Prima Battaglia di Onderon (Guerra Civile di Onderon)
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La Prima Battaglia di Onderon fu il pesante scontro armato che segnò l'apertura della Guerra Civile di Onderon, nonchè un evento di notevole rilevanza ed importanza durante le epurazioni della Prima Purga Jedi. Il Generale Vaklu, comandante dell'Esercito di Onderon e cugino della Regina Talia, legittima regnante di Onderon, scontento per l'ingresso del pianeta nella Repubblica Galattica, si alleò segretamente con i Sith. Quando questi ultimi informarono il Generale dell'imminente arrivo dell'Esule Jedi, egli intravide la possibilità di sfruttare il suo aiuto nel suo progetto di rovesciamento del governo.
Vaklu mise la sua persona di maggior fiducia, il Colonnello Tobin, a capo delle difese del pianeta e, nel frattempo, si recò alla capitale di Onderon, Iziz. Con la scusa che l'Esule Jedi avrebbe dato inizio alle ostilità per prima, il Colonnello Tobin attaccò non solo la Ebon Hawk, ma qualsiasi nave in orbita in quel momento nello spazio.
Vaklu impose la legge marziale sul pianeta e prese il controllo di Iziz. Proclamò il Colonnello Tobin eroe nazionale, nonostante la perdita in battaglia di ben quindici navi, e diffuse tra la popolazione la voce che la Ebon Hawk era in realtà una pericolosa nave da guerra: ciò avrebbe impedito all'Esule qualsiasi mossa di avvicinamento alla capitale. La Jedi riuscì tuttavia ad atterrare sulla luna di Onderon, Dxun ed entrò in contatto con i Mandaloriani presenti su di essa. La maggior parte dell'esercito onderoniano rimase fedele alla Regina, ma, con l'arrivo dei Sith, riuscì ad opporre unicamente una blanda resistenza.
