The Walt Disney Company

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Il soggetto di questa voce riguarda il mondo reale.
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The Walt Disney Company
Informazioni compagnia
Fondazione

1923

Fondatore/i

Walt e Roy Disney

Sede

Burbank, USA

Sussidiarie
Persone chiave
Sito ufficiale

thewaltdisneycompany.com

"Negli ultimi 35 anni, una delle mie più grandi soddisfazioni è stato l'assistere al passaggio di Star Wars tra una generazione e quella successiva. E' arrivato il momento che sia io a passare Star Wars ad una nuova generazione di registi. Ho sempre pensato che Star Wars potesse andare avanti anche senza di me, e ho sempre pensato che fosse importante impostare questa transizione nel corso della mia vita. Sono certo che con la Lucasfilm sotto la guida di Kathleen Kennedy, e nella sua nuova casa nella organizzazione Disney, Star Wars continuerà a vivere, a lungo e con prosperità, per molte generazioni a venire. L'esperienza Disney permetterà alla Lucasfilm di sviluppare nuove opportunità nel settore del cinema, della televisione, dei media interattivi, dei parchi a tema, dell'intrattenimento dal vivo e nei prodotti di consumo"
George Lucas, riguardo l'acquisizione da parte della Disney di Lucasfilm e del brand Star Wars

The Walt Disney Company, nota anche semplicemente come Disney, è un'azienda statunitense, leader mondiale nel campo dei media e dello spettacolo, oltre che del mercato dell'intrattenimento per l'infanzia, ed è l'attuale proprietaria del franchise di Star Wars.

Gli inizi

Fondata dai fratelli Walt e Roy Disney nel 1923, nel 1928 produsse Steamboat Willie, il primo cartone animato sonoro della storia, che segnò al contempo l'esordio di Topolino, che diverrà uno dei cartoni animati più famosi ed amati del mondo, oltre che l'icona dell'azienda medesima. Nello stesso periodo, la Disney iniziò a produrre anche fumetti e giocattoli; negli anni Cinquanta, iniziò a diversificare la propria produzione, entrando nel campo cinematografico e televisivo. Nel 1954 lanciò sugli schermi L'isola del tesoro, primo lungometraggio con attori in carne ed ossa della compagnia. Con l'apertura del primo Disneyland Resort alla periferia di Los Angeles, avvenuta nel 1955, la Disney si impose definitivamente come leader indiscussa nel settore dell'intrattenimento ad ampio raggio, passando per la televisione, il cinema e l'animazione, fino al settore vacanziero e dei parchi a tema.

Nel 1984, la Disney attraversò un periodo di crisi che fu superato grazie all'arrivo in società di Micheal Eisner, che rilanciò la Disney portandola ad una vera e propria rinascita creativa, sforzo che darà i suoi risultati negli incassi record e nei numerosi premi ottenuti con capolavori d'animazione come Aladdin e Il re leone. Nell'86, inoltre, la Disney assunse il nome attuale, ed iniziò ad ampliare ulteriormente la propria offerta, dotandosi di nuove divisioni operative specializzate in nuovi campi come la radio, il teatro, l'editoria e i media online. Contestualmente, iniziò a produrre film notevolmente più "maturi" rispetto al passato, iniziando a concentrarsi su un pubblico di più ampie fasce d'età, tramite la divisione Touchstone Pictures; tra i primi e più famosi (nonchè redditizi, in termini di incassi) ci furono Splash - Una sirena a Manhattan (primo film della compagnia ad includere scene di nudo) e Chi ha incastrato Roger Rabbit.

Nel 1996 la Disney acquistò l'emittente televisiva ABC, mentre nel 2006 acquisì la Pixar.

Il brand Star Wars e l'acquisizione di Lucasfilm

Diversi anni prima che acquisisse i diritti sul franchise, la Disney aveva già avuto modo di sviluppare dei progetti legati a Star Wars. Uno dei primi, e probabilmente dei più famosi, fu lo Star Tours, aperto nel 1987; attrazione situata a Disneyland Paris, era basata sui classici simulatori da luna park e ricreava gli ambienti e le situazioni dei film usando filmati ed animatronics. A partire dall'estate del 2000, inoltre, agli Disney's Hollywood Studios si tennero gli Star Wars Weekends una volta all'anno, animati da numerose iniziative a tema, arricchite dalla partecipazione di alcuni attori comparsi nei film. Agli Studios si tenne, prima come evento temporaneo ed in seguito come attrazione permanente, la Jedi Training Academy, in cui degli istruttori davano ai giovani "iniziati" delle lezioni circa le elementari tecniche di duello con la spada laser, che i piccoli Jedi poi mettevano in pratica scontrandosi con figuranti mascherati da Darth Maul e Darth Vader.

Il logo dello Star Wars Weekends 2009

La Disney distribuì anche, negli anni, alcuni set di giocattoli raffiguranti diversi personaggi della saga, o legati ai personaggi apparsi durante lo Star Tours. Nel 2005, la Hasbro distribuì un set di giocattoli che raffiguravano Yoda assieme a Topolino vestito da Jedi, soprannominato "Jedi Mikey", che sul testo della confezione veniva descritto come un effettivo Cavaliere Jedi. In seguito, sul sito StarWars.com Topolino fu insignito del titolo di membro onorario del Consiglio Jedi. Nella primavera del 2010, infine, la Disney rilasciò un giocattolo chiamato R2-MK, un droide astromeccanico basato su Topolino.

Il 30 Ottobre 2012 fu annunciato che la Disney stava trattando per comprare la Lucasfilm Ltd. da George Lucas, un'affare del valore di circa 4 miliardi di dollari. Lo stesso giorno fu annunciato che sarebbe stata prodotta una nuova trilogia della saga di Star Wars, franchise ora di proprietà della Disney, e che il primo film di questa nuova trilogia, Star Wars Episodio VII: Il risveglio della Forza, sarebbe uscito nel 2015. L'acquisizione fu completata il 21 Dicembre 2012.

Il 20 Maggio 2013 la Disney annunciò la pubblicazione ormai prossima di Star Wars Rebels, primo progetto del franchise di Star Wars a vedere la luce sotto la nuova gestione disneyana, la cui trasmissione inzierà l'anno successivo. Con la nuova serie fu anche ufficializzata la nuova politica relativa al canone di Star Wars; l'Universo Espanso non era più considerato canonico all'interno della saga, e tutto il materiale pubblicato fino a quel momento sarebbe stato raggruppato sotto la nuova etichetta denominata "Legends". Il nuovo canone così ridefinito era formato, al momento dell'annuncio, solamente dai sei film di Star Wars già realizzati, la serie televisiva Star Wars: The Clone Wars, il già citato Rebels e i film della nuova trilogia, di prossima uscita. Per supervisionare la continuità in seno al nuovo canone di Star Wars, fu creata una nuova divisione ad hoc, la Lucasfilm Story Group.

Nel 2013, inoltre, la Disney chiuse la LucasArts, storica azienda sviluppatrice di videogames legati a Star Wars, e fu annunciato che le licenze sui successivi giochi della saga sarebbero state distribuite tra Disney Interactive ed Electronic Arts; fu chiarito che quest'ultima si sarebbe occupata dello sviluppo di giochi su grande scala, da distribuire sulle piattaforme videoludiche tradizionali, mentre Disney Interactive si sarebbe concentrata su giochi "occasionali", destinati al mercato mobile e PC, tramite la sua divisione più importante, Disney Mobile.

La Disney incaricò invece la Marvel Entertainment, sua sussidiaria, di occuparsi della pubblicazione di fumetti e graphic novel a partire dal 2015, subentrando alla Dark Horse Comics, licenziataria del marchio Star Wars fin dal 1991.

Fonti

Collegamenti esterni