Luminara Unduli

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Luminara Unduli
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Mirial

Morte

19 BBY, Kashyyyk

Descrizone fisica
Razza

Mirialana

Sesso

Femminile

Altezza

1.70 mt.

Capelli 

Neri

Occhi 

Azzurri

Pelle 

Olivastra

Equipaggiamento
Spada laser

Verde

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
Apprendisti noti

Barriss Offee

Luminara Unduli era una femmina Mirialana che servì come Maestra Jedi e Generale Jedi negli ultimi anni della Repubblica Galattica. Era un rinomato consigliere del Consiglio Jedi, del Cancelliere Supremo, e del Senato Galattico. Con la sua ultima Padawan, Barriss Offee, rappresentava una comune e formidabile presenza nei luoghi di crisi.

Biografia

Primi anni

Di razza Mirialana e proveniente dal pianeta Mirial, un mondo freddo, arido e desolato, oppresso dalla Federazione dei Mercanti. Venne accolta nell'Ordine Jedi in giovane età, scampando in questo modo alla miseria vissuta dalla maggior parte dei suoi compaesani. Luminara Unduli aveva lineamenti esotici, grandi occhi blu, carnagione scura, e tatuaggi geometrici su mento e nocche che indicavano la sua dedizione alle discipline fisiche. Anni di intenso allenamento trasformarono il suo stesso corpo in un’arma letale, incrementando la flessibilità delle giunture in modo tale da permetterle un’agilità in combattimento straordinaria per un umanoide.

Raggiunse il rango di Maestra negli anni precedenti all'Invasione di Naboo. Per onorare le tradizioni culturali del suo popolo natio, le quali richiedevano che ogni bambino Mirialano assegnato ai Jedi dovesse essere addestrato da maestri Mirialani, ebbe come suoi apprendisti solo membri di tale razza.

Era una buona amica dei colleghi Maestri Shaak Ti e Quinlan Vos.

Negli anni precedenti alla Battaglia di Naboo prestò aiuto a Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi per l’indagine su un criminale Mirialano di nome Arwen Cohl.

Missione su Ansion

Freccia main.png Voce principale: Missione su Ansion
Luminara Unduli.

Una decina d’anni dopo questa caccia, Luminara utilizzò le sue doti diplomatiche, la sua arguzia e la sua grande abilità nell’uso della Forza per risolvere un contrasto tra due fazioni sul pianeta di Ansion, missione alla quale parteciparono Obi-Wan e il suo Padawan Anakin Skywalker.

Infatti un'intricata rete di alleanze cospirò per elevare il piccolo e poco importante pianeta dell'Orlo Intermedio ad una posizione profondamente strategica durante la crisi Separatista.

La loro missione venne resa ancor più difficile per via delle differenze culturali che appartenevano ad Ansion: una parte della popolazione infatti viveva in paesi e città ed aveva intrapreso commerci con altri pianeti della Repubblica; l'altra parte invece viveva in una confederazione indipendente di clan nomadi delle vaste e ventose pianure del pianeta. Le due fazioni non si fidavano l'una dell'altra, ed erano state in conflitto più di mille anni prima.

I Jedi però non erano a conoscenza che dietro alla disputa non vi era altri che Shu Mai, la Presidente della Gilda Commerciale, la quale sperava di convincere Ansion ad unirsi alla causa Separatista.

Luminara e la sua Padawan furono colte in un'imboscata non molto dopo il loro arrivo nella modesta capitale Ansoniana, Cuipernam, da alcuni dipendenti di Soergg lo Hutt, un criminale locale i cui servigi erano stati comprati dai separatisti. Fortunatamente giunsero in loro soccorso Anakin e Obi-Wan che scacciarono i malfattori.

Il gruppo proseguì quindi verso l'edificio del consiglio Ansoniano, dove intraprese i primi negoziati con l'Unità del Consiglio Comunitario. Così come Ansion, anche il consiglio era profondamente diviso. Circa metà dei suoi membri era a favore dei Separatisti, i quali avevano promesso una fine rapida e potente del conflitto con i nomadi Alwari, ed una scappatoia dalle leggi e dalle tasse della Repubblica.

Luminara Unduli e la sua Padawan Barriss Offee.
Dopo una particolarmente non ortodossa dimostrazione di Forza sul delegato Armalat di nome Tolut, ed una promessa di un favorevole accordo con gli Alwari, Luminara riuscì a convincere il Consiglio a rimanere provvisoriamente nella Repubblica, a patto che la Jedi mantenesse la sua promessa.

Il nuovo incarico dei Jedi fu interrotto quando Barriss venne catturata da due gangster Ansoniani ritardati. La giovane Padawan però riuscì a convincere i suoi carcerieri ad aiutarla a fuggire offrendosi di curare le loro ferite. Proprio mentre tentava la fuga, fu raggiunta da Luminara che l'aveva rintracciata percependo la sua presenza.

Viaggiando in groppa ad alcuni suubatar, i Jedi riuscirono alla fine a trovare il clan Borokii, e acconsentirono ad aiutarli nella loro disputa con un clan rivale, riuscendo nell’impresa di appianare le divergenze senza spargimenti di sangue. Poco dopo la stipula della pace fra i due clan, i Jedi tornarono nella capitale Cuipernam per informare il consiglio governativo del loro successo. Grazie agli sforzi dei Jedi, Ansion rimase fra i confini repubblicani, anche se non fu mai provata l’implicazione di Shu Mai negli eventi.

Guere dei Cloni

Battaglia di Geonosis

Luminara Unduli su Geonosis.

Poco dopo il loro ritorno da Ansion, divenne evidente che sarebbe ben presto scoppiato un conflitto armato fra la Repubblica Galattica e la Confederazione dei Sistemi Indipendenti. Obi-Wan Kenobi fu catturato dalla CSI su Geonosis, così Luminara e la sua Padawan si unirono al Maestro Mace Windu e alla task force incaricata della missione di salvataggio.

Luminara e Mace furono l'avanguardia degli altri Jedi in arrivo. I due oltrepassarono le difese anti-orbitali del pianeta e riuscirono a distruggere i cannoni che bloccavano l'accesso all'Arena Petranaki. Quando Obi-Wan, Anakin e la Senatrice Padmé Amidala furono portati nell'arena per essere giustiziati, Luminara, Barriss, e altri 212 Jedi si presentarono di fronte al Conte Dooku, leader della Conferazione, che stava personalmente assistendo all'esecuzione. Nella feroce battaglia che seguì, perirono 179 Cavalieri Jedi prima che il Maestro Yoda giungesse insieme al nuovo esercito di cloni e ad alcune cannoniere LAAT per trarre in salvo i sopravvissuti. Luminara e la sua Padawan sopravvissero, ed insieme agli altri Jedi si unirono alla battaglia sul pianeta come comandanti militari.

Generale Jedi

Luminara divenne un Generale Jedi Senior nel Grand'Esercito della Repubblica durante le Guerre dei Cloni. Fra le unità sotto il suo comando vi fu il 41esimo Corpo d'Elite ed una task force della marina. Durante la guerra, Luminara fu alla guida di una task force repubblicana durante un assalto Separatista al Centro Medico Secca di Kaliida portato dalla nave da guerra Malevolence.

Assalto su Ilum

Luminara Unduli su Ilum.

Quattro mesi dopo la Battaglia di Geonosis, Luminara condusse la sua Padawan al segreto Tempio Jedi di Ilum, dove le due si recarono per la cerimonia della costruzione della spada laser di Barriss. Pochi istanti dopo il suo completamento, le due furono attaccate da droidi camaleonte invisibili dei Separatisti, che si erano introdotti nel tempio con l'intento di distruggere le caverne ricolme di preziosi cristalli naturali per le spade laser.

Insieme, le due riuscirono a fermare l'assalto droide, ma gran parte del tempio crollò su se stessa a causa delle mine che i droidi avevano piazzato prima dell'attacco. Luminara e Barriss rimasero così bloccate nelle profondità delle caverne, con rocce e cristalli che cadevano da ogni parte. Solo il repentino arrivo del Maestro Yoda, che aveva percepito il loro pericolo mentre era in viaggio, riuscì ad evitare una tragica fine.

Duello con Ventress

Luminara Unduli affronta Asajj Ventress.

Con Barriss Offee impegnata in un'operazione su Geonosis, Luminara si recò su Rodia per scortare il Viceré della Federazione Nute Gunray su Coruscant per essere processato. La Maestra Jedi fu raggiunta anche dalla Padawan di Anakin Skywalker: Ahsoka Tano. A bordo dello Star Destroyer Tranquility, durante un interrogatorio a Gunray, vi fu un inaspettato assalto da parte dell'Accolita Oscura Asajj Ventress ed una squadra di droidi da battaglia, giunti per liberare il prigioniero.

Dopo che la Jedi e il Comandante Clone Gree riuscirono a distruggere l'armata di droidi, Luminara avvertì che Ahsoka era in pericolo e si recò da lei, solo per assistere al suo confronto con Ventress. Tuttavia quest'ultima riuscì ad attivare una serie di detonatori termici nell'area dei motori, e sfuggire dal compartimento in fiamme. A questo punto Luminara ordinò ad Ahsoka di fare la guardia a Gunray mentre lei sarebbe andata all'inseguimento della Jedi Oscura.

Nel duello che seguì, Luminara fu colpita ad un occhio, e poi intrappolata sotto alcuni tubi caduti dal soffitto. Mentre Ventress stava per sferrare il colpo finale, intervenne Ahsoka ed insieme proseguirono lo scontro, anche se alla fine l'adepta di Dooku riuscì a fuggire e a liberare Gunray con l'aiuto della Guardia Senatoria Faro Argyus che si rivelò un traditore. Luminara e Ahsoka trasmisero un segnale di allarme al Maestro Jedi Kit Fisto che si recò all'inseguimento di Gunray sulla terza luna di Vassek.

Ritorno su Geonosis

Luminara Unduli su Geonosis.

In seguito Luminara fu inviata nuovamente su Geonosis in aiuto ai Maestri Ki-Adi-Mundi e Obi-Wan Kenobi per distruggere la nuova fonderia di drodi di Poggle il Minore. Insieme alla sua Padawan, si unì ad Anakin Skywalker e ad Ahoka Tano nell'assalto alla fonderia.

Dopo l'assalto, Luminara si recò alla ricerca di Poggle il Minore, che si era ritirato nelle catacombe di un antico tempio. Purtroppo lei ed un soldato clone furono coinvolti in una tempesta di sabbia che impedì l'arrivo di rinforzi. Cercando riparo in una costruzione antica, il soldato fu ucciso da un'orda di non-morti appartenenti al misterioso Alveare della Regina Karina la Grande. Luminara fu così catturata, e Anakin ed Obi-Wan si recarono alla sua ricerca. Nel tempio scoprirono Luminara intrappolata mentre stava per essere infestata da parassiti in grado di controllare la mente. Con un'abile e rapida azione, Anakin e Obi-Wan riuscirono a liberare Luminara, catturare Poggle, e a fuggire dalle catacombe facendo crollare la struttura che seppellì Karina ed il resto dei suoi zombi.

Battaglia di Nadiem

Luminara Unduli guida le sue truppe su Nadiem.

Cinque mesi dopo la Battaglia di Geonosis, Luminara Unduli affrontò il Generale Grievous sul rurale pianeta Repubblicano di Nadiem, nell'Orlo Esterno. Fu incaricata di occuparsi dell'evacuazione di una città minacciata dall'avanzare delle truppe droidi del Generale, ed inviò una squadra d'assalto guidata dalla sua Padawan al Canyon Ago da Filo, un punto strategico fra la città e la colonna separatista.

Ordinò alla sua Padawan di piazzare esplosivi per bloccare il percorso dei droidi, ma Barriss, memore delle lezioni di Luminara in cui le aveva insegnato a nascondersi anche in piena vista, decise di passare oltre l'esercito ed attaccarlo da dietro.

La squadra di Luminara fece detonare gli esplosivi mentre l'esercito droide attraversava il canyon, distruggendo l'intera colonna. Le rimanenti forze del Generale furono infine sconfitte, anche se il Grievous riuscì a fuggire alla cattura ed al blocco navale del maestro Saesee Tiin.

Separazione con Barriss

Poco dopo aver lasciato Nadiem, le strade di Luminara e Barriss si separarono. Barriss era molto maturata come Jedi sotto la sua guida, e non aveva più nulla da imparare da lei. Durante una missione su Drongar, Barriss ascese al rango di Cavaliere Jedi, e vide ben poco la sua Maestra da quel momento fino alla fine della guerra.

Battaglia di Kashyyyk

Luminara Unduli su Kashyyyk.

Luminara fu uno dei Generali Jedi inviati su Kashyyyk durante gli Assedi all'Orlo Esterno, per difendere il pianeta dall'attacco Separatista. Luminara fu il comandante in capo del 41esimo Corpo d'Elite, e venne presto raggiunta dalle unità guidate da Quinlan Vos e dal Comandante Faie.

Insieme ad alcuni membri dei loro rispettivi gruppi, Luminara e Vos, insieme allo Wookiee Gumbaeki, si infiltrarono in un accampamento di Trandoshani, che stavano utilizzando l'assalto separatista come scusa per catturare degli schiavi Wookiee. Il gruppo entrò facilmente nell'accampamento, lo distrusse e liberò gli schiavi prigionieri, ma fu colto in un'imboscata del contrabbandiere Devaroniano Vilmarh Grahrk, un amico del Maestro Vos, dalla quale riuscirono comunque ad uscire.

Poco dopo Luminara e Vos ritornarono alla base comando della Repubblica situata a Kachirho, dove vennero raggiunti dal Maestro Yoda. Il 41esimo di Luminara e distaccamenti della 501esima Legione, supportati dagli Wookiee, furono assegnati al combattimento sulla spiaggia, per tenere lontane le forze separatiste. Quando l'armata droide attaccò a pieno organico, oda diede a Luminara l'ordine di caricare il fianco destro dei droidi. Contemporaneamente, Quinaln Vos, insieme a Chewbacca e Tarfful, fu inviato verso la laguna per guidare un attacco ad un altro contingente di droidi.

Col proseguire della battaglia, nonostante tutti gli sforzi, Kachirho rischiava di essere invasa dai separatisti. La 501esima Legione era stata respinta, e i droidi stavano facendo breccia nel tentativo di distruggere una importantissima raffineria di combustibile.

Grazie ai soldati di Luminara le difese ressero fino all'arrivo del Generale Yoda, che spinse indietro la Confederazione. Avendo fallito questa importante missione, l'esercito droide iniziò a ritirarsi. Luminara si occupò così delle ferite dei suoi uomini e degli Wookiee mentre la battaglia volgeva al termine.

Ordine 66

Luminara Unduli viene uccisa durante l'Ordine 66.

Sebbene la sua missione avesse avuto successo e i droidi vennero respinti, mentre Luminara era occupata a curare i feriti, venne emanato l’Ordine 66: un ordine esecutivo inviato dal Cancelliere Supremo il quale identificava tutti i Jedi come nemici della Repubblica.

Ignara del pericolo imminente, Luminara non fece nemmeno in tempo ad estrarre la sua spada laser quando venne colpita in pieno petto dai soldati del Comandante Faie.

Quando salì al potere l'Impero Galattico, i registri ufficiali compilati da Sate Pestage riportavano che Luminara era stata giustiziata in quanto parte di una cospirazione per rovesciare la Repubblica.

Eredità

Otto mesi dopo l'Ordine 66, lo Wookiee Chak creò un monumento per i Jedi caduti su Kashyyyk in una delle alte caverne. L'immagine di Luminara si trovava sopra a quella di Quinlan Vos, e di fianco a quella del Maestro Yoda.

Caratteristiche e personalità

Luminara Unduli maestra della Forma III.

Luminara era tranquilla e paziente, e la sua ex Padawan, Barriss Offee, notò che si trattasse di una insegnante molto dotata. Luminara rimproverava spesso le persone, ma non perdeva mai la calma con loro. Era sicura delle sue abilità, ma questa fiducia divenne a volte eccessiva sicurezza, ad esempio quando dovette affrontare Asajj Ventress. Quinaln Vos affermò che Luminara fosse stata uno dei pochi Jedi con cui si fosse trovato più in sintonia.

Luminara teneva molto alla sua apprendista, anche se mantenne con lei un rapporto molto professionale. Tenendo a mente il principio Jedi del distacco, Luminara era pronta a lasciar andare Barriss in caso di una sua possibile morte.

Poteri e abilità

Addestrata come Guardiano Jedi, Luminara Unduli possedeva poteri che pochi Jedi erano in grado di superare. Aveva incredibili doti con la spada laser, era maestra della Forma III e aveva un'infarinatura della Forma V. Non solo era superba con la spada, ma era anche addestrata per essere incredibilmente flessibile, cosa che le permetteva di schivare praticamente ogni attacco che non riusciva a bloccare con la spada. Queste abilità furono spesso usate in coppia con la sua apprendista. La Maestra Unduli si dimostrò capace di reggere un duello con Asajj Ventress anche se ferita ad un occhio, cosa non da poco dato che Ventress aveva ucciso diversi Jedi feriti.

Anche se Luminara si concentrava principalmente nelle sue doti in duello, la sua abilità nella Forza non era da meno. Era maestra nell'usare la Forza per aumentare le proprie capacità fisiche, compiendo acrobazie e grandi salti, oltre che correre con grande velocità e agilità. Anche il suo senso del pericolo era molto acuto, come dimostrò a bordo del Tranquility. Durante lo scontro con Ventress, dimostrò anche doti telecinetiche e di spinta della Forza, per scagliare detriti contro la sua nemica.

Dietro le quinte

Mary Oyaya durante le riprese de L'attacco dei cloni.

Luminara è stata interpretata da Mary Oyaya ne L'attacco dei cloni, da Fay David ne La vendetta dei Sith. E' stata doppiata da un'attrice non accreditata nella serie di animazione Star Wars: Clone Wars, e da Selvaggia Quattrini nella serie animata The Clone Wars.

Il nome Luminara pare che tragga ispirazione dalla parola Latina per luce: lumen. Altre interpretazioni vedono il nome preso dalla parola spagnola (e italiana) "luminaria", in riferimento alle luci natalizie.

La New Essential Guide to Characters e il romanzo The Approaching Storm identificano Luminara come Umana. Anche se non specificato, non si tratta di un errore di continuità, dato che i Mirialani sono semi-umani e quindi parte della razza Umana. Nel romanzo viene anche chiamata Cavaliere Jedi, una designazione che, seppur tecnicamente corretta, ignora il fatto che fosse anche Maestra Jedi, titolo che acquisì ad un certo punto poco prima di Cloak of Deception.

Presente in

Presenze non canoniche

Fonti

Ancora Luminara Unduli durante le Guerre dei Cloni.

Collegamenti esterni