Hoth

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Hoth
Dati astrografici
Regione

Territori dell'Orlo Esterno, Javin Maggiore

Settore

Settore di Anoat, Ammasso Granita

Sistema

sistema di Hoth

Sole/i

1: Hoth

Orbita

6a

Satelliti

3

Distanza dal Nucleo

50250 anni luce

Periodo di rotazione

23 ore standard

Periodo di rivoluzione

549 giorni locali (526 giorni standard)

Struttura fisica
Tipo

pianeta di tipo terrestre

Diametro

12875 km

Atmosfera

respirabile

Gravità

media

Ecosistema
Clima

nivale, artico

Terreno principale

montagne, caverne, colline e piane ghiacciate

Acque superficiali

~100% (ghiacciata), acqua liquida nelle caverne e sotto i ghiacciai

Creature indigene

wampa, tauntaun, skels, raspaghiaccio, verme del ghiaccio

Luoghi d'interesse
Società, economia, politica
Specie immigrate

Umani e altre (colonizzatori occasionali dell'Alleanza Ribelle e dell’Alleanza Galattica)

Governo

nessuno

Popolazione

0% senzienti (32% raspaghiaccio, 23% tauntaun, 11% wampa, 34% altri)

Città principali

nessuna

Importazioni

nessuna

Esportazioni

nessuna

Affiliazione
"Su questo cubo di ghiaccio non c'è abbastanza vita da riempire un incrociatore stellare!"
―Han Solo[fonte]

Hoth era il sesto pianeta di un remoto sistema dallo stesso nome, un mondo di ghiacci perenni e neve, circondato da numerose lune. Piccole meteoriti vaganti colpivano costantemente la sua superficie gelata. Situato nel settore di Anoat, divenne famoso per aver ospitato la base dell'Alleanza Ribelle durante la Guerra Civile Galattica. Fu nello stesso periodo che si svolse la famosa Battaglia di Hoth fra Impero e forze Ribelli.

Caratteristiche

Le distese ghiacciate del pianeta sorvolate dalla Squadriglia Rogue.
I cinque pianeti più vicini al sole del sistema erano senza vita, una vasta e caotica cintura asteroidale occupava l’unica altra orbita libera nel settore. Inospitale, il suo particolare asse di rotazione, posizione orbitale e composizione atmosferica ne mantenevano le temperature costantemente sotto il valore di 0° centigradi, intorno a -32° nelle ore diurne, sopportabile anche per un Umano bene attrezzato, con cadute notturne fino a -60°, con forti venti che rendevano ancora più difficile l’adattamento, al punto che anche le creature native riuscivano a stento a superarle.

In alcune zone del pianeta fratture di natura vulcanica rilasciavano nell’atmosfera vapori bollenti, così come materiale eruttivo che andava a macchiare di nero le interminabili distese innevate. Poche catene montuose muovevano le dolci pendenze della crosta Hothiana, alcune di esse geologicamente attive.

Lungo il suo equatore i rilevamenti orbitali rivelavano una profonda depressione che scendeva per centinaia di metri, in quello che appariva come un altro mondo celato sotto la superficie visibile; in questo luogo, che mai trovava esposizione al sole bianco-bluastro del sistema, si celavano giacimenti di spezia lumni, un raro fungo dal grande valore, che nei secoli ha attirato nella trappola ghiacciata facinorosi e criminali di ogni sorta.

Nell’emisfero sud di Hoth un oceano ribolliva e si agitava al di sotto della pressione del ghiaccio, la spinta delle maree che le tre lune del pianeta provocavano causavano alle volte la frattura del permafrost, provocando l'espulsione di getti di acqua ad alta pressione; al contatto con il gelo esterno, queste colonne di acqua nebulizzata si solidificavano rapidamente in spire di cristalli di ghiaccio, al cui interno rimanevano spesso intrappolate particelle di alghe di cui alcuni anellidi (vermi del ghiaccio) erano ghiotti. Le bestioline scavavano la propria via per arrivare a cibarsene, lasciando come traccia dei piccoli e bizzarri fori.

Fauna

Un tauntaun addomesticato dai Ribelli.
Prima che l'Alleanza Ribelle stabilisse la sua base nell’emisfero nord del pianeta, il leader di una ciurma di pirati spaziali, Raskar, cercò di impadronirsi delle risorse di spezia del giacimento equatoriale, solo per trovarsi di fronte ad un animale oggi conosciuta come drago-lumaca.

Un certo numero di forme di vita sono riuscite ad adattarsi al rigido clima del pianeta, le più note erano i temuti wampa ed i docili tauntaun, altre bestie la cui presenza sul pianeta fosse di un certo rilievo, tale almeno da garantirne l'osservazione, erano i maiali di Hoth che si nutrivano di carogne svolgendo la funzione di ’spazzini’ di questo ecosistema, topi delle nevi e i raspaghiaccio, roditori adattatisi alla vita tra i ghiacci.

Storia

Il Comandante Luke Skywalker si imbatté in Hoth poco dopo che le retrovie dell'Alleanza Ribelle avevano lasciato il quadrante di Yavin. In una coraggiosa fuga da un blocco imperiale, Luke spinse il suo caccia nella scia di vapore di un corpo cometario transdimensionale, rimanendo intrappolato nel flusso iperspaziale di questa anomalia e venendo trascinato fino al gelido mondo di Hoth.

Luke sarebbe sicuramente morto sotto la sferza della tempesta che si scatenò di li a poco se non fosse stato per il provvidenziale intervento di una giovane donna chiamata Frija, sopravvissuta insieme al padre ad un atterraggio di fortuna non dissimile da quello del giovane Jedi. Luke scoprì solo in seguito che Frija ed il padre, un governatore imperiale, erano in effetti dei replicanti umanoidi utilizzati dall’Impero come esche.
Contattata l’Alleanza Ribelle, Luke segnalò Hoth come possibile sede di una nuova base. Han Solo - che era già a conoscenza dell’esistenza del pianeta fin dai suoi giorni come contrabbandiere - eseguì insieme a Skywalker, Chewbacca e ai droidi R2-D2 e C-3PO le ricognizioni del territorio, imbattendosi in Salmakk, un contrabbandiere Mon Calamari, e il suo equipaggio. Dopo una breve battaglia l’Alleanza emerse vittoriosa, reclamando Hoth come la propria nuova casa ed insediandovi la Base Echo sotto il comando del Generale Carlist Riekaan.

Le temperature proibitive richiesero da parte dei tecnici ribelli uno sforzo non indifferente per mantenere la piena funzionalità dei dispositivi tecnologici e proteggerli dal congelamento. Come diversivo, Luke ed Han si dedicarono all'esplorazione di pianeti simili a Yavin IV, instillando nelle spie imperiali la convinzione che l’Alleanza fosse in cerca di un mondo lussureggiante e distogliendo l'attenzione da sistemi sterili come quello di Hoth.

Le linee ribelli durante la Battaglia di Hoth.
Purtroppo un droide sonda Arakyd dell'Impero raggiunse Hoth, trasmettendo la posizione della Base Echo poco prima di essere distrutto da Han Solo e Chewbacca. I Ribelli diedero immediatamente il via alle procedure di evacuazione, precedendo di poco l’arrivo dello Squadrone della Morte di Darth Vader. La battaglia che seguì fu ricordata a lungo come una delle sconfitte più cocenti inflitte all’Alleanza Ribelle.

Era della Nuova Repubblica

La storia di Hoth riprese undici anni dopo, quando i Discepoli di Ragnos della Jedi Oscura Tavion decisero di occupare i resti della base ribelle e di installarvi un proprio avamposto. Kyle Katarn e Jaden Korr, tuttavia, scoprirono le trame degli Imperiali e si recarono sul pianeta ghiacciato, sbaragliando le truppe nemiche e purgando la Base Echo dalla presenza dei Discepoli.

Era Legacy

Anni più tardi, l’Alleanza Galattica si appropriò del pianeta per usarlo come centro per studi xenobiologici.