Leviathan

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.

Il Leviathan fu il primo incrociatore di classe Interdictor prodotto nella Galassia e, successivamente, l'ammiraglia del Signore Oscuro dei Sith Darth Malak.

Storia

Il Leviathan incombe su Taris.

Con lo scoppio delle Guerre Mandaloriane, l'industria bellica della Repubblica accettò la costruzione di più navi da guerra adatte a fronteggiare i Mandaloriani. L'Interdictor fu uno di queste: tuttavia, a causa della mancanza di fondi sufficienti e della necessità di impiegare questi ultimi per rimpinguare le forze repubblicane, l'unico incrociatore di questo tipo ad uscire dai cantieri navali della Repubblica fu proprio il Leviathan, che fu immediatamente posto sotto il comando dell'Ammiraglio Saul Karath.

Il Leviathan seguì Darth Revan e Darth Malak quando scatenarono la Guerra Civile Jedi; posto sotto il comando di Malak, fu l'incrociatore che sparò all'ammiraglia di Revan quando questi venne catturato dai Jedi, permettendo a Malak di usurparlo. Successivamente, seguì il Signore Oscuro per tutta la Galassia, all'inseguimento di Bastila Shan. In particolare partecipò alla distruzione di Taris e, successivamente, lanciò un assalto contro l'Enclave Jedi di Dantooine.

Successivamente, il Leviathan individuò e catturò l'Ebon Hawk, a bordo della quale viaggiavano Revan, Bastila, Carth Onasi ed i loro compagni. Dopo una lunga tortura, i tre riuscirono a darsi alla fuga e ad uccidere Karath, quindi, dopo uno scontro con Malak, riuscirono a lasciare il vascello — tranne Bastila, che fu catturata e successivamente torturata dal Signore Oscuro.

Il Leviathan partecipò in ultimo alla Battaglia della Star Forge, alla testa della flotta Sith. Fu distrutta durante la furiosa battaglia.

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Fonti