Ultima modifica il 19 ott 2016 alle 10:33

Mostrina imperiale

Questa pagina contiene informazioni che sono considerate Legends.
Clicca qui per leggere la versione Canon.Questo articolo riguarda la versione Legends di questo soggetto.
"Ora è lei in comando, Ammiraglio Piett.
...grazie, Lord Vader.
"
Darth Vader e Firmus Piett[fonte]

Al culmine dell'era imperiale, milioni di ufficiali sparsi per tutti i sistemi della galassia portavano sul petto un piccolo distintivo tramite il quale era possibile riconoscere a colpo d'occhio la provenienza e le qualifiche di chi lo indossava. La mostrina imperiale impiegava una combinazione di placche rettangolari blu, rosse e gialle per indicare status e ruolo, mentre il reparto di appartenenza era riconoscibile tramite il sistema di colorazione dell'uniforme.

Mostrina da ammiraglio con un cilindro gerarchico.
La posizione di queste placche, così come i colori dell’uniforme, giocava un ruolo fondamentale: le prime placche dal lato sinistro indicavano i ruoli di minor importanza mentre le ultime placche a destra rappresentavano i compiti con maggiore priorità. Quando la mostrina era fatta di due file (come per la maggior parte degli ufficiali della Marina Imperiale e dell’Esercito Imperiale) la serie superiore aveva egual valore rispetto a quella sottostante, ma sia sopra che sotto erano più importanti le funzioni indicate a destra.

Negli appositi taschini ai lati dei pettorali trovavano posto i caratteristici cilindri gerarchici, in realtà chiavi di codici utilizzate per accedere ad aree riservate o a informazioni digitali tramite prese esterne. Ogni cilindro era crittato con la specifica autorizzazione dell'ufficiale e conteneva una password scelta dal proprietario stesso.


Organizzazione militare

Il Gran Moff Tarkin.
Le Forze Armate Imperiali venivano dispiegate nella galassia secondo due modalità principali. Il grosso del potenziale bellico era distribuito in tutti i sistemi stellari - sia in cielo che in terra - con compiti di difesa locale, sebbene contingenti di dimensioni maggiori fossero permanentemente mobilitati presso le regioni "calde". Il Comando Centrale, tuttavia, si riservava l'autorità di trattenere al suo diretto servizio una significativa quantità di truppe, allo scopo di garantire un'efficace protezione dei Mondi del Nucleo e di pattugliare lo spazio aperto e le rotte interplanetarie.

Il totale delle Forze assegnate a un particolare settore era conosciuto come gruppo di settore. Il comandante supremo di ciascuna di queste compagnie era il Moff, l'ufficiale incaricato di controllare il settore sia politicamente - dopo lo scioglimento del Senato Imperiale - sia militarmente. I Gran Moff, invece, erano funzionari alla testa di diversi gruppi di settore, misura straordinaria adottata per pacificare territori temporanei chiamati settori prioritari. Queste regioni includevano uno (o più) settori adiacenti all'interno dei quali la Ribellione o il crimine organizzato si erano radicati in maniera pericolosa.

L'Ammiraglio Kendal Ozzel.
Il grado di Moff Supremo era simile a quello di Gran Moff, ma implicava il controllo di molti più territori e di ingenti risorse militari e navali, una qualifica eccezionale prevista dal codice ma mai adottata. Ufficiali di qualunque ramo, purché sufficientemente anziani, erano papabili per ricoprire le cariche di Moff, Gran Moff o Moff Supremo.

Parallelamente alle forze schierate in sostegno dei governatorati locali, più di un decimo delle unità imperiali era trattenuto nel Nucleo Galattico. Tali contingenti erano a completa disposizione dell'Imperatore e dei dodici Grand'Ammiragli, ma potevano essere mobilitati in speciali battaglioni d'elité come lo Squadrone della Morte, assegnato a Lord Vader tre anni dopo la Battaglia di Yavin. Queste armate erano caratterizzate da un potenziale umano e bellico di gran lunga superiore a quello dei dispiegamenti regionali, ed erano amministrate da ufficiali di anzianità addirittura maggiore di quella dei Moff: i Grand'Ammiragli, colonne portanti della Marina, e i Gran Generali, nerbo dell'Esercito Imperiale.

Analisi della mostrina

Le diverse combinazioni con cui gli ufficiali sistemavano le proprie mostrine possono essere interpretate facilmente grazie a semplici regole di conversione: non era raro, infatti, che i diversi contingenti militari presentassero piccole eccezioni nell'uso delle decorazioni. Nello Squadrone della Morte di Vader, le placche gialle non furono mai utilizzate; presso le forze prioritarie del governatore Tarkin, invece, il numero di cilindri gerarchici restava fisso nonostante le mostrine spaziassero su tutta la gamma cromatica. Come se non bastasse, in assenza di disposizioni ufficiali, i militari sistemavano le proprie mostrine o cambiavano i cilindri gerarchici in modo del tutto individuale, senza adattarsi ad uno specifico criterio. Infine, ricordiamo che la successione di placche nella mostrina serviva anche a rispecchiare la storia e le promozioni del decorato: differenti colori avevano differente peso nel determinare il grado.

Mostrina da Grand'Ammiraglio.
Placche ROSSE indicavano compiti di battaglia.

Ruoli di COMBATTIMENTO e COMANDO.

Placche BLU indicavano meriti di anzianità.
Ruoli INTELLETTUALI ed AMMINISTRATIVI.

Placche GIALLE indicavano compiti di sicurezza o incarichi di rappresentanza e di diplomazia.
Ruoli POLITICI e di SICUREZZA.

L'abbinamento del giallo con il blu e il rosso denotava i massimi ranghi del potere esecutivo.

Dietro le quinte

Distintivi secondo SWTC.
A causa della grande confusione suscitata in merito alle mostrine, dovuta all'incompatibilità tra le descrizioni date da fonti differenti e da un uso apparentemente molto libero del sistema di graduazione all'interno dei film e dell'Universo Espanso, il Dr. Curtis Saxton ha congetturato nei suoi Star Wars Technical Commentaries uno stratagemma per spiegare alcune delle più vistose incongruenze incontrate nella saga. Tale ipotesi recita più o meno come segue:
Gradi secondo SWTC.
L'Impero Galattico utilizzava tre stili principali nella disposizione delle mostrine, ciascuno adatto ad uno specifico contesto:

Primo Stile: il primo stile indicava lo stato operativo. Comprendeva le insegne usate all'interno di gruppi come il sopraccitato Squadrone della Morte di Vader. Non vi erano placche gialle e a ogni placca rossa ne corrispondeva rigorosamente una blu. I cilindri variavano in numero su mostrine fisse, al posto di utilizzare le classiche equivalenze.

Secondo Stile: il secondo stile era caratteristico delle forze centrali del Nucleo. Emblematica era la disposizione cromatica del Grand'Ammiraglio, che abbina tutte e tre le colorazioni. Non era caratterizzata da alcun cilindro gerarchico.

Terzo Stile: era lo schema decorativo utilizzato nelle forze regionali come quelle di Tarkin. Tranne che per gli ufficiali d'alto rango, i distintivi non avevano più di sei placche ed erano generalmente formati da un'unica fila. Il numero di cilindri seguiva le fasce di anzianità stabilite nel primo paragrafo : gli ufficiali più giovani avevano due soli cilindri mentre gli ufficiali al comando di più squadre ne avevano tre. Al vertice stavano i governatori regionali con quattro cilindri gerarchici.

In tutti e tre i casi, a parità di placche, l'ufficiale più anziano risultava in possesso di meno cilindri.

Una possibile ricostruzione

Segue una possibile ricostruzione della gerarchia militare imperiale ordinaria, ottenuta mischiando i gradi delle forze armate terrestri e le indicazioni di Curtis Saxton.


Impranking 1.jpg Impranking 2.jpg