Vilim Disra

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.
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Vilim Disra
Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschile

Capelli

Argentei

Occhi

Azzurri

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione

Tanto ambizioso quanto scaltro, Vilim Disra fu uno dei pochi Moff che sopravvissero alla Guerra Civile Galattica dopo la disfatta di Endor, vivendo abbastanza da poter servire sotto i Resti dell'Impero di Gilad Pellaeon.

Biografia

Il complotto di Shelsha

Tre anni prima della Battaglia di Yavin, Disra avviò la sua carriera come capo amministratore del Settore di Shelsha alle dipendenze del Governatore Barshnis Choard. Appena dopo la distruzione della Morte Nera nella debacle di Yavin, Choard cominciò ad orchestrare una secessione di Shelsha dall'Impero Galattico. Disra finse di aiutarlo e funse da suo tramite con un mercenario di nome Caaldra per mettere insieme delle fedeli bande di pirati sotto la BloodScar e organizzarle in modo da prendere il controllo su precisi obiettivi imperiali al momento giusto, e con l'Alleanza Ribelle per difendere il settore da probabili ripercussioni da parte dell’Impero.

In realtà però Disra stava tramando per tradire Choard, Caaldra e l’Alleanza Ribelle tutti assieme. Mantenne dettagliate registrazioni di qualsiasi cosa, così da poter consegnare Choard a Darth Vader al momento giusto e presentarsi all’Impero come un eroe. Fece quindi in modo di avere Vader e la 501esima Legione su Shelkonwa, capitale del settore, grazie ad una soffiata che rivelava che la Principessa Leia Organa era nella città di Makrin. Grazie all'aiuto di Luke Skywalker, Han Solo e della Mano del Giudizio, nonché, inconsapevolmente, di Mara Jade, Organa fuggì.

Disra non fece ciò per la lealtà all’Impero, ma piuttosto per la sua ambizione. Con Choard ritenuto colpevole di quanto accaduto e in attesa di un processo pubblico, l'ambizioso burocrate fece intendere a Vader che voleva succedergli in qualità di governatore. Suo malgrado, l'Imperatore Palpatine non ne aveva la minima intenzione.

Sfrenata ambizione

Nonostante questa sconfitta, Disra non era disposto a cedere nulla della sua ambizione. In particolare prese parte ai giochi di potere che si consumavano alla corte dell'Imperatore su Coruscant, inizialmente distinguendosi come sostenitore del Gran Moff Traeda e successivamente passando dalla parte del Grand'Ammiraglio Rufaan Tigellinus.

Dopo la Battaglia di Endor, Disra si oppose a Ysanne Isard mentre questa consolidava il proprio potere su Coruscant e passò dalla parte del Comitato Centrale dei Gran Moff insieme allo stesso Grand'Ammiraglio Tigellinus. Fu Disra a consigliare a Tigellinus di imporsi come capo del Comitato, attirando le ire di Bertroff Hissa, che lo uccise, permettendo ad un viscido Disra di prenderne il posto nel Comitato stesso.

Il Comitato Centrale fu presto sconfitto. Qualche tempo dopo, il Grand'Ammiraglio Thrawn cercò di riunificare la Flotta Imperiale e rilanciare l'offensiva alla Nuova Repubblica, venendo sconfitto ad un passo dal successo. Disra, notevolmente colpito, passò gli anni seguenti a cercare qualcuno che potesse impersonare Thrawn per fingere il suo ritorno. Al contempo, si legò ai Resti dell'Impero dell'Ammiraglio Gilad Pellaeon, entrando nel Consiglio dei Moff in qualità di Moff del Settore di Braxant (comprendente la capitale, Bastion).

L'ultima congiura

All'interno dell'Impero, Disra trovò nell'attore Flim e nel Maggiore Grodin Tierce fidi alleati per mettere a punto una nuova congiura e permettere all'Impero di riconquistare la Galassia... e al Moff stesso di conquistare l'Impero. Compito di Flim era impersonare Thrawn fingendo il suo ritorno. L'alleanza era però tutt'altro che salda, in quanto Tierce progettava di tradire Disra e viceversa.

Il triumvirato composto da Disra, Vilm e Tierce sfruttò la Crisi del Documento di Caamas (sorta quando i Bothan, alleati tradizionali del governo della Repubblica, furono accusati di aver permesso la distruzione di Caamas all'indomani delle Guerre dei Cloni) per far scoppiare una guerra civile nella Nuova Repubblica. Il triumvirato mise a punto un piano per sabotare parte dello scudo planetario di Bothawui, il tutto mentre manipolava entrambi gli schieramenti della discussione riguardo la questione per far cadere la Nuova Repubblica nel caos.

Al contempo, all'interno del Consiglio, Disra si adoperò per opporsi alla proposta di pace con la Nuova Repubblica avanzata da Pellaeon.

Un’altra via per mantenere vivo l’Impero sconfitto fu quella di trasferire una grandissima somma di crediti imperiali per costruire una flotta di caccia di classe Preybird, prodotti da Zothip e dai pirati Cavrilhu. Disra provvedé ai costi dei Preybirds rifornendo Zothip con soldati clonati dai depositi imperiali.

L’organizzazione segreta fu abbattuta dalle informazioni procurate dal contrabbandiere Talon Karrde e Disra fu arrestato con l’accusa di tradimento. Poco dopo, a crisi conclusa, Pellaeon e Ponc Gavrisom, Capo di Stato della Nuova Repubblica, firmarono il trattato di pace che mise fine alla Guerra Civile Galattica.

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Fonti