Tranquility

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Tranquility2.jpg
Tranquility
Note di fabbricazione
Produttore

Kuat Drive Yards

Tipo

Star Destroyer di classe Venator

Note tecniche
Armi

Turbolaser

Hangar
  • Hangar ventrale
  • Ponte di lancio dorsale
Gusci(o) di salvataggio

Gusci di salvataggio

Utilizzo
Ruoli
  • Combattimento
  • Trasporto
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Primo avvistamento

22 BBY circa

Ultimo avvistamento

22 BBY circa

Presente a

Salvataggio sulla Tranquility

Affiliazione

Repubblica Galattica

Membri dell'equipaggio noti

327-T

"Incrociatore Jedi Tranquility, qui è il Generale Luminara Unduli, richiedo il permesso di attraccare."
"Accordato, Generale. Aspettavamo l'arrivo del vostro prigioniero."
"Grazie, Capitano Argyus. Non vedo l'ora di consegnarvelo.
"
―Generale Jedi Luminara Unduli e il Capitano Faro Argyus.[fonte]

La Tranquility era uno Star Destroyer di classe Venator della Marina Repubblicana durante le Guerre dei Cloni. Intorno al 22 BBY, lo Star Destroyer fu inviato su Rodia dopo la cattura del Viceré della Federazione dei Mercanti Nute Gunray da parte della Repubblica. Insieme al Generale Jedi Luminara Unduli e al Comandante Jedi Ahsoka Tano, un contingente di soldati del Grand'Esercito della Repubblica e una divisione di commando del Senato furono assegnati alla Tranquility, che avrebbe dovuto condurre il prigioniero a Coruscant per essere processato.

Poco dopo l'inizio del proprio viaggio verso la capitale, la Tranquility fu affiancata da alcuni caccia droidi Separatisti e da alcune navi da abbordaggio di classe Droch. Nonostante gli sforzi degli artiglieri della nave repubblicana, le navi d'attacco si conficcarono sul ponte della Tranquility, permettendo ai super droidi da battaglia di portare l'abbordaggio; insieme a loro sbarcò anche Asajj Ventress, l'assassina della Confederazione incaricata di liberare Gunray. Nonostante le truppe della Repubblica avessero respinto i droidi, Ventress piazzò delle cariche esplosive nella sala che ospitava il reattore principale della nave. Il trambusto che ne seguì, insieme al tradimento di uno dei commando del Senato, permise il salvataggio di Gunray, che lasciò la nave e fece ritono allo spazio separatista. Dopo un duello con le spade laser vicino al reattore distrutto in cui si scontrò con Unduli e Tano, Ventress abbandonò la Tranquility a bordo di un guscio di salvataggio, riunendosi al Viceré.

Descrizione

La superficie ventrale della Tranquility
Come tutti gli Star Destroyer della classe Venator, la Tranquility adottava il caratterstico design dal doppio ponte di comando ed era equipaggiata con gusci di salvataggio, un ponte dorsale per il lancio dei caccia e un hangar dorsale per l'attracco di navi di grandi dimensioni, come gli incrociatore di classe Consular. L'esterno del vascello era arricchito con numerosi turbolaser e lo scafo recava l'emblema della Flotta del Cerchio Aperto.

L'interno della nave presentava un livello di detenzione di massima sicurezza, con celle protette da scudi di energia, in grado di respingere anche colpi di spada laser. Gli scudi erano controllati da pannelli collocati sulla console vicina alle celle. All'entrata del livello di detenzione c'era un pannello di controllo che forniva letture sui sistemi della nave. L'accesso era garantito dai turboascensori. La sala motori principale presentava un grande reattore accessibile dal personale da diversi livelli della nave e i condotti del carburante correvano lungo il soffitto.

Storia

Trasporto di Gunray prigioniero

"La cattura di Gunray pò essere una seria minaccia per noi, amico mio. Il viceré non resisterà a lungo a un interrogatorio Jedi."
Ho già in azione un piano, mio signore. Il mio miglior agente, Asajj Ventress, si infiltrerà sulla nave Jedi e libererà Gunray, o lo metterà a tacere.
"
Darth Sidious e Darth Tyranus[fonte]

Intorno al 22 BBY la Tranquility fu inviata in missione sul mondo dell'Orlo Esterno Rodia, dopo che membri della Repubblica avevano catturato il Viceré Nute Gunray della Federazione dei Mercanti, uno dei capi del movimento Separatista. Dopo un tentativo fallito di portare Rodia tra le file dei pianeti della Confederazione, Gunray era stato catturato dalla Senatrice Padmé Amidala, con l'aiuto di Onaconda Farr e del Rappresentante Jar Jar Binks. La Tranquility, con a bordo un contingente del 41esimo Corpo d'Elite, aveva l'ordine di recuperare il prigioneiero e condurlo a giudizio su Coruscant.

Ahsoka Tano davanti alla cella di Nute Gunray
Mentre l'incorciatore orbitava intorno al pianeta, il clone Comandante CC-1004, soprannominato Gree, guidò una squadra sulla superficie per effettuare il recupero dei membri del Senato e del prigioniero. Alla missione partecipavano anche il Generale Jedi Luminara Unduli e il Comandante Jedi Ahsoka Tano, incaricati dal Consiglio dei Jedi di garantire un passaggio sicuro all'incrociatore. La Traqnuility ricevette anche un plotone di commando del Senato agli ordini del Capitano Faro Argyus, che in realtà lavorava sotto copertura per i Separatisti. Quando la nave che trasportava Gunray verso l'incrociatore ebbe attraccato, il prigioniero fu trasferito al livello di detenzione e collocato in una cella difesa da scudi energetici. Le due Jedi inizarono presto il suo interrogatorio, mentre la nave abbandonava l'orbita di Rodia. Tuttavia, a conoscenza del fatto che Gunray era stato trasferito sulla Tranquility, il Capo di Stato Confederato Conte Dooku aveva inviato l'Accolita OScura Asajj Ventress, perché si infiltrasse sul vascello e liberasse o uccidesse Gunray, evitando una possibile confessione del Viceré riguardo ai segreti separatisti. Prima che l'incrociatore avesse potuto effettuare il salto nell'iperspazio una volta fuori dal sistema, Ventress raggiunse la Tranquility e comandò l'abbordaggio. Navi d'abbordaggio e caccia droidi separatisti furono schierati contro di essa. Nonostante gli sforzi degli artiglieri Repubblicani per cercare di abbattere i mezzi che stavano tentendo l'arrembaggio, le navi d'assalto di classe Droch perforarono lo scafo della nave, liberando ondate di super droidi da battaglia.

La risposta delle forze della Repubblica fu rapida, ma i droidi riuscirono a superare le prime difese e a farsi strada verso il livello di detenzione. Mentre il Generale Unduli aiutava i cloni nei tentativi di respingere le forze separatiste nei corridoi della Traqnuility, Asajj Ventress si infiltrò sulla nave e strisciò nei condotti di ventilazione fino alla sala del reattore principale. Qui piazzò numerosi detonatori termici, evitando anche la vigilanza di un droide di riparazione, 327-T. Dopo aver settato le cariche, Ventress usò di nuovo i condotti di ventilazione per recarsi al livelo di detenzione. Con le forza Repubblicane che erano riuscite a respingere le prime ondate e che credevano cessato il primo attacco, Ventress approfittò della situazione per fare irruzione nella sezione delle celle e mise facilemente fuori combattimento Tano e i commando del Senato. L'azione del'assassina fu però interrotta dal ritorno di Unduli e di Gree dai combattimenti nei corridoi; il Generale si unì ad Ahsoka Tano nel combattimento contro Ventress, prima che questa si arrendesse apparentemente.

Un duro colpo

"I sistemi stanno impazzendo. Porte, Ascensori, comuncazioni offline. La propulsione è andata. Ha immobilizzato tutta la nave."
―Faro Argyus a proposito del sabotaggio di Ventress[fonte]
Il reattore della Tranquility viene distrutto
Tuttavia Ventress non aveva alcuna intenzione di arrendersi alle Jedi e gli esplosivi che aveva piazzato sul reattore detonarono. Tutti i sistemi della Tranquility diventarono non operativi all'istante, i controlli di porte e ascensori e le comunicazioni erano inutilizzabili. Lo scoppio scosse l'intero vascello, permettendo a Ventress di fuggire verso il reattore distrutto attraverso un condotto di un turboascensore. Undili si lanciò all'inseguimento, mentre Tano rimase con Gree ed Argyus a sorvegliare Gunray, che era stato riportato nella prorpia cella. Ventress fu in grado di sconfiggere in duello nella sala del reattore distrutto la Maestra Unduli e quasi la uccise facendole cadere addosso alcuni dei tubi del carburante che erano installati sul soffitto. I tubi caddero intrappolando una gamba alla Maestra Jedi che rimase bloccata al suolo. Tuttavia Tano aveva deciso che non sarebbe più rimasta ad aspettare, perché sapeva che Unduli aveva bisogno di aiuto se voleva sconfiggere Ventress; raggiunta nella sala del reattore la Padawan aiutò la Maestra Jedi a liberarsi dopo averla salvata dall'attacco di Ventress. Questa, visto che i Jedi avevano abbandonato la guardia alla cella di Gunray, inviò un segnale ad Argyus.

Appena il capitano ricevette il segnale aprì il fuoco contro i compagni di guardia e contro Gree. Il clone tentò di rispondere al fuoco ma Argyus usò Gunray come scudo umano, impedendo al clone di sparare; decise dunque di scagliarsi contro di lui e i due lottarono corpo a corpo. Fu tuttavia un'azione del Viceré a risolvere la situazione: con un colpo alla nuca di Gree, Gunray gli fece perdere conoscenza. Rimosso ogni ostacolo, Argyus e Gunray si recarono all'hangar della Tranquility, dove fuggirono con la stessa nave che aveva portato il prigioniero a bordo. Con la nave immobilizzata dalla perdita del reattore principale, i Separatisti ebbero una facile fuga. Ventress abbandonò invece la nave con uno dei gusci di salvataggio.

La Tranquility fu successivamente riparata, permettendo a Unduli e Tano di mettersi in contatto con i Generali Jedi Yoda e Anakin Skywalker, a cui riferirono la perdita del prigioniero. Dopo le discussioni nella sala tattica della Tranquility, il Generale Jedi Kit Fisto fu incaricato di continuare l'inseguimento del Viceré, la cui nave era stata tracciata e trovata. Poco dopo anche Tano lasciò lo Star Destroyer e la Traqnuility abbandonò con Unduli lo spazio di Rodia.

Comandanti ed equipaggio

327-T
"Continua a fare la guardia qui, 327."
"<beep di risentimento>"
"Ok, ok. 327-
T."
―Un soldato clone e 327-T[fonte]

Come ogni vascello della Repubblica nel periodo delle Guerre dei Cloni, la Tranquility era sempre fornita di un nutrito gruppo di cloni. Persino il capitano della nave era un clone ed era in servizio quando si scatenò l'attacco Separatista per liberare Gunray. Il comando del vascello era però sotto la responsabilità del Generale Jedi Luminara Unduli uando questa era presente sulla Tranquility. Mentre ospitava Gunray durante la sua prigionia, sulla Tranquility prestarono servizio anche un plotone delle truppe del Senato, per garantire maggiore sicurezza durante il trasferimento su Coruscant.

L'equipaggio della nave comprendeva anche un piccolo droide di riparazione, 327-T; il droide si trovava nella sala del reattore principale quando questo questo esplose, rimanendo sepolto sotto i detriti. Fu ritrovato da Unduli e Tano durante la loro ricerca di Ventress.

Dietro le quinte

La Tranquility apparve per la prima volta nelle serie televisiva del 2008 Star Wars: The Clone Wars come scenario per l'episodio "Cloak of Darkness". La nave apparve inoltre nel romanzo per ragazzi Star Wars: The Clone Wars: Ambush e nel videogioco Star Wars: The Clone Wars: L'era dei duelli, dove la sala del reattore fu usata come scenario per giocare il duello tra Unduli e Ventress.

Presente in

Fonti