Senato Imperiale

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
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Senato Imperiale
Informazioni generiche
Fondatori

Palpatine

Leader

Gran Vizir

Quartier generale

Coruscant

Informazioni storiche
Fondazione

19 BBY

Scioglimento

Anno 0

Informazioni aggiuntive
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione

Impero Galattico

"Io sono il Senato!"
―Palpatine[fonte]

Sorto dalle ceneri del Senato Galattico, il Senato Imperiale fu il primo risultato della campagna di rinnovamento lanciata da Palpatine con la dichiarazione dei Nuovo Ordine.

Organizzazione e poteri

Palpatine dichiara il Nuovo Ordine.
L’organizzazione del Senato Imperiale era descritta nello Statuto del Senato. I poteri senatoriali si ridussero non poco: mentre prima deteneva sia i poteri esecutivi e legislativi, ora possedeva solo questi ultimi. Era l’Imperatore, ora, a detenere il potere esecutivo e ad avere diritto di veto su qualsiasi disposizione. Formalmente, era il Senato ad eleggere l’Imperatore (che regnava a vita) e ne affiancava le azioni. Come ben presto la Galassia si rese conto, in realtà, Palpatine non teneva molto conto del parere del Senato. Il capo del governo, e quindi presidente del Senato, era il Gran Vizir.

Ora, i senatori non erano più i governatori dei sistemi che rappresentavano, nemmeno dal punto di vista puramente formale. I Moff e i Gran Moff avevano ora ogni potere, anche se dovettero aspettare diciannove anni dalla nascita dell’Impero per poter avere il controllo diretto.

Gli stessi senatori dovettero “rinnovarsi” secondo i canoni del Nuovo Ordine. Molti senatori alieni vennero rimpiazzati con senatori Umani, mentre i pianeti composti da soli alieni persero il diritto di rappresentanza in Senato. I senatori venivano ancora eletti tramite libere elezioni sui loro pianeti di origine, ma a volte erano i Moff o l’Imperatore stesso a sceglierli e imporre la loro elezione.

Storia

Istituito appena dopo la dissoluzione della Repubblica Galattica, il Senato Imperiale era il consesso rappresentativo dei pianeti che formavano l’Impero Galattico. Quando ne permise la creazione, Palpatine lo pensava come un organismo istituzionale che avrebbe dato una parvenza democratica al suo Impero e ne avrebbe legittimato le scelte di chiara matrice dittatoriale; benché in parte servì a questo scopo, divenne anche la prima fonte di resistenza allo strapotere dell’Imperatore.

Ancora la nascita dell'Impero Galattico.
Come già accennato, il Senato Imperiale rappresentò l’opportunità per alcuni (specialmente “reduci” della Delegazione dei Duemila) di lanciare una prima, timida opposizione a Palpatine. Quelli che si spinsero troppo in là, come Mon Mothma o Garm Bel Iblis, vennero comunque allontanati e condannati a morte. Altri, come Bail Organa, la cui opposizione all’Impero era assai conosciuta, vennero lasciati nel Senato, poiché con la loro timida opposizione (che rientrava nei limiti permessi dal regime) contribuivano ad alimentare la parvenza democratica che Palpatine voleva dare al suo regno.

Poco prima della Battaglia di Yavin, l’Imperatore decretò lo scioglimento del Senato Imperiale, spazzando via gli ’ultimi avanzi della Vecchia Repubblica’. Ufficialmente, si trattava di una ’sospensione’, che sarebbe durata solo fino alla durata della guerra contro l’Alleanza Ribelle. Nei fatti, invece, era una decisione definitiva. Palpatine se ne sarebbe servito per eliminare le ultime opposizioni interne e dare maggiore potere ai Moff nei loro sistemi.

La stretta dell’Imperatore si serrava sull’Impero.

Composizione

Il Senato Imperiale era composto di gruppi di membri del congresso: Senatori e rappresentanti che rappresentavano i settori dell'Impero. Alcuni venivano eletti direttamente, mentre altri erano nominati dal governante del pianeta.

A causa dell'Alta Cultura Umana, la maggior parte dei Senatori alieni vennero sostituiti da Umani, che arrivarono a rappresentare pianeti e popoli completamente alieni. Tuttavia, i senatori non umani non erano del tutto ignorati, soprattutto nei primi giorni dell'Impero.

I Comitati e Sottocomitati comprendevano:

Documenti

Documenti relativi al Senato Imperiale:

Presente in

Fonti

Vedi anche