Ooroo
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| Ooroo | |
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| Informazioni biografiche | |
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| Descrizone fisica | |
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Maschile |
| Informazioni storiche e politiche | |
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| Apprendisti noti | |
- "La Repubblica si è sviluppata ed espansa per molte generazioni, senza incontrare nulla di peggio che qualche bisticcio interplanetario e guerre civili... ma se dovessimo incontrare il leggendario Impero Sith, assisteremmo una guerra così grande, così devastante... che potrebbe oltepassare la struttura dell'iperspazio, una conflagrazione per tutta la galassia..."
- ―Ooroo[fonte]
Ooroo fu un potente Maestro Jedi che visse all'epoca della Grande Guerra Iperspaziale. Era una creatura scifozoide dall’aspetto simile ad un cerebro fluttuante, rinchiusa in un cristallo giallo che manteneva l’atmosfera a base di cianogeno che gli permetteva di sopravvivere. Fu lui ad addestrare Odan-Urr, che sarebbe successivamente divenuto una figura chiave nell'Ordine Jedi.
Biografia
Circa 5.000 anni prima della Battaglia di Yavin, il Maestro Ooroo istruiva adepti nelle vie della Forza sul pianeta Ossus. Fra tutti i suoi apprendisti, Odan-Urr era l’unico interessato alla storia e al suo studio. Forse è proprio per questo motivo che Ooroo lo scelse per recarsi su Koros per mettere fine alla guerra civile che era iniziata quando l’Imperatrice Teta aveva reso realtà il suo sogno di governare su tutti e sette i pianeti del sistema di Koros. All’arrivo, Odan-Urr giustificò la saggezza di Ooroo per aver mandato uno studente invece che un guerriero. Odan-Urr infatti, utilizzò la poco conosciuta tecnica Jedi della Meditazione da Battaglia per risolvere il conflitto.
Dopo la fine del conflitto, Ooroo comandò ad Odan-Urr di rimanere a Cinnagar, la capitale di Koros, per aiutare l’Imperatrice Teta a ripristinare l’ordine nella nuova formata alleanza di pianeti. In quel periodo Ooroo e il suo ex apprendista furono tormentati da terribili visioni di distruzione: discendenti di Jedi Oscuri esiliati sarebbero tornati e avrebbero portato devastazione nella galassia.
Su Coruscant, Odan-Urr venne quasi ridicolizzato per la sua previsione di un imminente attacco dei Sith, e a nulla valsero le preghiere dell’Imperatrice Teta di inviare rinforzi. Il Senato ignorò ogni richiesta. Ooroo, però, credeva che il suo apprendista avesse ragione nell’interpretare la sua visione, così come lo erano alcuni altri Maestri Jedi, soprattutto dopo l’arrivo di Jori Daragon che portava con sé un amuleto Sith ed un avvertimento diretto all’Imperatrice Teta. Quello che Jori non sapeva era che aveva condotto inavvertitamente il Signore Oscuro dei Sith, Naga Sadow, proprio a Koros, grazie ad un tracciatore nascosto sulla nave.
Ooroo si recò a Cinnagar e, assieme ad Odan-Urr, guidò la difesa di Kirrek quando Naga Sadow lanciò il suo attacco. Il pianeta assistette ad una delle battaglie più cruente della storia. Le navi dei Sith oscurarono il cielo di Koros, sganciando guerrieri Massassi e bestie da guerra a migliaia. Convinto che la Meditazione da Battaglia fosse l’unico modo per ottenere la vittoria, Odan-Urr dovette ricredersi quando capì che la determinazione dei Massassi non poteva facilmente essere ribaltata. Ooroo, avendo previsto tutto questo, capì che solo lui aveva in mano la chiave della battaglia, ordinò quindi alle forze di Koros di ritirarsi da Kirrek e di rompere il suo guscio di cristallo. L’atmosfera a cianogeno fu letale per le forze Sith, che morirono quasi immediatamente.
Purtroppo, Ooroo non poté sopravvivere in un’atmosfera a base di ossigeno, e morì fra le braccia di Odan-Urr. Come tanti Maestri Jedi, la forma fisica di Ooroo si dissipò, quando la sua forza vitale divenne eterea.
Presente in
- Le Cronache dei Jedi: L'età d'oro dei Sith (prima apparizione)
- Le Cronache dei Jedi: La caduta dell'Impero Sith
