Trachta

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
Trachta 1.jpg
Informazioni biografiche
Morte

1 BBY

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschile

Capelli

Neri

Occhi

Sconosciuti

Protesi

Braccia e occhi cibernetici, sistema di respirazione

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Ribellione

Affiliazione
"Elimineremo i Sith. E salveremo l'Impero."
―Trachta[fonte]

Trachta era un Gran Moff dell'Impero Galattico che governava il Sovrasettore del Centro Imperiale; parecchi anni dopo la nascita dell’Impero cominciò a progettare un colpo di stato contro Palpatine e Darth Vader, per controllare l’Impero da solo. Il progetto, noto come Congiura dei Moff, non andò a buon fine e segnò la morte di Trachta.

Biografia

Servitore di Palpatine

Trachta incontrò Palpatine per la prima volta attorno al 30 BBY, dopo essere stato affascinato da una sua lezione all'Università della Repubblica. Grazie a Palpatine Trachta divenne istruttore di tattica e spionaggio all'Accademia Militare della Repubblica; nel corso delle Guerre dei Cloni fu incaricato di indagare sui Jedi che stavano disertando a favore del Conte Dooku e in una missione fu gravemente ferito dall'esplosione di un detonatore termico, perdendo gli occhi e le braccia e venendo costretto a riparazioni cibernetiche.

Con la nascita dell'Impero Galattico, Trachta fu premiato e divenne uno dei suoi primi Moff, venendo poi promosso a Gran Moff del Sovrasettore del Centro Imperiale, che includeva la capitale Coruscant e guadagnando così un enorme potere. Con il tempo, cominciò a bramare sempre più potere e in particolare a covare un astio nei confronti dell'Ordine dei Signori dei Sith.

Il complotto

Trachta giudicava sia Jedi che Sith stolti e credeva che l’Impero non potesse essere governato dal culto di due soli uomini. Convinto che l’Impero fosse spacciato, lui, insieme a pochi altri ufficiali imperiali di alto rango, fra cui il Gran Moff Bartam, il Moff Kadir ed il Generale Skosef, organizzò una congiura per rovesciare l'Imperatore e prenderne il trono mediante l'uso di assaltatori clonati leali solamente ai congiurati anziché a Palpatine. Tuttavia, la sua illimitata paranoia lo portò a progettare la morte anche degli altri congiurati.

Nell'1 BBY giunse l'occasione tanto attesa. Vader sarebbe stato assente e pertanto lui e il suo Maestro sarebbero stati separati, dando ai congiurati l'occasione migliore per agire. Incaricando Dezsetes di uccidere Vader a bordo dello Star Destroyer Mathayus, mentre fece mettere una bomba sullo shuttle personale di Palpatine quando questi si apprestava a partire per visitare la Morte Nera. Lo shuttle esplose uccidendo molti assaltatori e guardie reali; Trachta colse la palla al balzo e rimpiazzò le guardie del corpo decedute con gli assaltatori clonati, che avrebbero dovuto permettere alle forze dei congiurati di entrare nel Palazzo Imperiale e uccidere l'Imperatore.

Tuttavia, sebbene Trachta progettasse di tradire i propri co-congiurati, non era ignaro del fatto che uno dei suoi alleati avrebbe potuto pianificare di tradirlo. I sospetti di Trachta furono confermati quando, mentre lavorava nel suo alloggio personale, un droide armato tentò di assassinarlo alle spalle. L’occhio posteriore di Trachta gli permise di intuire l’attacco e distrusse quello che avrebbe dovuto essere il suo assassino. Sfortunatamente, quando Trachta si accinse a esaminare il droide distrutto, trascurò il vero assassino che stava in piedi appena fuori dalla sua stanza. Fuori, dal corridoio, il Gran Moff fu folgorato a morte da Gauer, un agente del Gran Moff Bartam, proprio mentre Skosef assassinava quest'ultimo.

Caratteristiche

Sebbene Trachta apparisse come un Umano, gli era necessaria una maschera di respirazione triangolare che gli oscurava la faccia, che alimentava i polmoni meccanici, per tenerlo invita. In aggiunta al suo sistema di respirazione cibernetico, gli occhi di Trachta erano sostituiti con due obiettivi oculari e un terzo era posizionato nella parte posteriore della sua testa.

Presente in

Fonti