Elite del Lato Oscuro

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.
Eliteoscuro 1.jpg
Elite del Lato Oscuro
Informazioni generiche
Fondatori

Palpatine

Leader

Esecutore del Lato Oscuro

Quartier generale

Castello di Bast (Vjun)

Sedi

Byss, Vjun

Informazioni storiche
Fondazione

10 ABY

Scioglimento

11 ABY

Informazioni aggiuntive
Epoche

Era della Nuova Repubblica

Affiliazione

Impero Galattico

"Lasciate che questo potere entri in voi e vi ricolmi della conoscenza e della potenza del lato oscuro della Forza che posso concedervi!"
―Palpatine ai nuovi Jedi Oscuri[fonte]

L'Elite del Lato Oscuro era un gruppo di Jedi Oscuri istruiti nel lato oscuro della Forza dall’Imperatore Palpatine in persona, spesso tramite il trasferimento di parte del proprio potere verso un nuovo membro dell’Elite.

Storia

I Jedi Oscuri al seguito di Sedriss.

Dopo la sua morte ad Endor, Palpatine, risorto in un clone su Byss, cominciò a progettare una profonda ristrutturazione del suo Impero Galattico. Nella sua opera "teologica", il Compendio del Lato Oscuro, Palpatine aveva illustrato la sua idea secondo cui l'Imperatore avrebbe dovuto poter usufruire di una squadra di sette Jedi Oscuri, totalmente e irremediabilmente immersi nel lato oscuro, suoi leali servitori a chiamata. A questo scopo egli fondò l'Elite, affidandone il comando al suo nuovo Esecutore Militare (ora conosciuto come Esecutore del Lato Oscuro), Sedriss QL. Altri membri iniziali erano Vill Goir, Krdys Mordi, Baddon Fass, Zasm Katth e Kvag Gthull.

Due Jedi Oscuri all'attacco.

A questi sette Jedi Oscuri, Palpatine affidò la conduzione dell'Operazione Mano Ombra. Quando le cose stavano andando per il meglio, Palpatine venne ucciso su Pinnacle e l'Impero battè inizialmente in ritirata. Tuttavia, l'Elite, sotto il comando di Sedriss, sapeva che Palpatine sarebbe tornato e continuò le operazioni belliche. A seguito del Battaglia di Balmorra, la Cerchia Stretta dell'Imperatore invocò l'esecuzione di Sedriss, il che creò una spaccatura fra l'Elite ed il consiglio. Infine, Sedriss stesso uccise Nefta e Sa-Di, due membri della Cerchia che volevano distruggere i cloni restanti di Palpatine. Quest'ultimo, risorto nel suo ultimo clone, riapparve a Sedriss e gli ordinò di continuare a combattere i Jedi e la Nuova Repubblica.

L'Elite fu impiegata soprattutto per cercare e catturare Leia Organa Solo, incinta del suo terzo figlio, e i Jedi che Luke Skywalker stava radunando per formare un nuovo Ordine. Sedriss venne tuttavia ucciso su Ossus e Palpatine dovette rimpiazzarlo con Xecr Nist, il quale però non riuscì nelle missioni affidategli e venne anche catturato dalla Nuova Repubblica su Vjun. Tutti i Jedi Oscuri rimasti vennero uccisi o catturati e, infine, Palpatine venne ucciso su Onderon. La sua morte definitiva significò anche la fine dell'Elite.

Equipaggiamento e abilità

Palpatine promuove Nist e Tedryn-Sha a membri dell'Elite.

Tutti i Jedi Oscuri indossavano un'armatura e un mantello neri, per simboleggiare la loro immersione nel lato oscuro, e possedevano una spada laser con lama rossa. Il veicolo dato loro in dotazione era un I-7 Howlrunner. Ogni membro dell'Elite riceveva un addestramento minore al lato oscuro da Palpatine in persona, che, per accelerare il loro apprendimento, gli passava una minima parte del suo potere, sufficiente per renderli suoi obbedienti servi.

Per volontà di Sedriss, il quartier generale dell'Elite si trovava nel Castello di Bast, su Vjun, costruito inizialmente per Darth Vader quando questi era ancora un Signore Oscuro dei Sith. Qui, l'Elite aveva tutto il suo equipaggiamento, comprese le sue navette e le fregate conosciute come "Imperial Hunters".

Membri

Fonti