Template:SWX:Coda per la vetrina/Settimana 50, 2009

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Clonetrooper.jpg
I soldati clone (o clone troopers) furono un esercito di cloni umani geneticamente modificati, creato con il solo scopo di sostenere la Repubblica Galattica contro la Confederazione dei Sistemi Indipendenti nello scontro passato alla storia come le Guerre dei Cloni. Prodotti e allevati nelle città di Kamino, i soldati clone si rivelarono presto uno dei più efficenti apparati militari mai apparsi nella galassia, non solo per il loro addestramento singolare, quanto piuttosto per la loro straordinaria lealtà alla Repubblica Galattica e al loro leader, il Cancelliere Supremo Palpatine.

L'origine dei soldati clone va fatta risalire a prima dell'incidente di Naboo, quando il visionario Maestro Jedi Sifo-Dyas contattò i Kaminoani per commissionare un esercito a nome della Repubblica. Tuttavia, con la scomparsa prematura di Sifo-Dyas, il progetto passò nelle mani di un misterioso personaggio noto semplicemente come Tyranus.

Dopo aver scrutinato numerosi candidati, Tyranus individuò un famigerato cacciatore di taglie mandaloriano, Jango Fett, come matrice genetica per le truppe di cloni. Quando i Kaminoani suggerirono di utilizzare un donatore sensibile alla Forza, Tyranus si affrettò a respingere l'idea. Prima di iniziare il processo di gestazione, i Kaminoani manipolarono il DNA di Fett, selezionando geni comportamentali connessi alle qualità caratteriali di lealtà, aggressività, indipendenza e disciplina. Grazie a questi interventi, gli organismi prodotti risultarono più obbedienti, resistenti e affidabili dei soldati ordinari. Solo un ridotto lotto di copie genetiche, successivamente noto come Commando da Ricognizione Avanzata, non fu sottoposto a questi ritocchi bioingegneristici.

Continua nella lettura...