==Storia==
Durante gli anni della [[Vecchia Repubblica]] una spedizione di ricognizione comandata da [[Halka Four-Den]] fronteggiò le minacce di quell’ inferno melmoso; dopo tredici settimane spese a vagare senza sosta nè meta tra le paludi, la spedizione fu dichiarata fallimentare e Four-Den lanciò un segnale di S.O.S. I soccorsi giunsero troppo tardi e solo una registrazione di Four-Den venne rinvenuta, nessun altra traccia di lei e del suo equipaggio.{{Quote|Melmosa?! Pozzanghera?! Mia casa questa è!|Yoda|Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancora}}
Anni dopo, un gruppo di Jedi del vicino sistema della stella ===Scoperta ed esplorazione===[[Bpfasshi700 BBY|Centinaia di anni prima]] divennero dissidenti, soccombendo poi al delle [[lato oscuroGuerre dei Cloni]]. Maestri , il Jedi vennero mandati a sedare la insurrezione dei [[Jedi OscuriMinch]], ma uno di essi riuscì a raggiungere il pianeta uccise in un duello su Dagobah. Anche se le circostanze non risultano del tutto chiare, si crede che questo non figurava ancora come pianeta catalogato, da un [[Jedi Oscuro morì sul pianeta (alcuni dicono che sia stato proprio ]] [[YodaBpfasshi]] ad affrontarlo ed ucciderlo); la sua energia fu assorbita dall'ambiente, e che la flora locale abbia assorbito tali malsane energie formando un nexusfu macchiato dal [[Lato Oscuro]].
Dopo la scoperta della sparizione del pianeta Il primo rapporto Repubblicano su Dagobah si ebbe nel [[Kamino39 BBY]] dalle carte di navigazione Jedi all’inizio delle . All'inizio del [[22 BBY]], poco prima dello scoppio delle Guerre dei Cloni, un gruppo di ricerca della Repubblica guidato da [[Halka Four-Den]]fu in azione sul pianeta, Yoda si mise con discrezione alla ricerca il compito di altre mancanzecatalogarne flora e fauna. In tutta Fin dai primi studi, la [[galassia]]squadra riscontrò che Dagobah presentava una incredibile biodiversità e incoraggiava ad ulteriori ricerche, scoprì altri 37 sistemi stellari ‘scomparsi’evidenziando come alcune delle sue forme di vita avevano interessanti risvolti in campo medico e genetico. Sfortunatamente, l'intera squadra morì sul pianeta prima di essere recuperata. Con l'avvento delle Guerre dei Cloni il lato oscuro loro segnale di localizzazione fu ignorato e i discendenti dei mebmri della spedizione crebbero come [[ForzaI Bambini|cannibali]] a pervaderlo, Yoda scelse di tenere uno di questi pianeti perduti, Dagobah appunto, come suo segreto personale.
Dopo la scoperta da parte del [[Maestro Jedi]] [[Obi-Wan Kenobi]] del pianeta [[Kamino]], scomparso misteriosamente dagli [[Archivi Jedi]], il Maestro Yoda si mise alla ricerca di ulteriori mancanze possibili. Nella sua ricerca attraverso la galassia rinvenne trentasette sistemi stellari che non erano presenti negli archivi del [[Tempio Jedi|Tempio]], ognuno pervaso in qualche misura dal Lato Oscuro. Tra tutti decise di tenere Dagobah come rifugio personale.
===Esilio di Yoda===
{{Quote|In esilio devo andare. Fallito io ho.|Yoda|Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith}}
[[Immagine:dagobah_3.jpg|thumbnail|left|L'intricata flora di Dagobah.]]Con l'esplosione della [[Grande Purga dei Jedi]] da parte dell’emergente Impero, il [[Maestro Jedi]] [[Yoda]] volò su Dagobah a bordo di un guscio di salvataggio in cerca di un nascondiglio. Un mondo provato da giungle estesissime, creature feroci e una costante pioggia torrenziale sembrava un luogo perfetto dove ritrovare tale rifugio, dato che pochi sarebbero andati in quei luoghi di loro spontanea volontà.