Star Wars: Invasion

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Parlando di fumetti di Star Wars e di Expanded Universe in Italia, non si sa mai da dove cominciare. Il nostro paese è raggiunto da una frazione infinitesimale del materiale prodotto su licensing della Lucas, con libri e fumetti – in pratica la spina dorsale narrativa dell’EU – a fare da reali Cenerentole della situazione; ne consegue che il più delle volte parlarne sia per alcuni un mero esercizio di stile (nell’accezione più nerd possibile che si possa immaginare dello stile), per altri un supplizio di tantalo (ad onor del vero ai più non importa davvero nulla, ma se siamo arrivati insieme fin qui va da sé che l’interesse sia vivo).

Chi segue gli occasionali aggiornamenti della situazione fumettistica starwarsiana d’oltreoceano che fornisco nel forum di SWX, ricorderà forse che l’editor della divisione SW della Dark Horse (Randy Stradley) aveva parlato nel suo ultimo editoriale pubblicato sul sito ufficiale della DH di due “Grosse Sorprese” che sarebbero state rivelate solo alla New York Comic-Con.

Orbene, la New York Comic Con c’è stata e le sorprese, come già annunciato, sono di quelle che se le trovi nell’uovo di pasqua ti sistemano la giornata.

Per quanto riguarda la serie online di TOR, rimando a TuskenRaiders.Org che ne ha già trattato ampiamente, rimane quello che per me è il vero “piatto forte”.

Ma andiamo con ordine, partendo dalle testate già esistenti per poi dedicarci alla nuova serie regolare, in uscita nel mese di Luglio ed annunciata il 7 febbraio nella kermesse newyorkese.

Rimane quasi inalterata la scuderia delle testate SW in corso di pubblicazione, Star Wars Knights Of The Old Republic e Star Wars Legacy continueranno ad essere pubblicate come serie regolari, la pianificazione editoriale della Dark Horse sarebbe poi – in teoria – strutturata in modo che le serie Dark Times e la nuova testata siano pubblicate a “staffetta”, alternandosi nei comic shop americani archi narrativi della durata di cinque numeri dell’una e dell’altra. Il condizionale, come spesso accade nell’editoria a fumetti, è d’obbligo: l’estrema lentezza del disegnatore di Dark Times – Doug Wheatley – ha già generato la prima sovrapposizione delle uscite, che si concentreranno nei mesi estivi.
Da un’intervista di Stradley giunge purtroppo la notizia della fine della corsa editoriale di Rebellion, di cui avevamo visto in Italia il primo ciclo narrativo: “Mio fratello, il mio nemico”; nell’abbrivio di un’altra intervista se ne possono probabilmente scorgere le motivazioni principali, quando l’editor della linea SW-DarkHorse dichiara che: “[…](N.d.K: Già dal 2002) fondamentalmente sentivamo che l’attenzione si fosse troppo a lungo focalizzata sugli anni della gioventù di Luke Skywalker. Anche procedendo quanto più lentamente potessimo tra le pieghe narrative inesplorate, su Empire e poi su Rebellion, era solo una questione di tempo prima che andassimo a scontrarci con eventi principali dei film e dell’Expanded Universe”.

Gli amanti dei personaggi “Classici” dell’universo starwarsiano potranno comunque continuare a gustarne le storie sulla già annunciata Star Wars Adventures.

Sul fronte Clone Wars, confermatI i sei numeri (come minimo) in più rispetto ai sei previsti, oltre alla prosecuzione della serie in formato rivista.

Ed eccoci alla notizia principale, Star Wars Invasion, la nuova serie regolare edita dalla Dark Horse a partire da Luglio 2009 ed ambientata 25 anni dopo gli eventi di EpIV, nel pieno della guerra contro gli Yuuzhan Vong, gli alieni invasori antagonisti nel conflitto che più d’ogni altro ha devastato la “galassia lontana lontana” sconvolgendo le vite dei suoi abitanti (e con all’attivo più morti celebri della saga degli X-Men, Chewbacca e Anakin Solo tanto per citarne due).
La guerra è un affare – affermazione inconfutabile – e nell’America impegnata su vari fronti di guerra l’industria dell’entertainment cavalca l’onda, fumetti inclusi; l’enorme successo della Guerra Civile, della Guerra Mondiale di Hulk e della attualissima Secret Invasion Skrull di casa Marvel lo dimostrano, i confortanti dati di vendite delle Clone Wars lo confermano anche in casa DH, eccoci quindi arrivati a qualcosa che molti fan attendevano da quasi una decina di anni.

Per chi non fosse addentro alle infinite trame dell’EU, penso sia opportuno annotare che il periodo del NJO è stato descritto in ben 19 romanzi e diverse storie brevi (tra le quali, due o tre fumetti, tra tutti il noto “Chewbacca”, unico ad aver ricevuto l’onore della pubblicazione italiana); la guerra degli Yuuzhan Vong (trattata anche nel nostro Databank, vedi: Prima Battaglia di CoruscantBattaglia di BoroskImpero Yuuzhan Vong) nello specifico copre gli anni tra il 25 ed il 29 DBY. Ciò che rende Star Wars Invasion così speciale, è il fatto che questa sia l’epoca di SW che meno di tutte ha avuto una rappresentazione visiva, con solo le immagini di qualche manuale di gioco e le copertine dei romanzi ad imbrigliare la fantasia dei lettori.

La nuova testata vedrà gli art di Colin Wilson, già visto al lavoro in Legacy e Rebellion, su sceneggiature dell’esordiente in casa DH-SW Tom Taylor.
Il numero di Invasion in uscita a Luglio sarà l’ 1, e non un numero 0, il prologo alla serie apparirà online nei mesi di Maggio e Giugno sul sito ufficiale StarWars.com (probabilmente in forma non dissimile da Blue Harvest in MySpaceDarkHorsePresents 18 e 19, ma con tutto il dovuto rispetto alla Dark Horse, vogliamo mettere l’autorevolezza del sito ufficiale?).
Star Wars Invasion seguirà le avventure di eroi minori, ma già dai primi numeri ci saranno apparizioni di personaggi della Major League, a partire da Luke Skywalker in persona, nelle vesti di Maestro del Nuovo Ordine Jedi.
La serie vedrà come scenario d’avvio l’idilliaco pianeta Artorias, dove conosceremo la famiglia Galfridian ed in particolare i due giovani Finn e Kaye, fratello e sorella che nella più collaudata tradizione starwarsiana gli autori già ci annunciano destinati a una dolorosa separazione; il primo verrà avviato allo studio della Forza da Luke mentre alla seconda – con il resto della famiglia – “non andrà tanto bene” (N.d.K. Parole degli autori). Artorias sarà purtroppo il primo pianeta devastato dall’invasione ed i suoi abitanti evacuati, schiavizzati o uccisi.

La giovane età di Finn e Kaye farà sì che i pargoli della famiglia Solo-Skywalker (Anakin, Jacen e Jaina) così come probabilmente il figlio di Luke e Mara (Ben Skywalker) diventino comprimari fissi o perlomeno personaggi ricorrenti della serie, con una strizzata d’occhio al pubblico adolescenziale.

Per quanto riguarda l’attinenza delle serie agli scenari già noti ai fan americani, per ora Stradley a domande specifiche sembra un mordere un po il freno sui toni cupi e violenti dei romanzi e rivela che nel primo ciclo narrativo non sarà trattata la “guerra vista dalla parte dei Vong”, tema che ha contribuito a portare al successo la serie di romanzi grazie all’approfondimento offerto da questa doppia prospettiva. Per quanto si possa sospettare un’edulcorazione dei temi più “forti” legati alla Yuuzhan Vong War, stiamo comunque valutando le parole della stesso editor che ha fatto passare il genocidio dei Mon Calamari in Legacy, il suo concetto di cupo e brutale potrebbe essere oltre il nostro metro di valutazione; d’altro canto, Tom Taylor invita i lettori in più di una intervista a “non affezionarsi troppo ai personaggi”.

A cura di KuroKo

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Fondatrice - Emiliana, sognatrice, appassionata e molto ma molto fiera di essere nerd, si occupa della gestione amministrativa del sito, delle PR e dei suoi contenuti. (eterea@swx.it)
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