con loro.

I Generali Jedi identificarono immediatamente il potenziale di queste squadre d'assalto e decisero di inviarle ai fronti di guerra più scottanti. Equipaggiati con armamenti specializzati come il Sistema d'Armi Intercambiabili DC-17m, visori tattici e la nuova armatura di classe Katarn, i commando riuscivano a infiltrarsi nelle viscere delle fortezze separatiste. Spesso, le battaglie venivano vinte più per merito delle gesta di queste piccole e anonime squadre che non per gli assalti dell'esercito regolare.

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