Prima Battaglia di Ralltiir (Guerra Civile Galattica)

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Prima Battaglia di Ralltiir
Ralltiir 3.jpg
Conflitto

Guerra Civile Galattica

Data

Anno 0

Luogo

Ralltiir

Esito

Vittoria imperiale

Schieramenti

Impero Galattico

Comandanti
Forza
  • Soldati dell'Alleanza Ribelle
  • Ribelli ralltiiri
Perdite

Leggere

Pesanti

La Prima Battaglia di Ralltiir fu uno scontro combattuto sul pianeta Ralltiir fra l'Impero Galattico, che occupò il pianeta, e l'Alleanza Ribelle, che sosteneva invece il legittimo governo locale. È conosciuta per questo anche come Invasione di Ralltiir o Soggiogazione di Ralltiir.

Storia

Antefatto

A seguito della nascita dell'Impero Galattico, al pianeta di Ralltiir fu permesso di continuare ad autogovernarsi in completa indipendenza come affiliato indipendente; gli fu persino accordato il privilegio, nonostante questo suo status, di continuare ad usufruire della rappresentanza presso il Senato Imperiale. Il potere era detenuto dall'Alto Consiglio Ralltiiri.

Con lo scoppio della Guerra Civile Galattica, la popolazione ralltiiri in larga misura sostenne l'Alleanza Ribelle contro le atrocità commesse dall'Impero. L'Alto Consiglio, influenzato dall'orientamento dei Ralltiiri, a sua volta cominciò a permettere a personalità ribelli di aprire conti bancari sul pianeta. Inizialmente, l'Impero si limitò ad arginare la situazione bloccando tutti i conti ralltiiri di Ribelli e non-Umani in generale. Con il tempo, però, il fatto che Ralltiir fosse divenuto a tutti gli effetti un pianeta su cui i Ribelli potevano trovare un rifugio sicuro e l'opposizione stessa dell'Alto Consiglio al blocco dei conti bancari, portarono l'Impero a decidere per una soluzione più drastica.

L'invasione

Una flotta imperiale comandata da Lord Tion giunse nell'orbita del pianeta, imponendo un embargo in tutto il sistema di Ralltiir e impedendo l'arrivo di qualsiasi genere di merce. La flotta effettuò un cruento bombardamento del pianeta combinato ad uno sbarco di ingenti truppe d'assalto, che occuparono rapidamente la capitale Cambrielle e abbatterono la rete di comunicazioni ribelle, impedendo così una reazione effettiva. Il Gruppo di Volo Griffon tentò di rompere il blocco, ma senza successo.

Lord Tion, sotto la supervisione di Darth Vader in persona, dichiarò la legge marziale e sciolse l'Alto Consiglio, ponendo il pianeta sotto il controllo assoluto del Governatore Dennix Graeber. L'Impero instaurò un vero e proprio regime di terrore: gli assaltatori rastrellavano costantemente le strade e arrestavano chiunque fosse sospettato di simpatie ribelli. Le esecuzioni erano all'ordine del giorno; persino tutti i membri dell'Alto Consiglio vennero giustiziati per tradimento. La popolazione venne deportata massivamente in campi di concentramento per essere sottoposta al processo di "purificazione". L'Impero sostenne infatti che l'occupazione era solo temporanea e che sarebbe durata solamente il tempo necessario a "purificare" Ralltiir.

Mentre avveniva tutto ciò, sorprendentemente la Senatrice di Ralltiir accettò la decisione dell'Imperatore Palpatine, voltando così le spalle al suo popolo.

Sconfitta ribelle

Un momento degli scontri.

Poco dopo l'invasione, Leia Organa giunse sul pianeta a bordo della Tantive IV, ufficialmente in missione diplomatica, ma in realtà carica di rifornimenti medici e di armi per i Ribelli locali.

Tion tuttavia impedì alla Principessa di compiere la sua missione e la costrinse a lasciare il pianeta, anche se Leia riuscì a portare con sé alcuni profughi.

Ralltiir sarebbe rimasto sotto una ferrea occupazione imperiale che ne avrebbe fiaccato completamente l'economia e causato gravi lutti. Il Massacro di Ettam fu l'evento più efferato che gli Imperiali perpetrarono contro la popolazione ralltiiri. Ciò tuttavia permise a sparuti gruppi ribelli di restare a combattere, impedendo all'Impero di controllare Ralltiir interamente.

Ralltiir sarebbe stato il primo dei Mondi del Nucleo ad essere liberato dalla Nuova Repubblica.

Presente in

Fonti