Gli '''S'kytri''' provenivano da [[Skye]], un pianeta montuoso e dal clima temperato dell'[[Orlo Esterno]] appartenente al [[sistema di Marat]], che l'Impero designava con il nome di [[Marat V]].
==Storia==
[[File:Skytri_2.jpg|thumb|left|Uno S'kytri.]]Nel linguaggio nativo "S'kytri" significa "i nati con le ali". Il pensiero illuminato dei [[Jedi]] affascinò [[Kalrymére]], patriarca S'kytri, al punto da dedicare all'[[Ordine Jedi]] una ferma lealtà durante la [[Guerra dei Cloni]], lealtà che costò la schiavitù all'intero popolo nel periodo susseguente la purga dell'Ordine. L'Impero, conquistato il pianeta, lo asservì alla Majestrix [[Kharys]], una sadica S'kytri scelta da [[Darth Vader]] stesso per imporre la dottrina del [[Nuovo Ordine]] di [[Palpatine]]. La caduta della tirannide Imperiale portò alla restaurazione dell'indipendenza del popolo alato ed al conseguente ritorno al patriarcato, ma anni di embarghi economici e dura repressione avevano dato origine ad una crescente controcultura di ribelli e ostinati giovani S'kytri, avversi alla volontà degli anziani di un ritorno alle tradizioni.
Fin dalla [[Battaglia di Endor]] e dalla formazione della [[Nuova Repubblica]] i nuovi leader hanno rifiutato cortesemente ogni forma di apertura alla grande comunità galattica, sembrando molto più interessati a proteggere e nutrire il loro pianeta, per tradizione considerato come una creatura vivente a se. Molti tra gli S'kytri hanno poca dimestichezza con la tecnologia sebbene i contatti con il resto della galassia li abbiano condotti, per quanto recalcitranti, ad adottare alcuni strumenti creati per migliorare la qualità della vita. I vestiti sono considerati presso la loro cultura non importanti quando non addirittura un impiccio nel volo a causa della frizione che i materiali oppongono all'aerodinamicità, ne consegue che entrambi i sessi indossano solo leggeri abiti attillati, accompagnati nel caso dei maschi della razza da gambali recanti le insegne del clan di appartenenza.
==Caratteristiche==
[[Immagine:skytri_1.jpg|100px|thumb|left|Individuo di razza S'kytri.]]Specie mammifera, tuttavia nascevano da uova, avevano corpi sottili e dai muscoli ben definiti, tratti del volto raffinati e gradevoli, quasi cesellati; ali piumate crescevano possenti sulle loro spalle, dalle scapole. Fisicamente forti, avevano ossa cave ed erano più leggeri di quanto una prima occhiata potesse far pensare. L'altezza media della razza si aggirava tra i due metri ed i due metri e venti, gli S'kytri sotto il metro e ottanta erano considerati bassi per gli standard della specie. Il colore dei capelli variava dal castano scuro al biondo sporco, ma nemmeno il bianco lunare era inusuale. I maschi avevano un incarnato blu pallido mentre le femmine erano usualmente di pelle verde chiaro; in meno che nell'un per cento della popolazione questa pigmentazione era invertita ma questa linea genetica era considerata un abominio della natura e come tale veniva trattata: con la soppressione immediata degli individui che vi appartenevano.