Jariah Syn

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.

Razza: Umano Sesso: maschio Carnagione: scura Capelli: neri Occhi: verdi

Arma prediletta: pistola blaster

Epoche: Legacy Era Affiliazione: Gilda dei Cacciatori di Taglie, equipaggio del Mynock Occupazione: cacciatore di taglie

Cacciatore di taglie dalla personalità estremamente pragmatica, Jariah Syn era famoso per l’uso indiscriminato di armi non convenzionali ed illegali, come gli insetti tonfo e gli insetti rasoio Yuuzhan Vong. Non era un personaggio misericordioso e non aveva problemi a incassare ricompense di alcun tipo (più spesso consegnando i ricercati morti che vivi).

Syn era il figlio di un uomo che aveva lavorato con un pirata Feeorin di nome Rav, Zareb Syn. Nel 130 ABY, Syn e Rav trovarono Cade Skywalker vagare nelle macerie di Ossus e il primo insistette per salvargli la vita, nonostante la contrarietà di Rav. Dopo molti anni come apprendista, Syn divenne un professionista ed entrò nell’equipaggio della nave di Skywalker, il Mynock.

Nel 137 ABY, Syn, insieme a Cade e Deliah Blue, fu incaricato da Rav di individuare il giocatore d’azzardo Naxy Screeger. Dopo averlo scovato sul pianeta Lok, il gruppo si imbatté in un Jedi di nome Horsk Tre’lyis. Assaporando l’opportunità di catturare il Jedi per guadagnare molti più soldi, Syn tentò di uccidere questo per rendere la cattura più semplice, ma fu fermato da Skywalker. Dopo il fallito tentativo da parte di Blue di catturare il Bothan, Syn lanciò un thud bug alla schiena del Jedi, e i tre lasciarono il pianeta Lok sia con Screeger che con Tre’lyis nella stiva della nave.

Al loro arrivo su Socorro, il loro prigioniero Jedi istigò ad una lotta, ma Skywalker riuscì a sottometterlo abbastanza a lungo da permettere al gruppo di portare i due prigionieri da Rav. Quando quest’ultimo pagò Cade e il suo equipaggio in spaccacervelli, Syn divenne furioso, ma ebbe poca scelta e dovette obbedire al proprio capitano.

Mentre Syn stava potenziando il Mynock per abbandonare il pianeta, la Principessa Marasiah Fel e la sua compagna Astraal Vao fuggirono sulla nave, chiedendo un passaggio per Vendaxa.

Dopo aver capito di avere tra le mani una potenziale grossa taglia, Syn pensò di consegnare i due passeggeri agli Imperiali, ma fu convinto da Skywalker a portare le due alla loro destinazione con lo scopo di riscattare le taglie sia sulla Principessa che su suo padre, il deposto Imperatore Roan Fel.

Dopo essere arrivati su Vendaxa, Syn era adirato per del rifiuto della principessa di pagare l’equipaggio del Mynock per il passaggio, ma quando il trasporto con il quale Marasiah e Astraal stavano per lasciare il pianeta fu distrutto da Darth Talon, Syn le disse malignamente che la parcella per il trasporto era appena raddoppiata. Il cacciatore di taglie si unì poi a Blue e prese parte alla battaglia contro i Signori dei Sith.

Mentre riparava il Mynock, che era stato danneggiato durante la battaglia, Syn pensò di consegnare Skywalker per incassare una taglia. avendo scoperto che il suo vecchio amico era un Jedi; arrivò persino a minacciarlo con il blaster. Quando i Sith tornarono in forze, il Mynock era ormai pronto al volo. Blue non voleva lasciare Cade, mentre Syn disse che, se fosse stato in loro, sarebbe già salito a bordo. Di tutta risposta, Blue promise che, se Cade fosse restato indietro, avrebbe lanciato personalmente Syn nello spazio. Più tardi, quest’ultimo tentò di sparare a Darth Nihl alle spalle ma il suo blaster fu scagliato lontano con la Forza">la Forza, lasciando Skywalker solo a fronteggiare la Sith.

Dopo che tutti furono sul Mynock , i cinque giunsero sani e salvi su Bastion. Lì, Skywalker disse a Wolf Sazen di aver abbandonato Syn e Blue al loro destino, poiché non si fidava più del primo.

Senza nemmeno una nave (Cade aveva preso il Mynock prima di lasciare Bastion), Syn e Blue tornarono su Socorro a bordo della Grinning Liar, presa in prestito dal Capitano Chak. Una volta giunti presso la Crimson Axe, si recarono da Rav, per chiedergli il lavoro di cui egli stesso aveva accennato loro. I due furono esterrefatti dallo scoprire che Rav li aveva traditi: l’anziano pirata Freeorin, infatti, li portò dalla Gran Moff Nyna Calixte, che li arrestò su ordine dei Sith, che volevano attirare a loro Cade.

Su Coruscant, i due vennero portati nel Tempio dei Sith e qui torturati da Darth Maladi. Quando Cade venne catturato dai Sith, Maladi li portò davanti a lui e impiantò in loro dei semi di corallo Vong, che li trasformarono lentamente in Vongspawn. Krayt voleva assistere ad una delle mistiche guarigioni di Cade: il giovane, infatti, fu costretto, per salvare i due, a curarli usando la Forza. Poco dopo, accettò di restare a patto che i Sith avessero liberato Syn e Blue.

I due si recarono alla Rik’s Cantina, dove la Regina Jool gli mostrò un messaggio di Cade in cui gli consegnava il Mynock. Jariah disse che era ora di abbandonare Cade al suo destino, perché lui stesso lo aveva voluto. Poco dopo, sopraggiunsero Chak e Kee, che rivolevano la Grinning Liar, rubata da Rav; svogliatamente, Jariah fu sul punto di regalargli il Mynock, ma Deliah glielo impedì. I quattro vennero contattati da Morrigan Corde, una spia imperiale e segretamente la madre di Cade, che li convinse ad aiutarla a salvare suo figlio dalle grinfie dei Sith.

Corde portò al gruppo delle cimici Vong, sapendo che Jariah le sapeva maneggiare, e gli disse di impiantare in loro delle telecamere e delle bombe. Syn svolse diligentemente il lavoro e le infiltrò nel Tempio Sith; sempre su consiglio di Corde, lui e Deliah vendettero il Mynock a Chak, per depistare i sospetti sulla nave.

Il gruppo riuscì infine a salvare Cade. Nonostante le vecchie divergenze, lui e Jariah si abbracciarono calorosamente appena si rincontrarono dopo tutto quel tempo; tuttavia, poco dopo Syn dovette subire la collera di Cade per la vendita della nave a Chak.

Syn accompagnò Cade dapprima su Socorro, dove riprese la Grinning Liar da Rav, poi a trovare il vecchio ‘Bantha’ Rawk, che scoprì essere in realtà Nat Skywalker, zio di Cade. Dopo un attacco imperiale contro la tenuta di ‘Bantha’, l’ex Jedi Azlyn Rae si offrì di accompagnare Cade al Tempio Nascosto dei Jedi; Syn, insieme a Deliah, lo seguì.

Mentre Cade aveva un’udienza con il Consiglio Jedi, Syn e Deliah vennero fatti stare fuori, accompagnati da un gruppo di Jedi. Qui Rae riconobbe e reincontrò il suo ex Maestro, Rasi Tuum: in lui, però, Syn identificò il Jedi che aveva ucciso suo padre. Di notte, tentò di assassinare Tuum, ma il Jedi si dimostrò assai più abile e sconfisse il pirata senza eccessive difficoltà. Quindi, egli gli spiegò che non aveva aggredito suo padre per ucciderlo, ma che suo padre e Rav stavano razziando una colonia di minatori, uccidendo gli uomini e rapendo le donne, quando Tuum era intervenuto; il padre di Syn era morto nel combattimento. A quel punto, Jariah capì e lasciò il Jedi.