Museo Galattico

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era del Nuovo Ordine Jedi.
Il Museo Galattico nel 3.998 BBY.

Il Museo Galattico era un museo e repositorio di dati costruito su Coruscant nel 12.000 BBY. Una sua branca era situata presso la cittadina di Coco vicino al Dewback Inn, ed aveva archivi anche sulla Luna Ghiacciata di Improcco.

Caratteristiche

Mara Jade visita il Museo Galattico.

Il Museo Galattico era situato nel cuore della Città Imperiale, solo un chilometro a sud del Palazzo dell'Imperatore. Per oltre 12.000 anni fu il principale deposito di manufatti provenienti da tutta la galassia che meritavano di essere preservati. Le ali d’esposizione del museo, ciascuna delle quali richiedeva diversi giorni per essere visitata, includevano gli Annali della Repubblica, la Storia dell'Iperguida, Flora e Fauna, Culture Planetarie e l’Ordine Jedi.

I manufatti contenuti del museo erano miliardi. Meno dell’1% erano in mostra nel nuovo museo; milioni di altri oggetti erano contenuti in un archivio nel distretto di CoCo. La maggior parte delle proprietà del museo sono invece contenute in un massiccio edificio sotterraneo sulla luna ghiacciata che orbita intorno al pianeta Improcco. Nonostante questi 3 siti rappresentassero ora una grande tentazione per i ladri, la sicurezza del museo era di prima qualità. Chiunque visitasse il museo aveva la sua immagine catturata dalle camere di sicurezza, in modo da essere rintracciato immediatamente dalle autorità.

Storia

Durante la Ribellione, l’Imperatore Palpatine chiuse l’ala dedicata alla cultura Jedi, e quella sugli Annali della Repubblica fu rinominata "Il Nuovo Ordine: le glorie di migliaia di generazioni future". Alcuni manufatti andarono comunque distrutti, e la Nuova Repubblica ripristinò in fretta il museo nel suo stato originario. Rimane comunque da vedere quanto di ciò che era contenuto nel museo sia sopravvissuto alla invasione degli Yuuzhan Vong.

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Fonti