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Nomi Sunrider

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{{BozzaWorkinprogress_custom|Obi-wan-kenobi.jpg|120px|DarthFranky}}Nomi Sunrider era potente nella Forza, anche prima che intraprendesse il sentiero {{Ere|old}}{{Jedi|imageBG=|image=[[Immagine:Nomi_Sunrider. Suo marito, Andur jpg|250px]]|name=Nomi Sunrider|hideb=YES|homeworld=|birth=|death=|hidep=|species=[[Umano|Umana]]|gender=Femmina|height=1, soleva ripeterle spesso che sarebbe diventata una grande Jedi. Nomi protestava dicendo che 6 metri|hair=Marrone ruggine|eyes=Blu-verdi|skin=Chiara|cyber=|hidew=YES|weapon=|sabercolor=|vehicle=|hidec=|era troppo timida. Piuttosto prevedeva che loro figlia, Vima, sarebbe diventata una =[[Era della Vecchia Repubblica]]|affiliation=*[[Ordine Jedi.]]*[[Repubblica Galattica]]|masters=*[[Thon]]*[[Vodo-Siosk Baas]]*[[Arca Jeth]]*[[Odan-Urr]]|apprentices=[[Vima Sunrider]]}}
Nomi accompagnò Andur quando egli venne incaricato di consegnare dei cristalli di Adegan al Maestro Thon, dopo averli prelevati dal Maestro Chamma{{Quote|Questa Jedi giocherà una parte importante nello scontro che ha da venire. Quando furono dirottati nel Sistema Stenness ed Andur fu uccisoDavvero, Nomi comprese improvvisamente che il suo legame con la Forza aveva la stessa intensità di quello del marito, e forse era addirittura ancor più potentesarà forte—è un essere luminoso. Si liberò dei Thugs che avevano ucciso Andur|Ood Bnar, usando la sua spada laser. esprimendosi su Nomi temeva l’uso di quell’arma, ma decise comunque di portare avanti la missione del marito lungo il Sistema Stenness per consegnare i cristalli di Adegan ad Ambria.Sunrider|Tales of the Jedi: Knights of the Old Republic}}
Qui'''Nomi Sunrider''' fu una femmina [[Umano|Umana]] che servì come [[Cavaliere Jedi]] al tempo della [[Repubblica Galattica]]. Da giovane sposò [[Andur Sunrider]], intraprese l’addestramento che si stava addestrando per diventare [[Jedi ]], e dette alla luce una bambina, che chiamarono [[Vima Sunrider|Vima]]. Durante un viaggio verso il [[sistema di Stenness]], Andur cadde in un'imboscata dei membri della banda dell'[[Hutt]] [[Bogga]], il quale era stato concepito per interessato ai [[cristalli Adeganiani]] che Nomi e il marito stavano trasportando. Lo scontro che seguì vide la morte di Andure l'inizio del cammino di Nomi per diventare Jedi. Venne istruita dal Nomi completò il proprio addestramento con il [[Maestro Jedi]] [[Thon]] e fu posta a capo di una missione di salvataggio su [[Onderon]] per portare aiuto a [[Ulic Qel-Droma]] durante l'[[Ascesa di Freedon Nadd]]. Insieme ad altri Jedi, Nomi aiutò Ulic a porre fine alla rivolta Naddista, decretando anche la fine del dominio [[Sith]] sul pianeta. Dopo questi fatti, Nomi fu uno dei molti Jedi a partecipare alla [[Grande Guerra Sith]] contro l'ascesa di [[Exar Kun]] e del suo apprendista, il quale scoprì che Jedi decaduto Ulic Qel-Droma. Durante la guerra, Nomi era abile nell’uso della meditazione vide Ulic uccidere il proprio fratello [[Cay qel-Droma|Cay]] e, guidata da battagliaforti emozioni, usò i suoi poteri per [[separazione dalla Forza|separare] Ulic dalla Forza. Thon iniziò anche l’addestramento della figlia Con la sconfitta di Ulic da parte di Nomi: Vima, la guerra giunse a una rapida fine.
Quando Bogga the Hutt inseguì Dopo le devastazioni dell Grande Guerra Sith, Nomi su Ambria per impossessarsi dei cristalli di Adegan, ella resistette di nuovo all’uso scalò la gerarchia dell'Ordine Jedi fino a diventarne capo intorno al periodo del [[Conclave della spada laserStazione Exis]], ma fu costretta ad impugnarla una riunione che Nomi aveva convocato per difendere il suo Maestro. Si liberò degli scagnozzi permettere ai Jedi di Bogga, compiendo un ulteriore passo lungo il sentiero per diventare una Jedidiscutere della ricostruzione dell'Ordine a seguito della guerra. Tempo Anni dopola sua morte, Thon avrebbe poi rivelato che la venuta di Nomi era stata preannunciata da almeno una delle Profezie il suo lascito fu ricordato negli annali Jedie le sue storie furono narrate durante i secoli.
Col passare del tempo, ==Biografia=====Giovinezza==={{Quote|La Forza è potente in te Nomi venne assegnata ad assistere Ulic Qel-Droma nel risolvere la guerra civile su Onderon, periodo durante . Tu puoi essere un Jedi.'"<br>"'Tu sai che sono troppo timida per essere un Jedi...ma tua figlia sarà un grande Jedi un giorno...con il quale si innamorò Maestro Thon e tu a insegnarle.|Andur e Nomi|Tales of the Jedi: The Saga of Nomi Sunrider}}Si sa pressoché niente riguardo all vita di luiNomi prima del suo matrimonio con Andur Sunrider. Questo sentimentoTuttavia, tuttavia, ebbe quando iniziò la propria vita brevecon Andur, Nomi si trovò in quanto Ulic fu sedotto dal Lato Oscuro della uno stato di costante soggezione per la profonda connesione del marito con [[la Forza nel tentativo ]]. Anche se lui le diceva che anche lei aveva quello stesso potere, Nomi non si azzardava nemmeno a pensare di infiltrarsi nella setta dei Krathessere in grado do controllare la Forza come invece sapeva fare suo marito.
Insieme cercarono di sconfiggere i Krath nel Sistema dell’Imperatrice Teta, ma vennero respinti. Nomi fece anche parte del Grande Consiglio visse con Andur sul pianeta [[Darada]] per poi seguirlo su Deneba[[H'ratth]] quando il marito fu chiamato come apprendista dal Maestro [[Chamma]], ritornando poi da cui avrebbe avuto una istruzione più approfondita nelle vie della Forza. Durante la permanenza sul Sistema Tetan per cercare pianeta, Nomi dette alla luce una bambina, che lei e Andur chiamarono Vima. Dopo anni di persuadere Ulic affinchè abbandonasse addestramento su H'ratth, Andur aveva imparato tutto ciò che il sentiero oscuro. Il suo amore maestro poteva insegnargli, così Chamma invitò Andur a recarsi sul pianeta [[Ambria]], nel sistema di Stenness, per Ulic si rivelò essere meno potente completare l'addestramento sotto la guida del desiderio Maestro [[Thon]]. Consegnò anche ad Andur dei cristalli Adeganiani da consegnare al nuovo Maestro. Sunrider seguì gli ordini di lui di vendicarsi Chamma e partì insieme a Nomi, Vima e al loro droide personale [[A-3DO]] a bordo della ''[[Lightside Explorer]]'' per il sistema di Stenness.===Imboscata==={{Quote|Andur!'''Andur'''! È '''morto'''! Avete '''ucciso''' mio marito!|Nomi, dopo aver assistito alla morte del suo Maestro Arca Jethmarito|Tales of the Jedi (audio)}}Dopo aver lasciato H'ratth, Nomi e finì per diventare l’apprendista la propria famiglia giunsero alla [[stazione iperspaziale Stenness|stazione iperspaziale]] situata proprio ai confini del Signore Oscuro sistema di Stenness; una volta attraccato furono però attaccati dalla banda di criminali dell'Hutt Bogga, che avevano ascoltato Andur e Nmi discutere dei Sith: Exar Kuncristalli che stavano trasportando.
Nomi fece ritorno dal Maestro Thon, ove venne colta da Crado e Oss Willum, i quali erano venuti ad uccidere Thon per conto di Exar Kun. Nomi e la Jedi di razza Cathar di nome Sylvar Alcuni mebri della banda riuscirono a difendersi dall’attaccoprendere in ostaggio il droide protocollare A-3DO, usandolo come un diversivo. Andur si scontrò con i criminali, ma in questo modo Nomi venne risucchiata sempre fu colto alla sprovvista da uno di più nella Grande Guerra dei Sith. Quando Ulic venne catturato loro che gli lanciò contro un [[verme gorm]]; il morso del verme era estrememante velenoso e portato su Coruscant per essere processato, Nomi giuse il Jedi morì pochi istanti dopo il contatto con Cay Qel-Droma e Tott Doneeta per cercare di convincerlo ad abbandonare il Lato Oscurol'animaleTuttavia, la sua possessione Sith aveva radici profonde, anche per l’amore di Nomi, e l’apparizione improvvisa di Exar Kun venuto per liberare vedendo morire il marito, corse al suo apprendista non fece altro fianco e fu immediatamente terrorizzata dai criminali che alimentare volevano sapere dove tenesse i suoi potericristalli. Nomi In quel momento Andur apparve come un [[fantasma della Forza]] alla moglie e gli altri Jedi furono impotenti quando Kun uccise Vodo-Siosk Baas e cercarono di seguire Ulic e Kun nel Sistema Auril. Nomi si recò su Ossus per fornire le disse che non era il proprio aiuto nell’evacuazione momento delle biblioteche Jedi dopo che Aleema Keto aveva distrutto il Sistema Cron; qui venne di nuovo coinvolta nelle vicende di Ulic. Dopo infatti che quest’ultimo assassinò il fratello Caylacrime, Nomi andò così in collera ma che utilizzò doveva prendere la Forza per isolare Ulic dalla Forza stessa. La sua rabbia fece sì che il tentativo avesse successo, [[spada laser]] e Ulic venne completamente reso sordo, cieco, e muto alla Forza. Giustificò difendere se stessa con la convinzione che Ulic non l’avrebbe mai più amatae Vima. Nel periodo immediatamente successivo alla Grande Guerra dei Sith, Nomi si dedicò alla politica, organizzando e presiedendo raccolse esitante la Convocazione spada di Exis, alla quale parteciparono centinaia di Jedi. Durante l’assemblea però, la figlia Vima fuggì sulla nave di Hoggon in direzione Rhen Var, in cerca di Ulic Qel-Droma. La piccola Vima infatti, sentendosi trascurata dalla madre nel suo addestramento in quanto sempre impegnata con Andur e attaccò i suoi dovericriminali, decise di avere uccidendone uno che si chiamava [[Quanto]] e poi un altro Maestro. I malviventi rimasti fuggirono dall'improvviso attacco di Nomi, e scelse tornando da Bogga per riferire il proprio UlicfallimentoTuttavia, dopo la ritirata della banda, Nomi si diresse sentì immediatamente su Rhen Var colpevole per recuperare la figlia. Sul pianeta ghiacciato scoprì ciò che Ulic non l’aveva mai dimenticataaveva fatto, osservando un’immensa scultura scolpita con la spada laser nel ghiaccio assieme a Vimaper aver ucciso i due criminali. La scultura rappresentava Nomi Andur si rivelò di nuovo alla moglie e Andur. Tuttaviale cominicò che il loro tempo insieme era giunto al termine, non che era preparata il momento per l’arrivo lei di Sylvar su Rhen Var, assetata di vendetta nei confronti di Ulicintraprendere la strada che aveva sempre avuto paura ad imboccare. Una volta convinta Sylvar Nomi ascoltò Andur dirle che avrebbe dovuto continuare il viaggio verso Ambria e trovare il Maestro Thon, che la vendetta non era la via avrebbe istruita nelle vie della Forza. Accettò di un Jedionorare le ultime volontà del marito, Ulic venne colpito alle spalle da Hoggon, desideroso di compiere un gesto valoroso per i Jedi partendo con Nomi e non al corrente del cambiamento di UlicA-3DO verso Ambria. Dopo che Anche se Nomi non aveva neppure iniziato il suo corpo scomparve proprio addestramento Jedi, riusciva a sentire la presenza di Thon nella Forza, Nomi capì che doveva concentrarsi maggiormente sull’addestramento della figliabrillava come una torcia in una stanza buia e la usò per trovare la strada verso la propria destinazione.===Arrivo su Ambria===Anche se le documentazioni ===Addestramento Jedi non forniscono ulteriori informazioni ======Rivolta su Nomi Sunrider, è noto che Vima portò avanti l’eredità della famiglia Sunrider come Cavalieri Jedi, eredità che scomparve definitivamente con la morte Onderon======Il conflitto Krath======La Battagla di Vima-da-Boda.Deneba======Escalation======La Guerra Sith======Capo dell'Ordine======Eredità===
[[Categoria: Personaggi femminili]]
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