Forze Armate Imperiali

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Questa pagina contiene informazioni che sono considerate Canone.
Questo articolo riguarda la versione Canone di questo soggetto.Clicca qui per leggere la versione Legends.
Impero-galattico-logo.jpg
Forze Armate Imperiali
Informazioni generiche
Leader
Quartier generale

Centro Imperiale

Scaturita da

Grande Armata della Repubblica

Riorganizzazione

Dopo il Concordato Galattico, come Forze Armate del Primo Ordine

Informazioni aggiuntive
Affiliazione

Le Forze Armate Imperiali erano composte dalle varie branche delle forze armate dell'Impero Galattico, fra cui l'Esercito Imperiale e la Marina Imperiale, così come le agenzie quali l'Intelligence Militare.

Storia

Le Forze Armate Imperiali nacquero alla fondazione dell'Impero Galattico, succedendo direttamente alla Grande Armata della Repubblica che aveva combattuto la Guerra dei Cloni, quando il Cancelliere Palpatine trasformò la Repubblica Galattica in Impero Galattico autoproclamandosi Imperatore. Con vaste porzioni di galassia ancora da conquistare, l'Imperatore trasformò le milizie Repubblicane nelle Forze Armate Imperiali, composte sia dall'Esercito che dalla Marina del precedente governo. Per annientare le ultime roccaforti Separatiste e annettere sempre più mondi al dominio Imperiale, le forze armate erano lo strumento primario di espansione da Coruscant.

Nei diciannove anni successivi alla formazione dell'Impero, un movimento di ribellione iniziò a creare preoccupazioni nelle alte sfere imperiali. Per anni le due fazioni si diedero battaglia in vari luoghi della galassia per il controllo di pianeti, sistemi o settori e per accaparrarsi la fedeltà delle rispettive popolazioni. Le battaglie principali si svolsero nell'Orlo Esterno e in particolare a Yavin 4, Hoth e Endor, che videro la distruzione di due Morti Nere e la morte sia dell'Imperatore Palpatine che del suo braccio destro, Darth Vader. In seguito l'Impero entrò in un periodo di caos e di divisione, al contrario della Nuova Repubblica che si spingeva inesorabilmente verso Coruscant.

Dopo circa un anno dalla Battaglia di Endor, l'Impero subì la decisiva sconfitta della Guerra Civile Galattica nella Battaglia di Jakku. Avendo subito molte perdite, i diplomatici imperiali furono costretti a firmare il Concordato Galattico che sanciva la fine della guerra e la resa dell'Impero. Dopo essersi ritirate nelle Regioni Ignote, le forze imperiali si riorganizzarono in Primo Ordine, in attesa di poter avere la loro vendetta.

Struttura

La Flotta Imperiale.
La gestione dell'Esercito e della Marina era affidata ai Capi di stato maggiore, i vari comandanti delle due branche, mentre i Corpi d'Assalto agivano sotto la supervisione dell'Esercito. Tuttavia, il comando supremo era affidato all'Imperatore Galattico e al suo apprendista Sith Darth Vader, ai quali ci si riferiva anche come numero 1 e numero 2. Il Dipartimento Imperiale di Ricerca Militare assisteva le Forze Armate Imperiali migliorando e sviluppando nuove armi e tecnologia, mentre le compagnie un tempo fedeli alla Repubblica ora producevano strumenti e veicoli per l'Impero, come la Sienar Fleet Systems e la Kuat Drive Yards. Altre organizzazioni come l'Agenzia di Intelligence Navale e l'Ufficio di Sicurezza Imperiale spesso lavoravano in collaborazione con le Forze Armate Imperiali, cooperando strategie e fornendo informazioni sulle attività ribelli.

Il reclutamento era aperto sia a uomini che donne, addestrati nelle numerose Accademie Imperiali sparse nella galassia a diventare personale di servizio, ufficiali o assaltatori. Dato che l'Impero non considerava gli alieni allo stesso livello degli umani, era raro trovare personale alieno in servizio per l'Impero. Incarnando la Dottrina di Tarkin, le forze armate si affidavano alle minacce e all'uso della forza per tenere in riga i vari sistemi. La paura e l'intimidazione erano essenziali per le operazioni militari imperiali, dimostrate anche dalle dimensioni degli Star Destroyer, strumenti fisici e deterrenti psicologici.