Sessi

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Una femmina Bothan.

La maggior parte degli individui appartenenti alle razze della galassia si divideva in due sessi, maschi e femmine. Alcune specie, come gli Hutt, disponevano delle peculiarità anatomiche di entrambi i generi, e venivano perciò classificate come ermafrodite. Altre, come gli X'Ting, cambiavano sesso periodicamente, a seconda del loro ciclo ormonale. Presso alcune razze aliene vi erano più di due sessi (gli insettoidi Xi'Dec avevano oltre 180 sessi differenti, probabilmente a causa di un alto tasso mutageno nella struttura dell'apparato genitale). Da ultimo, vi erano specie asessuate, come i Filordi , caratterizzate da individui capaci di auto-riprodursi. La razza dei Fnessiani aveva, in tempi remoti, un secondo sesso chiamato "Thos". I Rakririani avevano un terzo sesso, noto come "drone facilitatore".

Ermafroditi

Un certo numero di razze erano ermafrodite, ossia era possibile rintracciare sul corpo di uno stesso individuo - ad esempio, un Hutt - sia gli organi riproduttivi maschili sia quelli femminili.[1] Altre razze ermafrodite erano i Pui-ui,[2] i Verpini e gli Strill.

I Vratix erano ermafroditi e, durante la loro vita, a seconda dell'età, assumevano sia il ruolo di inseminatore sia di gestante ("maschio" e "femmina").[3]

Dimorfismo

Un maschio Bothan.
Gran parte delle razze presentava attributi caratteristici che distinguevano i maschi dalle femmine. Queste tendevano ad avere corporature più esili di quelle dei maschi, e possedevano voci più acute e melodiche. Le femmine della maggioranza dei mammiferi (ed anche alcune dei rettili) erano facilmente riconoscibili per via dei loro seni. Solitamente, presso ciascuna razza esistevano specifici costumi sociali che codificavano diversi aspetti sessuali dell'esistenza, inclusi come una donna si dovesse comportare, come dovesse vestire e come dovesse acconciare i propri capelli (qualora li avesse).

I maschi tendevano ad avere dimensioni maggiori, con spalle ampie e voci profonde. La loro massa muscolare era superiore e, tendenzialmente, erano migliori delle femmine nei lavori manuali. Il costume sociale voleva che anche i maschi si comportassero in determinati modi, indossassero determinati tipi di abbigliamento e si acconciassero in uno stile che fosse considerato "maschile", così da sottolineare il proprio genere.

I sessi degli Exargan restavano indeterminati durante la giovinezza; bambini e bambine condividevano all'incirca gli stessi attributi fino al tredicesimo anno di età, quando i sessi iniziavano a differenziarsi.

Programmazione sessuale nei droidi

I droidi, specialmente quelli dotati di personalità complesse e progettati per lavorare a stretto contatto con esseri viventi, come i protocollari o gli astromeccanici[fonte?], erano spesso dotati di personalità stereotipate per riprodurre caratteri maschili o femminili. Di conseguenza, era cosa comune riferirsi alle macchine come "lui" o "lei".

Dietro le quinte

I possibili volti di Revan-donna.
In molti giochi di Star Wars, il giocatore può scegliere il sesso del protagonista e personalizzarne l'aspetto. Tali personaggi sono Novellino Uno, Jaden Korr, Revan e l'Esule Jedi. Dal momento che Star Wars ha una trama precisa e un canone, il genere canonico dei personaggi è stato definito in pubblicazioni successive: mentre Novellino Uno,[4] Revan e Jaden Korr sono stati canonizzati come maschi, l'Esule Jedi è una donna,[5] fatto che, all'epoca, produsse un certo sgomento presso la comunità dei fan di Star Wars. Anche Star Wars Galaxies consente al giocatore di selezionare il sesso del proprio personaggio ma - diversamente dai casi sopraccitati - qui gli individui non sono considerati parte del canone. Nelle schede del Databank che riguardano eventi canonici a cui essi possono aver preso parti, vengono descritti semplicemente come avventureri.

Note e riferimenti

Collegamenti esterni