Consiglio dei Moff

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Consiglio dei Moff
Informazioni generiche
Leader

Comandante Supremo della Flotta Imperiale

Sedi

Bastion

Informazioni storiche
Fondazione

12 ABY

Informazioni aggiuntive
Epoche
Affiliazione

Resti dell'Impero

"L'Impero non è governato da un comitato, Principessa. Se riterrò che il Consiglio dei Moff debba venire a conoscenza della sostanza del vostro messaggio, sarò io a dirglielo."
Gilad Pellaeon[fonte]

Il Consiglio dei Moff era l’istituzione dell’oligarchia imperiale, l’organo governativo dei Resti dell'Impero. Composto da infidi e avidi Moff, poteva costituire allo stesso tempo un punto fermo di governo e un grave punto di rottura.

Storia

A seguito del collasso del Consiglio Imperiale ad interim, l’Ammiraglio Daala cercò di costituire un nuovo organo deliberativo; fu il suo successore, l’Ammiraglio Gilad Pellaeon, a costituire il Consiglio dei Moff, radunando i governatori regionali di quanto rimaneva dell’Impero. I Moff, avidi come sempre, avevano il controllo di ingenti quantità di truppe o di flotte, ma erano comunque subordinati al Comandante Supremo della Flotta Imperiale — Pellaeon stesso.

Ai tempi degli Accordi di Bastion, il Consiglio dei Moff proclamò la nascita dei Resti dell'Impero ed elesse Gilad Pellaeon Grand'Ammiraglio. Questo permise a Pellaeon di controllare il Consiglio, evitando che le smanie di potere dei Moff si traducessero in aperto dissenso. Non sempre si trovò d’accordo con il Consiglio, ma riuscì sempre a placare gli animi e a impedire che l’Impero si spaccasse.

Durante la Seconda Guerra Civile Galattica, i Moff tentarono di approfittare dell'assenza prima e della morte poi di Pellaeon per governare autonomamente e staccarsi dall'Alleanza Galattica. Tuttavia, dopo la sconfitta di Darth Caedus, al quale avevano cercato di allearsi, l'Alleanza pose Jagged Fel a capo del Consiglio, che sarebbe perdurato fino alla nascita del Nuovo Impero, tramutandosi allora in Alto Consiglio dei Moff.

Compiti e composizione

I compiti del Consiglio dei Moff erano di amministrare i Resti dell'Impero, provvedere all’implementazione delle sue politiche di governo e intraprendere le decisioni fondamentali in materia militare, benché l'ultima parola spettasse al Comandante Supremo della Flotta Imperiale. Inizialmente, nel Consiglio erano presenti otto Moff, uno per ogni settore dell'Impero, che possedevano un potere considerevole; non solo avevano quasi totale autonomia nella gestione dei loro settori, ma comandavano anche le flotte locali, benché il Comandante Supremo avesse il diritto di assumere il comando direttamente per sé in caso di emergenza.

A differenza di quanto si potrebbe pensare, nel Consiglio non erano presenti i ministri imperiali, come il Ministro di Stato e il Vice Ministro di Stato. In ogni caso, il loro potere era assolutamente esiguo in quanto erano meri esecutori delle decisioni dei Moff.

Il Consiglio mutò prima e dopo la Seconda Guerra Civile Galattica. Innanzitutto, quando scoppiò il conflitto, i Moff non erano più otto, ma una dozzina, ed era stata restaurata la carica di Gran Moff. Quando Jagged Fel ne divenne il capo, inoltre, impose che vi fosse parità di sessi all'interno del Consiglio, eleggendo tante Moff donne quanti erano i Moff maschi.

Membri del Consiglio dei Moff

Nel 19 ABY

Durante la Guerra degli Yuuzhan Vong

Durante la Seconda Guerra Civile Galattica

Dopo la Seconda Guerra Civile Galattica

Presente in