Gli '''S'kytri''' provenivano da [[Skye]], un pianeta montuoso e dal clima temperato dell'[[Orlo Esterno]] appartenente al [[sistema di Marat]], che l'Impero designava con il nome di [[Marat V]].
==Storia==
[[File:Skytri_1S'kytri_1.jpg|thumb|left|Una S'kytri.]]Nel linguaggio nativo "S'kytri" significa "i nati con le ali". Il pensiero illuminato dei [[Jedi]] affascinò [[Kalrymére]], patriarca S'kytri, al punto da dedicare all'[[Ordine Jedi]] una ferma lealtà durante la [[Guerra dei Cloni]], lealtà che costò la schiavitù all'intero popolo nel periodo susseguente la purga dell'Ordine. L'Impero, conquistato il pianeta, lo asservì alla Majestrix [[Kharys]], una sadica S'kytri scelta da [[Darth Vader]] stesso per imporre la dottrina del [[Nuovo Ordine]] di [[Palpatine]]. La caduta della tirannide Imperiale portò alla restaurazione dell'indipendenza del popolo alato ed al conseguente ritorno al patriarcato, ma anni di embarghi economici e dura repressione avevano dato origine ad una crescente controcultura di ribelli e ostinati giovani S'kytri, avversi alla volontà degli anziani di un ritorno alle tradizioni.
Fin dalla [[Battaglia di Endor]] e dalla formazione della [[Nuova Repubblica]] i nuovi leader hanno rifiutato cortesemente ogni forma di apertura alla grande comunità galattica, sembrando molto più interessati a proteggere e nutrire il loro pianeta, per tradizione considerato come una creatura vivente a se. Molti tra gli S'kytri hanno poca dimestichezza con la tecnologia sebbene i contatti con il resto della galassia li abbiano condotti, per quanto recalcitranti, ad adottare alcuni strumenti creati per migliorare la qualità della vita. I vestiti sono considerati presso la loro cultura non importanti quando non addirittura un impiccio nel volo a causa della frizione che i materiali oppongono all'aerodinamicità, ne consegue che entrambi i sessi indossano solo leggeri abiti attillati, accompagnati nel caso dei maschi della razza da gambali recanti le insegne del clan di appartenenza.