Psicometria

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"Ziro è stato qui. Ha toccato una di queste tazze."
Quinlan Vos, usando le sue abilità psicometriche.[fonte]
Quinlan Vos ripercorre la storia di un fucile.

La psicometria era un potere della Forza che consisteva in particolari abilità mentali in grado di ricavare informazioni sulla storia degli oggetti o sugli eventi che li avevano coinvolti solo attraverso il contatto. Non appena l'utilizzatore toccava l'oggetto di interesse, vedeva davanti a se gli eventi come se vi fosse stato presente, percependo anche suoni o sensazioni. Oggetti che venivano usati di rado o da molte persone rendevano impegnativo l'utilizzo di questo potere e a volte addirittura impossibile. Le capacità psicometriche si rivelavano molto utili, se non in combattimento, in situazioni in cui si era costretti a seguire tracce o trovare persone, in quanto in grado di fornire numerose informazioni utili.

Persone che possedessero queste particolari capacità si trovavano tra la razza Kiffar, con una frequenza di circa uno su un centinaio. La dinastia dei Vos avevano una particolare concentrazione di soggetti idonei; Quinlan Vos fece uso dei propri poteri psicometrici in numerose occasioni, dimostrandosi il più capace tra tutti i Kiffar del suo tempo.

Quinlan Vos usa la psicometria per rintracciare Ziro The Hutt
L'uso del Lato Oscuro permetteva agli utilizzatori di applicare questo potere sugli esseri viventi, strappando memorie dalla loro mente. Il Consiglio dei Jedi invece scoraggiava l'uso di tale potere anche sui morti, in quanto le devastanti emozioni precendenti alla morte potevano toccare profondamente e in amniera anche grave la mente del Jedi utilizzatore, portandolo in uno stato di sensitività che avrebbe potuto condurlo al lato oscuro. Casi estremi rendevano la mente come intrappolata, a volte fino all'annichiimento e alla morte dell'utilizzatore.

Dietro le quinte

Il concetto di psicometria esiste da secoli. Definita una parascienza da alcuni, viene praticata dagli investigatori del paranormale.

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Fonti