Fonderie di droidi di Geonosis

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Fonderie di droidi di Geonosis
Informazioni generali
Edificazione

Molti secoli prima del 22 BBY

Luogo

Geonosis

Costruito da

Baktoid Armor Workshop

Caratteristiche architettoniche
Altezza

Varie, ad esempio 1.000 metri

Utilizzo
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
"Oh, santo cielo! Che mi prenda un corto circuito! Macchine che fanno macchine. Che obbrobrio!"
C-3PO[fonte]

Le fonderie di droidi di Geonosis erano fabbriche sotterranee che producevano droidi da battaglia, e si trovavano sul pianeta Geonosis.

Caratteristiche

Ben pochi avrebbero avuto ragioni per visitare Geonosis se non per le sue imponenti fabbriche di droidi. Gli instancabili operai Geonosiani misero insieme tecnologia avanzata per la Tecno Unione e per altre Gilde Commerciali. Ad occupare uno degli immensi alveari, c’era questa particolare fabbrica di droidi quasi del tutto automatizzata, con immensi nastri trasportatori e bracci robotici ad assemblare pezzi meccanici per ottenerne automi da combattimento finiti. Migliaia di droidi da battaglia, superdroidi da battaglia, Droideka e altri modelli venivano costruiti interamente all’interno della fabbrica.

Le fabbriche di droidi di Geonosis erano nascoste nel sottosuolo, indivduabili solamente per gli sbuffi di fumo che salivano dalle rocce. La fabbrica di Stalgasin era la più antica e la più grande di tutte, e occupava una caverna rettangolare profonda circa un chilometro. Entrare in questo ambiente significava essere colpiti su tutti i cinque sensi: stridori di macchinari, scintille ovunque, odore acre dei silos per i rifiuti, e forte calore per via della fusione dei metalli. Sul fondo dell’impianto c’era un superlaser a bassa potenza (che funzionava secondo uno standard simile a quello del superlaser della Morte Nera) che serviva a fondere i metalli grezzi che venivano poi colati in ampie vasche di contenimento. Non venivano prese precauzioni per la sicurezza degli operai, e ogni giorno diversi droni perdevano la vita in incidenti di lavoro.

Storia

Spaccato delle fonderie di Geonosis.

La Baktoid Armor Workshop, un industria chiave di sviluppo appartenente alla Tecno Unione, possedeva fabbriche in tutta la galassia, nonostante le leggi restrittive emanate dalla Repubblica li avessero costretti a diminuire i loro programmi di produzione. La Baktoid chiuse le sue industrie all’interno dell’Orlo Interno e della Regione delle Colonie, come quelle su Foundry, Ord Cestus, Telti, Balmorra e Ord Lithone.

Con una mossa strategica, la Baktoid spostò le sue operazioni al di fuori della giurisdizione della Repubblica, concentrandole sugli impianti dell’Orlo Esterno come quello di Geonosis. La Baktoid spiegava l’aumento dell’acquisto di materiali grezzi come un investimento per il futuro, ma in pratica, continuarono a produrre gli stessi automi da combattimento fuori dallo sguardo della Repubblica. Coloro che investigavano su questi loschi affari sparirono misteriosamente.

Gli impianti industriali di Geonosis iniziarono a produrre droidi circa dieci anni prima dello scoppio della Guerra dei Cloni, e continuarono anche dopo il termine della stessa svolgendo un importante ruolo anche dopo l’ascesa dell’Imperatore.

Dietro le quinte

Molti fan si riferiscono in modo dispregiativo alle sequenze de L'attacco dei cloni relative alle fonderie di droidi di Geonosis, paragonandole ad un "gioco platform per Nintendo", o variazioni sullo stesso tema.

Presente in

Presenze non canoniche

Fonti