Sacco di Coruscant

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
Contemporanea a

Invasione del Tempio Jedi

Seguita da

Fine del conflitto

Sacco di Coruscant
Saccocoruscant 1.jpg
Conflitto

Grande Guerra Galattica

Data

3656 BBY

Luogo

Coruscant

Esito
Schieramenti
Comandanti
Forza
Perdite
  • Scarse
"Il nostro tempo è arrivato. Per trecento anni, ci siamo preparati. Siamo diventati potenti mentre voi riposavate nella vostra culla del potere, convinti che la vostra gente fosse salva...e protetta. Vi hanno dato fiducia nel guidare la Repubblica, ma siete stati ingannati, dato che i nostri poteri del lato oscuro vi hanno accecato. Pensavate che nessuna forza potesse competere con voi. E adesso... siamo ritornati."
Darth Malgus[fonte]

Il Sacco di Coruscant fu l'ultima battaglia della Grande Guerra Galattica.

Svolgimento

Inizia l'attacco

Scontri fra Repubblica e Sith.

L'attacco avvenne quando una possente armata di Sith riuscì a penetrare le difese di Coruscant e attaccò la Città Galattica, supportata da un violento bombardamento orbitale che distrusse gran parte delle difese e devastò la città. Mentre le forze militari repubblicane sbandavano, i Jedi e i Sith si combatterono nelle strade.

In un attacco repentino, Angral uccise il Cancelliere Supremo e ordinò alle proprie forze di concentrare gli attacchi contro la Torre del Senato. I combattimenti si protrassero per diversi giorni, avendo come risultato la devastazione della città e il massacro di molte vite, anche civili.

L'invasione del Tempio Jedi

Sith e Jedi si affrontano.

Per i Sith, un obiettivo fondamentale era la distruzione del Tempio Jedi. L'attacco al Tempio avvenne come prima parte dell'attacco contro la capitale galattica.

La fase preliminare di questa operazione si aprì con la comparsa di Darth Malgus, accompagnato da una Twi'lek, davanti all'entrata del tempio. Qui, dopo aver abbattuto senza difficoltà i soldati che erano di guardia, diede il segnale ad una cacciatrice di taglie di intrufolarsi nel tempio attraverso i livelli superiori. Il Sith e la Twi'lek continuarono ad inoltrarsi all'interno del tempio fino a quando non li bloccarono la strada i Jedi con le spade laser attivate, avendo già percepito con chi avevano a che fare. Di lì a poco arrivò una navetta da trasporto che sfondò l'entrata, schiantandosi al suolo. Non appena la navetta si fermò a ridosso dei Jedi si aprì il portellone del carico, da dove uscì un battaglione di Predatori Sith che prese subito d'assalto il tempio e i suoi occupanti. Durante lo scontro vi furono ingenti perdite, da entrambe le parti. I Sith ad ogni modo si rilevarono essere più forti, grazie anche al fatto che il loro comandante riuscì ad uccidere in duello il Jedi alla guida della difesa del Tempio.

Conclusione

Le truppe imperiali occupano le strade.

I Sith riuscirono anche ad uccidere sei Maestri del Consiglio e a distruggere il Tempio Jedi. In breve tempo, la Città Galattica cadde di fatto sotto il controllo delle forze imperiali-sith.

Il Senato Galattico, vista l'evidente sconfitta dei Jedi e dato che i Sith ormai tenevano in ostaggio l'intera popolazione planetaria, fu costretto ad arrendersi.

Di lì a poco, il Senatore Paran Am-Ris avrebbe firmato il Trattato di Coruscant.


Presente in

Fonti