Ven Zallow

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Questa pagina contiene informazioni che sono considerate Legends.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
Jedi Sacco di Coruscant.jpg
Ven Zallow
Informazioni biografiche
Morte

3.653 BBY su Coruscant

Descrizone fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschile

Capelli 

Castani

Occhi 

Nocciola

Pelle 

Chiara

Equipaggiamento
Spada laser

Verde a lama singola

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Vecchia Repubblica

Affiliazione
Apprendisti noti
"Siete stati ingannati. Ed ora, la tua Repubblica cadrà."
―Darth Malgus, a Ven Zallow[fonte]

Ven Zallow fu un umano Jedi attivo durante la Grande Guerra che partecipò e morì durante la Difesa del Tempio Jedi. Oltre ad essere molto abile nel combattimento con la spada laser e nell'uso della Forza, fu molto probabilmente una figura importante e carismatica all'interno dell'Ordine dato il suo modo di presentarsi e la sua reazione impassibile quando vide un Sith entrare all'interno del Tempio Jedi come se nulla fosse.

Biografia

"Tu presumi che nessuna forza potrebbe sfidarti. Ed ora ... finalmente, siamo tornati."
―Darth Malgus[fonte]
Zallow duella con Darth Malgus durante l'Invasione del Tempio Jedi

Ven Zallow era un Maestro Jedi maschio vissuto durante la Grande Guerra Galattica, iniziata nel 3.681 BBY, quando il dimenticato Impero Sith emerse dalla clandestinità per combattere la Repubblica Galattica. Fu in questo periodo che Zallow addestratò la sua apprendista, Aryn Leneer, fino al Cavalierato e quando lo raggiunse, Zallow le diede un braccialetto della tranquillità Nautolan. Nel 3.653 BBY, ventotto anni dopo l'inizio della guerra, le forze Sith contattarono la Repubblica con l'intenzione di negoziare la fine del conflitto. L'Ordine Jedi, i difensori giurati della Repubblica, erano scettici riguardo alle intenzioni dei Sith, ma si resero conto che avevano poche possibilità di vincere la guerra e decisero di vedere se la pace fosse davvero possibile. Leneer venne selezionata come uno dei delegati della Repubblica alla conferenza di pace sul mondo del Nucleo di Alderaan e Zallow la vide partire da Coruscant, il pianeta capitale della Repubblica. Sconosciuto alla Repubblica, i Sith avevano programmato di utilizzare i colloqui come un diversivo mentre le loro forze si trasferivano fino al pianeta capitale della Repubblica. 

Zallow era presente al Tempio Jedi su Coruscant quando Darth Malgus e la sua amante, Eleena Daru, membri di una forza avanzata Sith in preparazione per il loro attacco, procedettero ad uccidere una squadra di guardie del Tempio che cercavano di impedire loro di entrare nel Tempio stesso. Quando la coppia di intrusi entrò, Zallow, accompagnato da alcuni suoi alleati armati di spada laser, che avevano preso posizione accompagnandolo su numerosi livelli, si posizionò di fronte a Malgus senza dire una parola, con gli occhi fissi su di lui. Prima che qualcuno dei due avversari potesse agire, una navetta della Repubblica catturata si schiantò attraverso l'ingresso principale del Tempio, danneggiando l'area circostante e slittando fino a fermarsi dietro Malgus. I Jedi rimasero fermi per un momento fino a quando la navetta si fermò. Il portello della navetta si aprì, rivelando una forza d'attacco di almeno 25 guerrieri Sith con alcuni soldati imperiali che, accese le loro spade laser, impegnarono i Jedi assembrati e i membri della sicurezza del Tempio in una battaglia campale.

Dopo aver immobilizzata la Twi'lek gettandole contro un pilastro di pietra, Zallow venne allertato dal suo compagno droide, il droide astromeccanico T7-O1, di un attacco imminente da Malgus. Lui e il Signore dei Sith si scontrarono in combattimento. Venne ributtato indietro da un calcio circolare, utilizzando l'opportunità di colpire un paio di Sith prima di saltare in aria mentre Malgus gettava la sua spada verso il suo avversario, mancando di poco la lama. Tuttavia, mentre era ancora in volo, la Forza di Malgus lo spinse attraverso un cumulo di macerie.

Malgus richiamò nuovamente la sua spada laser mentre con la Forza saltava le macerie e portava la sua arma in un attacco letale, atterrando dove solo un attimo prima c'era Zallow. Il Jedi, tuttavia, aveva eluso l'attacco e ancora una volta impegnò Malgus in un combattimento spada contro spada, usando anche un colpo al viso del suo nemico con l'elsa della sua spada laser. In definitiva, non c' era partita per Malgus, che infine aprì la difesa di Ven Zallow e lo trafisse mortalmente all'addome. Mentre stava morendo, il Signore dei Sith gli disse come l'Ordine Jedi era stato ingannato e che, come risultato, la Repubblica sarebbe caduta. L'ultima vista di Zallow fu la zona circostante il Tempio in fiamme, con decine di caccia stellari Sith, navi da guerra e forze di terra che continuavano l'attacco alla capitale, una battaglia che sarebbe culminata con la morte del Cancelliere Supremo della Repubblica e la distruzione del Tempio stesso. Malgus fece in modo che il Tempio servisse come ultimo luogo di riposo per Zallow e per gli altri caduti. Su Alderaan, Leneer sentì la morte del suo Maestro Ven Zallow e subito si rese conto che i negoziati erano stati soltanto uno stratagemma. Quando le trattative si conclusero, riflettè sul trapasso di Zallow e promise di affrontare l'assassino del suo maestro.

Personalità e tratti

Zallow evita di poco la spada laser del suo avversario Sith

Ven Zallow era un saggio, un Maestro Jedi composto la cui presenza nella Forza fu di grande conforto per la suo apprendista, Aryn Leneer. Quando Darth Malgus e la sua compagna Twi'lek violarono le difese del Tempio, Zallow guidò i suoi compagni nel confronto con i due in una situazione di stallo. Anche se la navetta della Repubblica catturata si schiantò attraverso l'ingresso principale dell'edificio, lui si mosse in avanti, mentre i suoi compagni fecero qualche passo indietro. Quando i Sith emersero dalla navetta, Zallow si unì ai suoi alleati nel difendere il tempio e presto corse a combattere il suo omologo in un tentativo in definitiva inutile.

Poteri e abilità

Zallow utilizzò una vasta gamma di poteri della Forza durante l'invasione del Tempio Jedi; vale a dire, telecinesi come salto della Forza e velocità della Forza, per evitare gli attacchi con la spada laser di Darth Malgus, che alla fine lo uccise. Abile nel combattimento con la spada laser, il Jedi resistette al suo nemico, riuscendo a bloccare la maggior parte degli attacchi del Sith prima che Malgus riuscisse a colpirlo all'addome.

Dietro le quinte

Questo Jedi non identificato appare nel trailer "Deceived" per il videogioco Star Wars: The Old Republic, pur senza alcun dialogo. Più tardi, l'ingresso nell'HoloNet di Darth Malgus sul sito di The Old Republic introdusse un Jedi di nome Ven Zallow come principale uccisione di Malgus. L'autore Paul S. Kemp confermò poi che Zallow era lo stesso Jedi che aveva combattuto Malgus nel trailer "Deceived". Ven Zallow comparve poi nel romanzo del 2011 di Kemp, Star Wars: The Old Republic: Inganno.

Presente in

Fonti