Killik

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Killik
Classificazione biologica
Caratteristiche fisiche
Altezza media

Varia dai 3 cm. ai 2 mt.

Pelle

vari

Peculiarità

Mente alveare comune, corpi insettoidi, quattro braccia.

Caratteristiche socio-culturali
Pianeta d'origine

Alderaan

"I Killik sono amici pericolosi, ma nemici di nessuno."
Jacen Solo[fonte]

I Killik erano una razza insettoide nativa di Alderaan. Sul pianeta costruirono grandi strutture a tumulo, rinominate appunto Tumuli Killik, nelle pianure di Alderaan e di Alsakan. Molto prima che altre razze giungessero su quei pianeti, i Killik sparirono. La scomparsa da Alderaan fu rappresentata da un dipinto di muschio di Ob Khaddar chiamato Killik Twilight.

Caratteristiche

Tutti i Killik nascevano come piccole larve. Dopo di ciò, le loro dimensioni potevano variare, anche se un nido solitamente aveva una dimensione sola. Il loro vistoso esoscleletro era così robusto da permettergli di assistere a millenni di erosione, come rilevato dai coloni che giunsero su Alderaan dopo di loro. La maggior parte dei Killik tendeva ad avere quattro braccia, ciascuna delle quali terminava in un artiglio a tre dita e due potenti gambe che gli permetterevano di compiere lunghi balzi.

Società e cultura

I Killik erano insetti sociali, e si suddividevano in diverse tipologie: dispensatori di mambrosia, guerrieri, attendenti, e i letali insetti assassini. Nonostante la razza non fosse predisposta ad essere sensibile alla Forza, alcuni tipi di Killik potevano essere allevati per usare la Forza in semplici modi.

I Killik vivevano in società comunitarie, e ciascun Killik era in contatto mentale con gli altri. A causa di questo, ogni nido di Killik agiva cme un unico individuo. Ciascun nido pare avesse un nome palindromo. I Killik erano pacifici di natura. Un loro aspetto che altre razze a volte trovavano spaventoso era che contatti prolungati con loro facevano diventare un individuo un “Joiner”: qualcuno influenzato e soggetto al controllo della Volontà Killik da feromoni che effettivamente “cambiavano forma al cervello”.

Storia

Storia antica

Le Terre dei Castelli, vestigia della cultura Killik su Alderaan.
I Killik erano una razza antichissima, già presente da molto prima che fosse costituita la Repubblica Galattica. I Killik ebbero origine sul pianeta Alderaan, dove costruirono le Terre dei Castelli di Oroboro circa nel 35.000 BBY. Ad un certo punto, i Killik colonizzarono il vicino pianeta Alsakan.

Sostenevano inoltre di aver creato la Stazione Centerpoint, che chiamavano Qolaraloq, e di aver assistito alla formazione dell'Ammasso Maw, un agglomerato innavigabile di buchi neri nei pressi del pianeta Kessel. Cosa successe dopo è circondato da un profondo alone di mistero, ma una teoria formulata da Luke Skywalker sostiene che nel 30.000 BBY, i Killik furono condotti via da Alderaan e Alsakan verso le Regioni Ignote dai Celesti, una sconosciuta e antica civiltà che secondo le leggende era responsabile della creazione del Maw e del sistema di Corellia, probabilmente perché i Killik avevano esaurito tutte le risorse di Alderaan, diretti verso un pianeta già popolato.

La Guerra dello Sciame

Là, i Killik sarebbero rimasti isolati per millenni. Tuttavia, nel 27 ABY, una nave chiamata Tachyon Flier, che trasportava 3 individui sensibili alla Forza fra cui il Cavaliere Jedi Raynar Thul, precipitarono su Yoggoy, una delle loro colonie. Raynar Thul estrasse Lomi Plo e Welk, i due restanti sopravvissuti e Jedi Oscuri dal rottame in fiamme, anche se erano tutti gravemente ustionati e mutiliati. I Killik li portarono in salvo ed iniziarono a curare i sopravvissuti.

Alla fine, tutti e tre furono assorbiti nella mente del nido Killik. Raynar Thul assunse il nome di Unu Thul, mentre Lomi divenne la Regina Nascosta del Nido Oscuro di Gorog, un nido Killik segreto. Dato che Raynar era stato assorbito nella mente del nido, i suoi valori divennero i loro valori, specialmente quello della vita individuale. Quando Raynar emerse, era al controllo del nido Yoggoy, ed iniziò a modificarlo per meglio aiutare i Killik. Questo periodo di splendore provocò un boom nella popolazione, costringendo allo Yoggoy a estendersi nello spazio locale, per garantire a se stesso e condividere il “dono” di Raynar fra gli altri.

Ma l’assorbimento di Raynar non fu del tutto positivo, e il processo non fu dei più semplici. Nonostante i Killik fossero pacifici, come la maggior parte delle razze basate sul nido, non valorizzavano la vita individuale. Almeno un nido rivale attaccò lo Yoggoy, ma questo sopravvisse, sconfiggendo o assorbendo il nido che l’aveva attaccato. Poi, la carenza ciclica di cibo, cosa che i Killik non avevano mai dovuto affrontare prima, li costrinse a commerciare con altri pianeti e razze. Tuttavia, iniziarono anche ad assorbire sempre più non-Killik nella loro mente nido. Nel 35 ABY, quando furono scoperti dall’Alleanza Galattica, stavano sopravvivendo a stento. Allo stesso tempo, la Colonia si era espansa a 375 nidi, anche se non si conosce il numero degli individui che li popolavano. Tuttavia, l’esitenza del Nido Oscuro era ignota alla maggior parte dei Killik.

Nel 35 ABY, per via della manipolazione del Nido Oscuro, i Killik iniziarono ad espandersi verso i confini d’influenza dei Chiss, scatenando una disputa che l’Alleanza Galattica fu costretta a mediare. Secondo i termini del Trattato di Qoribu, i Killik della Colonia accettarono di insediarsi su Woteba e su altri 13 pianeti della Nebulosa Utegetu invece che continuare l’espansione nello Spazio Chiss. Woteba venne occupato dall’artistico nido Saras.

Testa di un Killik.
Sfortunatamente per i Killik, Woteba e tutti gli altri pianeti della nebula erano dotati di un antico sistema di difesa ambientale. Ogni volta che il pianeta veniva colpito dalla nova formata dalla Nebula Utegetu, tutte le forme animali venivano spazzate via, ma le piante venivano reintegrate entro due anni dal sistema di difesa. All’inizio, Woteba sembrò un paradiso per la colonizzazione da parte dei Killik, ma il pianeta li attaccava ogni volta che interferivano con l’ecosistema, distruggendo sia le strutture che gli esseri viventi con una sostanza corrosiva conosciuta come il fizz, nano-macchine in grado di distruggere oggetti o esseri viventi intrusi agendo a livello molecolare. A conseguenza di ciò, i Killik credettero che i Jedi li avessero mandati lì di proposito per cadere vittime del fizz, cosa in realtà non vera, si trattava solamente di una menzogna del Nido Oscuro.

Nel 36 ABY, i Killik abbandonarono la Nebula a bordo di quattordici navi nido costruite nel Tusken's Eye, a fianco della nave nido del Nido Oscuro. Questa flotta catturò l’Ammiraglio Ackbar, uno Star Destroyer di classe Victory dell’Alleanza Galattica come preparazione all’invasione dello spazio Chiss, provocando così l’inizio della Guerra dello Sciame.

I tentativi di prevenire la guerra furono mandati in fumo quando il Cavaliere Jedi Jacen Solo attaccò una nave della Forza di Difesa Espansionistica Chiss nel tentativo di impedirgli di ad attuare un attacco preventivo contro i Killik. Molti alleati dei Killik erano razze insettoidi come i Fefze, i Flakaxe, i Geonosiani, gli Huk, gli Snutib, i Verpini, e i Vratixe.

Durante la guerra, le forze dell’Alleanza Galattica erano guidate dal Comandante Supremo Gilad Pellaeon e il Nuovo Ordine Jedi dal Gran Maestro Luke Skywalker. L’Alleanza infine vinse, nonostante un attacco dei Killik su Thyferra che provocò una ingente perdita di bacta.

Alveari Killik conosciuti

Un Killik durante la Guerra dello Sciame.

Dietro le quinte

In Dark Nest I: The Joiner King, C-3PO parla dei Killik come di ibridi fra coleotteri e imenotteri.

Ogni nome dei vari nidi dei Killik è un palindromo (tranne che "Terre dei Castelli") così come la parola Killik.

Il diplomatico Chiss Formbi fece notare che i Killik erano uno dei "Terrori delle Regioni Ignote" che i Chiss e l'Impero della Mano si erano impegnati a contrastare nel corso degli anni.

Presente in

Fonti

Note e riferimenti