Ebon Hawk
- "Ah, eccola lì... l'Ebon Hawk! Il mio orgoglio e la mia gioia; la nave più veloce dell'Orlo Esterno!"
- ―Davik Kang[fonte]
L'Ebon Hawk era una fregata di classe Dynamic riadattata a nave per il contrabbando dallo Scambio, utilizzata da Revan durante la Guerra Civile Jedi e successivamente dall'Esule Jedi, prima di scomparire con lei nelle Regioni Ignote. All'epoca godeva di una fama simile a quella che, tremila anni dopo, avrebbe onorato il leggendario Millennium Falcon di Han Solo.
Indice
Caratteristiche
I sistemi primari dell'Ebon Hawk furono sottoposti ad una tale sovrapposizione di implementi e modifiche che persino determinarne la classificazione e la compagnia di origine risultò essere un ardua impresa, è però possibile che la navetta fosse un prototipo di sviluppo che abbelliva qualche centro espositivo, messo insieme dalle parti di numerosi e diversi modelli.
Alcune componenti chiave erano evidentemente dei riadattamenti, come il sistema di navigazione computerizzato, di provenienza furtiva, o il potentissimo sistema iperguida non convenzionale; un certo numero di modifiche specifiche del contrabbando erano poi state implementate, ovviamente.
Il design interno dell’Ebon Hawk comprendeva numerose sezioni, inclusi cabine abitative per l’equipaggio, un centro medico, una postazione tattica, stive di carico e persino un garage improvvisato che stipava swoop bike ed altri pezzi d’equipaggiamento modificato. Nella stiva di carico vi era anche il principale scomparto per il contrabbando installato da Davik Kang, che si apriva al codice "Rosso-47".
Il suo armamento consisteva in una postazione di tiro armata con una torretta turbolaser a due bocche di fuoco, tuttavia si supponeva che il mezzo nascondesse altri e più segreti armamenti.
Kang descrisse la nave come la più veloce della Galassia. Alla sua epoca, ciò era sicuramente vero.
Storia
Primi tempi
L'Ebon Hawk fu costruita su Transel, un mondo della Repubblica Galattica, nel periodo delle Guerre Mandaloriane, allorché la Marina della Repubblica produsse ingenti quantità di fregate di classe Dynamic da utilizzare nei vari scontri come fregate leggere e rapidi trasporti.
Non è chiaro se anche l'Ebon Hawk sia stata utilizzata dalla Repubblica; ciò che è certo, è che ad un certo punto divenne un'astronave civile e uno dei suoi proprietari fu, con grande probabilità, Ratrin Vhek, al quale venne rubata durante un viaggio nell'Orlo Intermedio.
Lo Scambio
- "So molto poco dei proprietari dell'Ebon Hawk. Molti erano collegati allo Scambio, e rivelavano solo quanto era necessario per permetterci di fare affari con loro."
- ―Lurze Kesh[fonte]
Dopo il furto, la nave entrò in possesso della vasta organizzazione criminale nota come lo Scambio. Due dei suoi proprietari, Forii Haxa e Ahita Othar, morirono in circostanze misteriose, il ché portò alla diffusione della leggenda secondo cui l'Hawk sarebbe stata una nave macchiata dalla sfortuna.
Ad un certo punto, il noto signore del crimine di Taris Davik Kang entrò in possesso dell'Hawk, apportandovi varie modifiche e facendone il fiore all'occhiello del suo arsenale aerospaziale. Nel corso della Guerra Civile Jedi, quando non si trovava nell'hangar della tenuta di Kang su Taris, l'Hawk viaggiava in lungo e in largo svolgendo attività di contrabbando. Il suo pilota era Hudrow, un sottoposto di Kang.
Nel 3.956 BBY, Taris fu messa sotto embargo da parte dei Sith per impedire la fuga di Bastila Shan. Kang, tuttavia, progettava di utilizzarla per rompere il blocco e fuggire, sapendo che era l'unica nave che ne sarebbe stata in grado. Aveva solo bisogno dei codici di accesso per non farsi individuare. Revan — allora smemorato —, Carth Onasi e Bastila Shan, sotto false spoglie, glieli fornirono, riuscendo ad infiltrarsi nella tenuta con l'aiuto di Canderous Ordo; quindi, rubarono l'Hawk e, come previsto da Kang, riuscirono a rompere il blocco e a fuggire.
La ricerca della Star Forge
Revan utilizzò l'Hawk come propria nave per tutta la durata della sua ricerca della Star Forge, la misteriosa fabbrica-stazione spaziale rakata con la quale i Sith allargavano a dismisura le proprie armate e le proprie flotte. Durante questi viaggi, si verificarono vari avvenimenti.
Su Tatooine, il mercante aqualish Jor Ul Kurax caricò erroneamente una partita di gizka sull'Hawk. I gizka si liberarono, spargendosi per tutta la nave, prima che i membri dell'equipaggio riuscissero ad acciuffarli tutti; successivamente, Revan li donò ad un Selkath proprietario di uno zoo su Manaan.
Su Korriban, Revan conobbe Lurze Kesh, un contrabbandiere legato allo Scambio, il quale gli raccontò che l'Hawk era piuttosto famosa fra i contrabbandieri, i quali erano soliti fare affari d'oro con i suoi proprietari, che fossero o no dello Scambio. Tanto famosa che un mercante twi'lek di nome Ziagrom pose un radiofaro sul suo scafo per mantenersi aggiornato sui suoi spostamenti.
Ad un certo punto, l'Hawk fu catturata dall'ammiraglia di Darth Malak, la Leviathan, ma poi riuscì a fuggire.
L'ultima battaglia dell'Hawk con Revan fu contro la Star Forge; la nave fu impiegata dal Jedi per infiltrarsi nella stazione, dove egli affrontò e sconfisse Malak, mettendo fine al suo regno di terrore.
Dopo Revan
Qualche tempo dopo la vittoria, Revan lasciò lo spazio conosciuto per un motivo ignoto. Egli lasciò l'Hawk, con all'interno T3-M4 ed un disattivato HK-47, fra le rovine di Malachor V, sapendo che non gli sarebbero serviti nella sua misteriosa missione. Tuttavia, egli non sapeva che Bastila aveva programmato T3 per proteggere Revan; così che, poco dopo la sua partenza, il droide si riattivò e cominciò a cercare un Jedi che potesse aiutarlo a ritrovare il suo padrone.
Ad un certo punto, la nave fu trovata e raccolta da Kreia, ex Signora Oscura dei Sith, che la usò per cercare l'Esule Jedi. Infine riuscì a trovarla a bordo dell'incrociatore repubblicano Harbinger, inseguita da Darth Sion. Dopo averla trascinata a bordo, la nave alla deriva approdò a Peragus II. Qui, Kreia, l'Esule e Atton Rand, che diverrà il nuovo pilota, riuscirono a sfuggire a Sion e a decidere di intraprendere la ricerca dei Jedi Perduti.
La ricerca dei Jedi Perduti
Durante questa nuova ricerca, l'Hawk visse nuovamente avventure simili a quelle in cui era stata condotta da Revan.
La fama della nave non si era esaurita, tanto che su Nar Shaddaa l'equipaggio di criminali della Red Eclipse la abbordò e tentò di impossessarsene, prima di essere respinto con la forza dall'Esule e dai suoi compagni. Sempre sulla Luna del Contrabbandiere, su consiglio di Atton l'Esule cambiò il codice di identificazione della nave, sapendo che, al contrario, sarebbe stata un facile bersaglio.
Su Onderon, l'Hawk, identificata come nave repubblicana, fu trascinata nel bel mezzo della guerra civile che infuriava sul pianeta fra le forze della Regina Talia e quelle del Generale Vaklu; quest'ultimo ingigantì notevolmente il ruolo dell'Hawk, identificandola come nave capitale, e il suo ruolo nella battaglia scatenata dalle forze vakluiste, affermando che aveva distrutto 15 navi onderoniane, mentre in realtà i caduti di Vaklu erano stati solamente 6.
Un destino misterioso
Dopo la morte di Darth Traya e la distruzione di Malachor V, l'Esule partì alla ricerca di Revan, portando con sé l'Hawk, che, presumibilmente, non fu mai più vista nella Galassia conosciuta.
Equipaggi importanti
Essendo stata la nave di Revan e dell'Esule, due importantissimi protagonisti della storia galattica, due volte l'Ebon Hawk fu dotata di equipaggi che fecero la storia. Segue la lista dei componenti di entrambi gli equipaggi:
- Equipaggio di Revan
- Revan (proprietario e artigliere)
- Carth Onasi (pilota)
- Bastila Shan (copilota)
- T3-M4 (meccanico)
- Canderous Ordo (responsabile dei mezzi)
- Jolee Bindo
- HK-47
- Juhani
- Mission Vao
- Zaalbar
- Equipaggio dell'Esule
- Esule Jedi (proprietario e artigliere)
- Atton Rand (pilota)
- Bao Dur (meccanico)
- T3-M4 (meccanico)
- G0-T0 (tecnico)
- Kreia
- Brianna
- HK-47
- Visas Marr
- Mand'alor il Custode
- Mical
- Mira
Presente in
- Star Wars: Knights of the Old Republic (esordio)
- Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords