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| Horax | |
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| Pianeta d'origine | |
Gli horax erano enormi creature rettiloidi native del pianeta di Nelvaan.
Caratteristiche e fisiologia
Un horax adulto raggiungeva i 15 metri d’altezza al garrese. Erano quadrupedi dalla struttura imponente dalla pelle spessa e nodosa. Questo rettile carnivoro aveva una bocca costellata di denti aguzzi, ma nessuno di essi era così impressionante come le quattro enormi zanne a forma di sciabola che fuoriuscivano dalle mandibole del mostro. Un horax possedeva una serie di corni a forma di pala sul muso, che usava per sradicare interi alberi e scavare alla ricerca di tane per cibarsi di intere colonie ibernate. La coda dell’horax era lunga, pesante e dotata di speroni, e terminava con una mazza di duro osso.
Fortunatamente per gli abitanti di Nelvaan, gli horax rerano rari: una specie morente che non era in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici cui il pianeta stava andando incontro. A causa della loro enorme stazza e della natura territoriale, si incontrava solamente un horax in una vasta area del pianeta, e le sue dimensioni rendevano semplice la loro individuazione mentre si avvicinavano.
I nativi Nelvaaniani del villaggio Rokrul scoprirono che un horax poteva essere allontanato dall’odore di uno speciale elisir realizzato con le squame che si trovavano sulla coda della creatura. Un’unica squama poteva produrre abbastanza miscela da cospargere il perimetro di un intero villaggio e durava per tutto un anno Nelvaaniano. Questo anello protettivo era diventato un importante elemento nella cultura tribale dei Nelvaaniani. Ogni anno, i giovani maschi della tribù venivano mandati a cercare un horax dormiente e raccogliere una squama. Si trattava di una sorta di rito di passaggio, che permetteva a coloro che ritornavano di raggiungere il rango superiore di guerriero del villaggio.
Presente in
Star Wars: Clone Wars – "Capitolo 22" (prima apparizione)- Star Wars: Clone Wars – "Capitolo 24"
