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Demetrius Zaarin

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Zaarin2.jpg
Demetrius Zaarin
Informazioni biografiche
Morte

4 ABY, Vorknkx

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschio

Capelli

Marroni

Occhi

Blu

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Ribellione

Affiliazione
"Presto non avranno nient'altro che la loro pietosa forza su cui contare."
―Zaarin sull'Impero dopo la distruzione delle fabbriche su Omar[fonte]

Demetrius Zaarin era un Grand'Ammiraglio della Marina Imperiale che cercò di autoproclamarsi imperatore della galassia durante la Guerra Civile Galattica. Zaarin era a capo del settore di ricerca e sviluppo dei caccia stellari della Marina Imperiale. Alla sua struttura, la "Research", sviluppò i caccia stellari TIE Advanced e TIE Defender. Egli inoltre garantì una nuova tecnologia per l'Impero da parte di terzi, come ad esempio come fece con gli Habeen. In aggiunta alle sue capacità di progettazione, fu un tattico di talento. A un certo punto della sua carriera, però, insoddisfatto dei metodi dell'Imperatore Palpatine, e cominciò a fare i preparativi per conquistare l'Impero Galattico.

Alleatosi con Arden Lyn, Zaarin finalmente decise di muoversi contro Palpatine dopo la morte del Principe Xizor nel 3 ABY. Le sue forze, rimaste leali a lui, catturarono Palpatine al Centro Imperiale, ma sono stati vanificati dai rinforzi composti da Darth Vader e dal Vice Ammiraglio Thrawn. Rimasto con poche alternative Zaarin iniziò a creare seri problemi a Palpatine, prima distruggendo gli impianti di produzione di TIE Advanced nel sistema di Omar, poi tentando di paralizzare le fabbriche di TIE Defender. Fu infine messo nel sacco da Thrawn alla Base To-Phalion, e morì nel Regioni Ignote, quando la corvetta su cui era a bordo, la Vorknkx, esplose a causa di un malfunzionamento.


Biografia

Capo del settore ricerca e sviluppo

"L'Imperatore è molto interessato dai suoi progressi, Ammiraglio Zaarin"
Dart Vader a Zaarin[fonte]
Demetrius Zaarin, un Grand'Ammiraglio della Marina imperiale fu il capo del settore ricerca e sviluppo dei caccia imperiali. Uno dei primi progetti in cui fu coinvolto fu il Progetto Vorknkx, il quale proponeva la creazione piccoli veivoli dotati di dispositivi di occultamento. Solo Zaarin, l'Imperatore Palpatine, e il personale del progetto erano a conoscenza della sua esistenza.

Nonostante la sua posizione elevata, Zaarin voleva un posto più alto: quello di imperatore. Non era d'accordo con la filosofia di Palpatine e, a differenza di molti ufficiali imperiali, non pensava fosse infallibile. Zaarin voleva l'Impero per sé, e voleva ottenerlo con la superiorità tecnologica delle sue invenzioni. Purtroppo il Grand'Ammiraglio Martio Batch stava sviluppando un veicolo in grado di dare a Palpatine un vantaggio tecnologico sui disegni di Zaarin: il TIE Phantom, così Zaarin fu costretto ad accelerare i suoi piani. Trovata una preziosa alleata in Arden Lyn, una Mano dell'Imperatore che cercava di cercato di far risorgere il suo amante morto, il Jedi Oscuro Xendor. Palpatine le aveva promesso che avrebbe cercato di aiutarla a riportarle Xendor, ma presto si rese conto che l'imperatore non aveva intenzione di farlo. Dopo la battaglia di Yavin Arden aderi alla causa di Zaarin e cominciò ad istruire degli studenti che un giorno avrebbero dovuto combattere contro Palpatine, agendo anche come agente di Zaarin sul Centro Imperiale.

Progetti

Sviluppo del TIE Advanced

"Avete appena visto il primo TIE Advanced in combattimento, abbiamo anche i prototipi della prossima generazione di Caccia TIE"
―Zaarin a Darth Vader durante la dimostrazione del TIE Advanced[fonte]

Dopo la Battaglia di Hoth, l'Imperatore Palpatine e Darth Vader incaricarono Zaarin di continuare lo sviluppo della serie di Caccia Stellari TIE. Sulla "Research" venne sviluppato sviluppato il prototipo del TIE Advanced, sulla base del prototipo del TIE Advanced x1 di Darth Vader. Zaarin ed i suoi tecnici speravano di installare un sistema di Iperguida sul Caccia, ma non fu possibile poiche al tempo non erano disponibili unità abbastanza piccole da entrare nel caccia.

Tuttavia gli scienziati Habeen e Nharwaak fecero un passo avanti. Progettarono un'unità di Iperguida adatta per l'uso nel TIE Advanced, purtroppo il loro mondo, Mylok IV, non faceva parte dell'Impero Galattico. Zaarin, noncurante di questo problema chiese dimostrazione dell'unità, e viaggiò verso il il sistema con la sua fregata, la Shamus. Zaarin lascio la gestione dei preparativi di sicurezza per l'incontro a uno dei suoi ufficiali, il maggiore Crundha. Crundha cercò di mettere in guardia Zaarin, dicendogli che a differenza degli Habeen i Nharwaak erano a disagio per la presenza dell'Impero, Zaarin lo liquido con poche parole certo che i Nharwaak non gli avrebbero dato problemi. Prima del suo arrivo, squadriglie TIE Fighter Alpha, Beta e Gamma furono spedite stati spediti a proteggere i cargo Habeen che trasportavano la tecnologia per l'appuntamento con la Shamus. I combattenti Nharwaak, tuttavia, non erano evidentemente soddisfatti della nuova associazione degli Habeen con l'Impero, e spedirono dei caccia stellari a distruggere i cargo dei gruppi Verack e Stimner che contenevano la tecnologia dell'Iperguida.

Zaarin arrivò con la Shamus, nel bel mezzo dello scontro. Guidando al meglio le sue squadriglie il Grand'Ammiraglio vinse la battaglia, mettendo le mani sull'Iperguida. Zaarin inviò l'unita dell'Iperguida ai suoi tecnici e scienziati, che immediatamente iniziarono le analisi. Poco dopo gli scienziati Habeen visitarono Zaarin sulla sua piattaforma di osservazione privata e, lo informarono il Grand'Ammiraglio che i Nharwaak minacciavano di vendere la tecnologia dell'Iperguida all'Alleanza Ribelle. Irritato Zaarin decise che era giunto il momento di affrontare i Nharwaak personalmente. A quel punto spedì la Shamus ad una base vicina base Nharwaak, e la distrusse.

I Nharwaak attaccarono in seguito una delle struttur di ricerca degli Habeen, ma la Marina Imperiale fu in grado di difenderla con successo. L'aiuto imperiale contribuì a convincere gli Habeen a cedere la loro tecnologia in loro possesso ai loro salvatori. Zaarin, perfezionati i termini dell'accordo con gli Habeen, pianificò una firma formale tra i due partiti, nel corso del un convegno su Mylok IV. Oltre ad acquisire la nuova tecnologia dell'Iperguida, Zaarin convinse gli Habeen ad entrare a far parte dell'Impero Galattico. Nonostante l'apparente successo, Crundha era diffidente, e pensava che la situazione fosse pericolosa. Come al solito, Zaarin respinse i suoi consigli, e andò avanti con il progetto. Con il Shamus Zaarin raggiunse il punto del render-vous, gli Habeen arrivarono poco dopo con la loro fregata la Lendova. I diplomatici imperiali si trovavano a bordo della navetta Nexus, mentre i diplomatici Habeen si trovavano nella Fairfax. Le navette si ancorarono, ma prima che venisse sancita la firma , degli incursori Nharwaak entrarono nella zona, nella speranza di interrompere l'incontro. Le corvette Phazer 1 e Phazer 2 mossero per attaccare le fregate, mentre le Y-Wing dei Nharwaak tentarono di distruggere le navette. Mobilitando i TIE Interceptor della Squadriglia Alpha Zaarin riusci a eliminare i caccia che prendevano di mira le navette con abordo i diplomatici. Una volta sconfitti gli aggressori la firma venne conclusa. Poco dopo, il Grand'Ammiraglio venne finalmente in possesso della tecnologia che gli serviva per completare lo sviluppo del TIE Advanced.

Zaarin Mostra il TIE Advanced a Darth Vader
I Nharwaak, tuttavia, non si arresero. Possedevano anche loro la tecnologia dell'iperguida, e inviarono una delle loro corvette, la Coffey, per incontrarsi con la fregata Xerxes dell'Alleanza Ribelle. Al fine di evitare che i ribelli ottenessero quella tecnologia, Zaarin corse al rendez-vous con la Shamus, e spedì i suoi bombardieri di distruggere la Xerxes. Il Grande Ammiraglio vinse la battaglia, debellando la minaccia di un'Alleanza equipaggiata di Iperguida. In seguito alla distruzione del Xerxes, l'installazione dell'unità di Iperguida sui prototopi dei TIE Advanced fu completata. Zaarin contemporaneamente iniziò lo sviluppo della prossima generazione di imbarcazioni TIE, il TIE Defender. Chiamò Signore Oscuro ne fu positivamente colpito.

Il TIE Defender

"Mi servirai?
Si, certamente"
―Zaarin a Maarek Stele[fonte]
Il TIE Defender
Con il progetto del TIE Advanced completo, Zaarin dedicò le sue risorse alla creazione di un suo successore. I Suoi scienziati e tecnici ridisegnarono drasticamente il TIE Standard, e furono in grado di creare prototipi del nuovo TIE Defender, un veivolo ancora più veloce e armato del suo predecessore. Come aveva predetto Darth Vader, Palpatine voleva che i prototipi fossero spediti al Centro Imperiale per l'ispezione. Nello stesso periodo, un pilota che aveva servito Zaarin durante la campagna Mylok IV, Maarek Stele, venne trasferito alla "Research". Stele si era fatto un nome grazie alle sue capacità come pilota essendo un asso dell'aviazione imperiale Zaarin infatti gli fece fare personalmente una visita della struttura. Il pilota era realmente interessato ai progetti di Zaarin, ma il Gran'Ammiraglio inizialmente curò solo i pareri Stele sulla politica imperiale, in particolare sull'Imperatore. Zaarin gli rivelò che i piloti di alto calibro erano il fondamento della forza dell'Impero Galattico, ma Stele, inizialmente, sostenne che fossero i comandanti ei tattici ad essere la forza dell'Impero, anche se alla fine ammise che Palpatine fosse il vero fondamento.

Poco dopo, i Cargo Merci dal Gruppo Sela arrivarono a raccogliere i prototipi di TIE Defender, sfortunatamente il trasferimento subì una battuta d'arresto a causa di un raid da parte della Alleanza Ribelle. Gli assalitori furono respinti, tuttavia, i traghetti si spostarono verso il punto d'incontro su Vinzen Neela 5 portandosi dietro anche Hininbirg e i suoi caccia stellari. Dopo la battaglia, Zaarin invitò Stele a mangiare insieme a lui. La coppia discusse del'Ammiraglio Harkov, che di recente aveva cercato di unirsi alla ribellione. Zaarin poi cominciò a domandarsi se Stele pensasse che l'Imperatore fosse infallibile. Il pilota, scosso dalla domanda quasi da traditore, rivelò il pensiero che i mondi dell'Impero dovessero essere uniti pacificamente, poi comunque insistesse sul fatto che egli non aveva dubbi sul diritto di Palpatine a governare. Il Grand'Ammiraglio cambiò argomento cominciando a parlare del TIE Defender, prima di Crundha li interruppe insistendo per presenza di Zaarin.

A Vinzen Neela 5, i prototipi dovevano essere trasferiti al Hininbirg, ma la riunione fu nuovamente interrotta da un'imboscata dei ribelli, alla quale presero parte le corvette Mar Duun e VOP Hui. I combattenti Imperiali ancora una volta allontanarono i Ribelli, consentendo di completare il trasferimento. L'Hininbirg consegno con successo i prototipi a Palpatine. Finito il trasferimento, Zaarin incontrò Stele ancora una volta, e concluse che il pilota era fedelissimo all'Imperatore. Zaarin offerse a Stele l'opportunità, un giorno, di volare un TIE Defender in una squadra di elite, prima di sottoporlo ad un interrogatorio per scoprire se gli avrebbe offerto un assoluta fedeltà. Attento alla formulazione delle sue frasi, sostenne che essendo Zaarin un ammiraglio della Marina Imperiale, lo avebbe servito assolutamente. Al momento, il giovane pilota fu confuso dalla proposta Zaarin, e chiaramente non era disposto a servire l'ammiraglio più fedelmente di come avrebbe servito l'Imperatore.

Armi a Raggi

"Il dispositivo a raggi è completo?
Si, Ammiraglio Zaarin. Abbiamo finalmente finito l'arma
Eccellente, equipaggate prima le mie squadriglie di caccia."
―Demetrius Zaarin ad un subordinato[fonte]
La tecnologia a raggi viene montata su un TIE Advanced
Con il progetto del TIE Defender ultimato Zaarin sposto la sua attenzione verso una tecnologia che incrementava le prestazioni delle armi a raggi, così da fare in modo che anche delle piccole navi e dei Caccia Stellari potessero usare dispositivi come i Raggi Traenti. Tuttavia, al fine di continuare i lavori, Zaarin aveva bisogno di rifornimenti, così mandò i cargo Anterab e Degathem. I due cargo Docking Plt si dirisero alla "Research" per ricevere le forniture, ma durante il trasferimento dei materiali la stazione cadde nuovamente sotto un attacco dei ribelli. I Caccia dell' Alleanza cacciarono entrambi i cargo in entrata, con nuove testate impulsi magnetici, che avevano la capacità di mettere fuori uso il sistema d'armamento di qualsiasi imbarcazione fosse stata così sfortunata da essere colpita da uno di essi. Il cargo di scorta, la navetta Omicron 5, fu resa incapace di respingere l'imbarcazioni dell'Alleanza, ma i piloti di Zaarin, in particolare Maarek Stele, sono furono grado di farlo. Una volta respinti i ribelli gli scienziati della "Research" riuscirono a far avere al Grand'Ammiraglio i suoi rifornimenti cosicchè potesse continuare i suoi lavori.

Poco dopo, Zaarin ricevette un comunicato dall'Alto Comando Imperiale, che lo informava che la Galactic Electronics possedeva una tecnologia ad impulsi magnetici che poteva servirgli per il suo progetto. Al Grand'Ammiraglio fu ordinato di portare un attacco alla Galactic Electronics, recuperare la tecnologia ad impulsi magnetici, prendere in custodia tutto il personale, e distruggere la loro base. Per fare questo, Zaarin trasferì il suo staff sulla Glory. Zaarin spedì delle Star Wing XG-1 di classe Alpha, e dei Transporti d'assalto ATR-6 classe Gamma dal Gruppo Omega a catturare la piattaforma di ricerca della Galactic Electronics la Pondut. La società usò dei Z-95 Headhunters a difesa dei propri impianti, mentre i loro dipendenti e dirigenti fuggirono sui trasporti Lucky Day, Kalree, e GEC U47. Quando Zaarin arrivò con la Glory, la stazione era stato disabilitata e catturata. I caccia dell'Alleanza dalla Squadriglia Blu arrivati nel sistema poco dopo, scortando il cargo Bujiboi, ma arrivarono troppo tardi per altre testate a impulsi magnetici dalla Galactic Electronics. Il Bujiboi venne distrutto, e i Caccia stellari catturati.

Con la minaccia della testate a impulsi magnetici eliminata, i tecnici Zaarin furono liberi di completare i lavori relativi alle armi a raggi. Quando finirono, il Grand'Ammiraglio ha supervisionò l'installazione del dispositivo nelle squadriglie di TIE Advanced, e ha ordinò che le imbarcazioni modificate fossero preparate per il combattimento il più presto possibile.

Il Progetto TIE Sperimentale

"Un peccato, ma il progetto continuerà"
―Zaarin dopo la morte del Direttore Lenzer[fonte]
Zaarin dopo la morte di Lenzer
Una volta finito lo sviluppo del TIE Defender, Zaarin rivolse la sua attenzione ad altro. Commissionò al direttore Lenzer il progetto del TIE Sperimentale, risultante in una nuova serie di imbarcazioni di TIE modificati, pilotato a distanza da un trasporto di scorta ETR-3 di classe Beta. In caso di sucesso, il progetto avrebbe consentito all'Impero di un approvvigionamento quasi inesauribile di combattenti contro l'Alleanza con una perdita di vite minima. Dalla stazione di ricerca Obsidian, Lenzer ordino una distruzione delle operazioni dell'Alleanza del settore di Vilonis, mentre la Squadriglia Shadow, composta piloti di TIE Defender di Zaarin, furono assegnati alla protezione delle stazioni di sviluppo come la Bretie Facility. Con la sua Task Force l'Ammiraglio Yamarus presto ebbe la meglio su Lenzer, e con le Bretie Facility distrutte, mossero verso Obsidian. I ribelli distrussero la stazione di ricerca e, durante l'attacco Lenzer rimase ucciso. Zaarin riusci a recuperare i dati del progetto dai detriti dei computer della stazione, convinto che il progetto potesse continuare in una nuova forma.

Il Colpo di Stato

"Questi traditori devono pagare il prezzo definitivo"
Darth Vader[fonte]
Zaarin e la sua alleata
Subito dopo la morte di Xizor per mano di Darth Vader, il Signore Oscuro inseguì il resto delle forze del defunto ammiraglio Harkov nel Sistema di Ottega. Le forze di Zaarin si trovavano vicino a quel sistema, così Vader richiese l'aiuto del Grand'Ammiraglio, che tuttavia aveva altre idee. Con Vader così lontano dal Centro Iperiale, Zaarin decise di fare la sua mossa contro Palpatine, nel tentativo di diventare imperatore della galassia, decise comunque di inviare aiuti a Vader, ma aveva di fatto dato i suoi uomini l'ordine di attaccare la Garrett non appena arrivati.

Nove delle sue corvettes dai gruppi Arditi, Falcon, e Bakaar, ed i trasporti dal gruppo Upsilon mossero verso il sistema di Ottega, mentre Zaarin porto la Glory nel sistema di Coruscant, in preparazione per il suo colpo di stato. Le forze di Vader, tuttavia, essendo molto più numerose, sopraffarono le forze di Zaarin ma la Garrett fu gravemente danneggiata nella mischia. Il Signore Oscuro dei Sith che aveva capito l'intento Zaarin, decise di usare i TIE Defender del Garret. Vader usci con i TIE Defender insieme a cinque altri piloti tra cui Maarek Stele, che era stato recentemente trasferito al Garrett, giunti dal sistema di Parmel verso il Centro Imperiale. Per fermarli, Zaarin spedi l'incrociatore immobilizer 418 Harpago, e le cannoniere dalle Squadriglie Z-Mu e Z-Tau. Vader e il suo piloti combatterono contro gl'incrociatori e le cannoniere. Il Signore Oscuro, una volta eliminate le forze di Zaarin, continuò la sua corsa verso la capitale.Tuttavia, Zaarin continuò col suo colpo di stato: le sue forze abbordarono l'ammiraglia di Palpatine, lo Star Destroyer Majestic, e Arden Lyn utilizzò i suoi poteri per sottomettere e catturare l'imperatore. Mentre veniva riportato alla Glory a bordo di una Navetta Scorta JV-7 classe Delta Gruppo Haven, i TIE Defender pilotati da Vader e dei suoi gregari entrarono nel sistema, appena fuori dalla poppa della assediata Majestic. Zaarin voleva che Palpatine fosse giustiziato, ma il suo piano crollò quando Stele disattivò la navetta che trasportava l'imperatore, che in seguito fu anche abbordata dalla corvetta Mescue. A peggiorare le cose per Zaarin fu l'arrivo del vice ammiraglio Thrawn. Anche se Zaarin mandò a combattere i suoi TIE Advanced, la battaglia era perduta e il suo colpo di stato fallì. A quel punto, considerato un traditore dall'Impero, rimase senza scelta, fuggì dal sistema di Coruscant con la Glory, anche se venne inseguito da Thrawn. Lyn fu costretta a sottrarsi agl'Imperiali, ma fu rintracciata dall'Alto Inquisitore Antinnis Tremayne.

Distruzione delle Fabbriche di Omar

"Omar 1 è sotto attacco, Alpha 1 questa è la tua principale preoccupazione"
Ufficiale di Briefing Imperiale a Maarek Stele[fonte]
Zaarin si riunisce con i suoi ufficiali
Anche se il suo tentativo di rovesciare l'Impero era fallito, Zaarin non era sconfitto. Essendo stato a capo del settore di ricerca e sviluppo della tecnologia della Marina imperiale, aveva una conoscenza approfondita del funzionamento interno dell'Impero, ciò faceva di lui una minaccia significativa per Palpatine. Con una flotta considerevole a sua disposizione, Zaarin formò la sua fazione, e cominciò a molestare l'Impero più o meno nella stessa misura rispetto a come l'Alleanza aveva fatto per anni. Zaarin cercò di ottenere un vantaggio tecnologico sull'impero, iniziando a razziare strutture imperiali, rubando tecnologia di grande valore e quindi distruggere le strutture, rendendole inutilizzabili a Palpatine. Durante questo lasso di tempo, Zaarin iniziò ad indossare l'uniforme di Grand'Ammiraglio, anche se, dopo aver abbandonato l'Impero, non aveva più quel rango.

Il primo obiettivo di Zaarin furono le fabbriche di TIE Advanced delle Sienar Fleet Systems, situate sul pianeta Omar, li vi erano tre Impianti di Produzione Spaziale: Omar 1, Omar 2, e Omar 3. Esse dovevano essere distrutte da una delle fregate Zaarin, il Raptor. Le forze dell'imperatore erano in grado di raggiungere il sistema di Omar in tempo per fermare gli attacchi Zaarin, ma Palpatine ordinò che gli impianti fossero evacuati. I TIE Defender della Squadriglia Alpha, lanciati dalla nuova ammiraglia di Thrawn, il Star Destroyer di classe Victory I Sceltor, furono spediti a coprire l'evacuazione, mentre i TIE Bomber di Zaarin usciti dal Raptor devastarono le stazioni. Ulteriormente all'attacco, Zaarin inviò dei Trasporti Stormtrooper DX-9 Classe Delta, ma furono facilmente distrutti dalla Squadriglia Alpha. Le stazioni furono distrutte, ma gli uomini di Palpatine riuscirono ad evacquare il personale.

Mentre l'obiettivo per le tre stazioni di Omar era stato quello di inabilitare le fabbriche, Zaarin ebbe un approccio diverso con ZA-13, un impianto di produzione di Iperguide che una volta aveva sorvegliato. pL'impianto era uno dei pochi nel suo genere rimasti all'Imero, le unità di Iperguida fatte nella fabbrica venivano utilizzate sui modelli di TIE Advanced, anche se Zaarin sarebbe stato in grado di modificarle per l'uso in suoi TIE Defender. Tuttavia, le forze Zaarin furono ancora una volta tormentate da Thrawn. Le Corvette classe-Assassin Z-Oz 1 e Z-Oz 2, e il mercantile leggero YT-1300 Z-Coral, e i Trasportatori modulari Z-Cod 1 e Z-Cod 2 sono stati spediti verso ZA-13 per saccheggiare la fabbric. La loro scorta composta dalle Squadriglie Z-Delta e Z-Beta, dovettero combattere con i TIE Defender di Thrawn, che furono stati in grado di fermare i saccheggi e distruggere il mercantile leggero, mandando in fumo in piano di Zaarin.

ZA-13 venne catturata dalle forze Zaarin, ma gli Imperiali non cesero. Una forza d'assalto venne spedita alla stazione con l'intento di riconquistarla. Zaarin ha rispose con l'invio di tre corvette CR90, Z-Caplure 1, Z-Caplure 2, e Z-Caplure 3 , a ZA-13, e anche da cannoniere della Squadriglia Z-Tau. Essi furono distrutti dai piloti imperiali, così Zaarin inviò nell'incrociatore Z-Jumimi, piloti dalle squadriglie Z-gamma e Z-Zeta, e trasporti dal gruppo Z-Omega per distruggere ZA-13. Le sue forze fallirono, e ZA-13 venne ripresa.

L'Impero Galattico rinnovarono l'impianto, e lo trasformarono in una fabbrica di TIE Advanced. Durante il rifornimento di ZA-13, l'impianto venne attaccato da una forza di Ribelli equipaggiata con testate ad impulsi magnetici. Lasciando due fregate di scorta a difesa di ZA-13, Thrawn sconfisse gli aggressori Ribelli, e li inseguirono fino alla loro base, la RS-32. Mentre Thrawn cercava di conquistare la RS-32 per se stesso, le forze Zaarin tornarono a ZA-13, distrutggendo sia l'impianto e una delle fregate.

Anche se Thrawn era riuscito a catturare RS-32, rimase vulerabile. Per porre fine al Chiss, Zaarin spedì il Grappler, e il Serpent la fregata Shadow. Thrawn, tuttavia, aveva montato sulla sua ammiraglia con la tecnologia ad impulsi magnetici, e con piloti come Maarek Stele ad aiutarlo, sfuggì alla trappola a RS-32, riusci a distruggere il Grappler. Poco dopo, l'ultimo impianto per la produzione di TIE Advanced del sistema di Omar venne bombardato e distrutto. Zaarin fu molto contento del successo riportato, e decise di non fermarsi. Ordino poi al comandante Raveen di portare la sua flotta nei territori dell'Orlo Esterno, da dove Zaarin avrebbe avviato altri attacchi al regime di Palpatine.

I "Nuovi Attacchi"

"Comandante Raaven, porti le sue forze nell'Orlo Esterno. Da li lancieremo nuovi attacchi contro l'Imperatore"
―Zaarin ai suoi ufficiali[fonte]

Con la capacità dell'impero di produrre TIE Advanced debellata, Zaarin decise di occuparsi di quella dei TIE Defender. Sperava che, paralizzando le forniture di caccia stellari di Palpatine, avrebbe distratto l'attenzione della Marina Imperiale dalla Alleanza Ribelle su di lui, il che avrebbe permesso ai ribelli di infliggere danni considerevoli all'Impero. Zaarin aveva previsto quindi di trarre pieno vantaggio dal caos che ne sarebbe derivato. A quel punto mosse verso la Research, l'impianto in cui aveva sviluppato il Defender. I suoi uomini cominciarono a saccheggiare la piattaforma, ma sono stati fermati vennero fermati dall'arrivo delle forze Imperiali. Zaarin inviò il trasporto di scorta Jitte, che conteneva una nuova generazione di TIE Defender con nuovi generatori di scudo, ma perse comunque la battaglia, e le sue forze rimasero senza alternative, se non ritirarsi.

La Glory avanza contro la Research
Zaarin non volle abbandonare facilmente la Research. Lo Star Destroyer Adarga avenne assegnato alla difesa della piattaforma, mentre veniva riparata, ma a parte il cacciatorpediniere e pochi TIE Defender della Squadriglia Delta, era poco divesa. Zaarin inviò nei trasporti d'assalto dai gruppi Z-Omega, Z-Sigma, e Z-Lambda per distruggere l' Adarga e la piattaforma, ma vennero sconfitti dai piloti della Squadriglia Delta. Anche se l'attacco era fallito, le forze Zaarin furono in grado di paralizzare l' Adarga, costringendo l'evacuazione della piattaforma.

Zaarin non era soddisfatto del risultato, tuttavia, decise di distruggere la piattaforma, così come la scorta di prototipi di TIE Defender riposti all'interno. Inviò inizialmente delle Ali Stellari Xg-1 di classe Alpha dalla squadriglia Z-Mu, poi Zaarin arrivò nel sistema con la Glory. Gli Imperiali stavano cercando di evacuare il personale della piattaforma, tra cui l'ingegnere capo del progetto del TIE Defender, a bordo della navetta G'nabgib, e di evacquare i prototipi nella fregata cargo BFF-1 bulk Mharsup. Per la loro difesa, gl'Imperi disponevano solo diverse navette di scorta d e un TIE Defender, pilotato da Maarek Stele. Pur avendo il numero dalla loro parte a, i combattenti Zaarin vennero sconfitti da Stele e dei suoi compagni, permettendo al G'nabgib e Mharsup a fuggire nell'iperspazio, insieme a molti dei prototipi di TIE Defender.

Durante il viaggio, i prototipi furono trasferiti alle corvettes del Gruppo Hashim. La corvettes sono vennero a loro volta attaccate dai pirati Rneekii. Anche se Stele allontanò gli attaccanti, le corvettes rimasero comuque vulnerabili all'attacco. L'Alleanza, così come i pirati Nami sotto il comando di Ali Tarrak, tentarono di trarre vantaggio da questa vulnerabilità dell'Impero, catturando i prototipi, mentre gli imperiali erano in attesa di rinforzi. Zaarin decise d'inviare i suoi TIE Defender nella mischia. Mentre i Nami rubarono uno dei prototipi, i ribelli e Zaarin rimasero a mani vuote. I restanti prototipi caddero nelle mani di Thrawn.

Durante la prima imboscata da parte dei Rneekii, il capo del progetto del TIE Defender fu catturato dai pirati. Le forze di Thrawn prepararono una trappola su Kiilimaar, e salvarono lo scienziato dai Rneekii. Tuttavia, durante la battaglia, il Red Claw venne gravemente danneggiato da parte dei rinforzi di Ali Tarrak. Mentre la Red Claw attendeva delle parti di ricambio dalla Corvette Chemeti 2, Zaarin e le sue forze organizzarono uno stratagemma per distruggerla definitivamente. Mascherarono uno delle loro corvett proprio come il Chemeti 1, che era quello incaricato di recuperare lo il capo del progetto del TIE Defender che si trovava sul Red Claw. Il falso Chemeti 1 approcciò il Red Claw con successo, a quel punto i TIE Defender di Zaarin entrarono nel sistema e cominciarono ad attaccare le forze imperiali, purtroppo a causa della distrazione da combattenti Zaarin, l'equipaggio del falso Chemeti 1 portarono via lo scienziato.

Scontri con il Grand'Ammiraglio Alieno

"Ho studiato i metodi di Zaarin e ho trovato una debolezza nel suo affidamento sulla tecnologia. Quando il nostro nuovo caccia stellare, le nostre forze strapperanno a Zaarin il suo vantaggio tecnologico"
―Grand'Ammiraglio Thrawn all'Imperatori[fonte]

La mossa successiva di Zaarin fu quella di spostare le sue forze nelle Regioni Ignote. Da lì, egli sarebbe stato in grado lanciare attacchi ripetuti contro l'Impero. Tuttavia, per muoversi le sue truppe avevano bisognio di ricambi e rifornimenti. Di conseguenza dei cargo civili vennero inviati a fare una consegna alla flotta Zaarin, sfortunatamente vennero attacati dalle forze al comando del Capitano Kuuztin, uno degli uomin di Thrawn. La promozione di Thrawn fece si che entrasse a far parte della cerchia dei dodici Grand'Ammiragli in sostituzione dello stesso Zaarin. Durante il viaggio il Rahmat, un Incrociatore Pesante di classe Dreadnaught che stava scortando il cargo, venne distrutto dai piloti di Kuuztin, tra i quali vi era Maarek Stele. Stele, era ai comandi di una Nave Missile, veivolo progettato da Thrawn stesso come antagonista ai TIE Defender di Zaarin. Stele ei suoi gregari misero rapidamente fuori gioco gli Intercettori T-Wing lanciati dal Rahmat, costringendo Zaarin ad inviare una sua fregata la Strident. Questa escalation spinse Kuuztin ad entrare nel sistema con la sua ammiraglia la Courageous Il convoglio venne catturato, lasciando Zaarin ancora una volta a mani vuote.

Per porre fine agli attacchi di Kuuztin, Zaarin preparò un agguato nel sistema di Gwar, utilizzando la sua vicina base di rifornimenti come esca. Come aveva previsto, Kuuztin arrivò con il Courageus e Stele al fine di distruggere la piattaforma, cosa che riuscirono a fare. In aggiunta a ciò, gli Imperiali demolirono uno dei Interdittori di Zaarin, la Bomb e tre fregate, Kuma 1, Kuma 2, e Kuma 3. Quando apprese della distruzzione delle sue forze, Zaarin inviò due dei suoi di Incrociatori di classe Imperial , l' Imperator e il Thundered, per distruggere Kuuztin. Riuscirono nell'intento annientando gli imperiali, solo Stele riusci a fuggire.

Poco dopo, le forze di Zaarin videro un convorglio di Navi Missile dirette verso il pianeta Serenity. Zaarin inviò delle spie per indagare sulle operazioni di Thrawn, e riferirono che il convoglio era soltanto un'esca. Inoltre, svelarono che i velivoli erano falsi. Ciò spinse Zaarin ad inviare una forza minima composta da cinque Covettes di classe Assassin del Gruppo Kormoran per distruggere l'imbarcazioni del convoglio. La situazione si dimostro effettivamente di essere una delle trappole Thrawn. Stele, pilotando una Nave Missile, combattè i TIE Advanced della Squadriglia Z-Alpha, che erano stati mandati come supporto alle corvettes. Una volta sconfitti i caccia stellari e i trasporti di scorta Bob 1 e Bob 2, Thrawn arrivò sul campo nella sua nave ammiraglia, la Grey Wolf, scortato da tre Incrociatori Medii di classe Strike, la Formidable, l' Indomable, e Triumph. Le Corvette di Zaarin vennero eliminate dalle forze di Thrawn, ma avendo mandato solamente una forza minore le perdite subite da Zaarin non furono così pesanti come aveva desiderato Thrawn.

La Glory e la Thinin
Più tardi, un altro convoglio di Navi Missile era apparentemente in viaggio attraverso il sistema di Semag, questa volta portando veicoli reali. Le spie di Zaarin lo informarono che, anche questo convoglio non era che una trappola, ma stavolta le spie furono in grado di localizzare una delle aree in cui Thrawn sostava in attesa di far scattare il suo tranello, dopo aver saputo queste informazioni Zaarin decise di attaccare il convoglio. Arrivato al punto di sosta Zaarin attaccò la Task Force Whirlind costituita da un Interdictor e tre incrociatori medii, che era in attesa per l'imboscata. Zaarin ha inviato il suo Interdictor, il Maelstrom, e anche squadriglie di TIE Advanced e TIE Defender per sradicare la Task Force di Thrawn. Il Maelstrom cadde in preda dei bombardamenti di Maarek Stele, ma le forze Zaarin erano riuscirono a danneggiare il Whirlwind e a impedirle di dare gli aiuti del convoglio.

Stele torno al convoglio in tempo per aiutare il Gruppo Omicron a distruggere la prima ondata caccia stellari Zaariniani, che stavano cercando di disabilitare i cargo del Gruppo Nichevo. Zaarin stesso arrivò poco dopo con la Glory, portando con sè l'incrociatore Yaai, e la fregata Thinin. Zaarin lanciò le fregate per catturare mercantili che trasportano le Navi Missile, ma ancora una volta i suoi sforzi vennero fermati da Stele. Thrawn arrivato con la Grey Wolf poco dopo, accompagnato dallo Star Destroyer Resolution. Due degli incrociatori dalla Task Force Whirlwind, l' Indomable e la Triumph, entrarono nella mischia, costringendo Zaarin a ritirarsi. Le perdite che aveva subito furono notevoli.

Le spie di Zaarin ancora una volta raccolsero preziose informazioni: l'Impero aveva fatto un passo in avanti con il Progetto Vorknkx. Sperando di ottenere il controllo della tecnologia di occultamento, Zaarin spedì la fregata Z-Borus alla base del progetto Vorknkx. Thrawn reagì inviando in Stele. Le forze di Zaarin non riuscirono a catturare la base, e gli Imperiali furono in grado di installare un campo minato intorno la corvette CR90 Vorknkx. Zaarin non si arrese, e inviò numerose ondate di TIE Defender, così come numerosi trasporti d'assalto dal Gruppo Z-Sigma e tre incrociatori leggeri di classe Carrack del Gruppo Z-Pata, per distruggere le difese della base e per prelevare il Vorknkx. Thrawn aveva capito l'intento Zaarin, e aveva ordinato l'evacuazione della base. Le difese della base furono capaci, purtroppo per Zaarin, di tenere fuori la forza di attacco abbastanza a lungo per permettere alla Corvette di fuggire.

Il Vorknkx

"Si Imperatore Palpatine, ho studiato i modi di Zaarin molto attentamente. Non resisterà all'esca che ho preparato per lui. Presto, incontrerà la sua fine."
Thrawn all'Imperatore Palpatine[fonte]

Sebbene inizialmente non riuscì a catturare il Vorknkx, scelse di continuare i suoi tentativi di rovesciare Palpatine con altri mezzi. I suoi scout riferirono che Palpatine stava viaggiando nel sistema di Coruscant per visitare il suo Super Star Destroyer. Per una parte considerevole del viaggio, la sua rotta sarebbe stata vulnerabile, con il Centro Imperiale troppo lontano per inviare aiuti. Egli colse l'occasione per colpire l'imperatore. Cannoniere d'Assalto, TIE Advanced, e la Corvette Z-Ram vennero inviati a distruggere l' Excalibur, ma vennero invece distrutti dagl'Imperiali, permettendo Palpatine di sfuggire.

La Glory approccia la Base To-phalion
Durante l'attacco, Zaarin si inpossessò di una Nave Missile e di informazioni riguardo l'Imperatore e riguardo ai preparativi su Endor. Lì, una seconda Morte Nera veniva costruita costruita per servire sia come un'arma altamente distruttiva, sia come esca per una trappola per la distruzione definitiva dell'Alleanza Ribelle. Zaarin condivise le sue conoscenze con i suoi alti ufficiali, ma questa scelta si rivelatò poco saggia per Zaarin. Uno dei suoi alti comandanti, il capitano Namuura Din, decise di prendere la Nave Missile, la conoscenza della trappola di Palpatine su Endor, così come la sua nave, e mosse per entrare a far parte dell'Alleanza. Zaarin non era in grado di fermarlo, ma i piani di Din vennero successivamente contrastati da Darth Vader.

Poiché le Navi Missile erano state delle spine nel fianco, Zaarin si mobilitò per tentare di distruggere le fabbriche che lo producevano. Per questo Thrawn fu costretto a recuperare le sue navi missile e anche a ripiegare su caccia inferiori come il TIE Advanced. A quel punto le spie di Zaarin collezionarono un altro successo, riuscendo ad individuare la locazione della base per il Progetto Vorknkx: la Base To-phalion, una fabbrica situata in un campo di asteroidi nel sistema d'Iast. Agendo rapidamente, Zaarin inviò una forza di TIE Defender dalla Squadriglia Z-Delta, e trasporti Muuriani, dai gruppi Z-100, Z-200, Gruppo Z-300, Z-400 per neutralizare le difese della base. Nella battaglia che ne seguì, il settantacinque per cento dei trasporti Zaarin vennero distrutti, ma una delle sue spie, che aveva seguito il progetto Vorknkx riuscì a sabotare la Base To-phalion. La spia anche cercò di fuggire dalla piattaforma con alcuni dati segreti, ma è stato venne abbattuto in battaglia.

Allora Zaarin stesso decise di prendere il controllo dell'oprerazione. Portò la Glory nel sistema di IAST, e iniziò ad attaccare l'ultima linea difensiva della base To-phalion: la fregata Maru Ki, che veniva personalmente comandata da Thrawn. Nel frattempo, portò la Glory in prossimità della base, sperando di rubare il Vorknkx da sotto il naso di Thrawn. Thrawn abbandò il Ki Maru durante la battaglia, e Zaarin momentaneamente distratto dal suo odio per il Grand'Ammiraglio ordinò ai suoi di abbandonare il loro obiettivo attuale, e ordino loro di distrggere la navetta dove si trovava Thrawn, la Lambda 1. Essi non furono in grado di uccidere Thrawn, così vennero riassegnati al loro primo obiettivo. Spostando la Glory in posizione sopra la base, gli operatori Zaarin presero il Vorknkx e lo pilotarono fino all'hangar del suo Star Destroyer. Zaarin gongolava a Thrawn su un canale aperto, mentre il Grey Wolf entratrava nel sistema. Zaarin scelse quel momento per fuggire dalla Base To-phalion, con il suo premio custodito nell'hangar della Glory ignaro di fare il gioco di Thrawn. Il Vorknkx aveva un dispositivo di tracciamento piantato su di esso, che il Grande Ammiraglio intese utilizzare per individuare esattamente dove Zaarin nascondeva le sue truppe.

Morte

"Ancora una volta siamo sfuggiti alla trappola di Thrawn. Sapevo che saremmo stati in grado di battere quella ... AHHH!"
―Le ultime parole di Zaarin[fonte]
"Questo è il fato dei nemici dell'Impero"
―Thrawn sulla morte di Zaarin[fonte]

Le prove della follia Zaarin, furono presto evidenti. Mentre si rifugiava nelle Regioni Ingnote con il resto della sua flotta, Zaarin venne raggiunto dalla Task Force di Thrawn, che lo aveva seguito utilizzando il dispositivo di localizzazione del Vorknkx. A rendere le cose più difficili per il Grand'Ammiraglio fu il fatto che la maggior parte dei suoi TIE Defender era andato perduto nelle battaglie intorno alla Base To-phalion. Il Corvus impedì a Zaarin di fuggire, e il Grey Wolf coprì il Corvus, a sua volta, mentre gli incrociatori Daring e Ebolo mossero contro la Gloria. Zaarin non si sarebbe dato per sconfitto senza combattere. La corvetta Divine Wind, così come i trasporti dal Gruppo Z-Omega, vennero inviati contro il Corvis. Il trasporto Muuriano Z-500 2 attaccò la Daring, mentre il trasporto Z-Lambda 1 mosse contro l' Ebolo. I loro sforzi furono vani, le forze Zaarin vennero sconfitte e, poco dopo, gli uomini Thrawn iniziarono a bombardare attaccando la Glory.

Zaarin si trasferì nel Vorknkx, e ordinò che il suo dispositivo di occultamento venisse immediatamente. Uno dei suoi subordinati lo avvertì che il dispositivo era instabile, e che avrebbe potrebbe potuto essere potenzialmente pericoloso se usato in combinazione con l'Iperguida della nave. Zaarin tuttavia insistitette sul fatto che il dispositivo doveva essere attivato poichè in caso contrario sarrebbero stati abbattuti. Quello che non aveva intuito era che Thrawn gli aveva permesso di prendere il Vorknkx anche per un'altra ragione. Il Grand'Ammiraglio aveva modificato i progetti, omettendo parti che citanavano il fatto che la nave avrebbe subito un guasto fatale nel caso di un utilizzo contemporaneo del Dispositivo d'Occultamento e dell'Iperguida.

Il Vorkxnkx esplode uccidendo Zaarin
Euforico nel credere che egli aveva messo nel sacco Thrawn ancora una volta. Però la sua euforia si esaurì precipitosamente quando il Vorknkx cominciò il salto nell'iperspazio, poichè la nave esplose al momento dell'attivazione dell'Iperguida. Il Grand'Ammiraglio Demetris Zaarin morì nell'esplosione, terminando la sua breve ma distruttiva insurrezione contro il nuovo ordine dell'imperatore Palpatine. Zaarin si sarebbe dimostrato di essere il primo della cerchia dei dodici Grand'Ammiragli di Palpatine a morire.

Personalità e Tratti

Uomo opportunista, intraprendente e costantemente ossessionato dalla tecnologia, Zaarin credeva che un vantaggio tecnologico fosse la chiave per vincere le guerre, difatti in questo campo fu un pioniere. Grazie alle sue conoscenze progettò la maggiorparte dei caccia stellari della serie TIE, ampliando così gli orizzonti nel campo del design dei caccia stellari. Zaarin era un uomo irascibile e prevedibile, odiava le suppliche e non poteva soffrire le scuse dei suoi subordinati, inoltre fu sempre molto sprezzante nei confronti della Forza che riteneva "Pietosa".

Dietro le quinte

Il personaggio di Demetrius Zaarin ebbe la sua prima comparsa nel 1994 nel gioco Star Wars:TIE Fighters scritto da David Wessman. In una intervista al The Lucasfilm Fan Club Magazine, Lawrence Holland, capo del progetto e progettista di TIE Fighter, ha spiegato che il tentativo Zaarin di prendere il controllo della galassia è stato concepito per evidenziare gli sconvolgimenti politici e in lotta all'interno dell'Impero. La sua dipendenza da tecnologia è stata destinata come contrasto con l'utilizzo di Palpatine dei "poteri mistici".

Il doppiatore di Zaarin in TIE Fighter è Denny Delk, che avrebbe ripreso il personaggio sia per il pacchetto espansione Defender of the Empire che per il CD-ROM edition da collezione del gioco. Zaarin ha anche un ruolo secondario in un filmato di Star Wars: X-wing Alliance, ma non ha alcun ruolo nella trama, non esssendo i suoi progetti o piani presi in considerazione.

Nel 2000 in The Essential Chronology, Zaarin è identificato come un Grand'Ammiraglio, benche esso non fu mai ritratto con l'adeguata divisa ne tantomeno con gli adeguati gradi, senza contare che in tutte le sue apparizioni come membro della Marina Imperiale, viene identificato sempre come "Ammiraglio Zaarin".

Apparizioni

Fonti


Collegamenti Esterni