Drew Karpyshyn su “Revan”

1976
letture recenti

Nell’auspicio che, a seguito di Fatal Alliance, anche le librerie italiane possano annoverare (in un non troppo remoto futuro, possibilmente) sui propri scaffali The Old Republic: Revan, uscito nei giorni scorsi negli USA, pubblichiamo tradotta un’interessante intervista realizzata da Eric Geller del sito star-wars.suvudu.com all’autore del romanzo, Drew Karpyshyn, già senior writer per Star Wars: Knights of the Old Republic, dove proprio a Revan diede i natali, e attualmente sceneggiatore per The Old Republic.

Karpyshyn ed un cosplay di Darth Bane

Hai anche scritto romanzi basati sul franchise Mass Effect. Ti consideri un giocatore accanito? Se sì, quali altri giochi ti piacciono?

Negli scorsi dieci anni non ho avuto molte occasioni di giocare ai videogame. Fra il mio lavoro alla BioWare, i miei romanzi e il golf, non ho abbastanza tempo libero. Probabilmente ho giocato ad appena mezza dozzina di giochi negli scorsi 5 anni.

Revan è l’unico Sith ex Jedi che torna al Lato Chiaro [sic, n.d.t.]. Come hai gestito il compito di scrivere un protagonista così complicato, che risponde al fascino di due opposte filosofie?

Penso che la cosa che mi piace di Revan è che respinge l’estremismo di entrambe. Egli cerca di percorrere una strada fra luce e oscurità, prendendo ciò che c’è di buono o di cattivo da entrambe. Mentre stavo lavorando sulla serie di Darth Bane, volevo rappresentare alcuni elementi del lato oscuro come positivi: cose come l’importanza dell’individuo e la ricerca del proprio potenziale definitivo. Naturalmente spinte all’estremo queste cose si corrompono e, per usare un termine migliore, diventano malvagie. Ma si potrebbe dire la stessa cosa circa certe filosofie Jedi. Cercare di rimuovere le emozioni dalla propria vita, cercare di essere completamente razionale in tutte le cose, possono far diventare freddi, distanti e distaccati. Revan è un personaggio che vuole attingere e scegliere da entrambi i lati e creare il suo personale codice morale; penso che sia quello che lo rende così interessante.

Ti piacerebbe tornare alla storia di Darth Zannah e Darth Cognus un giorno?

Mi piacerebbe molto continuare la serie e chi ha letto i romanzi di Bane sa che ho lasciato un paio di questioni insolute nel finale. Attualmente non ci sono progetti per un altro romanzo su Bane o Zannah, ma la serie è stata popolare, quindi non mi sarei sorpreso se decidessimo di recuperarla.

Puoi rilevare qualcosa sul prossimo romanzo TOR che stai scrivendo, attualmente previsto per fine 2012?

Ora come ora non posso dire nulla, eccetto il fatto che avrà luogo dopo gli eventi del gioco.

Una delle critiche a The Old Republic, sulla base dei trailer cinematici che abbiamo visto, è che la tecnologia è troppo simile a quella della Trilogia Originale. Che ne pensi? La tecnologia usata 4000 anni prima di Una nuova speranza non dovrebbe essere estremamente primitiva rispetto a quello che vediamo nell’Episodio IV?

È convenzione che nell’universo Star Wars è stato raggiunto il maximum tecnologico. Hanno l’iperguida per 20000 anni e questa è probabilmente la conquista tecnologica più difficile/importante che una società possa ottenere. Se puoi viaggiare fra i sistemi in giorni o ore, qualsiasi altra cosa – armi, veicoli, ecc – probabilmente non può progredire oltre. Le cose potrebbero essere accelerate un po’ o rese più efficienti, ma la tecnologia in generale non cambierebbe molto.

Quale sistema pensi sia più efficiente, la Confraternita dell’Oscurità o la Regola dei Due?

Ovviamente sono di parte, ma preferisco la dinamica della Regola dei Due. Con la Confraternita dell’Oscurità abbiamo un “esercito” o un’organizzazione piuttosto tipica. Suona come qualcosa di già visto. La Regola dei Due è unica, perché l’unico scopo del Maestro è trovare un apprendista forte abbastanza da sconfiggerlo e prendere il suo posto. Introduce un elemento di sacrificio alla filosofia del potere personale e trovo che la tensione fra questi due aspetti in conflitto sia affascinante.

Puoi dirci di più sul seguente brano tratto da Revan?

“L’Ordine Jedi si opponeva agli attaccamenti emotivi, convinto che fossero l’anticamera della distruzione. Insegnavano che l’amore genera gelosia, che porta al lato oscuro. Ma Revan aveva visto i suoi poteri di redenzione. Era stato il suo amore che aveva riportato Bastila alla luce: il loro legame emotivo aveva salvato entrambi. Revan credeva che si potesse insegnare ai Jedi ad usare emozioni positive come l’amore e la felicità per rafforzare il proprio legame con la Forza nello stesso modo in cui odio e rabbia concedevano potere a chi seguiva il lato oscuro.”

I Jedi hanno un sacco di restrizioni in merito alle relazioni ed agli attaccamenti personali, che a me sembrano irrealistiche. Come ho già detto, può rendere gli individui freddi e insensibili. Ne L’Impero colpisce ancora, Yoda dice a Luke che deve ignorare le sofferenze dei suoi amici e proseguire l’addestramento. Ma Luke ignora il consiglio e corre ad aiutare i suoi amici e va a finire che sconfiggono l’Imperatore… soprattutto grazie all’attaccamento emotivo di Vader verso suo figlio. Quindi non posso non chiedermi se Yoda non stesse dando un cattivo consiglio. Se Luke non fosse corso ad aiutare i suoi amici e non avesse ceduto alle emozioni, chissà come sarebbe finita l’intera saga?

Darth Bane e Darth Revan in origine dovevano comparire in The Clone Wars nell’episodio “Ghosts of Mortis” della terza stagione. Avrebbero guidato le azioni dell’essere del lato oscuro chiamato “il Figlio”. Che avresti provato? Cosa ne pensi dell’idea generale di Bane e/o Revan inseriti nel materiale dell’era delle Guerre dei Cloni (o delle ere successive)?

Mi piacerebbe molto vedere Bane o Revan comparire in altre opere. So che tutti coloro che sono coinvolti nella franchise Star Wars rispettano i personaggi creati da altri, perciò non dovrei nemmeno preoccuparmi che fossero mal rappresentati. Al contrario, sarebbero mostrati a quei fan che non li conoscono, il che potrebbe portare a voler scoprire di più su questi personaggi, ed ovviamente penso che sarebbe una buona cosa.

Che penserebbe Darth Bane di Darth Sidious e di come ha governato l’Ordine Sith?

La mia opinione completamente non ufficiale è che sarebbe deluso. Mi pare che l’Imperatore non fosse realmente interessato a trovare qualcuno forte abbastanza da prendere il suo posto; era più interessato a regnare per sempre. Violò anche la Regola dei Due più volte: Darth Maul lavorava per lui mentre Dooku era il suo apprendista, e quando era Vader il suo apprendista egli non faceva che pensare a come usarlo per reclutare Luke. Se poi aggiungiamo delle informazioni dell’universo espanso, apprendiamo che Sidious stava addestrando un sacco di gente nelle vie del lato oscuro. Ha rovinato la Regola dei Due in qualcosa che Bane non avrebbe nemmeno riconosciuto. Probabilmente Bane, se interpellato, direbbe che questo è il motivo per cui l’Impero ha perso.

[Fonte: Interview With Drew Karpyshyn, Author, “Star Wars: The Old Republic: Revan”]

Commenti

commenti

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.