Dantooine

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Dantooine.jpg
Dantooine
Dati astrografici
Regione

Territori dell'Orlo Esterno

Settore

settore di Raioballo

Sistema

sistema di Dantooine

Sole/i

1

Satelliti

2

Periodo di rotazione

25 ore standard

Periodo di rivoluzione

378 giorni standard

Struttura fisica
Tipo

pianeta di tipo terrestre

Diametro

9,830 km

Atmosfera

miscela respirabile

Gravità

78% standard

Ecosistema
Luoghi d'interesse
Società, economia, politica
Specie autoctone
Specie immigrate
Lingua ufficiale
Popolazione

2 milioni

Città principali
Importazioni
  • alimentari
  • prodotti
  • materiali agricoli
Esportazioni
  • tecnologia
  • oggetti di lusso
Affiliazione
"Dantooine...sono su Dantooine."
Leia Organa[fonte]

Isolato, lontano dai centri civilizzati, Dantooine apparteneva all’omonimo sistema del settore di Raioballo, nei Territori dell'Orlo Esterno. Privo di installazioni industriali e di uno sviluppo tecnologico locale, è popolato dai Dantari, una sparuta tribù primitiva dalla cultura nomadica che vive lungo le coste, oltre ad ospitare una grande varietà di specie animali, che prosperano grazie alle particolari caratteristiche del pianeta: un clima temperato, senza notevoli sconvolgimenti stagionali, una morfologia del territorio caratterizzata da vaste steppe di colore olivastro, e savane e praterie dall’erba color lavanda. Tra queste specie vanno ricordati i fabool, le voraci lumache carnivore, le mosche mazza e i mastini kath. Dantooine è un pianeta tranquillo, i cui abitanti sono prevalentemente ignari di ciò che succede nella Galassia.

Storia

Grande Guerra Sith

Alcune fattorie su Dantooine.
Migliaia di anni addietro, Dantooine subì una colonizzazione. Alcune famiglie isolate si dedicarono all’agricoltura, ma la densità della popolazione rimase estremamente bassa. L’Aratach Corporation stabilì un avamposto più di quattromila anni fa, costruendo un piccolo spazioporto per gestire le importazioni per i mercanti locali. Vi erano numerose rovine inesplorate lontane dai centri abitati, ed alcuni coloni hanno tentato di studiarle, ma con scarsi risultati data la pochezza di risorse dedicate al progetto per determinarne le origini. Sembra che nei tempi antichi esistesse anche una caverna con diverse formazioni cristalline, dalla quale i Jedi potevano ricavare cristalli rari e potenti per la costruzione delle loro spade laser.
Griglie di difesa.
Circa 4.000 anni prima della Guerra Civile Galattica, il maestro Jedi Vodo-Siosk Baas stabilì un centro di addestramento tra le antiche rovine del pianeta. Qui istruì Exar Kun, che sarebbe un giorno divenuto il Signore Oscuro dei Sith, ed i due guerrieri Cathar Crado e Sylvar. Alcuni anni dopo la defezione di Exar Kun ebbe conseguenze devastanti per la Repubblica, ma con un grande sforzo da parte dei Jedi Kun venne sconfitto.

L’Enclave Jedi rimase in piedi anche dopo la Grande Guerra Sith, ma venne rasa al suolo dalle forze di Darth Malak nei decenni successivi, e le sue rovine rimasero abbandonate per secoli. La distruzione dell’Enclave lasciò una profonda cicatrice sul pianeta, e nel cuore dei suoi pacifici abitanti. Molti di quelli che un tempo celebravano i Jedi iniziarono ad incolparli delle sofferenze piombate su di loro da quando l’Ordine era scomparso. L’Enclave infatti era l’unica cosa che manteneva Dantooine legato alla Repubblica: senza di esso, probabilmente, in caso di bisogno la Repubblica non avrebbe risposto.

L’unica traccia di civilizzazione rimasero le Pianure Khoonda, un piccolo insediamento costruito in cima alle vecchie terre vicine alle rovine dell’Enclave. Dovendo affrontare un collasso economico, l’amministratrice Terena Adare trovò uno strano metodo per supportare il recupero della colonia. Erano giunti opportinisti su Dantooine nella speranza di trovare fortune fra le macerie, e la loro avidità li aveva portati al conflitto con gli abitanti. Ancora peggio, una fazione di mercenari era arrivata di recente sul pianeta per ragioni sconosciute: la situazione era molto pericolosa, col rischio di scoppio di atti di violenza. Le scarse forze di protezione di Dantooine potevano a malapena difendere i cittadini contro gli attacchi da parte degli animali selvaggi, era impensabile quindi che potessero sostenere un assalto da parte di mercenari ben addestrati. La situazione tuttavia si risolse, grazie all’intervento del Jedi Esule e del suo gruppo.

Guerre dei Cloni

Enclave Jedi.
Durante il periodo della Guerra dei Cloni, i Separatisti cercarono di conquistare Dantooine per impedire alla Repubblica di usarlo come punto d’appoggio per l’assalto su Muunilinst. Il Maestro Jedi Mace Windu fu in grado di respingere la presenza della Confederazione dei Sistemi Indipendenti dal pianeta.

Guerra Civile Galattica

Durante la Guerra Civile Galattica Dantooine servì come principale base segreta dell’Alleanza Ribelle; fu evacuata quando in un carico di merce fu scoperto un dispositivo tracciante imperiale, che costrinse l’alleanza a fuggire dal sistema in un singolo giorno, lasciando dietro di se le strutture abbandonate. Quando interrogata dal Gran Moff Tarkin, la Principesa Leia Organa mentì in merito alla posizione della base Ribelle, indicando proprio Dantooine come luogo in cui si trovava. La distanza del pianeta dalla posizione attuale della Morte Nera impedì che esso fosse usato come esempio di potenza del cannone superlaser. Ad ogni modo, navi esploratrici Imperiali vennero inviate per eseguire una ricognizione su Dantooine, solo per trovare resti di una base Ribelle abbandonata da lungo tempo. Tarkin decise così di condannare a morte la Principessa Leia, dopo aver distrutto completamente il suo pianeta natale Alderaan.

Era post-Endor

La città di Khoonda.
Le rovine dell’Enclave Jedi erano state il luogo in cui alcuni agenti dell’Alleanza avevano nascosto un holocron contenente nomi e posizioni di centinaia di agenti, anche se tempo dopo fu scoperto da Dusque Mistflier. Tash Arranda e suo fratello, Zak, riscoprirono le antiche rovine con l’aiuto della Dantari Maga. Maga si rifiutò di entrare nelle rovine, a causa delle leggende del suo popolo le quali dicevano che nessuno avrebbe mai fatto ritorno una volta entratovi. Tash scoprì che l’Impero stava usando le rovine, e le leggende intorno ad esse, per creare una nuova partita di cloni, usando un laboratorio di clonazione che era stato un tempo costruito dagli antichi Cavalieri Jedi.

Nessun evento importante ebbe da allora come scenario il placido pianeta, che venne successivamente colonizzato da abitanti di Eol Sha, spazzati via undici anni dopo dai camminatori AT-ST sotto il comando dell’Ammiraglio Daala.

Durante la crisi degli Yuuzhan Vong, Dantooine fu nuovamente teatro di violenza. Le forze degli alieni invasori seguirono i profughi da Dubrillion fino a Dantooine, ed inviarono un esercito di soldati schiavi per attaccarli. Come molti altri pianeti, Dantooine venne conquistato in fretta e riformato per essere usato dagli alieni invasori.