RC-1207

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Questa voce riguarda RC-1207 "Sev" un commando clone della Squadra Delta. Forse stavi cercando Altri personaggi con questo nome.
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
RC-1207sev-1-.jpg
RC-1207 "Sev"
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Kamino

Nascita

32 BBY

Descrizione fisica
Razza

Umano (Clone)

Sesso

Maschio

Altezza

1.83 metri

Capelli

Neri

Occhi

Marroni

Dotazione
Arma prediletta
Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione


"Puntami verso il nemico e stammi lontano."
―Sev a Boss[fonte]

RC-1207 (conosciuto anche come Delta-07 o Sev) fu un clone commando nonchè un cecchino della Squadra Delta militante nel Grand'Esercito della Repubblica durante le Guerre dei Cloni. RC-1207 partecipò alle missioni della Squadra Delta a favore della Repubblica Galattica, combattendo su pianeti come Geonosis, Coruscant, Skumaa, Mygeeto, Dorumaa e Kashyyyk dove purtroppo venne perso in azione. Sev completò molte "Black Operations", operazioni che normalmente coinvolgevano attività altamente segrete, di discutibile etica e legalità. Inoltre servì sotto il comando dei Jedi Arligan Zey, Bardan Jusik e Etain Tur-Mukan.

Biografia

Missione su Geonosis

Sev su Kamino

Come la maggior parte dei cloni, Sev e la squadra Delta furono spediti su Geonosis per combattere la prima battaglia delle Guerre dei Cloni. Lì i Delta si divisero per eseguire al meglio la loro missione: eliminare il luogotenente Sun Fac. Sev fu il primo ad arrivare al punto d'incontro ma tuttavia fu l'ultimo a ricongiungersi con la squadra poichè RC-1138 (chiamato più semplicemente "Boss", in quanto leader della squadra) dovette raggiungere il resto della Squadra durante il tragitto. Dopo aver fatto irruzione nella stanza dove si trovava Fac, Sev e i Delta affrontarono una resistenza combinata di droidi e guerrieri geonosiani, ma riuscirono ad arrivare fino al ponte di lancio dove la nave di Fac lo stava aspettando pronta a partire. Quando ormai Fac sembrava sfuggito alla squadra, Sev, grazie alle sue abilità da cecchino, eliminò la nave di Fac prima ancora che questa potesse fare fuoco con i laser.

Eliminato Fac, un altro compito attendeva i Delta: eliminare una fonderia sotterranea, protetta da numerose forze droidi/geonosiane e da un disturbatore delle comunicazioni. La resistenza dei geonosiani fu aspra, ma dopo aver sgomberato l'area i Delta riuscirono a distruggere il disturbatore e di conseguenza a ristabilire le comunicazioni. Grazie a ciò, si rimisero in contatto con il loro clone consigliere, tramite cui vennero a conoscenza dei punti caldi da distruggere per disattivare la fonderia.

L'ultimo compito dei cloni fu infiltrarsi, dopo aver disattivato una torretta antiaerea, in una nave controllo dei separatisti per recuperare dei codici di lancio necessari per la ritirata delle forze del CSI. I droidi cercarono invano di respingere o eliminare i Delta schierando numerosi SBD, droidi, droideka e persino droidi ragno, ma la Squadra, compatta e risoluta penetrò comunque nella nave controllo. I quattro, una volta arrivati, si divisero per coprire al meglio l'area della nave. Ogni commando ebbe il suo compito specifico e a Sev toccò il compito di eliminare i motori a repulsione. Fatto ciò, si diresse alla console di comando e la disattivò arrestando definitivamente qualsiasi movimento della nave. Sev fu il primo a ricongiungersi con RC-1138 e insieme aiutarono RC-1140 (Fixer) e RC-1262 (Scorch) a uscire vivi da un imboscata dei droidi. In quel momento, con la squadra nuovamente unita, i commando si diressero verso il ponte e, dopo uno strenuo combattimento con le forze confederate, riuscirono ad ottenere i codici e ad uscire poco prima che la nave fosse distrutta da un avaria totale.

Missione sulla Prosecutor

Sev sulla Prosecutor mentre brandisce il suo DC-17m con modulo da cecchino

A poco meno di un anno dall'inizio delle Guerre dei Cloni, la Squadra Delta fu inviata nel Sistema di Chaykin per indagare su una nave d'assalto della Repubblica, la Prosecutor, scomparsa poche settimane prima e riapparsa ai confini dello spazio repubblicano. All'interno della nave la Squadra Delta si divise, in quanto ogni commando aveva il compito di infiltrarsi in una diversa stazione dati per recuperare informazioni sulla nave. Sev, mentre si infiltrava un terminale, fu ferito da un attacco trandoshano e rimase incapacitato e alla mercè dei Trandoshani finchè Boss e Fixer non irruppero nella stanza, uccidendo i pirati e liberando Sev. La mossa successiva fu cercare RC-1262 (Scorch) e ricompattare la squadra; fatto ciò, i quattro si dirisero verso il ponte di comando, dove ,una volta eliminata la resistenza trandoshana, ristabilirono le comunicazioni.

CC-01/425 avvisò loro che una nave trandoshana era nell'Hangar A e che i separatisti avrebbero dovuto incontrare lì i trandoshani. I Delta riuscirono ad eliminare i trandoshani, ma non ebbero il tempo di preparare delle difese adatte per contrastare i Separatisti, che arrivarono poco dopo. Sev e i Delta iniziarono quindi una corsa disperata per cercare di sigillare ogni Hangar della nave in attesa di rinforzi. Gli hangar furono sigillati, ma alcuni trasporti riuscirono a penetrare e i commando furono costretti a ripararsi da una batteria di turbolaser. Quando sembrava tutto perduto, un altro incrociatore repubblicano uscì dall'iperspazio attaccando la nave separatista e Sev, che conosceva bene come attivare le batterie della nave, riusci a far convergere tutto il fuoco disponibile sui Separatisti, distruggendo la nave e, di conseguenza, disattivando i droidi.

Missione con la Squadra Omega

Sev e i Delta lasciarono la Prosecutor all'interno di uno shuttle neimoidiano. Poco dopo ricevettero un "Codice Rosso" dalla Squadra Omega che richiedeva un prelievo immediato. La squadra Delta fu la prima unità della Repubblica sulla scena e fu in grado di prelevare gli Omega portandoli sulla RAS Fearless che trasportò le due squadre a Coruscant, pronte alla missione che le aspettava.

Tornati a Coruscant, i Delta cooperarono con la Squadra Omega in una missione uffialmente non autorizzata, per mettere a tacere una cellula terroristica che attaccava le installazioni del Grand'Esercito della Repubblica. Questa operazione fu condotta dal sergente istruttore Kal Skirata, e dall'ARC Null Ordo. La Squadra Delta ebbe alcuni problemi nell'accordare la propria competitività ed aggressività con Skirata e gli Omega. Ma, nonostante ciò, le due squadre lavorarono superbamente smantellando il network terroristico su Jabiim in un drammatico raid a notte fonda.

Missione su Skuumaa

Dopo Coruscant la Squadra Delta fu inviata su Skuumaa in testa alla forza d'invasione Repubblicana, con l'ordine di sabotare obiettivi strategici e preparare il campo di battaglia.

Battaglia di Mygeeto

Durante la metà delle Guerre dei Cloni, Sev e i Delta vennero inviati su Mygeeto come forze d'avanguardia per la Battaglia di Mygeeto. Qui disobbedirono ai loro ordini aiutando Walon Vau a rapinare una banca della zona; sfortunatamente, Vau rimase bloccato tra i ghiacci e, in quella situazione, disse ai Delta di lasciarlo solo e di andarsene. I Delta eseguirono, poi chiamarono Kal Skirata che venne a recuperare Vau.

La caccia a Ko Sai

Per questa missione Sev e i Delta furono assegnati ad Arligan Zey, per catturare una scienziata Kaminoana rinnegata, Ko Sai. I Delta furono messi sotto il comando di Bardan Jusik, che però cerco segretamente di rallentarli arrivando anche per primo alla scienziata. I cloni lo rintracciarono fino a Dorumaa, ma Skirata, arrivato prima, catturò Ko Sai e distrusse il suo covo sottomarino. Quand'erano appena arrivati, ai Delta fu ordinato di eliminare le macerie e cercare il corpo della Kaminoana. Non trovarono niente, ma, non molto più tardi, Ko Sai si suicidò e Skirata volle portare la sua testa ai Delta per farla mostrare a Zey. Sev, che era famoso per il suo macabro umorismo, fu molto divertito nel vedere la faccia di Zey quando gli portò la testa della scienziata.

Missione su Kashyyyk

"Spero che non vogliano arrendersi"
―Sev appena sbarcato da una cannoniera[fonte]

L’ultima missione di Sev avvenne su Kashyyyk. Qui la Squadra Delta venne inviata a liberare il capo wookiee Tarrful, fatto prigioniero dai trandoshani in un campo vicino a Kachirho. La prima mossa, dopo aver salvato Tarfull, fu quella di recarsi al fronte e rendere inservibile il ponte di Kachirho, arrestando così l'avanzata separatista. In seguito, alla Squadra Delta fu ordinato di aiutare nuovamente Tarrful a riunirsi con la sua scorta. I Delta riuscirono nel compito e, infine, dovettero prima sgomberare vari Hangar, poi ripristinare alcuni generatori di energia per mettere in funzionamento quattro batterie di turbolaser la cui potenza combinata distrusse un incrociatore separatista. In questa operazione, prima che una cannoniera venisse a prenderli, Sev rimase bloccato in un imboscata e i suoi compagni dovettero imbarcarsi senza di lui.

Personalità e tratti

RC-1207 mostrava spesso una istintiva una passione per la caccia e delle preoccupanti tendenze psicopatiche. Benchè Scorch fosse visto come il comico della squadra, il macabro umorismo di Sev molte volte scaturiva da risposte alle battute del primo. La sua ossesione per il conto delle uccisioni rivelò che durante la sua carriera di commando realizzò ben 4.982 uccisioni, pari al numero di commando morti durante la Battaglia di Geonosis.

Un altra particolarità di Sev era la personalizzazione della sua armatura in Katarn che recava varie strisce e impronte di mani di colore rosso sangue. In più occasioni gli altri membri della squadra Delta si chiesero se quelle decorazioni fossero state tutte disegnate.

Apparizioni

Fonti