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/* Biografia */
A seguito della [[Dichiarazione]] del [[Nuovo Ordine]] e la formazione dell’[[Impero Galattico]] nel [[19BBY]], Metonae fu supervisore di un test di lancio dei gusci di salvataggio della ''[[Tantive IV]]''. Al momento del lancio, la nave fu però attaccata dai pirati del sistema di [[Karthakk]], i quali costrinsero la ''[[Tantive IV]]'' ad una precipitosa ritirata.
In seguito, l’equipaggio scoprì che i due droidi della nave, [[R2-D2]] e [[C-3PO]], erano rimasti a bordo di uno dei gusci lanciati. Metonae fu ritenuta responsabile per la perdita dei due droidi di grande valore e fu riassegnata al [[Progetto:Another Chance]]. Nel frattempo, il Vicerè [[Bail Organa]] organizzò il recuperò dei droidi, identificandolo come missione di priorità massima per l’equipaggio della ''[[Tantive IV]]''.
[[Immagine:Another_Chance.jpg|thumbnail|left|La nave Il relitto della ''Another Chance''insieme al ''[[Millennium Falcon]]''.]]Il riassegnamento di Metonae, contrariamente alle apparenze, non fu però un provvedimento di carattere disciplinare. Le sue ottime capacità organizzative furono messe al servizio del [[Progetto:Another Chance]], un’ imponente nave ammiraglia che avrebbe operato per il disarmo di [[Alderaan]] a seguito delle sanguinose e caotiche [[Guerre dei Cloni]]. Il disarmo fu una scelta meditata e volontaria, non obbligata in alcun modo dall’Impero; a Metonae fu affidato un ruolo guida nell’organizzazione del progetto stesso.
La ''Another Chance'', fregata da guerra, fu convertita in una nave armata automatizzata nella quale furono immagazzinati tutti gli arsenali di [[Alderaan]] fino a tempo indefinito. La nave, scortata da tre trasporti altrettanto automatizzati, avrebbe eseguito perpetui salti nell’iperspazio fino al momento in cui non fosse stata richiamata in patria dal [[Consiglio degli Anziani]] di [[Alderaan]].
Metonae supervisionò direttamente il lancio della ''Another Chance'' e delle sue tre navi di scorta, sebbene agenti sottocopertura dell’[[Impero Galattico]] avessero cercato ripetutamente di sabotarne le operazioni. Una taskforce imperiale, infatti, mirava ad intercettare e catturare la ''Another Chance'', insieme al suo immenso potenziale bellico, e metterlo infine a disposizione dell’[[Impero]]. Metonae agì tempestivamente: schierò una piccola flotta di navi da copertura e su di esse fece porre una serie di segnali transponder, i quali comunicavano costantemente con quelli della ''Another Chance'' e della sua scorta: ciò impedì all’[[Impero]] di intercettare il prezioso carico.
Molto impressionato dal successo del [[Progetto: Another Chance]], Organa riassegnò Metonae alla ''[[Tantive IV]]'', e la investì della carica di capo dei sottoufficiali.
I droidi [[R2-D2]] e [[C-3PO]] furono recuperati da [[Antilles]] e fu data loro istruzione di non entrare mai più in un guscio di salvataggio.
Metonae supervisionò il grande riaddatamento della ''[[Tantive IV]]'' tramite il [[Vanguardc20]], che aggiornò e migliorò le armi della nave, l’equipaggiamento e la sensibilità dei sensori, facendola diventare a tutti gli effetti una corvette [[CR90]].