Rogue One: A Star Wars Story
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133 min |
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Inglese |
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0 BBY, qualche giorno prima di Una nuova speranza, con prologo ambientato nel 15 BBY |
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- "Una ribellione costruita sulla speranza"
- ―Tagline
Rogue One: A Star Wars Story, o semplicemente Rogue One, è un film di Star Wars, il primo della Serie Anthology di Star Wars. Il film è uscito in Italia il 15 dicembre 2016 e il 16 dicembre 2016 negli Stati Uniti. E' diretto da Gareth Edwards e prodotto, fra gli altri, dalla presidentessa della Lucasfilm Kathleen Kennedy. Gary Whitta ha lavorato sulla prima bozza di sceneggiatura nel 2014, mentre Chris Weitz ha continuato il lavoro concludendo la sceneggiatura nel 2015. Il film è basato su un concept ideato da John Knoll, capo del dipartimento creativo e supervisore degli effetti speciali della Industrial Light & Magic. La colonna sonora è composta da Alexandre Desplat, cosa che lo rende il primo film live-action di Star Wars non musicato da John Williams.
Gli attori principali di Rogue One sono Felicity Jones, Diego Luna, Ben Mendelsohn, Riz Ahmed, Donnie Yen, Jiang Wen, Forest Whitaker, Mads Mikkelsen, e Alan Tudyk, oltre a Genevieve O'Reilly che riprende il ruolo di Mon Mothma, leader dell'Alleanza Ribelle, dopo averlo già interpretato in Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith, salvo poi che le scene in cui era presente furono tagliate.
La produzione del film è iniziata in agosto del 2015, e la storia è ambientata fra Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith e Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza. Il film è incentrato sugli sforzi dell'Alleanza Ribelle di rubare i piani della Morte Nera, un evento citato nell'opening crawl di Una nuova speranza. Jyn Erso, interpretata da Felicity Jones, ed un gruppo di altri personaggi si alleano per rubare i piani della superarma all'Impero Galattico. Il regista Edwards ha descritto il film come una storia incentrata sulla guerra, nella quale molte persone si riuniscono contro l'Impero senza affidarsi ai Jedi o alla Forza.
Indice
Descrizione ufficiale
Un gruppo di combattenti della resistenza si riuniscono in una missione per rubare i piani della Morte Nera.
Dalla Lucasfilm arriva il primo dei film spinoff di Star Wars, "Rogue One: A Star Wars Story," una nuova epica avventura. In tempo di guerra, un gruppo di improbabili eroi si riuniscono in una missione per rubare i piani della Morte Nera, l'ultima arma di distruzione dell'Impero. Questo evento chiave della storia di Star Wars riunisce persone normali che scelgono di fare cose straordinarie e, nel farlo, diventeranno parte di qualcosa più grande di loro. Al cinema a dicembre 2016.
Trama in breve
Il rapimento di Galen Erso
Circa sei anni dopo la formazione dell'Impero Galattico, lo scienziato ricercatore Galen Erso è reclutato forzatamente dal Direttore Imperiale Orson Krennic, al fine di completare il progetto della Morte Nera: una stazione da battaglia in grado di distruggere interi pianeti. Lyra, la moglie di Galen, viene uccisa nel tentativo di impedire il rapimento mentre a loro figlia, Jyn Erso, si nasconde.
Tredici anni dopo
Tredici anni dopo, Bodhi Rook, un pilota imperiale disertore, riesce a recapitare all'Alleanza Ribelle un messaggio da Galen. Jyn, ormai adulta, viene liberata da una prigione imperiale dalla Ribellione, che intende usarla per rintracciare suo padre e in seguito ucciderlo per impedire che l'arma venga costruita.
Jyn, insieme all'ufficiale ribelle Cassian Andor e al suo droide K-2SO, arrivano sulla luna di Jedha dove si trova un movimento di resistenza contro l'Impero. Con l'aiuto del guerriero non vedente Chirrut Îmwe e del suo amico mercenario Baze Malbus, Jyn incontra di nuovo il suo vecchio mentore rivoluzionario Saw Gerrera, che ha catturato Rook. Saw le mostra l'ologramma in cui suo padre le esprime il suo amore e rivela di essere stato costretto dall'Impero a lavorare sul progetto. L'ologramma rivela anche che Galen ha segretamente compromesso il progetto della Morte Nera includendo una piccola falla nel reattore che poteva essere sfruttata per distruggerla. Le dice anche che i piani strutturali si trovano in un databank imperiale ad alta sicurezza sul pianeta Scarif. Nel frattempo, il Gran Moff Wilhuff Tarkin incontra Krennic sulla Morte Nera e gli esprime il suo scetticismo riguardo al progetto e alla sua supervisione. Come prova del suo lavoro, Krennic usa l'arma per distruggere la capitale di Jedha e schiacciare la rivolta guidata da Gerrera, costringendo così Jyn e il suo gruppo a fuggire insieme a Rook, mentre Gerrera decide di restare e morire insieme alla città. Tarkin si congratula con Krennic, poi sfrutta l'argomentazione sulle violazioni alla sicurezza avvenute durante il comando di Krennic come pretesto per prendere il controllo del progetto.
Jyn rintraccia suo padre in una struttura di ricerca Imperiale su Eadu, ma Galen viene mortalmente ferito durante il successivo raid Ribelle e muore fra le sue braccia. Poco prima dell'attacco, ammette a Krennic di essere il responsabile della fuga di informazioni ma non rivela la natura del messaggio trasmesso.
In seguito, Jyn propone un piano per rubare lo schema tecnico della Morte Nera da Scarif, ma con suo padre e Gerrera morti e l'ologramma distrutto, il comando della Ribellione non ha modo di verificare le informazioni e non può approvare il piano. Frustrati, Jyn, Cassian, K-2SO e svariati altri soldati ribelli prendono una nave per attaccare il databank da soli. Prima del decollo, vengono contattati dal comando ribelle che chiede loro di identificarsi: Rook risponde "Rogue Uno" prima di decollare senza permesso. Mentre Jyn, Cassian e K-2SO si infiltrano nel databank per cercare i piani, il resto della squadra fa detonare una serie di esplosivi e comincia a sparare nella vicina area di atterraggio per distrarre gli assaltatori di guardia. In orbita sul pianeta giunge anche una flotta ribelle che ha deciso di supportare la missione ed inizia attaccare la stazione spaziale che controlla l'accesso al pianeta. In quel momento arriva anche Krennic, che intende controllare tutte le comunicazioni di Galen per scoprire quale informazioni sono state da lui trasmesse. Jyn riesce ad ottenere i piani tecnici dal caveau mentre K-2SO viene distrutto nel tentativo di gli assaltatori. Rook, Îmwe, Malbus ed altri ribelli restano uccisi in battaglia. Krennic raggiunge Jyn e dichiara che la vittoria dell'Impero sarà inevitabile, ma viene colpito e atterrato da Andor.
Tarkin decide di usare la Morte Nera per distruggere la base compromessa, mentre Jyn usa il sistema di comunicazioni della stessa per trasmettere i piani della Morte nera alla nave comando ribelle: Krennic, Jyn e Andor restano uccisi nella distruzione della base. La flotta ribelle tenta la fuga, ma viene bloccata da una forza Imperiale guidata da Darth Vader, che la intercetta e abborda la nave comando. Durante la scaramuccia, una nave riesce a fuggire con i piani in possesso della Principessa Leia Organa, la quale afferma che questi daranno alla Ribellione una speranza per il futuro.
Sviluppo
L'idea di un film non-episodico di Star Wars è giunta dallo stesso creatore di Star Wars, Geroge Lucas, il quale, secondo la presidentessa della Lucasfilm Kathleen Kennedy, era "molto interessato ad esplorare tutte le storie che esistono all'interno dell'universo." La Lucasfilm ha poi deciso di identificare queste avventure con il nome di Serie Anthology di Star Wars. Il concept per Rogue One fu ideato da John Knoll, supervisore degli effetti visivi e capo del dipartimento creativo della Industrial Light & Magic.
A Knoll è venuta l'idea per Rogue One quando ha iniziato a pensare al tipo di storie che avrebbe voluto fossero raccontate all'interno del franchise di Star Wars. Una volta sviluppata l'idea, la sottopose a persone all'interno della Lucasfilm, fra cui il responsabile della continuità Pablo Hidalgo, il quale rimase entusiasta dell'idea. Questo portò ad un incontro con la Kennedy e Kiri Hart, vice presidente dello sviluppo della Lucasfilm. La Kennedy, che in quel momento disse di essere presidente "da circa 20 minuti", pensò che fosse un'ottima idea e che "era impossibile" dire di no all'idea. Allo stesso modo, anche Hart fu entusiasta.
Quando la Lucasfilm decise di produrre il film, iniziarono a cercare un regista. Gareth Edwards, che aveva diretto Monsters e che, al tempo, stava dirigendo Godzilla, fu assunto per il compito. Edward fu coinvolto molto presto così da poter partecipare il più possibile al processo creativo. Gary Whitta, che ha scritto Codice Genesi e After Earth, fu assunto per la sceneggiatura. Il team ha deciso di creare un film che fosse "reale", come se si svolgesse in un luogo vero, e allo stesso tempo che fosse ambientato nelle "aree grige" di Star Wars, in opposizione alla moralità esplicita della trilogia originale. Durante il processo di scrittura, Whitta coniò il titolo del film: Rogue One.
Il 12 marzo 2015 fu annunciato che Chris Weitz avrebbe raccolto il testimone della sceneggiatura da Whitta e che il titolo del film sarebbe stato Rogue One. In seguito fu annunciato che Felicity Jones, nominata all'Oscar per la sua interpretazione ne La teoria del tutto, era stata ingaggiata per il film. Un mese dopo, alla Celebration di Anaheim, Edwards e il team creativo annunciarono che il film sarebbe stato sul furto dei piani della Morte Nera da parte dei ribelli. Un breve teaser trailer fu mostrato alla Celebration, che mostrava la Morte Nera sopra il cielo di un pianeta giungla, e il team spiegò che il loro approccio sarebbe stato realistico. La Lucasfilm, tuttavia, non potè promuovere il film oltre che alla Celebration, per via della somiglianza del titolo con il film Mission Impossible: Rogue Nation, il cui titolo fu registrato per primo alla Motion Picture Association of America, bloccando di fatto la promozione di Rogue One.
Il film ha iniziato la sua fotografia principale a Londra nell'agosto 2015. Inoltre, un post del blog di StarWars.com rivelò il cast completo del film. Alcuni membri delle Forze Armate Britanniche sono stati ingaggiati come comparse. La Disney ha ordinato un mese di riprese aggiuntive per l'estate del 2016, che sono costate oltre 5 milioni di dollari, assumendo Simon Crane e Tony Gilroy per fornire assistenza alla regia e alla sceneggiatura. Nonostante Gareth Edwards avesse affermato che le riprese aggiuntive erano state previste fin dall'inizio, si sono subito scatenati in rete svariati rumors secondo i quali oltre il 40% del film dovesse essere ri-girato, che erano state scritte nuove parti della sceneggiatura da Scott Z. Burns e Christopher McQuarrie, e che i responsabili della Disney avessero ordinato le riprese per "alleggerire" il tono del film. Questi rumors sono poi stati smentiti da Entertainment Weekly, secondo cui non sono state effettuate proiezioni preliminari di Rogue One e che queste non avverranno per nessun film di Star Wars. Il tono oscuro del film era stato preservato e le riprese erano servite per migliorare lo sviluppo dei personaggi, non per fare cambiamenti alla storia.
La colonna sonora del film è stata composta originariamente da Alexandre Desplat, anche se poi il compito è passato a Michael Giacchino in fase di post-produzione. La ILM ha sfruttato filmati non utilizzati da Una nuova speranza per inserire i piloti ribelli in Rogue One. Edwards ha avuto l'idea dopo essersi imbattuto in una scatola di negativi durante un tour negli archivi della Lucasfilm.
Uscita
Il 7 aprile 2016, durante lo show della ABC television Good Morning America ha debuttato il teaser trailer, mentre una preview di dieci secondi era uscita online il giorno prima.
Il 15 luglio si è svolto il panel di Rogue One alla Celebration Europe a cui hanno partecipato Gareth Edwards e Kathleen Kennedy. Durante il panel è stato mostrato un documentario ed un nuovo trailer è stato trasmesso più avanti durante le Olimpiadi Estive del 2016. Il 13 ottobre è uscito il secondo e definitivo trailer ufficiale.
Come successe per Il risveglio della Forza, grazie ad una petizione online, un paziente malato terminale di cancro-Neil Hanvey-ha potuto vedere il film in anticipo. Hanvey è deceduto due giorni dopo aver visto il film.
Merchandising
In ottobre 2016 è prevista l'uscita da parte della Marvel Comics di una miniserie a fumetti che funge da prequel al film, contenente tre numeri e un one-shot. Il 15 novembre 2016 è uscito da parte della Del Rey il romanzo del film, intitolato Catalyst. La Dorling Kindersley è incaricata della pubblicazione della ultimate visual guide, in uscita il 16 dicembre 2016, lo stesso giorno dell'uscita al cinema del film. Nella stessa data è prevista anche la pubblicazione dell'art book. In seguito è anche uscita un'espansione a tema Rogue One per il videogioco Star Wars Battlefront.
Accoglienza
Dal sondaggio di Fandango del dicembre 2015, Rogue One è risultato il film più atteso del 2016.
Il 28 novembre sono iniziate le prevendite dei biglietti negli Stati Uniti e il sito di Fandango è andato in crash a causa dell'elevata richiesta. Il film ha avuto il secondo più alto numero di biglietti in prevendita venduti, subito dopo a Il risveglio della Forza.
Un paio di settimane dopo l'uscita del film, sul sito di Rotten Tomatoes Rogue One ha una valutazione del 85% positiva da parte della critica e del 89% positiva da parte del pubblico, per una media voto di 4.3 su 5. Il sito riporta l'opinione più comune secondo la quale "Rogue One attinge alla più profonda mitologia di Star Wars portando nel contempo una nuova narrativa ed un nuovo gusto estetico, spianando la strada per il futuro del franchise." La critica è stata largamente positiva, seppur non universale. Alyssa Rosenberg del Washington Post ha definito il film "deludente" e affermato che Star Wars dovrebbe passare oltre la dinamica Ribellione contro Impero per poter funzionare. Qualcuno ha anche criticato l'utilizzo delle versioni digitali di Wilhuff Tarkin e di Leia Organa.
Continuità
Al contrario di tutti i film precedenti, Rogue One non ruota attorno ai Jedi. Invece parla di un gruppo di persone che non hanno le capacità di usare la Forza e che devono trovare un modo per portare speranza ad una galassia guidata dall'Impero. Sempre al contrario della trilogia originale, che mostra una visione del bene e del male "in bianco e nero", Edwards ha affermato che Rogue One sarà "grigio" e "reale... è un luogo reale nel quale siamo davvero..."
Rogue One è il primo film di Star Wars in cui non compare l'iconico opening crawl. Nonostante quanto bene possa andare il film in fatto di accoglienza e incassi, non ci sono progetti per un sequel.
Media
Teaser Poster
Poster 2
Poster 3
Poster IMAX
Accrediti
| Cast | Squadra |
Presenze
| Personaggi | Creature | Droidi | Eventi | Luoghi |
| Organizzazioni e titoli | Specie senzienti | Veicoli e astronavi | Armi e tecnologia | Miscellanea |
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Creature
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Droidi
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Eventi
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Luoghi
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Organizzazioni e titoli
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Specie senzienti
Veicoli e vascelli
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Armi e tecnologia
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Miscellanea
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