Lonna Vash

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
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Lonna Vash
Informazioni biografiche
Morte

3.951 BBY, Korriban

Descrizone fisica
Razza

Umani

Sesso

Femminile

Capelli 

Mori

Occhi 

Marroni

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Vecchia Repubblica

Affiliazione
Apprendisti noti

Kaah Ohtok (non-canonico)

"Ci assumiamo le nostre responsabilità Atris, non rifiutiamo le nostre colpe."
―Lonna Vash[fonte]


Lonna Vash fu una Maestra Jedi umana, membro del Consiglio Jedi durante le Guerre Mandaloriane e la Guerra Civile Jedi. Si dimostrò favorevole alla decisione di bandire l'Esule Jedi dall'Ordine, seppur con grandi riserve.

Biografia

Poco tempo prima dell'invasione Mandaloriana della Repubblica, Vash raggiunse il grado di Maestro e guadagnò un seggio presso l'Alto Consiglio. Si trovava nella camera del Consiglio nel momento in cui Xamar, Raana Tey, Q'Anilia, Feln e Lucien Draay vennero destituiti dalle loro cariche di Maestri in seguito al tremendo Massacro di Taris.

Dopo la guerra, partecipò al Processo all'Esule Jedi e decretò, insieme agli altri membri del Consiglio, l'allontanamento dell' ex Revanscita dall'Ordine. Tuttavia Vash criticò fortemente la decisione presa e si schierò apertamente contro Atris, la quale, percependo una ferita nell'Esule, credeva che avesse ormai intrapreso la via del Lato Oscuro.

Durante la Prima Purga Jedi, Atris organizzò un conclave su Katarr allo scopo di individuare la oscura presenza che minacciava l'esistenza stessa dell'Ordine. Nè Vash nè Atris parteciparono alla riunione, e, dopo la Devastazione di Katarr ad opera del Signore Oscuro dei Sith Darth Nihilus, ella decise, così come la maggior parte dei Maestri sopravvissuti, di andare in esilio. Come altri colleghi, tra cui Kavar e Zez-Kai Ell, pensava che Atris fosse morta su Katarr, convinzione che si rivelò totalmente errata: gli eventi di Katarr rientravano infatti in un elaborato e complesso piano della stessa Maestra Jedi, che volontariamente aveva fatto trapelare informazioni circa il conclave, allo scopo di far uscire allo scoperto i reali artefici di questa minaccia oscura. Su suggerimento di Kavar, viaggiò per la galassia; così facendo si nascose alla Forza, impedendo ai Sith di localizzarla.Tuttavia, compì un passo che le fu infine fatale. I Maestri sopravvissuti si recarono, infatti, in alcuni luoghi toccati dalla guerra, così pregni di storia e di potere da infondere loro una ragione di riflessione e di comprensione delle scelte compiute dall'Esule. Vash si rifugiò su Korriban, presso l'abbandonata Accademia Sith.

Successivamente l'Esule Jedi si recò su Korriban, durante la sua ricerca dei Maestri Jedi perduti. Tuttavia, a sua insaputa, il Signore Oscuro dei Sith Darth Sion, giunse sul pianeta in anticipo e catturò Vash. La rinchiuse nella camera dell'interrogatorio, ove venne uccisa ed utilizzata come esca per l'Esule.

Fortunatamente, l'Esule scoprì che Vash, quando ancora era in vita, aveva creato un'account utente con il suo nome per poter penetrare nel sistema di sicurezza dell'Accademia. Ciò avrebbe garantito una via di fuga dall'ingresso anteriore, in caso di pericolo. Sfruttando questa possibilità, dopo un breve scontro, l'Esule riuscì a fuggire da Sion.

Apparizioni

Fonti