Sono ore molto delicate quelle che stiamo vivendo da ieri sera, quando si è sparsa la notizia che Carrie Fisher, la nostra amatissima Principessa Leia, è stata colpita da un attacco cardiaco durante un volo che da Londra la stava riportando a Los Angeles. Carrie è stata fortunatamente assistita dal personale di volo e da un medico e alcuni infermieri che erano a bordo con lei, per poi essere trasportata all’UCLA Medical Center di Los Angeles, dove tuttora sarebbe in terapia intensiva e le sue condizioni, stando alle ultime notizie, parrebbero gravi ma stabili.
AGGIORNAMENTO: Carrie Fisher purtroppo si è spenta qualche giorno dopo, il 27 dicembre 2016, alle ore 8.55 ora di Los Angeles. A darne notizie è stato il portavoce Simon Halls con questo comunicato: “E’ con profonda tristezza che Billie Lourd conferma che la sua adorata madre Carrie Fisher è scomparsa alle 8.55 di questa mattina. Era amata da tutto il mondo e ne sentiremo profondamente la mancanza. Tutta la nostra famiglia vi ringrazia per i vostri pensieri e le vostre preghiere.“
Ripercorriamo questi momenti drammatici e ricostruiamo quanto è accaduto raccogliendo quanto riportano le principali testate internazionali.
L’attrice 60enne è stata colpita da un attacco cardiaco nella giornata di ieri, in serata ora italiana, 15 minuti prima che il suo volo proveniente da Londra atterrasse all’aeroporto di LAX, a Los Angeles. Carrie avrebbe smesso di respirare autonomamente e il personale di bordo, assieme ad un medico e a due infermieri che erano a bordo, le avrebbero applicato le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Il pilota ha allertato immediatamente i soccorsi a terra, che hanno potuto attendere l’atterraggio e prenderla subito in cura. Nell’arco di 10 minuti i paramedici sarebbero riusciti a ripristinare il battito prima di portarla di corsa all’ospedale più vicino: l’UCLA Medical Center.
Nel corso delle ore successive si sono diffuse notizie contrastanti riguardo le sue condizioni. Una dichiarazione, poi smentita, del fratello Todd Fisher l’avrebbe definita in condizioni stabili e trasferita dal pronto soccorso al reparto di rianimazione.
L’attrice Anna Akana, anche lei sul volo, ha descritto alcuni dei momenti drammatici vissuti tramite alcuni tweet.
Don’t know how else to process this but Carrie Fisher stopped breathing on the flight home. Hope she’s gonna be OK 😞
— Anna Akana (@AnnaAkana) 23 dicembre 2016
So many thanks to the United flight crew who jumped into action, and the awesome doctor and nurse passengers who helped
— Anna Akana (@AnnaAkana) 23 dicembre 2016
@RickMalambri @bradgage no 🙁 she wasn’t breathing for 10 minutes or so. They were administering CPR up until we landed
— Anna Akana (@AnnaAkana) 23 dicembre 2016
Poco dopo il suo arrivo in ospedale, Carrie è stata raggiunta dalla figlia Billie Lourd e dal fedelissimo e amatissimo bulldog francese Gary. Carrie era a Londra per filmare la sitcom Catastrophe e per promuovere il suo ultimo libro: The Princess Diarist. Chi è stato con lei nei giorni scorsi ha affermato di averla vista allegra e in salute.
Non hanno tardato ad arrivare le numerose testimonianze d’affetto da parte di colleghi e amici, in particolare del cast di Star Wars come Mark Hamill, Peter Mayhew, Warwick Davis e Gwendoline Christie.
as if 2016 couldn’t get any worse… sending all our love to @carrieffisher
— Mark Hamill (@HamillHimself) 23 dicembre 2016
Thoughts and prayers for our friend and everyone’s favorite princess right now.. @carrieffisher
— Peter Mayhew (@TheWookieeRoars) 23 dicembre 2016
Sending love and well wishes to ‘our Princess’ @carrieffisher. The Force is strong with you… #YubNub x pic.twitter.com/TP1Z0msUjO
— Warwick Davis (@WarwickADavis) 23 dicembre 2016
@carrieffisher The whole world is sending you so much love! Sending you the universes most powerful Force XXXXX❤❤❤
— Gwendoline Christie (@lovegwendoline) 23 dicembre 2016